La raccolta di questi saggi e ricerche di Adriano Prosperi si articola in tre volumi: I. Eresie; II. Inquisitori, streghe ed ebrei; III. Devozioni. Il tema intorno a cui ruotano queste ricerche è quello delle incertezze e dei conflitti che si ebbero tra '400 e '600 intorno alla religione e che riguardarono in modo particolare la cultura e la società italiana della prima età moderna. Si va dalla cultura umanistica del '400 agli echi italiani delle correnti di riforma europee del '500 dominate da Erasmo da Rotterdam e da Lutero, non senza trascurare le tendenze religiose del mondo popolare e le forme della devozione di pie donne e di ristretti circoli spirituali. Una attenzione particolare è dedicata alle forme di quell'intervento inquisitoriale per il controllo e la repressione delle devianze eterodosse alle quali dobbiamo non solo la maggior parte delle fonti storiche in materia ma anche alcuni caratteri storici della moderna religione italiana.
La nuova traduzione della Bibbia da parte della CEI nasce primariamente per uso liturgico. Ciò comporta quindi la sostituzione di tutti i messali precedentemente in uso.
Il Messalino quotidiano edizione 2010, in due volumi, con i nuovi testi della Sacra Scrittura, costituisce uno strumento prezioso per favorire una partecipazione attiva e proficua alla celebrazione quotidiana dell'eucaristia. Riporta al completo i formulari liturgici di tutte le domeniche e solennità, evitando il più possibile i rinvii. Per l'Avvento, la Quaresima e il tempo di Pasqua, anche le ferie dispongono di un formulario completo tutti i giorni della settimana. All'inizio di ogni tempo liturgico e per ogni singola domenica e solennità sono previste introduzioni appropriate. Gli indici finali permettono di ritrovare facilmente i testi biblici, i salmi, i prefazi, le preghiere eucaristiche e, naturalmente, le messe delle domeniche e delle feste.
Nuova sia per l'impostazione sia per l'equilibrio con cui vengono affrontate le questioni storiche, culturali, letterarie e teologiche connesse con i testi raccolti sotto il titolo di Nuovo Testamento, l'introduzione di Eugene Boring si segnala per l'estrema chiarezza con cui vi si articolano le problematiche più complesse e per l'originalità con cui si espongono gli aspetti salienti messi in luce dallo studio della Bibbia degli ultimi decenni. Il lavoro di Boring è frutto di una vita di studi dedicati alla ricerca biblica e all'insegnamento del Nuovo Testamento, ed è più che un libro: è una biblioteca in un unico volume, in cui l'autore dà prova di saper combinare un'approfondita conoscenza di ogni singolo scritto neotestamentario con una solida e innovativa visione d'insieme del Nuovo Testamento. Questo libro della chiesa è illustrato in tutta la sua complessità, dalla domanda più semplice perché "testamento" e perché "nuovo"? - all'interrogativo più attuale: perché una comunità di fede organizzata attorno a una parola che sempre la trascende?
Il libro dei Re ha una importanza tutta particolare nella storiografia anticotestamentaria, sia da un punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Rispetto al primo, comprende una narrazione ampia della storia antica d’Israele (dal secolo al VI a.C.). Dal punto di vista qualitativo, invece, 1-2Re dà un felice quadro narrativo che va dalla creazione del mondo (Genesi) al racconto della fine della monarchia d’Israele.
punti forti
Abbraccia la narrazione di circa quattro se- coli e mezzo di storia antica d’Israele (secoli X-VI a.C.). Costituisce il culmine di un grande affresco narrativo, che partito dalla creazione del mondo, culmina ora col racconto dell’ultima grande istituzione d’Israele, la monarchia.
destinatari
Per addetti ai lavori e a persone interessate all’approfondimento della Scrittura.
autore
Marco Nobile, nato a Venezia nel 1943, è sacerdote francescano ofm. Ha conseguito il dottorato in Scienze bibliche al Pontificio Istituto Biblico di Roma e ha frequentato per un anno l’Università Karl Eberhard di Tubinga (Germania). Nella Pontificia Università Antonianum è stato prima direttore della rivista Antonianum e dell’Ufficio editoriale dell’università, poi ne è stato rettore magnifico per due mandati. All’attività scientifica, fatta di docenza, ricerca e pubblicazioni, unisce attività di formazione biblica e spirituale con varie pubblicazioni: libri, articoli, voci di dizionari, recensioni.
Nel suo messaggio del 7 giugno 1998, Nostro Signore disse a J.N.S.R.: "Atti degli Apostoli è una lettura viva, vissuta giorno dopo giorno e scritta giorno dopo giorno. Questi fogli, messi insieme gli uni con gli altri, potranno accumularsi fino al giorno sacro del mio ritorno, per annunciarmi, per glorificarmi e, in seguito, per servire da testimonianza alle mie verità per i secoli futuri".
I volti del cristianesimo orientale
La storia del cristianesimo non si esaurisce con le chiese europee. Anche se le chiese occidentali sono meglio conosciute, tuttavia un notevole sviluppo lo ebbero quelle orientali, situate in quella parte dell’impero romano: là si tennero grandi dibattiti teologici e i primi concili ecumenici su cristologia e Trinità; là maturò un diritto ecclesiastico favorevole ai cristiani e alle loro chiese, oltre a un vasto fiorire di comunità per i diversi loro riti. Costantinopoli era il centro di quello sviluppo: le molteplici altre vicende dello stesso cristianesimo con le diverse culture dei popoli interessati e le conseguenze di occupazioni militari e politiche durate secoli, sotto un’unica autorità politica, non beneficiavano però di un’unica autorità religiosa. Dal VII secolo in poi aumentava l’importanza delle chiese occidentali, di Roma anzitutto, dove erano giunti Pietro e Paolo, e dove più tardi Carlo Magno cooperava a unificare la liturgia e a controllare la dottrina, aspetti questi meno facili in Oriente, nonostante le iniziative dell’imperatore Giustiniano tese a mantenere l’unità teologica. Chiese separate dal ceppo bizantino continuarono peraltro a svilupparsi, in specie oltre i confini dell’impero romano d’Oriente, protette o meno dagli stati nei quali erano inserite. La loro storia continua a interessare, anche se la conquista ottomana di Costantinopoli nel 1453 doveva segnare una profonda cesura, con chiare ripercussioni pure in Occidente. La nuova edizione di questo classico, corredata da ulteriori riflessioni sull’opera degli imperatori cristiani e sull’estensione dei movimenti ereticali, con una bibliografia aggiornata offre una guida per chi voglia conoscere il patrimonio di esperienza, teologia, spiritualità di quelle chiese.
Questo primo fascicolo del 2010 presenta cinque canti adatti per il tempo di Quaresima tratti dal nuovo Repertorio nazionale di canti per la liturgia, ed elaborati a due o più voci. Al fascicolo con le parti musicali è allegato un CD dove un ottetto vocale esegue tutti i canti.
SOMMARIO:
L’ira di Caino (pag. 4)
Dionisio Candido
Un Mosè adirato? (pag. 10)
Michelangelo Priotto
«Non darò sfogo alla mia ira» (OS 11,9). L’ira mutata in tenerezza (pag. 15)
Guido Benzi
«L’iracondo mostra stoltezza» (PR 14,29). L’educazione e la cura (pag. 20)
Sebastiano Pinto
Discepoli di un maestro mite: la sfida evangelica dello stile che disarma la violenza (pag. 25)
Rosalba Manes
L’ira dell’agnello. La prospettiva paradossale dell’Apocalisse (pag. 31)
Claudio Doglio
Quando l’ira entra in scena (pag. 37)
Riccardo Battocchio
L’ira. La gratuità come antidoto (pag. 41)
Valentino Bulgarelli
Dall’aggressività alla nonviolenza (pag. 45)
Rosella De Leonibus
Riconosciuto come mediazione al Catechismo CEI per l'Iniziazione cristiana dei bambini, il testo contiene suggerimenti per le attività con i piccoli di sei/otto anni, strutturate in un cammino organico e graduale, e indicazioni sul metodo scelto dall'Azione cattolica per accompagnare i piccoli alla scoperta della fede.
Insieme al testo ci sono Work in progress per la formazione di educatori e catechisti e In famiglia, con un itinerario di gruppo per le famiglie dei bambini. Per la prima volta quest'anno il testo della Storia è stampato a parte: allegato alla Guida, è acquistabile anche separatamente.
Quattro strumenti in uno, per aiutare i bambini a scoprire la bellezza di diventare, da protagonisti della loro crescita, discepoli missionari.