Con il secondo volume "Scrittori italiani di viaggio. 1861-2000" si conclude l'antologia dedicata al tema. Come nel primo volume (1700-1861), l'indice si articola in sezioni che ricalcano la rosa dei venti - Nord, Sud, Est, Ovest precedute da quella dedicata all'Italia. Da un punto di vista geografico, sono rappresentate tutte le regioni del Bel Paese, così come le principali nazioni europee e i continenti, compresi i Poli e l'Australia, meta relativamente recente. Disponendo le letture all'interno di ogni sezione in ordine cronologico, l'autore ha seguito criteri di scelta originali: a raccontare l'Italia e il mondo si alternano infatti scrittori e giornalisti, militari, diplomatici e avventurieri, esploratori, religiosi e scienziati, pittori, architetti, studiosi di varie discipline (dalla storia dell'arte alla letteratura all'archeologia), imprenditori e sportivi. Naturalmente hanno un ruolo importante i grandi scrittori, perché nell'offrire molte novità il libro non rinuncia a proporre un canone della letteratura di viaggio italiana. Di Corrado Alvaro e Giovanni Comisso, Guido Gozzano e Alberto Moravia, e poi Marinetti, Bontempelli, Anna Maria Ortese e tanti altri sono individuati testi esemplari o dimenticati, né mancano gli inediti: è il caso di "Ferie italiane" di Gina Lagorio. Corredano l'opera un'articolata introduzione, che si collega idealmente a quella del primo volume, un'ampia bibliografia ragionata e un indice dei luoghi relativo a entrambi i volumi.
In un libretto pratico ed economico tutti i riferimenti per vivere al meglio l'anno liturgico. Sono indicate le letture di ogni giorno, i colori liturgici, le settimane del salterio, le memorie dei Santi. Aggiornato secondo i riferimenti biblici e i "ritornelli" dei salmi responsoriali dei nuovi "Lezionari" CEI per il rito romano, festivi (ABC, 2007), feriali (T.F., T.O. I e II, 2009) e dei santi (proprio e comune, 2009), e del nuovo "Lezionario ambrosiano" (2008). In appendice le letture delle domeniche del Rito Ambrosiano e le intenzioni dell'apostolato della preghiera.
Claudio Pavone (Roma 1920-2016) è stato uno storico e archivista italiano. I suoi interessi si sono rivolti per lo più alla storia della pubblica amministrazione italiana e alla storia del fascismo, dell'Italia nella Seconda guerra mondiale e, soprattutto, della Resistenza. Tra le sue opere più importanti: Amministrazione centrale e amministrazione periferica: da Rattazzi a Ricasoli, 1859-1866 (1964); Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità nella Resistenza (1991); Geografia e struttura della Resistenza europea (1997); Intorno agli archivi e alle istituzioni (2006); Prima lezione di storia contemporanea (2007).
A ridosso dell'impenetrabile confine tra Gorizia e la neonata Nova Gorica, domenica 13 agosto 1950, accade un evento straordinario. A migliaia, i goriziani rimasti in Jugoslavia dopo il 17 settembre 1947 superano il confine per tornare ad abbracciare amici, parenti e fidanzate, incuranti dei fucili dei soldati jugoslavi, i "graniciari", ferrei controllori della frontiera tra l'Occidente democratico e la repubblica di Tito, avamposto dell'Est europeo. Durante la loro permanenza a Gorizia, questi suoi ex cittadini si disperdono nei caffè, nelle osterie e nei negozi, rimasti aperti nell'imminenza del Ferragosto. È una giornata di festa interminabile, vissuta all'insegna dell'eccesso e degli acquisti. Gli empori vengono letteralmente vuotati perché al di là della frontiera, in una Nova Gorica ancora in fase di costruzione e nei paesi limitrofi, c'è poco o nulla da comprare. Nemmeno una semplice scopa di saggina, l'articolo che più di tutti verrà acquistato fino a divenire il simbolo di quel memorabile giorno. In questo libro lo sguardo partecipe di Roberto Covaz si posa con leggerezza su una molteplicità di personaggi e vicende, ora curiose ora amare, che compongono un racconto-mosaico in grado di condurci all'essenza dell'idea di confine.
L’amore, il sesso, la carriera, la maternità. Come un giocoliere su un filo, Antonella riesce a tenere ogni cosa in equilibrio e in queste pagine racconta senza reticenze il suo personale, laborioso viaggio verso la felicità. Tutto inizia con un incontro improvviso a Marrakech. È amore e, insieme, arriva il desiderio di un figlio. Ma l’orologio biologico è spietato e quel sogno sembra destinato a non avverarsi. Intanto la carriera preme e richiede impegno ed energie con voracità sempre maggiore. Finché, nel bel mezzo della preparazione di Ti lascio una canzone, accade l’imprevedibile e Antonella resta incinta della piccola Maelle. «Mai come allora ho avuto la sensazione di averlo fatto. Alzare le vele al destino e lasciarmi trasportare. Così era successo con Maelle, così era sempre accaduto nella mia vita. Tutto per essermi esposta, aver giocato la mia mano senza la certezza di vincere. Era vita, semplicemente.» Una confessione a cuore aperto, nello stile inconfondibile di Antonella Clerici.
Con il Dizionario religioso sinonimico semplificatore "Da che pulpito!" è un manuale che descrive le caratteristiche del linguaggio religioso italiano, anche con l'ausilio di una vastissima serie di esempi originali, relativi a molti dei personaggi di riferimento principali della Chiesa degli ultimi anni: sono infatti presenti brani di Giovan Battista Montini (Paolo VI), di Karol Woytila (Giovanni Paolo II), di Joseph Ratzinger (Benedetto XVI), di Jorge Mario Bergoglio (papa Francesco), e di vari prelati. Il volume è pertanto destinato a studiosi ed appassionati di linguistica, al personale religioso di ogni ordine e grado (di cui dovrebbe migliorare la comunicazione), ai semplici fedeli che vogliano meglio comprendere i messaggi religiosi loro destinati.
Fagottini, frittelle, involtini, patè, polpette, sformatini, torte salate, bomboloni. E poi calzoni, croissant, panzerotti, agnolotti, cannelloni, lasagne, ravioli, arrosti. Ma anche verdure ripiene, caponate, confetture, marmellate, crostate, risotti, passatelli, pesci in crosta, focacce, insalate, spiedini. E ancora budini, stracotti, brasati, semifreddi, costine... Con le ricette d'oro della "Prova del cuoco" non manca mai un'idea da mettere in tavola. Per tutte le stagioni, tutte le occasioni, tutti i palati, tutte le tasche e tutti i cuochi, anche i meno esperti. Le 300 ricette proposte in questo libro da Antonella Clerici e Anna Moroni sono "la crema" dei primi tre volumi di "Oggi cucini tu."
Un grande storico come Alessandro Barbero e un grande illustratore come Sergio Toppi ci restituiscono vividamente quel che accadde ad Adrianopoli, nei Balcani, in un lungo pomeriggio d'estate nella battaglia che ha cambiato la storia del mondo e che ha segnato la fine dell'Antichità e l'inizio del Medioevo.