Questo piccolo sussidio che ci accompagnerà lungo i giorni dell'Avvento e del Natale, vuole prestare attenzione alla famiglia - a cui Papa Francesco ha dedicato l'anno che stiamo vivendo - con una serie di suggerimenti e di proposte che possono aiutarci a coinvolgere nel nostro cammino spirituale tutta la Chiesa "domestica". Troveremo delle meditazioni che introducono alla comprensione delle pagine evangeliche domenicali, ma anche delle preghiere da fare insieme, nelle nostre case, per vivere meglio i giorni dell'attesa. Domande per la riflessione personale e comunitaria, unite a riti di preparazione alle festività che stiamo per vivere, ci accompagneranno, pescando nella feconda tradizione della Chiesa con originalità.
Il presepe è stato realizzato per la prima volta nel lontano 1223 a Greccio da san Francesco. Ma cosa sarebbe accaduto se l’anno dopo, durante la realizzazione del secondo presepe della storia, messer Giovanni, amico e aiutante di Francesco, si fosse lasciato prendere dalle manie di grandezza, pensando più alla spettacolarità dell’evento che al vero significato del Natale?
Un simpatico spettacolo per i bambini sul valore della semplicità: perché è già tutto pronto se il nostro cuore è disposto ad accogliere Gesù che viene. La recita, pensata per bambini dai 4 ai 7 anni, è utilizzabile sia in ambito scolastico che parrocchiale.
Sussidio per la preghiera di ragazzi, giovani e famiglie per ogni giorno dell'Avvento e del Tempo di Natale. Vengono proposti un testo del Vangelo tratto dalla Liturgia, un breve commento e una preghiera, accompagnati da una bella immagine evocativa del tema.
Miky è l’angelo del presepio, quello che di solito sta sempre attaccato alla capanna. Lui ha un grande sogno: diventare un angelo vero! La sera della vigilia di Natale chiede il permesso di andare a vedere le stelle e insieme ad altri personaggi del presepio si avventura in città, promettendo a san Giuseppe di tornare entro mezzanotte. Arrivati in periferia, Miky e gli altri trovano, in una misera baracca, una coppia con un bambino appena nato, molto povero, senza niente. Che fare? Vorrebbero lasciare a lui i loro doni... ma che dirà poi Giuseppe?
Un doppio finale a sorpresa concluderà questo piccolo spettacolo da realizzare con i bambini. Una tenera storia d’amore, amicizia e solidarietà, con sei canzoni coinvolgenti e ricche d’atmosfera, per festeggiare il Natale con l’allegria e la poesia del teatro e della musica, ricordando il vero significato del donare.
CONTENUTO DEL CD
Sei canzoni e sei basi musicali
CONTENUTO DEL LIBRO
Copione, testi e spartiti dei brani, indicazioni per la messa in scena (32 pagine)
TITOLI BRANI
Natale arriverà - E volerò - Quando c’è un amico - Ninna nanna della stella - È mezzanotte - Buon Natale - Basi musicali delle canzoni
DESTINATARI
Bambini 4-7 anni, animatori, insegnanti
AUTORI
Daniela Cologgi. Autrice, editor, animatrice teatrale, è laureata in Lettere presso il dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università “La Sapienza” di Roma. Con lo spettacolo Camomille, tradotto e rappresentato anche in Francia, ha esordito come autrice teatrale vincendo il premio Provateatro di Roma (1993) e con Ondina un tesoro in una nuvola ha vinto il “Premio Nazionale per l’Ambiente Gianfranco Merli” (2009). Ha scritto e pubblicato commedie, testi di canzoni, racconti, articoli divulgativi. È stata educatrice musicale nella scuola pubblica e presso scuole di musica di Roma. Con le Paoline ha pubblicato oltre 50 titoli tra opere teatrali e progetti didattici.
Vittorio Giannelli. Compositore, arrangiatore, chitarrista, sound designer, ha studiato chitarra classica e moderna con vari docenti privati di Roma, Firenze e Siena. Ha approfondito gli studi di armonia, armonia corale moderna, arrangiamento, e si è formato come assistente programmatore-arrangiatore presso lo studio di Massimo Varini. È docente Steinberg per software di programmazione musicale, docente di chitarra, di coro rock polifonico e di musica da film presso diverse strutture didattiche di Roma. Come compositore ha realizzato colonne sonore per film e documentari per varie produzioni (Warner Chappel, RAI Cinema), tra cui Amari ricordi, con Giancarlo Giannini, Esuli e Fratelli e sorelle di Barbara Cupisti (Rai 3, vincitore del premio “Ilaria Alpi”), 2047 Sights of Death, con Daryl Hannah e Rutger Hauer. Come arrangiatore e strumentista ha lavorato per registrazioni discografiche e concerti di artisti nazionali e internazionali, come il tour mondiale de Il Volo (tre tenori) prodotto da Tony Renis e Humberto Gatica, per oltre 35 concerti tra America, Canada ed Europa.
I racconti della Natività sono fra i brani più affascinanti ed evocativi dell'intera Parola di Dio: essi risvegliano, in chi vi si trova immerso, oltre alla ricerca del mistero celeste, anche i più semplici sentimenti dell'infanzia, dei giorni in cui la gioia familiare si esprime, le nostalgie di una vita comune tra bimbi, ragazzi, adulti e anziani. Queste pagine narrano di un annuncio mistico e di una nascita sorprendente; della capacità di accoglienza di uno sposo; della ricerca di pastori e di re, che trova la propria pace solo davanti a un Bambino; della tragedia di una strage annunciata e di una fuga da esuli pieni di paura, che tanto somiglia a fughe odierne in cerca di una sempre difficile serenità oltre confine. I primi capitoli dei Vangeli di Luca e di Matteo riportano una storia che ci sembra di conoscere da sempre; di cui, anzi, abbiamo persino l'impressione di essere noi stessi protagonisti. Ma quanto la conosciamo davvero? Quanto abbiamo osato farci avanti nella comprensione del mistero che in essa è celato? In questo volume, ricco di immagini d'arte che fanno risplendere ai nostri occhi la genialità narrativa degli artisti che le hanno create, quattro grandi voci di autori amatissimi dal pubblico permettono al lettore, attraverso le loro diverse e complementari tonalità, di penetrare ogni sfumatura dei Vangeli dell'infanzia.
Come vivere il mistero di un Dio bambino, nato come tutti? Abbiamo raccolto riflessioni e pensieri di teologi, scrittori, uomini e donne di fede dalle visioni larghe, aperte, originali.
Insieme a loro cercheremo di entrare nel cuore del Natale per dare a questa ricorrenza un senso originario e un sapore genuino.
E per trasformare questa festa in una occasione di rinascita.
Il nuovo sussidio liturgico-pastorale di Avvento e Natale per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell'Anno liturgico.
Ermes Ronchi ci accompagna nella preparazione e nella celebrazione del grande mistero del Natale. Meditando tutti i vangeli dei giorni dal 17 dicembre al 6 gennaio ci porta a "inciampare nella stella", a lasciarci ancora una volta stupire dall'amore di Dio che entra nella nostra storia, a gustare la gioia e la tenerezza dei giorni natalizi per riprendere poi, rinvigoriti come i Magi, il cammino per una nuova strada.
Omelie e preghiere sul Natale per vivere intensamente il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio. Meditazioni che profumano di paradiso, con l’inconfondibile stile pastorale del cardinale.
L'Avvento è il periodo in cui, preparandoci al Natale, possiamo, con particolare attenzione e impegno, costruire la strada che ci porta all'incontro gioioso e realizzante con l'Emmanuele, il Dio-con-noi, una via nuova in mezzo al deserto: se ci sono buche bisogna riempirle; se ci sono collinette bisogna spianarle; se il terreno è scosceso bisogna livellarlo perché l'intero cammino che ci avvicina al nostro Dio deve essere diritto, piano, perfetto, comodo, bello! Il percorso che faremo insieme fino a Natale (con l'ascolto del Vangelo, la preghiera, le proposte concrete di vita e i giochi) ci aiuterà a scoprire, giorno dopo giorno, come realizzare questa strada. Età di lettura: da 8 anni.
Non c’è festa tanto manomessa e profanata quanto il Natale, ed è la prima festa del cristianesimo: evento che dovrebbe essere il più significativo per la stessa umanità. Ritorniamo a scoprire il valore e la bellezza del dono e della gratuità. Dipende da noi reagire alla situazione del paese; da noi deve riesplodere la coscienza. Allora non solo avremo scoperto nuovamente la nostra dignità, ma di essa potremo fare una bandiera, e così, salvando precisamente il Natale, avremo salvato noi stessi.
«Il mistero del Natale, come annotava Hannah Arendt, allieva di Romano Guardini per un semestre a Berlino, si incrocia come il tema dell'"inizio": proprio "la nascita di Gesù è stata posta come un nuovo, costitutivo inizio, che è originariamente cristiano: un bambino è nato per noi". Egualmente il Capodanno rappresenta un "nuovo inizio". Certo esiste un inizio che subito svanisce, una volta attuato; è quello che i Latini chiamano initium, il punto di partenza nel tempo. Ma Guardini rivolge lo sguardo a un inizio più importante, quello che si mantiene e che i Latini chiamano principium, l'inizio che domina tutto ciò che verrà. Gustare il dono dell'"inizio" sia in quella nascita a Betlemme che richiama anche tutte le nascite, sia in quel nuovo anno. A ciò, in modo sapiente, ci introduce in questi bellissimi testi Romano Guardini.» (Silvano Zucal)