"La realtà unitaria che è Gesù di Nazaret crocifisso e risorto, realtà saputa, confessata, espressa, ripensata nella fede e dalla fede a partire dal Nuovo Testamento fino ad oggi: ecco ciò di cui abbiamo inteso discorrere. Se un nucleo sintetico assolutamente comprensivo e degno di essere criticamente recuperato anche oggi con urgenza ci è apparso nel 'sapere Gesù' proprio della fede, esso è la singolarità di lui: obiettiva, intrinseca, costitutiva, in quanto egli è avvenimento di Dio, del Figlio unico del Padre." (Giovanni Moioli)
Agape+ offre una riflessione su parole che intendono provocare, far riflettere, avviare un dialogo tra persone con storie e culture diverse, per promuovere un confronto sulla società di domani. Frangi, direttore di una nota rivista dedicata al mondo del volontariato e del sociale, si interroga sul senso della "ricchezza" e dell'accumulo dei "beni", a partire dall'icona biblica della moltiplicazione dei pani. Un insieme di provocazioni sul rapporto tra la povertà raccomandata da Gesù e la possibilità che si produca una "ricchezza buona", da condividere con tutti.
Una riflessione sulla "città", a partire dall'icona biblica dell'ingresso di Gesù a Gerusalemme, che mette a nudo domande importanti sul tema della sicurezza, dell'accoglienza, della capacità di creare relazioni e incontrare gli altri. Come edificare una città, si chiede l'autore - giornalista e scrittore - in cui le "mura" diano sicurezza ma senza escludere, e le porte consentano di entrare, ma anche di "uscire" incontro agli altri?
Le parole di papa Francesco, tratte dall'enciclica Laudato Sì',guidano le riflessioni di questa Novena. Nel cammino verso il Natale, con l'aiuto di don Galli, scopriamo che l'Incarnazione non è semplicemente una realtà che riguarda Dio, ma dice anche il suo coinvolgimento nel mondo delle cose e degli uomini. Il farsi carne del Verbo di Dio significa un atto di grande amore e comunione con "questo" mondo che Dio ha "sognato", che ha amato e continua ad amare.
Questo libro affronta un tema ricco di risvolti ambigui come quello del cibo e dell'alimentazione. Oggi si combatte con una varietà di disturbi dell'alimentazione e si ha sempre più il terrore di cosa mangiamo, in ragione di allarmanti resoconti e racconti concernenti la manipolazione degli alimenti. La nostra relazione con il cibo è, a dir poco, complicata. Ma questo non era il piano di Dio. L'autrice prende per mano il lettore e lo conduce a riscoprire la possibilità di redimere il dono di Dio invitandoci alla fine a mangiare con gioia.
"Il Piccolo Principe" è la storia dell'incontro in mezzo al deserto tra un aviatore e un buffo ometto vestito da principe che è arrivato sulla Terra dallo spazio. Ma c'è molto di più di una semplice amicizia in questo libro surreale, filosofico e magico. C'è la saggezza di chi guarda le cose con occhi puri, la voce dei sentimenti che parla la lingua universale, e una sincera e naturale voglia di autenticità. Perché la bellezza, quando non è filtrata dai pregiudizi, riesce ad arrivare fino al cuore dei bambini, ma anche a quello degli adulti che hanno perso la capacità di ascoltare davvero. Età di lettura: da 8 anni.
Il testo di Luciano Manicardi, biblista e monaco di Bose, approfondisce le 14 opere di misericordia (corporali e spirituali), dando di ognuna una spiegazione esaustiva sia a livello teologico sia spirituale.
Durante il Giubileo straordinario della misericordia, istituito da papa Francesco, rileggere ed approfondire quegli atti del corpo e dello spirito destinati ad effondere amore e accoglienza risulta quanto mai appropriato, se non altro per riflettere sul significato autentico del termine misericordia, evitando di cadere in quella sorta di "ovvietà" che spesso ne svilisce il senso.
Terzo volume della collana Graphé, che si propone come corso completo di studi biblici di base. Ogni volume presenta in modo chiaro il quadro complessivo di riferimento per le singole sezioni bibliche, proponendo lo stato attuale della ricerca. Questo volume tratta i libri che vanno da Giosuè a 2 Re, i due libri delle Cronache, quelli di Esdra, Neemia, Rut, Ester, Tobia, Giuditta e i due libri dei Maccabei.
In questa seconda edizione riveduta e ampliata, l'autore illustra le competenze e la metodologia del quotidiano impegno del Dicastero, il modo corretto di ricorrere ad esso e, allo scopo di facilitare i confessori e i direttori spirituali, riproduce alcuni modelli di lettere per rivolgersi a questo Tribunale "sui generis".
La vita e le vicissitudini di Miguel e Zbigniew, le famiglie di origine, gli anni della formazione, le amicizie e le inquietudini nella scelta vocazionale, la morte violenta di due testimoni, ora beati. Miguel Tomaszek e Zbigniew Strzalkowski, francescani conventuali polacchi, erano arrivati sulle Ande peruviane nel 1989. Annunciavano la Buona Notizia di Gesù, una rivoluzione profonda. Non quella auspicata, però, da Sendero Luminoso. Un commando armato, il 9 agosto 1991, condannerà i frati a morte, perché "con l'attività caritativa e con la Bibbia addormentano la coscienza rivoluzionaria del popolo". Miguel non aveva ancora 31 anni, Zbigniew ne aveva 33.
Misericordia: tema centrale del pontificato di papa Francesco e di questo libro. Il papa, oltre alla sua parola, ci offre l'insegnamento e l'esempio di tanti santi. Tra questi spicca la figura della serva di Dio madre Maria Agostina, la prima suora africana che ha fondato una congregazione internazionale di religiose dedite alle opere di misericordia. L'autore fa conoscere la figura della fondatrice delle Suore del Buono e Perpetuo Soccorso proponendo un parallelismo tra il suo pensiero e quello di papa Francesco sul tema.
L'unica edizione di tutti i documenti del Sinodo 2015. Uno sguardo unico per completezza al processo sinodale voluto da papa Francesco.
«Questa è la nostra tentazione: una “spiritualità del miraggio”: possiamo camminare attraverso i deserti dell’umanità senza vedere quello che realmente c’è, bensì quello che vorremmo vedere noi; siamo capaci di costruire visioni del mondo, ma non accettiamo quello che il Signore ci mette davanti agli occhi. Una fede che non sa radicarsi nella vita della gente rimane arida e, anziché oasi, crea altri deserti» (Papa Francesco)
«Il Sinodo 2015 è stato un momento di grazia per la vita della Chiesa, in cui è stata posta una grande attenzione alla realtà della famiglia di oggi e alla sua importanza imprescindibile: non un ideale, ma un progetto di vita che ha il coraggio di desiderare la fedeltà per sempre in un tempo di forte individualismo, con tutte le sue ricchezze, i suoi problemi, le sue fatiche e le sue risorse. E la riflessione emersa è stata espressione di una sinodalità effettiva, di livello quasi conciliare» (padre Antonio Spadaro)