La grazia e il libero arbitrio, La predestinazione dei Santi, La correzione e la grazia, Il dono della perseveranza.
Il volume, opera classica dell'ascetica cristiana attribuita a Tommaso da Kempis, è una proposta di vita spirituale suddivisa in quattro "capitoli": il primo sollecita il ritorno al primato assoluto della carità, la conformità a Cristo, il distacco dalle cose visibili; l'obbedienza, la contrizione. Il secondo insiste sulla inevitabile necessità della sofferenza per entrare nel regno di Dio. Nella III e nella IV parte il genere letterario muta e diventa dialogo tra il discepolo e il Signore. Questo volume è arricchito da miniature tratte dal "Breviario di Ercole I d'Este" e dal "codice MXLIX C.90v" della Biblioteca Capitolare di Verona. Introduzione, versione e note di U. Nicolini. Presentazione delle miniature di R. Gaion.
Il percorso per l'enunciazione dello Spirito Santo nel Simbolo Niceno-Costantinopolitano.
Lo Spirito Santo "è il Signore e da la vita, e procede dal Padre; con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti" (Simbolo Niceno-Costantinopolitano). Questo pronunciamento fu preparato dall'opera di numerosi Padri: fra essi spicca Atanasio d'Alessandria che, nelle sue lettere a Serapione affronta per primo la questione.
Nelle due opere, La penitenza e La fede, Fulgenzio tratta tematiche varie con una capacita di sintesi che stimola il lettore a considerare la sua posizione personale dinanzi ai grandi contenuti della fede.