La ricerca di conferme e di apprezzamento da parte degli altri, così come la paura del giudizio, appartengono un po' a tutti gli esseri umani, ma quando si cristallizzano, in personalità emotivamente immature, con antichi conflitti irrisolti, si trasformano in una ricerca pervasiva di compensazione, che influisce sulla qualità delle relazioni affettive: ci si approccia all'altro per il "bisogno- di sentirsi vivi, più che per il desiderio di condividere la vita. L'amore è invece incondizionato, è capace di farci uscire da noi stessi per andare incontro all'amato, in tutti i sensi. È nella bidirezionalità della relazione affettiva, nella reciprocità, che si sperimentano la gioia di sentirsi amati e apprezzati per ciò che siamo, la sensazione di essere "amabili-, di "andare bene-, di essere liberi di esprimere noi stessi senza il timore del giudizio e del rifiuto. E ci sbilanceremo a dire ancora di più: l'amore ci fa sperimentare reciprocamente anche la sensazione di "essere liberi di sbagliare-, e la bellezza di "essere perdonati-. Questo lavoro si propone di descrivere l'insorgere dei diversi tipi di dipendenze affettive, di analizzarne le manifestazioni e infine proporre una via di superamento.
Settimane 18-25, anno dispari. Un percorso di lectio divina": le preghiere antiche sono riproposte e ripresentate in una veste nuova e affascinante, non meramente religiosa e teologica, ma con sguardi ad altre discipline antropologiche e agganciandosi alla sensibilita e alla condizione sociale contemporanea. Tutto l'anno liturg ico e`scrupolosamente seguito e sequenziato. La collana rappresenta un contributo spiritu "
Autori: Mirone Aurelio; Sciuto Maurizio; Sanfilippo Pierpaolo M.; Pisani Luca; Dacco' Alessandra; Santagata De Castro Renato; Cian Marco; Cetra Antonio; Sarti Davide; Sciarrone Alibrandi Antonella; Ginevra Enrico; Speranzin Marco; De Acutis Maurizio.
Questo libro parla di viaggi, ma il viaggio di cui parla Raniero Regni è quello metaforico e concreto insieme dell'eterno incontro/scontro/relazione con l'altro. Si parla del viaggio come metafora dell'educazione, della relazione intersoggettiva e dell'intera esistenza, frutto di un viaggio da un capo all'altro della vita, dei viaggi vissuti concretamente, intesi come immagini di vita vissuta per analizzare infine l'idea della partenza e del ritorno. È un libro di punti interrogativi, di domande e risposte che assumono tutto il loro spessore pedagogico e filosofico insieme; un viaggio per tutti e di tutti, senza limiti d'età, che si rinnova in ogni stagione dell'esistenza umana.
Carlo, l'ultimo imperatore degli Asburgo ha fallito in tutti i tentativi in cui ha impegnato le sue forze: non è riuscito a vincere la Grande guerra e nemmeno a fare la pace; non è riuscito a riformare l'impero né a evitarne il dissolvimento; non è riuscito a mantenere la corona né a riprendersela in due tentativi rocamboleschi; non è riuscito a salvare le sue sostanze, le sue proprietà e i suoi beni; non è riuscito a essere padre dei suoi otto figli, morendo prima di vedere l'ultima concepita; non gli è riuscito, come tanto desiderava, di vivere a lungo al fianco dell'amata moglie.
È meraviglioso il posto d'onore che oggi occupa la Bibbia nella vita concreta dei cattolici. Ormai da decenni, non sono più appannaggio del solo mondo riformato la lettura della Bibbia e la sua frequentazione, anche quotidiana: catechesi, liturgia, spiritualità, preghiera (personale o comunitaria) sono sostanziate di riferimenti alla Scrittura. Più che mai, quindi, è necessario chiarire l'accesso ai testi sacri, per inquadrare la logica in cui si inserisce la lettura credente. Non si sente troppo spesso dire - il che è falso - che il cristianesimo è una «religione del Libro»? Non si rischia forse di limitarsi a una semplicistica «verniciatura biblica» delle nostre prassi consolidate? Yves-Marie Blanchard disegna qui i tratti caratteristici dell'insieme biblico, stabilendone il legame con il cuore del mistero cristiano: la connessione diretta con la rivelazione, il canone dei testi, il rapporto tra i due Testamenti, la pluralità di lingue, lo stile di scrittura...
"Economia degli intermediari finanziari" offre una chiave interpretativa di fenomeni sempre più complessi: i mercati e gli intermediari finanziari, infatti, rappresentano strutture e soggetti complessi e spesso poco conosciuti, attraverso i quali tutti gli attori presenti nel sistema finanziario, pur con finalità, preferenze ed esperienze profondamente diverse tra loro, cercano di soddisfare al meglio le proprie esigenze. In questa edizione, oltre al necessario e non procrastinabile aggiornamento dei principali aspetti tecnici e gestionali legati all'innovazione di strumenti, mercati e processi produttivi e distributivi nel sistema finanziario, è stato indispensabile procedere a una profonda modifica dell'impostazione e dei contenuti dovuto ai recenti e profondi cambiamenti che hanno caratterizzato il recente passato.
Questa guida per il catechista, con materiali integrativi e spunti originali, si affianca al relativo quaderno delle attività per il fanciullo.
L'attuale edizione delle encicliche sociali è una nuova edizione riveduta e aggiornata che include i testi del magistero sociale di Benedetto XVI e di papa Francesco. L'introduzione generale e le singole introduzioni, totalmente inedite, accompagnano il lettore a conoscere e comprendere gli sviluppi dell'attuale dottrina sociale della Chiesa. Il formato e la confezione favoriscono una buona leggibilità perché il testo possa essere usato anche per studio e approfondimento. Le encicle sociali: Rerum Novarum (Leone XIII), Quadragesimo Anno (Pio XI), Divini Redemptoris (Pio XI), Mater et Magistra (Giovanni XXIII), Pacem in Terris (Giovanni XXIII), Populorum Progressio (Paolo VI), Octogesima adveniens (Paolo VI), Laborem Exercens (Giovanni Paolo II), Sollicitudo Rei Socialis (Giovanni Paolo II), Centesimus Annus (Giovanni Paolo II), Caritas in veritate (Benedetto XVI), Laudato si' (Francesco), Fratelli tutti (Francesco).
Nella domanda Che significa amare Gesù? pulsa il cuore della fede cristiana. Ciò che la fede professa come sua realtà più intima, va incessantemente esaminato e fatto oggetto di riflessione se vogliamo sperimentare in maniera sempre più viva la sua incommensurabile profondità.
Questa meditazione teologica dimostra ancora una volta l’arte di Karl Rahner nel porre domande feconde, le quali fanno vedere come in ciò che appare la cosa più ovvia si celi la realtà più misteriosa: domande esistenziali,
che incalzano ogni cristiano. Come si invera propriamente, nei confronti di Gesù, quella vicinanza che ogni amore ricerca? Com’è possibile che Dio, in Gesù, mi abbia promesso se stesso in maniera definitiva e insuperabile?
La riflessione di Rahner si trasforma così in un incessante tentativo di ascolto di quanto Dio stesso dice, in Gesù, a ciascuno di noi.
L’AUTORE
Karl Rahner (1904-1984) fu filosofo
e teologo gesuita. Comunemente considerato tra i maggiori teologi cattolici del sec. XX, partecipò come perito al concilio Vaticano II. La sua amplissima e varia produzione teologica (più di 30 volumi e, complessivamente, circa 1.600 pubblicazioni) costituisce un autentico patrimonio per la riflessione credente del nostro tempo.
Scopo di questo volume è mostrare come le verità cristiane sulla Madre del Signore possono essere lette come un'illustrazione fedele del cammino spirituale di ognuno di noi. Spesso i dogmi che riguardano Maria ci sembrano astratti e lontani dalla vita, ma così non è. Dietro ogni asserto di fede sulla Madre di Dio si nasconde la perla preziosa di un moto particolare della grazia, di un desiderio divino di raggiungerci. Maria, con la sua esistenza e con i suoi misteri, può veramente essere la guida della nostra vita spirituale. Bisogna sempre ricordare, come emerge dalla devozione mariana, che su Maria non è importante sapere molto, ma assumere la sua forma spirituale con pazienza e tenacia. Se ciò avverrà, come scriveva san Luigi Maria Grignon de Montfort, «l'esperienza ti insegnerà infinitamente di più di quanto ti dico io». Il futuro è di chi ama la Parola. Ecco perché, nota giustamente l'autore di questo prezioso volume "mariano", nel nostro domani di credenti la giovane donna di Nazaret rimarrà sempre come Madre e come Discepola.