«... È necessario che lo sguardo si volga "all'artefice della nostra salvezza" per generare una civiltà della verità e dell'amore. La civiltà dell'amore! Per non agonizzare, per non spegnersi nell'egoismo sfrenato, nell'insensibilità cieca al dolore degli altri. Fratelli e sorelle, costruite senza stancarvi mai questa civiltà! È la consegna che oggi vi lascio. Lavorate per questo, pregate per questo, soffrite per questo!». Dal messaggio del Santo Padre al Meeting 1982.
Il documento, che è il risultato della riflessione della riunione plenaria nel mese di settembre 2002 della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, passa in rassegna le principali sfide di oggi alle quali consacrati e consacrate devono rispondere.
con le riflessioni contenute in questo libro, i padri della plenaria, guardando alla vita consacrata e seguendo le indicazioni del santo padre, invitano consacrati/e,di ogni ambiente e cultura, a puntare soprattutto sulla spiritualita. Contemplando il volto crocifisso e glorioso di cristo e testimoniando il suo amore nel mondo, le persone consacrate accolgono con gioia, all'inizio d el terzo millennio, il pressante invito del santo padre giovanni paolo ii a prendere il largo: duc in altum!". Queste parole, risuonate in tutta la chiesa, hanno suscitato una nuova grande speranza, hanno ravvivato il desiderio di una piu`intensa vita evangelica, hanno spalancato gli orizzonti del dialogo e della missione. Il grande giubileo del 2000 ha segnato profondamente la vita della chiesa e tutta la vita consacrata e`stata fortemente coinvolta in ogni parte del mondo. Alla fine dell'anno giubilar e, per varcare insieme la soglia del nuovo millennio, il santo padre ha voluto raccogliere l'eredita delle celebrazioni giubilari nella lettera apostolica novo millennio ineunte. I padri della plenaria, hanno evidenziato gli interrogativi e le aspirazioni che, nelle diverse parti del mondo, le persone consacrate avvertono, cogliendone gli aspetti piu`significativi. Guardando all oggi della vita consacrata e rimanendo attenti alle indicazioni del santo padre , invitano consacrati/e a puntare soprattutto sulla spiritualita. "
Il 1999, terzo e ultimo anno preparatorio al Grande Giubileo, vede i credenti invitati ad assumere la stessa prospettiva di Cristo: la prospettiva del "Padre che è nei cieli". In gennaio Giovanni Paolo II vola in Messico per la firma e la consegna all’episcopato dell’esortazione apostolica postsinodale Ecclesia in America, atto conclusivo del sinodo celebrato a Roma nel 1997. A fine anno sarà la volta dell’esortazione apostolica postsinodale Ecclesia in Asia, firmata il 6 novembre a New Delhi.
Tra gli eventi ecclesiali più rilevanti va certamente segnalata la II Assemblea speciale per l’Europa del sinodo dei vescovi (Roma 1-23 ottobre), quinta e ultima della serie delle assemblee continentali volute da Giovanni Paolo II in preparazione al Giubileo. Tra le lettere, a sfondo autobiografico, ricordiamo la Lettera agli artisti, in cui il papa non nasconde la sua identificazione, sia pure in un passato ormai remoto, con i destinatari del documento; la lettera Sul pellegrinaggio ai luoghi legati alla storia della salvezza, dove esprime il desiderio di recarsi in Terra Santa; la Lettera agli anziani, nell’anno internazionale degli anziani proclamato dall’ONU.
Una dominante attività della Santa Sede nel 1999 è quella dell’impegno ecumenico e del dialogo interreligioso. Lo testimoniano la Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione sottoscritta da cattolici e luterani, la visita del papa in Romania (7-9 maggio), la prima in un paese a maggioranza ortodossa e in cui sia presente una minoranza greco-cattolica ("uniate"), nonché, per analoghi motivi, il viaggio in Georgia. Del dicembre 1999, reso pubblico il marzo successivo, è inoltre il documento della Commissione teologia internazionale Memoria e riconciliazione. La Chiesa e le colpe del passato.
E l’anno chiude con gli occhi puntati sull’apertura della Porta santa della basilica di San Pietro, la sera del 24 dicembre. Le celebrazioni giubilari procederanno a ritmo serratissimo per tutto il 2000: il Calendario ufficiale segnala solo a Roma una media di un appuntamento ogni tre giorni.
ANNUARIO STATISTICO IN TRE LINGUE, LATINO, INGLESE E FRANCESE, REDATTO DALL UFFICIO STATISTICO CENTRALE DEL VATICANO. Annuario statistico della chiesa aggiornato ai dati del 2000 pervenuti da una indagine a livello mondiale condotta in modo indiretto, attraverso l'ut ilizzazione di questionari. I vari dati sono presenta ti in tabelle analitiche, raggruppate in capitoli e numerate
Nella memoria degli Italiani la figura di Vittorio Bachelet (?), uomo di così alte virtù morali, di così splendente bontà, di così grande fede civile e religiosa, è rimasta scolpita come un'immagine luminosa.CARLO AZEGLIO CIAMPIIl volume, fortemente voluto sia dall'Associazione "V. Bachelet" del Consiglio Superiore della Magistratura che dall'omonimo Istituto di studi dell'Azione Cattolica Italiana, propone i messaggi, le relazioni e gli interventi principali pronunziati al Convegno su L'insegnamento di Vittorio Bachelet vent'anni dopo: giustizia e garanzie nei rapporti con le istituzioni, tenutosi a Roma nel febbraio 2000, nel ventesimo anniversario della scomparsa di Vittorio Bachelet.La fede nella democrazia professata da Bachelet e il suo impegno civile, resi autorevoli da una coerenza cristallina di vita, sono a distanza di un ventennio esempio per molti, lezione per tutti.
Il volume è un invito per il mondo cattolico e per ciascuno di noi a conoscere meglio l'attualità del pensiero ma anche la santità di vita del venerabile Giuseppe Toniolo. I contributi sono interventi e relazioni di emerite personalità (Giulio Andreotti, Luigi Bobba, Dino De Poli, Francesco Giacomin, Ernesto Preziosi, Domenico Sorrentino, Giulio Tremonti), provenienti sia dal mondo ecclesiale che sociale, politico ed economico, sul laico Toniolo. Egli, economista professore trevigiano fedele alla dottrina della Chiesa, evidenziava la centralità della persona umana e riteneva il connubio tra etica ed economia chiave efficace per risolvere adeguatamente i problemi del lavoro e per costruire una società libera all'insegna della solidarietà e della sussidiarietà. Grande studioso di rilevanza internazionale, Toniolo ha elaborato un pensiero sociale e cattolico per il terzo millennio. Temi che oggi, nell'era della globalizzazione, sono di grande attualità per affrontare con giustizia nuove sfide.
"La missione di comunicare la fede cristiana oggi impone la competenza di saper rendere culturalmente appetibile e rilevante la salvezza evangelica, permettendo l’incontro degli uomini con Cristo, quale vera e autentica risposta alle eterne e sempre diverse domande del mondo che cambia. […] Ragionare allora sulla comunicazione della fede alla luce della missione evangelica dell’annuncio significa non tanto e non solo risolvere le domande sulle tecniche comunicative, ma andare alla radice dello stesso mistero di Dio che si è rivelato e comunicato all’umanità, al fine di realizzare una vera comunione" (dalla Prefazione).
In questo contesto, l’autore vuole offrire un contributo alla possibile assimilazione degli Orientamenti pastorali della Chiesa in Italia "Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia", alla luce della Lettera apostolica di Giovanni Paolo II Novo millennio ineunte. A tale scopo, le affermazioni del papa e dell’episcopato non vengono tanto ripetute, quanto accompagnate, conducendo in modo progressivo e convincente all’interno delle ragioni e delle opzioni che giustificano e rendono comprensibili alcuni principi pastorali di fondo e talune dinamiche ecclesiali.
Note sull’autore
Antonio Staglianò (Isola di Capo Rizzuto - KR, 1959) ha conseguito il dottorato di ricerca in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana nel 1986 e la laurea in Filosofia all'Università della Calabria nel 1995. Insegna Teologia sistematica (cristologia e teologia trinitaria) all'Istituto teologico calabro, della cui rivista di scienze teologiche Vivarium è direttore, ed è professore invitato nei corsi di specializzazione di Teologia fondamentale della Pontificia Università Gregoriana. Dal 1989 al 1995 membro del Consiglio nazionale dell'Associazione teologica italiana. Dal 1997 è teologo consulente del Servizio nazionale per il progetto culturale della CEI. È parroco, nonché direttore dell'Ufficio catechistico e dell'Ufficio cultura nella diocesi di Crotone-S. Severina. Tra le sue pubblicazioni: La teologia secondo A. Rosmini. Sistematica-critica-interpretazione del rapporto fede e ragione, Brescia 1988; La teologia "che serve". Sul compito scientifico ecclesiale del teologo per una nuova evangelizzazione, Torino 1996; La mente umana alla prova di Dio. Filosofia e teologia nel dibattito contemporaneo sull'argomento di Anselmo d'Aosta, Bologna 1996; Il mistero del Dio vivente. Per una teologia dell'Assoluto trinitario, Bologna 1996.
Meditazioni per giovani a partire dall'espressione evangelica "Voi siete il sale della terra, voi siete la luce del mondo".