In questo libro sono state raccolte le storie di dieci giovani, dieci "santi della porta accanto", cioè vicini a noi - sia per la distanza temporale che geografica - e insieme riflesso autentico della presenza di Dio nel mondo. Giovani che hanno riempito la quotidianità, le relazioni e i sogni, così come le scelte più importanti della vita, di un amore straordinario, talvolta nascosto alla vista degli stessi familiari e dei coetanei. Gli Autori, nei ritratti qui presentati, hanno attinto alle testimonianze di chi quei giovani li ha conosciuti, hanno scrutato lo sguardo di coloro che ne ricordano gesti e parole, ma soprattutto ne hanno riletto gli scritti personali, perché questi giovani sono un'esegesi vivente del Vangelo di Cristo.
Pregare, dibattere e lavorare insieme. Verbi programmatici per Clementina Barili che ben riassumono una vita da pioniera, caratterizzata da grande entusiasmo e fermento. Da ragazza lei stessa collaboratrice domestica, è poi in prima linea per la rivendicazione dei diritti delle colf e della dignità del lavoro di assistenza e cura. La sua azione è improntata a uno stile di servizio evangelico, sia dal punto di vista professionale sia nel campo delle lotte sindacali, con uno sguardo attento ai cambiamenti sociali e capace di leggere i segni dei tempi. Un modo di porsi nei confronti del presente che ha ancora molto da insegnarci. Tra le pagine, un ricco inserto con fotografie, documenti e lettere per ripercorrere le tappe più significative della vita di Clementina Barili. «Una professione ha bisogno di cultura. Prevenire con l'azione sociale piuttosto che medicare le ferite, formare i lavoratori e aiutarli a prendere coscienza piuttosto che supplire era entusiasmante, pur con tante difficoltà nell'attuazione concreta. A volte questo impegno si manifestava arido nelle sue applicazioni, ricco di tensioni e di sofferenze, di sconfitte e di fiato sospeso, ma alla fine qualche risposta ai problemi rendeva più dignitosa e duratura la soluzione.» Clementina Barili.
Dalla penna vive ed efficace del card. Comastri, un ricordo del santo vescovo Oscar Romero in occasione della sua memoria liturgica. Mons. Romero, ci ricorda il cardinale, ha difeso gli ultimi e gli indifesi fino al sacrificio ultimo della sua stessa vita. Un esempio di fede eroica e testimonianza efficace in tempi come quelli di oggi di difficoltà per i cristiani ad esprimere il volto autentico dell'amicizia di Cristo.
Don Dolindo (1882-1970), sacerdote napoletano, fu un instancabile e raffinato letterato, ma soprattutto un fantastico predicatore che spese tutta la sua vita in povertà tra i più poveri di Napoli, dove trascorse la maggior parte della sua vita. Conobbe San Pio da Pietrelcina e come lui ebbe il dono della profezia, il carisma dell'obbedienza massima alla Chiesa e l'umile accettazione alla Volontà di Dio. In queste pagine, Don Marcello Stanzione - sacerdote esperto in Angelologia, conosciuto e apprezzato anche all'estero grazie ai suoi numerosi libri tradotti, ospite a programmi radiofonici e televisivi - si focalizza sul tema dell'Inferno, il Diavolo, le tentazioni e Don Dolindo. Non mancano le testimonianze di alcune mistiche come Suor Faustina Kowalska, la beata Suor Maria della Passione, Suor Consolata Betrone, Dina Belanger. Don Dolindo ebbe il carisma dell'esorcismo e il libro comprende preghiere ed esorcismi, la sua devozione particolare a San Michele, alcune testimonianze del figlio spirituale su esorcismo e fatture e l'Atto di abbandono, la Novena e la Coroncina dell'Abbandono.
Il semplice ma significativo filo conduttore che ha reso diversa l'esistenza del giovane martire pakistano Akash Bashir (1994-2015) è stato il "servizio". Ogni momento della sua vita è stato un atto di servizio, ed è morto servendo la sua gente, dando la sua stessa vita per proteggere e salvare la sua comunità. Akash è la bandiera, il segno, la voce di tanti cristiani che vengono attaccati, perseguitati, umiliati e martirizzati nei paesi non cattolici. È la voce di tanti giovani coraggiosi che riescono a dare la loro vita per la fede nonostante le difficoltà, la povertà, l'estremismo religioso, l'indifferenza, la disuguaglianza sociale, la discriminazione. È un esempio di coerenza evangelica per tutti i giovani cristiani del mondo.
24 novembre 2013, promulgazione della Evangelii Gaudium, prima esortazione apostolica di Papa Francesco. Per la prima volta Bergoglio parla di «Chiesa in uscita». "È meglio una Chiesa incidentata, per uscire, per annunziare il Vangelo, che una Chiesa ammalata da chiusura. Dio esce sempre, perché è Padre, perché ama. La Chiesa deve fare lo stesso: sempre in uscita". Zaino in spalla, Mario Scelzo ha girato l'Italia per visitare realtà, parrocchie ed associazioni che hanno preso sul serio l'invito del Papa a vivere la Chiesa in uscita. Prefazione del card. Matteo Maria Zuppi.
L'Autrice in questa sua nuova appassionata opera sul Catholicos-Patriarca Gregorio Pietro XV Agagianian, ora in cammino verso l'onore degli altari - dopo la pubblicazione della biografia - si concentra soprattutto sulla sua straordinaria spiritualità ecclesiale, suggerendo una lettura del pensiero del Servo di Dio ovvero quanto, ieri come oggi, la Chiesa e la Missione non possano essere considerate per loro natura separatamente. Gregorio Agagianian si rivolge ai laici, in particolare ai giovani, ai religiosi, ai missionari, al suo amato popolo armeno, chiedendo ad ognuno di essere un faro che risplende e che mostra il valore dell'amore caritatevole, della giustizia, della verità e della pace, per essere pienamente e positivamente cristiani ed efficacemente evangelizzatori.
Una scrittura commovente, dolce e sofferta; testimonianza di una lotta per far arretrare il male, per aggiungere vita ai giorni, e non semplicemente giorni alla vita. Perché la morte ci trovi vivi...
In questo opuscolo, strutturato sotto forma di colloquio di Gesù con l'anima, don Dolindo offre a tutti il segreto per superare ogni tipo di tribolazione, sia spirituale che materiale. Gesù, pensaci Tu: è la giaculatoria che egli ripeteva spesso nelle intricate e dolorosissime vicende della sua vita sacerdotale, ed è il testamento lasciato in eredità a tutti coloro che intendono compiere un serio e proficuo cammino spirituale.
In ascolto di Dio e del popolo» è il titolo del volume dedicato alla missione pastorale di Enrique Ángel Angelelli, vescovo di La Rioja in Argentina. Il presule, martire, ucciso per opera di oppositori politici, è stato dichiarato nel 2019 beato da papa Francesco che lo conobbe personalmente e che firma la Prefazione dell'opera editoriale. Attraverso le pagine si offrono al lettore, in un'ampia e unica raccolta, le omelie pronunciate da Angelelli dal 1968 al 1976, durante il servizio ecclesiale e comunitario svolto costantemente accanto agli ultimi e secondo lo stile del Concilio Vaticano II, ma dolorosamente minacciato dal cupo clima di tensione sociale e di violenza vissuto dal Paese latinoamericano in quel periodo storico. Prefazione di papa Francesco.
Josef Schmidt (1929-2010) entrò nelle Guardie Svizzere nel 1950. Al servizio del Papa trascorse quindici anni partecipando ad alcuni momenti epocali della storia della Chiesa del XX secolo, come il Concilio Vaticano II e il Conclave del 1958. Ebbe la ventura di incontrare personaggi quali Alcide De Gasperi, Konrad Adenauer, Eisenhover, De Gaulle, Kennedy, la Regina Elisabetta. Tra i famosi generali in visita da Pio XII, scortò Montgomery e Alexander. All'inizio del 1960 conobbe l'Opus Dei e qualche mese dopo vi chiese l'ammissione come aggregato. Il motivo per cui nel 1965 si congedò dalla Guardia Svizzera era il desiderio di lavorare nel Centro Elis, la grande opera sociale promossa da san Josemaría Escrivá nella periferia di Roma.
Breve profilo biografico e raccolta antologica degli scritti di fratel Biagio Conte, l'angelo dei poveri di Palermo che ha saputo accogliere con intelligenza e generosità gli ultimi.