Il Giubileo non è un evento mediatico, non può essere vissuto come qualcosa di virtuale. Il Giubileo è pellegrinare, incontrare altri in cammino, confessarsi, compiere opere di misericordia corporale e spirituale, celebrare la comunione tra fratelli. A partire da questa esigenza è nata la guida per i pellegrini di Andrea Lonardo. Il volume è scandito in sei parti: nella prima si delinea il pellegrinaggio alle quattro basiliche dove si trovano le Porte sante. La seconda propone alcuni itinerari verso "porte" di carità. La terza introduce al pellegrinaggio a piedi verso San Pietro a partire dalle tre chiese dalle quali esso avrà inizio nel Giubileo della Misericordia. La quarta illustra il pellegrinaggio delle Sette chiese. La quinta propone una visita alla Cappella Contarelli per contemplare la misericordia con gli occhi di Caravaggio. L'ultima presenta la Porta Santa del santuario del Divino Amore e gli itinerari a piedi valorizzati in occasione del Giubileo.
Perché il Giubileo che inizia a dicembre 2015 è importante e particolare rispetto ai precedenti? Come prepararsi all'Anno santo e come viverlo? Qual è il rapporto tra papa Francesco e la teologia della misericordia? Sono alcune delle domande cui offre una risposta questo libro, una guida tanto pratica quanto spirituale per cogliere appieno un'occasione unica di scoperta e di cambiamento personale. Scopriamo i simboli del Giubileo (il pellegrinaggio, gli atti penitenziali, i riti), i suoi luoghi (le basiliche di Roma, con l'itinerario delle "Sette chiese" di san Filippo Neri), le preghiere e le devozioni alla Divina Misericordia (santa Faustina e beata Speranza) e gli eventi del lungo calendario. Ad accompagnarci in queste pagine è il cardinale Mauro Piacenza, tra le massime autorità in materia in Vaticano, che sviluppa in parallelo ai temi più pratici e quotidiani una riflessione su temi alti ma che toccano tutti noi, come il peccato e la giustizia, il significato della confessione e il dovere della carità.
Attraversare la Porta Santa significa: "Voglio incontrare il Signore, voglio fare un passo verso di Lui".
Ma qual è il primo passo da compiere?
Il primo passo indispensabile è riconoscersi peccatori, riconoscere che abbiamo preso tanti abbagli, ci siamo attaccati agli idoli, cioè a falsi dei, a false sicurezze, che, prima o poi, ci deludono e lasciano l'amaro in bocca. Tutti abbiamo qualche falso dio nel cassetto del cuore.
Le più belle parole del Papa per l’Anno Santo. Le riflessioni dei santi più amati da Francesco. Le preghiere della Misericordia. La storia, il significato, i riti del Giubileo. Tutti gli eventi giubilari: a Roma, nelle diocesi, nella propria parrocchia. La Guida del pellegrino. I luoghi santi da visitare e quelli in cui ricevere il sacramento della Riconciliazione e ottenere l’indulgenza.
Inizia il Giubileo della Misericordia. Siamo tutti chiamati ad andare a Roma e diventare protagonisti di una tradizione antica: il giro delle Sette Chiese, che ha origine con il primo Giubileo del 1300. San Pietro, San Paolo fuori le mura, San Sebastiano fuori le mura, San Giovanni in Laterano, Santa Croce in Gerusalemme, San Lorenzo fuori le mura e Santa Maria Maggiore. È un percorso che da secoli i pellegrini compiono alla ricerca delle testimonianze dei primi cristiani. Conosciamo le loro storie, il sacrificio e contempliamo la bellezza delle basiliche che nel tempo la Chiesa ha costruito per onorare i suoi figli e accogliere le immense folle dei fedeli. Mappe, curiosità, illustrazioni, fotografie e opere d'arte ci fanno da guida alle antiche basiliche. Storia e bellezza accompagnano il cammino nella città santa. Età di lettura: da 8 anni.
Un viaggio indimenticabile attraverso la storia artistica, architettonica, letteraria, civile e spirituale della Napoli sacra
La storia, le opere d’arte, la letteratura, il patrimonio culturale delle chiese di Napoli, dalle origini alla fine del regno borbonico, vengono recuperati attraverso questa passeggiata nelle strade della città greco-romana, medievale e moderna: circa trecento sono le chiese storiche che vi si incontrano. Esse ricompongono la storia artistica, architettonica, letteraria, civile e spirituale della Napoli sacra e rappresentano idealmente la comunione di laicismo e sacralità nella profonda fede dei napoletani, protagonisti assoluti della loro fondazione. Integrando con lo studio dal vero le
fonti classiche (da Celano a Galante), gli scritti di storia di patria (da Croce a Di Giacomo) e la storiografia artistica contemporanea, l’autore di Napoli antica ha ricostruito il suo nuovo personale viaggio, illustrato da preziose immagini, componendo un vivido affresco narrativo delle sue memorie storiche.
Un passo dopo l'altro, con andatura costante, fino a contarne milioni. Prendere la strada decine di volte, recuperarla, a costo di scavalcare staccionate, svegliare i cani di un'intera contrada, guadare un fiume. Attraversare i campi, snodi autostradali, paesini, città. Da Canterbury alle guglie di San Pietro, questo è il ritmo della via Francigena.
Oltre 2000 chilometri, 4 nazioni e 4 frontiere da varcare, 1 millennio di storia.
Questa guida è nata dall’esperienza di circa trent’anni di visite sui luoghi di san Francesco di Sales, che si fanno nella maggior parte dei casi nell’ambito di esercizi spirituali. Per questo l’interesse principale è di ordine spirituale, in quanto si cerca di cogliere, nei luoghi dove il santo è vissuto, il messaggio di cui sono portatori. I dati geografici, storici, culturali e artistici aiutano a comprendere i contenuti spirituali.
Le visite si fanno normalmente partendo da Annecy e seguono, per quanto possibile, l’ordine cronologico della vita del santo. La prima visita però è dedicata alla basilica della Visitazione, dove si venerano i resti mortali di san Francesco di Sales e di santa Giovanna de Chantal (cap. I).
La seconda visita ci conduce a Sales, luogo dove è nato il 21 agosto 1567, poi nella chiesa parrocchiale di Thorens, dove è stato battezzato (e ordinato vescovo), e infine a La Roche, dove frequentò la prima scuola da sei a otto anni (cap. II).
Poi nella terza visita si propone di andare a Chambéry, la capitale storica della Savoia, dove Francesco fu iscritto come avvocato al Senato e poi nominato senatore (cap. III).
Il quarto viaggio ci fa percorrere il Chiablese, luogo della missione tra i protestanti dal 1594 al 1598; iniziando con la visita del castello di Allinges, si scende verso Thonon, senza dimenticare una breve fermata al bosco di castagni di La Chavanne, dove la tradizione colloca l’episodio dei lupi (cap. IV).
Il quinto viaggio ci conduce a Ginevra, la città di Calvino, che Francesco di Sales visitò parecchie volte quando predicava nel Chiablese, e di cui diventò ufficialmente il vescovo nel 1602, senza poter però esercitare il suo ministero dentro le sue mura a causa della Riforma protestante (cap. V).
La visita in Savoia si conclude ad Annecy, dove esercitò il suo ministero episcopale per ben vent’anni (cap. VI).
Fuori della Savoia ci sarebbero molti luoghi salesiani da visitare, in particolare Parigi, dove fu allievo dei gesuiti per dieci anni (1578-1588); Padova, dove studiò diritto all’università (1588-1592), e la città di Torino, dove s’incontrò a più riprese con il duca di Savoia, e dove madre de Chantal fonderà nel 1638 il primo monastero della Visitazione in Italia.
Partendo da Annecy proponiamo intanto una tournée salesiana ed ecumenica che comprende: Paray-le-Monial, città del Sacro Cuore; Taizé, luogo di riconciliazione tra i cristiani e tra i popoli; Cluny, centro storico di vita monastica e di cultura; Ars, piccolo paese illustrato da un santo parroco; e Lione, grande città del centro della Francia, dove morì san Francesco di Sales il 28 dicembre 1622 (cap. VII).
La guida, seguendo il percorso di Sigerico, arcivescovo di Canterbury, propone al lettore una serie di itinerari storico-turistici, tutti nelle immediate vicinanze del tratto italiano dell'antico cammino romeo, suddiviso in tappe dal passo del Gran San Bernardo a Roma, e lungo le varie Regioni attraversate. I castelli della Valle d'Aosta, il Canavese, l'Oltrepò pavese, l'Emilia delle Terre verdiane, la Liguria delle 5 Terre, la Toscana dei siti UNESCO, la Tuscia etrusca sono solo alcune delle proposte. Una serie di percorsi che si possono fare, anche in tratti separati in un week-end, in automobile o in moto, oppure secondo le tendenze del turismo slow, a piedi, in bicicletta o a cavallo, per vivere in modo autentico ed emozionale il cammino. Completano la guida informazioni utili su dove informarsi, mangiare e dormire lungo il percorso.
Il pellegrinaggio in Turchia ruota intorno alla figura di san Paolo e alle prime comunità cristiane che qui fiorirono: fu proprio qui, infatti, che i credenti per la prima volta vennero chiamati "cristiani". L'antica Asia Minore fu sede dei primi concili ecumenici ed è la patria delle Chiese dell'Apocalisse. La Madonna avrebbe trascorso gli ultimi anni di vita nei pressi di Efeso insieme a Giovanni, il discepolo amato. San Paolo, l'Apostolo delle genti, nacque in Cilicia (odierna Turchia sud-orientale), e ogni luogo parla di lui: Tarso, la città natale; i centri dove ha predicato; le località delle chiese alle quali ha scritto; le strade che ha percorso; i porti per i quali è transitato. Oggi i cristiani in Turchia rappresentano meno dell'1045 della popolazione. Delle comunità ricordate nel Nuovo Testamento non rimangono se non povere vestigia, immerse in paesaggi mozzafiato e pieni di storia, arte e cultura classica. Un viaggio in questa "culla del cristianesimo" significherà ripercorrere le origini della Chiesa ma anche dare un messaggio di speranza alla piccola comunità rimasta. Una guida per andare alla scoperta della ricchezza storica, spirituale e culturale della "Terra Santa della Chiesa": sguardo d'insieme sul Paese; la presenza cristiana; itinerari di visita; i luoghi di san Paolo; liturgia della Parola; informazioni utili.
Cosa significa vivere la fede nella terra che l'ha vista nascere? Cosa c'entra la Terra Santa con la "mia" fede personale? La Terra Santa è costitutivamente la terra della fede, perché la Bibbia qui è nata e qui è cresciuta nel corso dei secoli. In queste brevi pagine si vuole esplorare il senso, il significato profondo del vivere la fede in Terra Santa. Un invito a mettere in relazione la fede personale con i luoghi santi, la Parola di Dio con la "geografia della salvezza", le religioni del mondo e il rischio di credere. Chiude uno sguardo sui primi destinatari del "messaggio di salvezza": la "salita a Gerusalemme", infatti, è anzitutto un'esperienza giudaica. Ecco perché, per prepararsi a un viaggio in Terra Santa, può essere utile conoscere il pellegrinaggio degli antichi ebrei al Tempio. E recuperare da quel messaggio di fede la ricchezza della Parola, il senso della preghiera e il primato di Dio.
Attingendo dalla sua esperienza personale e da storie di vita condivise, frate Paco, con il suo semplice e ardente spirito francescano, ci guida per il Cammino attraverso le memorie di un giovane pellegrino che in fondo è un po' ciascuno di noi: io, tu che leggi, l'umanità che ci circonda. La peregrinazione a Compostela diventa una metafora della vita: un cammino dove ognuno ha il proprio ritmo, i propri ideali, i propri sogni da inseguire. In cui ciò che conta è puntare alla profondità del cuore, dove abita la felicità. Per chi ha già percorso il Cammino, sarà facile individuare i singoli luoghi (il diario segue le 30 tappe del classico itinerario "francese") e collegarvi con gioia le sensazioni più diverse, rivivendo così il proprio personale percorso. Un libro anche per chi non ha fatto il Cammino ma vuole esplorarne l'essenza, il rischio, la sfida.