Elmer è un elefante variopinto: è di tutti i colori, ma non color elefante. Ogni tanto si sente diverso dagli altri e vorrebbe assomigliare al resto del branco... Ma cosa succederebbe se, per un giorno, Elmer diventasse tutto grigio? Età di lettura: da 3 anni.
Pigne affusolate, ghiande tonde tonde e zucche sorridenti... L'autunno è una stagione dalle mille forme, scoprila insieme al piccolo Bruco Maisazio! Età di lettura: da 3 anni.
Tea ha sei anni, una famiglia che le vuole bene, un gatto e tanti amici. Come ogni bambino della sua età, si guarda intorno con occhi curiosi e si ritrova a vivere tante avventure ogni giorno, cercando di rispondere alle piccole grandi domande che la vita le pone davanti, come per esempio... Sul telefono di mamma ci sono un sacco di foto bellissime piene di colori fiori, in quello di papà si vedono i cartoni. È così divertente! «Perché non me lo lasciano usare quando voglio?» si domanda Tea... Età di lettura: da 4 anni.
Ci sono animali che sono guardati con pregiudizio per il loro aspetto o per le loro abitudini. In ogni pagina una divertente filastrocca per scoprire sotto la finestrella quale animale si nasconde. Un delizioso libro per insegnare che alcune caratteristiche non dovrebbero essere giudicate ma comprese. Età di lettura: da 2 anni.
«Micigabula e BOBIDIBÙ!» Un libro per toccare il mantello della strega Rossella e accarezzare il pelo del cane e le piume dell'uccello. Ma attenzione: c'è un dragone in circolazione! Un libro illustrato tattile per bambini dai 3 anni, interamente cartonato con angoli arrotondati e inserti tattili di materiali diversi in ogni pagina, perfetto per stimolare l'abilità e la sensibilità manuale del bambino. Per giocare, imparare e fare i primi passi tra i libri con uno dei personaggi nati dalla fantasia di Julia Donaldson e Axel Scheffler. Età di lettura: da 3 anni.
Un libro illustrato tattile per bambini dai 3 anni, con le pagine di cartone, angoli arrotondati e inserti mobili in ogni pagina, perfetto per stimolare l'abilità e la sensibilità manuale del bambino. Un'edizione speciale con l'amatissima storia classica arricchita da alette da sollevare, linguette da tirare e da una sorpresa pop-up. Un giorno un topino allegro e gioioso andò a passeggiare nel bosco frondoso. La volpe lo vide: "Che buon bocconcino!" pensò, osservando il bel topolino. Ma la volpe è il minore dei problemi di questo scaltro topolino. Dovrà infatti affrontare anche una civetta, un serpente e... Aiuto! Oh no! Il Gruffalò! Età di lettura: da 3 anni.
Un libro illustrato per bambini dai 3 anni di Nicoletta Costa, creatrice della nuvola Olga. Quattro storie sulle stagioni dell'anno con protagonista l'albero Giovanni, riccamente illustrate e divertenti, perfette per tutti i bambini e per le letture con mamma e papà. Per fare i primi passi tra i libri scoprendo le stagioni e le trasformazioni del mondo con tanti personaggi divertenti. Che belle le stagioni dell'anno, tutte così diverse! Scopri le avventure dell'albero Giovanni e dei suoi amici! Età di lettura: da 3 anni.
Storia e critica dell'opinione pubblica ("Mutamento di struttura della sfera pubblica", nel titolo originario), uscita nel 1962, è stata la prima importante opera di Jürgen Habermas, divenuta ormai un classico, che permette di comprendere la genesi e le trasformazioni della sfera pubblica politica dall'epoca borghese sino alla crisi del suo carattere emancipatorio nel corso del Novecento. Seppur il concetto di sfera pubblica - inteso in senso normativo, critico e applicativo - sia rimasto il filo rosso che accompagna l'intera sua opera, Habermas ritorna oggi a interrogarsi sul radicale mutamento strutturale prodotto da Internet e dai social network, così come sulle tendenze della comunicazione pubblica nel contesto del nuovo ecosistema mediale, ibrido, decentrato e reticolare.
La famiglia Spingarda non ha mai pace: qualcuno ha rubato il loro tesoro e li ha lasciati al verde! Non rimane che cercare un lavoro e guadagnarsi da vivere... ma chi l’ha mai visto un pirata lavorare? Fortunatamente Michael e Billy sono sulle tracce del ladro. Per recuperare la refurtiva, però, servirà tutto il coraggio dei veri corsari! Età di lettura: da 9 anni.
«Alcune regioni del mondo producono storia più delle altre. Una di queste è l'Europa centro-orientale». E allora come raccontare una realtà così complessa come quella oltrecortina? Nell'introduzione, Demetrio Volcic fa un divertentissimo elenco dei mancati scoop della sua vita professionale: notizie rivoluzionarie bucate perché in casa non c'era un telefono, messaggi transcontinentali di superpotenze il cui prezioso sottinteso non veniva afferrato. La stessa ironia, lo stesso understatement unito però alla presenza «sul pezzo», adorna queste cronache degli anni da inviato nell'Est europeo prima e subito dopo la fine della cortina di ferro. L'angolo di inquadratura è sempre sommesso: ai giardinetti, dove la fine del regime l'ha relegato, il segretario del capo supremo dell'Ungheria comunista ricorda il «terribile '56» e i retroscena; un Dubcek dalla triste figura guida la rassegna dei fantasmi e delle ombre del passato in una Praga malinconica; la Guerra Fredda e gli ultimi scampoli nei dilemmi dei leader, dal generale polacco Jaruzelski a Gorbacëv; «l'eleganza» della censura nell'Europa dell'Est; e le tre grandi giornaliste sue vittime mettono a fuoco il ritratto di Putin prima dell'Ucraina. Formano il diario di viaggio di un disincantato osservatore nel continente della grande storia geopolitica, solo che ciò che ne profila le tappe è prima di tutto l'aneddoto, il paradosso, spesso il grottesco: la scenografia che dà il tono a volte al colpo di scena del potente, a volte alle sue stanze di vita quotidiana, è sempre in primo piano. Ed è sorprendente come lo stesso effetto autorevole, bonario, sorridente di se stesso prima che degli altri, che Demetrio Volcic trasmetteva dallo schermo televisivo, lo restituisca in queste pagine di prosa suadentissima, poco appariscente, intrise di un umorismo che realizza nel minimo il massimo di iconicità e di eleganza.
Metafisica: ecco la parola «davanti alla quale ognuno, più o meno, si affretta a fuggire come davanti a un appestato» (Hegel). Un fuggire che, a furia di decostruzioni, oltrepassamenti, dichiarazioni di morte o di inesorabile, fatale compimento nelle forme della razionalità scientifica, ha finito col diventare una sorta di habitus del pensiero contemporaneo. E tuttavia, ripercorrendo contropelo le filosofie classiche e i grandi sistemi del razionalismo moderno, così come le più ardite e recenti teorie della scienza, è possibile riscoprire ciò che di quel termine rimane inaudito: la tessitura che collega l'essente in quanto osservabile e determinabile allo s-fondo della sua provenienza e del suo imprevedibile avvenire; la relazione tra la theoría della cosa sotto l'aspetto della sua caducità, nell'ordine di Chronos, e quella che cerca di esprimerla nella sua relazione al Tutto e in tale relazione giunge a considerarla res divina. Nessun 'al di là', nessuna Hinterwelt, o mondo 'dietro' tà physiká, dietro il manifestarsi di Physis. Questo mondo, e il soggetto che intende conoscerlo conoscendo sé stesso, il cui essere-possibile non si arrende al Muro dell'Impossibile, esigono di essere interrogati anche secondo una tale prospettiva. Metafisica concreta, dunque, come Florenskij, scienziato, filosofo e teologo, voleva intitolare l'opera che avrebbe dovuto concludere la sua ricerca. Filosofia e scienza possono in essa ritrovarsi ed esprimere insieme, in forme distinte e inseparabili, l'integrità e inesauribilità della vita dell'essente.
Storie tenere e divertenti da raccontare, ascoltare, regalare per esplorare il mondo delle emozioni e lasciare libera l'immaginazione. Durante una passeggiata, Lupo fa una terribile scoperta: qualcuno sradica senza pietà gli alberi della foresta. Lupo si mette subito alla ricerca del colpevole... Età di lettura: da 4 anni.