Viaggiare camminando vuol dire entrare in contatto con la Terra, che calpestiamo passo dopo passo, e con la sua Natura a cui abbandonare i nostri sensi per farsi accogliere da Lei in un abbraccio ristoratore e rigenerante. E dunque abbracciare un albero, dormire sotto le stelle, ascoltare il silenzio, annusare e assaggiare le erbe incontrate, bagnarsi nei torrenti o nelle calette isolate dei mari mediterranei, ammirare il volo di un rapace, sono tutte emozioni che ci riempiono di energia. È un viaggiare a bassa velocità, e quindi è la forma di viaggio che consente maggiormente un approfondimento verticale dei luoghi attraversati. Il camminare si è evoluto in questi anni da attività sportiva e performante (arrivare sulla cima) a attività di vagabondaggio, spirituale, di crescita interiore. Il camminare sempre di più è un gesto rivoluzionario, controcorrente, ma anche un bisogno profondo che torna a galla. Di tutto questo vogliamo parlarvi, introducendovi a questa nobile arte. La nuova edizione, riveduta e aggiornata, del primo manuale accessibile e divulgativo sul camminare scritto da uno dei maggiori esperti sull'argomento. Prefazione di Wu Ming 2.
Quindici storie straordinarie in cui Margaret Atwood dispiega il suo talento di esploratrice intrepida e disinibita dei nostri tempi. Con destrezza da giocoliere, attraversa tutti i registri narrativi, tocca temi molto diversi tra loro e dà vita a personaggi indimenticabili. Il filo conduttore è la memoria, che insieme al pensiero della caducità e della morte apre le danze nei racconti che hanno per protagonisti Nell e Tig, in cui possiamo indovinare la stessa autrice e il marito Graeme Gibson, scomparso nel 2019; sono loro i Vecchi bambini perduti nel bosco, in una rievocazione piena di nostalgia e straordinariamente poetica delle loro passeggiate nelle foreste canadesi. E poi una madre che forse ha poteri di strega, un'intervista a George Orwell fatta attraverso una medium, un racconto distopico per chi ama la Atwood dei romanzi visionari, un reduce di guerra che in mezzo alla distruzione scrive poesie, e alla fine Nell e Tig, ancora loro, ma soprattutto Tig, diventato assenza struggente. Una lettura sorprendente e spiazzante, in cui la morte compare sotto le forme della memoria e, appunto, dell'assenza, come parte naturale e ineluttabile del nostro destino, certo, ma anche come nostalgia di un tempo in cui le utopie sembravano possibilità, mentre adesso è impossibile non vedere 'l'immensa ondata dell'ignoto che già ci piomba addosso'.
Pregare è bello e ci sono tanti modi per farlo. Esiste un preghiera che ci permette attraverso Maria di ringraziare Dio per averci fatto conoscere suo Figlio e rivivere la vita di Gesù. Scopriamo insieme come si recita e qual è il suo significato.
Mozart, Beethoven, Vivaldi, Chopin e Cajkovskij si danno appuntamento per uno spettacolo grandioso in questo libro unico con 6 brani musicali e 6 effetti luminosi. Età di lettura: da 1 anno.
Il 24 novembre 1995 un'assistente sociale e due carabinieri prelevano Angela, sei anni, da scuola. Così inizia questa favola al contrario: surreale ma tristemente vera. Il Tribunale dei minori è convinto che il padre della bambina abbia abusato di lei e della cugina quattordicenne che l'ha accusato. Per Angela si tratta solo di una spudorata menzogna, frutto di una mente turbata: sa che suo papà le vuole bene. Questo però non interessa a nessuno; inizia un calvario di interrogatori, esami e test psicologici con cui gli assistenti sociali tentano di estorcerle l'orribile confessione. Al termine del processo il padre finisce in carcere e lei viene affidata a un orfanotrofio. Due anni dopo l'uomo viene assolto in appello - e successivamente in cassazione - ma per il tribunale è troppo tardi: la bambina ha una nuova famiglia. Per dieci anni non saprà nemmeno che i suoi genitori sono ancora vivi, e che la stanno cercando. In questo libro crudo e toccante Angela racconta la sua terribile avventura: l'infanzia rubata, l'adolescenza tradita, l'identità ritrovata. La storia di una bambina rapita dalla giustizia.
Va bene tutto, ma no, il latino no! È questa la frase che spesso sente ripetere chi va ad assistere alla Messa in Rito Antico. Ma la differenza tra questa e quella riformata dal Concilio Vaticano II si riduce soltanto a una mera questione linguistica? La risposta non può che essere negativa. Ricostruendo la storia e analizzando l'ordinamento liturgico e il significato profondo del cosiddetto Vetus Ordo, Massimo Cicero dimostra come il suo contenuto teologico sia molto più aderente alla millenaria Tradizione cattolica rispetto alla nuova Messa, per molti versi snaturata dall'ansia di modernizzazione che ha contraddistinto la Chiesa negli ultimi decenni. Questo pamphlet, vibrante e documentato, è un atto d'amore per quella che è stata la Messa di san Francesco, di san Pio da Pietrelcina, di santa Teresa. Un atto d'amore per la Verità, per l'antica liturgia, per la profondità del silenzio, per l'universalità del latino e del canto gregoriano, per quel Santo Sacrificio che riesce a toccare le corde più profonde dell'animo umano.
La nuova edizione del più importante saggio pedagogico di Romano Guardini. In queste pagine ci guida alla scoperta del nucleo originale del «fenomeno dell'educazione» nelle diverse età della vita, ciascuna con i propri problemi e le proprie conquiste, con la lucidità e la sapienza di chi conosce il segreto della persona e della libertà, e la credibilità del grande educatore. Una lettura per tutti, in quanto formatori di persone e di se stessi.