A chi gli chiedeva se sarebbe mai potuto esistere un mondo senza mafia, Giovanni Falcone un giorno rispose: "Ha avuto un principio, ha una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine". Si può dire la stessa cosa riguardo al cancro? È una delle domande che il prof. Umberto Veronesi si sente rivolgere più spesso. Quanto ci separa dal primo giorno senza cancro? Arriverà l'alba della "mortalità zero"? Fra quanto tempo? Un libro che mette in luce i progressi effettuati in questo difficile cammino, le speranze più concrete per il domani, le nuove applicazioni e le certezze a cui aggrapparsi fin d'ora. Perché il primo giorno senza cancro è già oggi.
Quasi 100.000 iscritti ai test per accedere a Medicina e Odontoiatria, con poco più di 10.000 posti disponibili. La selezione è dura e il percorso formativo per diventare medici è lungo e impegnativo. Ciononostante resta un mestiere che appassiona. Il libro illustra i diversi aspetti di questa professione a partire da domande concrete. Come si fa a diventare medico? Quanti sono i medici in Italia? Quanto guadagnano? Quali sono i loro obblighi? Perché sempre più spesso i pazienti fanno loro causa? Le risposte riguardano soprattutto l'Italia, ma non mancano raffronti con quanto avviene negli altri paesi.
Testa e cibo. Psiche e alimentazione. Un binomio inscindibile. Se non ci nutriamo in maniera corretta, non possiamo fornire al nostro corpo gli elementi necessari per vivere al meglio e senza stress. Se non impariamo ad accettare noi stessi e il nostro corpo, non possiamo avere un rapporto equilibrato con il cibo. Tutto, in noi, è collegato e si influenza reciprocamente. Paola Vinciguerra - psicoterapeuta - e Giorgio Calabrese nutrizionista clinico - si alleano per aiutarci a combattere lo stress. Da una parte la psicoanalisi, che insegna a piacersi un po' di più. Dall'altra la scienza della nutrizione, che bilancia e ottimizza la nostra dieta. Una dieta sana e un approccio più naturale verso noi stessi contribuiscono ad allontanare paure e ansie, ossessioni e malattie. Quello che rimane è il piacere di una vita vissuta nella sua totalità.
Sono decenni che nel mondo occidentale una schiera di "esperti" sciorina senza posa formule magiche pronte all'uso per il dimagrimento. Sono quasi sempre le stesse, con poche varianti dettate da mode passeggere, e parlano di calorie, di bilancio energetico, di "entrate" che devono essere minori rispetto ai "consumi". Chi vuole perdere peso è poi bersaglio di un'infinità di diete, molte delle quali arrivate facendo un gran rumore per poi sparire pian piano nel silenzio. A queste si aggiungono i messaggi costanti e invadenti del marketing delle industrie alimentari, che ci condizionano a comprare cibi senza zuccheri (ma pieni di dolcificanti), cibi "light" poveri in grassi (ma pieni di zuccheri), cibi spacciati come naturali (ma pieni di conservanti) . Una palude di informazioni vaghe e confuse. E un solo dato certo: continuiamo a ingrassare. È necessario fare ordine. Perché le cose sono molto più complesse di come ce le raccontano. La verità è scomoda, ma affrontarla è urgente: qualcosa si è spezzato nel delicato equilibrio che lega il nostro metabolismo all'ambiente che ci circonda, e l'origine di questa frattura va ricercata nel cibo che ingeriamo: iperprocessato, ipercalorico e iponutriente. Solo un approccio scientifico può aiutarci a ritrovare quell'equilibrio perduto e a perdere peso per non ingrassare più.
Il mondo dell'arte e la scienza che studia la visione sembrano avere solo una lontana parentela. Tuttavia, quando Leonardo da Vinci scrisse che fra tutti i colori i più gradevoli sono quelli in opposizione cromatica tra loro, stava formulando una verità fisica sul cervello visivo. Lo visione dall'interno è il primo tentativo di collegare arte e modalità di funzionamento del cervello visivo. Attraverso una galleria di esempi, che comprendono artisti come Michelangelo, Rembrandt, Vermeer, Magritte, Malevic e Picasso, Semir Zeki guida il lettore in un viaggio nella neuroestetica. Descrive con convincenti dettagli in che modo le diverse aree cerebrali reagiscono agli elementi dell'arte visiva: il colore, la forma, la linea e il movimento, e arriva alla conclusione che la nostra esperienza dell'arte è strettamente collegata al funzionamento del cervello.
L'obiettivo degli autori è trasformare il criminal profiling, la disciplina che si occupa di costruire i profili dei criminali per facilitarne l'identificazione, in una scienza e in una tecnica credibili, capaci di offrire un supporto affidabile alle indagini condotte dalle forze dell'ordine. Oggi i metodi dei profiler si fondano principalmente sulla conoscenza intuitiva e su occasionali folgorazioni psicologiche, mantenendo viva l'idea che questa disciplina sia un'arte piuttosto che una scienza. Hicks e Sales mostrano quali siano i metodi di analisi e costruzione dei profili scientificamente fondati. La prima parte del volume propone una ricostruzione storica e una revisione critica dello statuto in gran parte non scientifico dell'attuale disciplina, la seconda fornisce solide basi per la creazione di un settore di investigazione criminale fondata sulle prove piuttosto che sulle intuizioni.