In tema di Vocazione oggi è sempre pili necessario e urgente un discorso che promuova il discernimento e offra percorsi e strumenti per un accompagnamento In grado di aiutare a trovare/ritrovare il senso della vita, a giungere ad una piena maturita osico-affettiva, e a compiere scelte coraggiose e definitive. Nei suoi vari contributi I volume prende in considerazione gli aspetti fondamentali del discorso sulla Vocazione: il discernimento vocazionale e la crescita della persona; la ricerca di significato della vita anche quando talvolta occorre perdersi per poter ritrovare un senso da dare alla propria esistenza; la complessità dei processi formativi ed educativi; i processi motivazionali che sottostanno alle scelte di vita; le difficolta a discernere e a rispondere alla chiamata soprattutto tra i più giovani; le caratteristiche dell'accompagnamento personale psicologico e spirituale che tenga conto della globalità della persona; e il legame tra ricerca di senso ed empatia come dimensione relazionale dove si vive l'incontro con Dio e con il prossimo. Una varietà di apporti che sanno tenere insieme il dato scientifico e il momento esperienziale, per un aiuto reale alla persona.
I carismi sono doni che oggi rischiamo di dimenticare - il carisma di guarigione, di profezia, il parlare in lingue... - come se Dio avesse smesso di comunicarli alla Chiesa e si trattasse di doni che riguardano solo i tempi antichi. Frère Daniel-Marie racconta in queste pagine cosa sono davvero i carismi, come riconoscerli, accoglierli e utilizzarli per costruire la Chiesa. Un'esperienza di unzione, di immersione a cui il lettore è chiamato per scoprire in che modo, nella nostre vite, il soprannaturale diventa naturale.
Padre Frédéric Manns è stato uno dei massimi conoscitori del contesto giudaico del Nuovo Testamento e in questo volume introduce il lettore alla conoscenza del modo ebraico di leggere la Sacra Scrittura, mostrando gli elementi di continuità e di rottura operati poi dalla tradizione cristiana.
Lettura e commento di "A Diogneto" (II secolo d.C.) uno dei testi più antichi ed enigmatici della tradizione cristiana che ha molto da suggerire ai cristiani del nostro tempo.
Nel Salvador dominato dalla violenza il gesuita padre Rutilio Grande (1928-1977) aveva a cuore solo il Vangelo e gli insegnamenti della Chiesa, che ha messo in pratica schierandosi a fi anco dei campesinos e degli emarginati. Per questo motivo è stato assassinato dagli squadroni della morte insieme al catechista Manuel Solórzano e al giovane Nelson Lemus. La sua morte ha toccato profondamente mons. Romero, allora arcivescovo di San Salvador, che nel 1980 verrà a sua volta ucciso per lo stesso impegno a favore dei poveri. Il 21 febbraio 2020 la Congregazione delle Cause dei Santi ha pubblicato il decreto che riconosce il martirio di padre Rutilio e dei suoi due compagni. È stato beatifi cato a San Salvador il 22 gennaio 2022. Una biografi a di padre Rutilio incentrata sulla sua missione a fi anco degli ultimi, che mette a frutto l'insegnamento del Concilio Vaticano II e del convegno ecclesiale di Medellín nel 1968. Il volume aiuta inoltre a comprendere temi cardine del papato di Francesco quali la Chiesa in uscita e la Chiesa povera per i poveri.
Il giubileo ricorre normalmente ogni 25 anni ed è un anno particolare, durante il quale si chiede un impegno nella formazione personale e comunitaria, in particolare con la partecipazione attiva ad eventi. Naturalmente anche la pastorale ordinaria viene coinvolta in questo periodo e nelle parrocchie diventa utile disegnare un percorso che tenga traccia dei passi compiuti. Nasce in questo modo l'idea delle credenziali del giubileo, uno strumento che attesta il cammino compiuto domenica dopo domenica, festa dopo festa, evento dopo evento. Un modo per tenere alta l'attenzione a quanto si compie nelle parrocchie, nelle diocesi e a livello di chiesa universale.
Un sussidio pratico, con indicazioni, suggerimenti e consigli sulle diverse modalità di preparazione alla Domenica della Parola che si celebrerà il 26 gennaio 2025. Istituita il 30 settembre del 2019 da papa Francesco, La Domenica della Parola di Dio è una giornata «dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio per far crescere nel popolo di Dio la religiosa e assidua familiarità con le Sacre Scritture».
Settimane 18-25, anno dispari. Un percorso di lectio divina": le preghiere antiche sono riproposte e ripresentate in una veste nuova e affascinante, non meramente religiosa e teologica, ma con sguardi ad altre discipline antropologiche e agganciandosi alla sensibilita e alla condizione sociale contemporanea. Tutto l'anno liturg ico e`scrupolosamente seguito e sequenziato. La collana rappresenta un contributo spiritu "
Il volume costituisce gli Atti del terzo convegno di studi sulle nuove forme di vita consacrata, svoltosi nel 2016 presso l’Auditorium della Pontificia Università Antonianumin Roma.
Il convegno da un lato intendeva ribadire alcune caratteristiche delle nuove forme di vita consacrata o nuove comunità che, pur sostenendosi sugli stessi valori di fondo della vita consacrata, sentono di essere qualche cosa di nuovo nella Chiesa. E dall’altro lato c’è la Chiesa ufficiale, timorosa di fronte alle nuove forme di vita consacrata, così come lo era stata di fronte alle nuove congregazioni dell’Ottocento, che lentamente essa ha cercato di configurare in un quadro accettabile, non volendo correre rischi, correggendo e approvando le loro costituzioni. Le nuove forme di vita consacrata o nuove comunità sono e vogliono essere una vocazione della Chiesa e nella Chiesa, il che richiama un dialogo costruttivo, impegnato e a lungo termine, al quale questo volume vuol contribuire.
CURATORI
ROBERTO FUSCO è docente stabile di Teologia spirituale presso la Facoltà Teologica Pugliese di Bari e presso la Facoltà Teologica di Lugano.
GIANCARLO ROCCA, laureato in Teologia con specializzazione in Mariologia, è direttore del Dizionario degli istituti di perfezione, ed è stato docente invitato presso la Pontificia Università Gregoriana -Facoltà di Storia della Chiesa, presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”, e presso la Pontificia Università Lateranense -Istituto Claretianum.
STEFANO VITA, laureato in Giurisprudenza, dottorato in Teologia e licenziato in Diritto canonico, è stato Vicario generale della Delegazione Pontificia Santa Casa di Loreto, Vicario Generale della Fraternità Francescana di Betania e Direttore del Centro Studi Lauretani, nonché docente incaricato presso la Facoltà Teologica Pugliese di Bari.
Il card. Comastri, con il suo tratto brillante e ancorato nella realtà, ripercorre la vicenda umana e spirituale di Maria Goretti, insieme al cammino di conversione del suo assassino Alessandro Serenelli. Un insegnamento per le giovani generazioni, e per tutti: solo il perdono può guarire e salvare.
Questo libro parla di viaggi, ma il viaggio di cui parla Raniero Regni è quello metaforico e concreto insieme dell'eterno incontro/scontro/relazione con l'altro. Si parla del viaggio come metafora dell'educazione, della relazione intersoggettiva e dell'intera esistenza, frutto di un viaggio da un capo all'altro della vita, dei viaggi vissuti concretamente, intesi come immagini di vita vissuta per analizzare infine l'idea della partenza e del ritorno. È un libro di punti interrogativi, di domande e risposte che assumono tutto il loro spessore pedagogico e filosofico insieme; un viaggio per tutti e di tutti, senza limiti d'età, che si rinnova in ogni stagione dell'esistenza umana.
Il volume che il lettore ha fra le mani ripropone un testo oggi introvabile in cui il compianto cardinale di Milano riflette su uno dei ruoli centrali nella comunione gerarchica della Chiesa, ma anche su se stesso, su quello che era stato il compito pastorale a cui lui, esimio biblista, a un certo punto era stato chiamato. Questa riflessione, utilissima in tempo sinodale, è accompagnata da quella di un altro pastore amatissimo, Papa Francesco, che, come Martini, ha avuto formazione gesuitica e consegna a sua volta al lettore pagine che permettono di approfondire il tema del legame tra vescovo e popolo dal punto di vista prettamente pastorale, quello che al Papa sta da sempre a cuore. Queste intensissime pagine, dense, capaci di guardare alla Chiesa sia nella sua forma istituzionale che profetica, si propongono oggi quale cammino di speranza, in questo tempo in cui spesso si parla di sinodalità e altrettanto spesso si mette in crisi il rapporto gerarchico-pastorale nella Chiesa. Crediamo che questa operazione editoriale possa permettere una ripresa e rilettura di un ministero che dalle origini stesse della Chiesa ci è consegnato e che può esistere solo grazie a un legame intenso tra il popolo di Dio e coloro che sono chiamati a guidarlo.