Ormai prossimo alla conclusione del suo servizio episcopale sulla cattedra di san Petronio, in una specie di "festa della memoria" il cardinale Biffi affida anzitutto alla sua Chiesa una raccolta contenente le dodici Note pastorali che in questi diciotto anni hanno scandito il cammino del popolo di Dio che è in Bologna.
"Queste Note – pur nella diversità degli argomenti e della elaborazione – rispondono sempre a due fondamentali sollecitudini: quella di lasciarsi costantemente illuminare dalla verità divina, come è custodita dalla Chiesa in tutta la sua lunga storia, con particolare attenzione a non arrendersi a nessuna delle intemperanze ideologiche oggi diffuse; e quella di offrire indicazioni, suggerimenti, norme al servizio dell’autenticità della vita ecclesiale, del suo progresso, del suo rinvigorimento" (dall’Introduzione).
Nel loro insieme le Note abbracciano i temi più importanti e significativi dell’attenzione pastorale del cardinale e toccano pressoché tutti gli spazi in cui si articola la vita ecclesiale. In appendice si propongono cinque tra i più significativi interventi su problematiche di attualità e di Chiesa che in questi anni hanno spesso suscitato interesse, commenti, prese di posizione e talora addirittura polemiche anche in ambiente laico.
Note sull’autore
Giacomo Biffi (Milano, 13.6.1928) ha compiuto gli studi ecclesiastici nei seminari dell'arcidiocesi ambrosiana ed è stato ordinato sacerdote a Milano il 23.12.1950 dall'arcivescovo card. A.I. Schuster. Laureatosi in teologia nel 1955, ha insegnato per alcuni anni nei seminari dell'arcidiocesi milanese. Dal 1960 al 1969 è stato parroco ai Ss. Martiri Anauniani a Legnano, e dal 1969 al 1975 a S. Andrea a Milano. Il 7.12.1975 è stato eletto vescovo da Paolo VI e deputato ausiliare del card. G. Colombo, arcivescovo di Milano. Promosso arcivescovo di Bologna il 19.4.1984, è stato creato cardinale da Giovanni Paolo II nel concistoro del 25.5.1985. È membro delle Congregazioni per il clero, per l'educazione cattolica e per l'evangelizzazione dei popoli. È autore di numerose pubblicazioni a carattere teologico e catechetico.
Etica del mercato e Dottrina sociale della Chiesa in dialogo
IL LIBRO RACCOGLIE IL TESTO DE IL PRIMATO DEL SUCCESSORE DI PIETRO NEL MISTERO DELLA CHIESA" E ALCUNI COMMENTI DI TEOLOGIA SUI PRINCIPALI TEMI IN ESSO TRATTATI. " il presente volume raccoglie il testo de il primato del successore di pietro nel mistero della chiesa". Considerazioni della congregazione per la dottrina della fede accompagnato da alcuni commenti di teologia sui principali temi in esso trattati. Tale testo, gia pubblicato nel 1998, viene riproposto in questa collana con qualche ritocco e lieve precisazione. Alle considerazioni seguono alcuni commenti. Essi si propongono di illustrare e approfozione teologica i temi salienti trattati,offrendo cosi`un solido sostegno agli enunciati dottrinali, necessariamente esposti in forma breve e dichiarativa. L'auspicio e`che l'app rofondimento e un'adeguata sp iegazione della natura e della missione primaziale del successore di pietro, in ordine alla sua intrinseca finalita,che h il servizio all unita della chiesa, possano contribuire a far comprendere le premesse indispensabili per rispondere in modo costruttivo, alla domanda che il santo padre ha mostrato di voler prendere in considerazione, nella lettera enciclica ut unum sint, circa i modi in cui nelle circostanze odierne il successore di pietro possa esercitare il suo mandato apostolico di pastore e maestro della chiesa universale. "
Che cosa è stato il Concilio? Che cosa è successo alla pastorale italiana in questi anni? Cosa fa l'Azione Cattolica, qual è il suo servizio? A quarant'anni dal Concilio Ecumenico Vaticano II, l'Azione Cattolica Italiana propone una rilettura dell'impegno di partecipazione dei laici per realizzarne la profezia in tutti gli ambiti della vita ecclesiale e sociale. L'interesse dei lavori conciliari verso il mondo afferma l'importanza e l'amore di una Chiesa che si prende cura della nostra ricerca, dei nostri desideri, della nostra domanda di pienezza attraverso il mistero, il dialogo e la condivisione. Vittorio Bachelet sosteneva: `Penso che dovremmo riflettere molto sulle parole di Papa Giovanni all'inizio del Concilio: `Ci sono quelli che vedono sempre che tutto va male, e invece noi pensiamo che ci siano tante cose valide, positive`. Noi dobbiamo tenerlo fermo questo atteggiamento di speranza, che ci consente di vincere anche queste ombre, di vincere anche questi rischi, di vincere il male con il bene. E questo vale anche nella vita della società. ? un impegno che dobbiamo riscoprire nella sua essenzialità cristiana`.
«... È necessario che lo sguardo si volga "all'artefice della nostra salvezza" per generare una civiltà della verità e dell'amore. La civiltà dell'amore! Per non agonizzare, per non spegnersi nell'egoismo sfrenato, nell'insensibilità cieca al dolore degli altri. Fratelli e sorelle, costruite senza stancarvi mai questa civiltà! È la consegna che oggi vi lascio. Lavorate per questo, pregate per questo, soffrite per questo!». Dal messaggio del Santo Padre al Meeting 1982.
Il documento, che è il risultato della riflessione della riunione plenaria nel mese di settembre 2002 della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, passa in rassegna le principali sfide di oggi alle quali consacrati e consacrate devono rispondere.
con le riflessioni contenute in questo libro, i padri della plenaria, guardando alla vita consacrata e seguendo le indicazioni del santo padre, invitano consacrati/e,di ogni ambiente e cultura, a puntare soprattutto sulla spiritualita. Contemplando il volto crocifisso e glorioso di cristo e testimoniando il suo amore nel mondo, le persone consacrate accolgono con gioia, all'inizio d el terzo millennio, il pressante invito del santo padre giovanni paolo ii a prendere il largo: duc in altum!". Queste parole, risuonate in tutta la chiesa, hanno suscitato una nuova grande speranza, hanno ravvivato il desiderio di una piu`intensa vita evangelica, hanno spalancato gli orizzonti del dialogo e della missione. Il grande giubileo del 2000 ha segnato profondamente la vita della chiesa e tutta la vita consacrata e`stata fortemente coinvolta in ogni parte del mondo. Alla fine dell'anno giubilar e, per varcare insieme la soglia del nuovo millennio, il santo padre ha voluto raccogliere l'eredita delle celebrazioni giubilari nella lettera apostolica novo millennio ineunte. I padri della plenaria, hanno evidenziato gli interrogativi e le aspirazioni che, nelle diverse parti del mondo, le persone consacrate avvertono, cogliendone gli aspetti piu`significativi. Guardando all oggi della vita consacrata e rimanendo attenti alle indicazioni del santo padre , invitano consacrati/e a puntare soprattutto sulla spiritualita. "
Il 1999, terzo e ultimo anno preparatorio al Grande Giubileo, vede i credenti invitati ad assumere la stessa prospettiva di Cristo: la prospettiva del "Padre che è nei cieli". In gennaio Giovanni Paolo II vola in Messico per la firma e la consegna all’episcopato dell’esortazione apostolica postsinodale Ecclesia in America, atto conclusivo del sinodo celebrato a Roma nel 1997. A fine anno sarà la volta dell’esortazione apostolica postsinodale Ecclesia in Asia, firmata il 6 novembre a New Delhi.
Tra gli eventi ecclesiali più rilevanti va certamente segnalata la II Assemblea speciale per l’Europa del sinodo dei vescovi (Roma 1-23 ottobre), quinta e ultima della serie delle assemblee continentali volute da Giovanni Paolo II in preparazione al Giubileo. Tra le lettere, a sfondo autobiografico, ricordiamo la Lettera agli artisti, in cui il papa non nasconde la sua identificazione, sia pure in un passato ormai remoto, con i destinatari del documento; la lettera Sul pellegrinaggio ai luoghi legati alla storia della salvezza, dove esprime il desiderio di recarsi in Terra Santa; la Lettera agli anziani, nell’anno internazionale degli anziani proclamato dall’ONU.
Una dominante attività della Santa Sede nel 1999 è quella dell’impegno ecumenico e del dialogo interreligioso. Lo testimoniano la Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione sottoscritta da cattolici e luterani, la visita del papa in Romania (7-9 maggio), la prima in un paese a maggioranza ortodossa e in cui sia presente una minoranza greco-cattolica ("uniate"), nonché, per analoghi motivi, il viaggio in Georgia. Del dicembre 1999, reso pubblico il marzo successivo, è inoltre il documento della Commissione teologia internazionale Memoria e riconciliazione. La Chiesa e le colpe del passato.
E l’anno chiude con gli occhi puntati sull’apertura della Porta santa della basilica di San Pietro, la sera del 24 dicembre. Le celebrazioni giubilari procederanno a ritmo serratissimo per tutto il 2000: il Calendario ufficiale segnala solo a Roma una media di un appuntamento ogni tre giorni.
ANNUARIO STATISTICO IN TRE LINGUE, LATINO, INGLESE E FRANCESE, REDATTO DALL UFFICIO STATISTICO CENTRALE DEL VATICANO. Annuario statistico della chiesa aggiornato ai dati del 2000 pervenuti da una indagine a livello mondiale condotta in modo indiretto, attraverso l'ut ilizzazione di questionari. I vari dati sono presenta ti in tabelle analitiche, raggruppate in capitoli e numerate