Un giorno qualunque dell'estate 1953, Owen Meany e John Wheelwright, due amici undicenni, partecipano a un incontro di baseball nel New Hampshire. Partita apparentemente priva di emozioni, finché la palla lanciata da Owen colpisce la madre di John uccidendola all'istante. Quello che capiterà poi a Owen Meany, dopo il fatidico lancio, è incredibilmente toccante, comico e fatale.
Con questo volume si completa la raccolta di saggi riuniti da Auden sotto il titolo "La mano del tintore". Qui Auden passa dalla più generale riflessione sulla pratica letteraria, sul leggere e sullo scrivere, all'analisi di generi, testi e fenomeni specifici, con quel suo consueto procedere per avvicinamento concentrico che gli consente di introdurre e sviluppare, per associazione o per analogia, tutta una serie di "punti di fuga" che commentano, dilatano e arricchiscono il discorso critico.
Harry Addison, brillante avvocato di Los Angeles, trova sulla segreteria telefonica una disperata richiesta di aiuto da parte di suo fratello Danny, sacerdote in Vaticano. Il giorno dopo Danny viene brutalmente assassinato. Proprio in quei giorni Roma è sconvolta dall'attentato in cui ha perso la vita un alto prelato, il cardinale Rosario Parma. Contemporaneamente in Cina migliaia di persone muoiono avvelenate dalle acque di un lago. Apparentemente lontani fra loro, questi tre fatti sono, in realtà, elementi di un unico, diabolico piano, in cui Harry si troverà progressivamente coinvolto.
Cassie Black ha trentadue anni: gli ultimi sei anni li ha passati in galera dopo un colpo in un casinò di Las Vegas in cui ha perso la vita Max, il suo grande amore, specializzato come lei nello svaligiare i "pollastri" delle loro vincite. Ora è in libertà vigilata e lavora. Sei anni prima ha dovuto rinunciare a sua figlia, che è stata data in adozione, ma il pensiero della bambina la perseguita e Cassie non si arrende all'idea di averla perduta. Soprattutto adesso che, con il trasferimento della famiglia adottiva, teme di vederla sparire per sempre. Cassie sa cosa deve fare, ma per farlo ha bisogno di soldi...
Kay Scarpetta è alle prese con la sua indagine più rischiosa. Dopo aver ricevuto un oscuro e terribile messaggio elettronico, scopre infatti di essere il bersaglio numero uno di un folle "untore" capace di diffondere le più orrende malattie attingendo a un sofisticato arsenale di armi batteriologiche. Deadoc, il Dottor Morte, sta cercando di contagiare l'umanità con un virus misterioso, peggiore del vaiolo. E dopo aver terrorizzato Kay con messaggi e immagini di inaudita violenza, riuscirà ad arrivare tanto vicino a lei da inocularle il virus... Sarà in grado la dottoressa-poliziotto più famosa del mondo di penetrare nella mente malata di Deadoc e fermarlo? O cadrà vittima di un raffinato carnefice sospinto da un odio tanto brutale quanto insensato? Scoprirlo significherà trattenere il fiato insieme a lei. Fino all'ultimo, senza nessuna certezza.
La famiglia di Mrs. Manford è decisa a sfuggire la noia, il vuoto della vita e il dolore a ogni costo. Sesso, droga, lavoro, denaro e un'infatuazione nei confronti dell'occulto e della spiritualità sono i modernissimi temi che animano il romanzo. Il sonno del crepuscolo a cui si riferisce il titolo è proprio lo stato fisico mentale nel quale i protagonisti cercano di perdersi per non sentire il peso della loro vita. Un romanzo ironico e tagliente, ambientato nella New York degli anni '30 ma così moderno nella dissacrazione della finta spiritualità da risultare attualissimo nell'era della New Age.
Maggio 1914: nella stessa notte un treno diretto a New York precipita da un ponte danneggiato a causa di un tornado e una nave di lusso, la "Empress of Ireland", affonda nella acque del fiume San Lorenzo. Una disgraziata coincidenza? Non proprio perché sul treno e sulla nave c'erano due uomini, un americano e un inglese che avevano con sé un documento di inestimabile valore... Febbraio 1989: gli Stati Uniti, sull'orlo della più grave crisi energetica mai affrontata, sono minacciati da un gruppo di terroristi canadesi che vogliono rovesciarne il governo. E l'unica speranza di salvezza giace da più di mezzo secolo sul fondo limaccioso di un gelido fiume...
Quest'ultimo libro di Alain Elkann è una breve raccolta di brani e riflessioni dedicate a paesaggi e personaggi di due paesi del vicino Oriente, Israele e Giordania, segnati da una storia travagliata, costellata di grandi eventi, a volte dolorosissimi, e caratterizzati da una cultura e da una religiosità dalle antiche radici. E' "un cammino alla ricerca delle origini di noi stessi e dei valori che nutrono l'anima e il pensiero di ogni uomo e che ci portano a riflettere sul valore dell'amore".
Nel 1995 l'autore vede intervistato in TV un suo vecchio professore di college con cui ha perso i contatti e che ha avuto influenza sulla sua vita. Le trasmissioni riscuotono un successo enorme e migliaia di persone gli scrivono per ricevere parole di saggezza e di conforto. Scosso, vergognandosi del proprio lungo silenzio, Albom si decide infine ad andare a trovare l'anziano professore, ormai gravemente malato, per quattordici settimane. Insieme dibattono dei temi più vari: l'amore, il denaro, la morte, i valori, la famiglia, il perdono, e ogni volta l'autore esce arricchito da quelle chiacchierate illuminanti e rivelatrici.
John Clarke, ex agente della CIA, amico del Presidente degli Stati Uniti, è un uomo d'azione spietato, posto a capo di un'organizzazione antiterroristica supersegreta chiamata Rainbow. Un fallito dirottamento su un volo per Londra, un assalto a una banca svizzera, il rapimento di un finanziere in Germania, un raid sanguinoso in un parco di divertimenti spagnolo: che legame c'è fra queste azioni? I terroristi sono un gruppo di uomini feroci e determinati che agiscono nel nome della natura: il loro successo potrebbe significare la distruzione totale dell'umanità, l'ultima catastrofica apocalisse.