Nella maneggevole collana «Economica EDB» viene riproposto a prezzo contenuto un ‘classico’ della teologia: Cristo e il tempo, l’opera centrale della produzione scientifica di Oscar Cullmann. Partendo dalla concezione che del tempo aveva il cristianesimo primitivo, l’autore, che si muove sempre sul piano biblico e si serve di una esegesi profonda e di largo respiro, delinea un percorso teologico che ha in Cristo il suo centro essenziale. Con Cristo, Dio che si fa uomo e si inserisce nel tempo della storia, si ha il compimento della historia salutis, che troverà attuazione definitivamente alla fine dei tempi. Il tempo presente, intermedio, che va dall’ascensione di Cristo alla sua parusia, è il tempo della Chiesa, il tempo della tensione tra il “già” e il “non ancora”, una tensione che sottende ogni realtà esistente fin quando non si abbia «Dio tutto in tutte le cose».
Sommario
Introduzione all’edizione italiana: linee di sviluppo del pensiero di Oscar Cullmann (B. Ulianich). Prefazione alla I, II e III edizione. Introduzione: il problema. I. La continuità della linea della salvezza. II. Il carattere unico delle differenti epoche della salvezza. III. Storia della salvezza e storia universale. IV. La storia della salvezza e l’individuo. Indici.
Note sull'autore
Oscar Cullmann (Strasburgo, 1902-1999) è stato uno dei più illustri storici, teologi ed esegeti protestanti del secolo scorso. Docente prima a Strasburgo, poi a Basilea, infine a Parigi, prese parte al concilio Vaticano II in qualità di osservatore, ospite del Segretariato per l’unità dei cristiani.
Tra i temi che la riflessione teologica attuale sta approfondendo risalta quello di Gesù Cristo rivelazione del Padre e volto dell'umano autentico, senza dubbio anche per la grave crisi in cui il senso del divino e dell'umano è sprofondato nella coscienza contemporanea. Al riguardo è dedicato il primo capitolo. Poiché la tradizione spirituale e teologica francescana è in grado di apportare un contributo prezioso all'argomento, nel secondo capitolo vengono esposti i lineamenti del volto di Dio e dell'uomo che Francesco e Chiara di Assisi hanno tracciato alla sequela di Gesù e altri santi francescani hanno poi elaborato. Il terzo capitolo, infine, mostra come i dati fondamentali della visione francescana possano essere integrati nell'orientamento cristologico contemporaneo e lo possano arricchire significativamente: in particolare il volto di un Dio-amore, che si dona totalmente e umilmente all'uomo e l'immagine di un uomo che si riconosce dono di Dio e a lui totalmente 'si restituisce' con la scelta di una vita umile e povera.
Destinatari
Il libro si rivolge ai teologi e a chi è interessato ad argomenti teologici, in particolare ai francescani; è uno stimolo a riscoprire e a valorizzare le ricchezze della loro tradizione cristologia.
Autore
GIOVANNI IAMMARRONE, francescano conventuale, è professore di Teologia dogmatica presso la Pontificia Facoltà San Bonaventura e la Pontificia Università Lateranense di Roma. È autore di numerose pubblicazioni, tra cui La spiritualità francescana (1992), Gesù di Nazaret, Messia del Regno e Figlio di Dio (1995), La cristologia francescana (1997), Il dialogo sulla giustificazione (2002), Risurrezione, morte di croce e vita storica di Gesù nella cristologia sistematica contemporanea (2003).
Volume molto attuale: partendo dalla centralita di Cristo il testo prende in esame la sfida epocale del pluralismo religioso e le acquisizioni del recente dibattito sulla teologia delle religioni. Esso e destinato a studenti delle facolta teologiche e degli istituti di scienze religiose. Il saggio prende le mosse dalla necessita di rivedere i temi principali del dibattito sulla teologia delle religioni a partire dalla sua ricaduta sul mistero di Cristo. Viene fuori un'analisi chiara ed approfondita sul pluralismo religioso.
Il volume offre, a studiosi e a cultori di cristologia, uno sguardo attento e ben documentato sul dibattito contemporaneo su Gesu, affrontando in principal modo la questione dell'identita messianica di Gesu. L'Autore analizza, con uno stile chiaro e scorrevole, una delle questioni centrali della cristologia, ossia l'identita messianica di Gesu. L'argomento viene sviluppato a partire dalla tradizione neotestamentaria, soprattutto dai vangeli di Marco, Matteo e Luca, e offre nuovi impulsi al dibattico contemporaneo su Gesu.
Il libro
<< Gesù , che è l’argomento esclusivo di questo libro, dispensa sempre sorprendenti verità ad ogni attento lettore del Vangelo.
In ogni pagina dei quattro capolavori ispirati, egli si offre nella sua meravigliosa e prorompente umanità, che diventa poi una “via” sicura d’accesso alla divinità.
L’incontro personale con Gesù cambia di solito la qualità della vita; nulla permane come prima dopo un vero incontro con Lui.
Il Maestro di Nazaret esercita un innegabile fascino su tutti, giovani e meno giovani, perché soltanto Lui, nella profondità del suo mistero, ha la capacità di diventare un valido progetto di vita per l’uomo.
Di qui l’irresistibile desiderio, misto a curiosità, di incontrare Gesù, di conoscerlo per effettuare un sereno e serio confronto con lui e avviare un’esperienza coinvolgente di Lui.
Egli, dal canto suo, desidera ardentemente di incontrare l’uomo per donarsi a lui in un contesto di amicizia e di confidenza.
In questo libro vengono offerte tematiche evangeliche che intendono facilitare l’incontro con Lui.
Resta però confermato che ogni incontro profondo con Gesù comporta inevitabilmente anche un incontro con la propria vita; è un incontro che lascia un segno che decide dell’ intera esistenza.
Per nessuno è precluso l’incontro e l’esperienza di Lui.
Egli d’altra parte, non mette limiti alle sue amicizie, né manifesta rammarico o vergogna alle prese con le nostre miserie. Anzi, il passato e il presente di ognuno vengono da Lui accolti con rispetto e discrezione; non si stupisce mai di ciò che è genuinamente umano.
Solo Lui è davvero libero pienamente, attento ad ogni incontro per donarsi progressivamente ad ogni amico con tutto il fascino del suo Mistero>> (L’AUTORE).
In questo saggio teologico il tema è la figura di Gesù e la sua piena definizione. Dopo aver analizzato l’”evento Gesù” così come ci è restituito sia dalla ricerca storica sia dalle definizioni della fede cristiana, l’autore introduce una nuova categoria per giungere alla piena conoscenza di Cristo, quella che egli chiama “spazio Gesù”. Si tratta di una riflessione che integra e trascende sia il metodo storico-critico sia quello teologico-dogmatico per mettere al centro l’esperienza del credente, descritta nella sua dinamica e colta nella sua natura profondamente spirituale. Frutto di questa concezione è l’apertura verso le altre religioni, verso altri “spazi” che condividono l’anelito al divino, per vedere “il volto di Dio”. Solo così il dialogo può essere profondo, più che non – sostiene l’autore – “se partissimo dalla sola critica storica o dalla dogmatica”.
La Società italiana per la ricerca teologica (SIRT) ha deciso di concentrare i propri interessi di studio attorno al “simbolo di fede”. Al tema ha già dedicato i volumi curati da C. Dotolo, Il Credo oggi. Percorsi interdisciplinari (EDB, Bologna 2001) e da G. Giorgio, Dio Padre Creatore. L’inizio della fede (EDB, Bologna 2003). I saggi raccolti in questa sede rappresentano i contributi offerti al VII Simposio della SIRT sul tema Ridire il simbolo della fede oggi. Credo in Gesù Cristo suo unico figlio nostro Signore, in collaborazione con il Servizio nazionale per il progetto culturale della CEI (Foligno [PG] 22-25.8.2002): essi vertono attorno al secondo articolo del Simbolo apostolico, che specifica gli attributi divini di Gesù, Cristo/Messia, Figlio e Signore.
Note sui curatori
Vincenzo Battaglia, professore ordinario di cristologia al Pontificio Ateneo Antonianum, presidente della Pontificia Academia Mariana Internationalis, è socio ordinario della SIRT e direttore della rivista Ricerche Teologiche. Ha pubblicato: Gesù Crocifisso Figlio di Dio, Pontificium Athenaeum Antonianum, Roma 1991; Cristologia e contemplazione. Orientamenti generali, EDB, Bologna 1998; Il Signore Gesù Sposo della Chiesa. Cristologia e contemplazione 2, EDB, Bologna 2001. È tra gli autori di Contemplare Cristo con Maria, a cura di S.M. Cecchin, Pontificia Academia Mariana Internationalis, Città del Vaticano 2003.
Carmelo Dotolo, professore straordinario di teologia delle religioni alla Pontificia Università Urbaniana e invitato alla Pontificia Università Gregoriana, è socio ordinario della SIRT Tra le sue opere più recenti: La teologia fondamentale davanti alla sfide del “pensiero debole” di G. Vattimo, LAS, Roma 1999; La rivelazione cristiana. Parola, evento, mistero, Paoline Editoriale libri, Milano 2002. È tra gli autori della Storia della Teologia, 3, ED-EDB, Roma-Bologna 1996 e ha curato Il Credo oggi. Percorsi interdisciplinari, EDB, Bologna 2001; La Missione oggi. Problemi e prospettive, Urbaniana University Press, Città del Vaticano 2002.
Testi di Bruno Maggioni, Rémi Brague, Alois Maria Haas, Gisbert Greshake, Roberto Mancini, Luigi Mezzadri, Jacques Servais, Pierluigi Fiorini.
L'autore
GERHARD GADE, nato nel 1950 a Brema (Germania), ha conseguito gli studi di filosofia e teologia a Francoforte sul Meno e Innsbruck e svolto molti anni di servizio pastorale nella sua diocesi come parroco e poi come responsabile della pastorale universitaria. Ha conseguito il dottorato in Teologia a Francoforte (con una tesi di ricerca sulla soteriologia di Anselmo d'Aosta) e l'abilitazione all'insegnamento universitario a Monaco di Baviera (con una tesi sulla teologia pluralista delle religioni di John Hick). Dal 1998 insegna teologia dogmatica nel Pontificio Ateneo S. Anselmo, nella Pontificia Università Gregoriana di Roma e (dal 2001) anche nella Facoltà Teologica di Sicilia in Palermo. Ha pubblicato parecchi contributi su temi teologici e pastorali in Germania e in Italia. La teologia delle religioni da anni costituisce l'interesse principale dei suoi studi e delle sue pubblicazioni.
Il libro
L'attuale pluralismo religioso costituisce una grande sfida anche per il cristianesimo e per la sua teologia. Con quale atteggiamento si dovrà comportare nei confronti delle altre religioni il cristiano che non intende rinunciare alla pretesa di verità della sua fede, ma che al contempo vorrebbe rispettare la presenza divina nelle grandi religioni mondiali? Questo libro vuole rispondere a questo problema indicando un'alternativa alle due vie sbagliate del fondamentalismo religioso e del relativismo. L'autore con ciò lascia definitivamente alle spalle anche i modelli finora elaborati per definire il rapporto con le altre religioni (esclusivismo, inclusivismo e pluralismo) e propone un'altra visione più appropriata al messaggio cristiano: l'interiorismo. Questo modello è già inerente alla fede cristiana e costituisce il suo atteggiamento originario nei confronti delle altre religioni. Il messaggio cristiano infatti fin dal suo inizio apre un dialogo interreligioso. Questo fatto rende evidente che il dialogo con le religioni non è un'opzione supplementare alla fede cristiana che in certe circostanze potrebbe essere anche trascurata, ma appartiene alla sua essenza ed in più è l'unico modo per rendere un servizio alle religioni e contribuire a promuovere la pace interreligiosa.
Il trattato completo di Cristologia per lo studio. Suddiviso nei tre grandi ambiti, biblico, storico e sistematico, lo studio fa emergere e riempie di contenuto i titoli con i quali i credenti hanno riconosciuto e chiamato Gesù di Nazareth: Messia di Israele, Salvatore del mondo, Signore della chiesa e del cosmo, Figlio di Dio. Da rilevare la particolare attenzione dell’autore nell’associare il dato positivo alla riflessione teorica, la tradizione secolare all’innovazione attuale, il rigore accademico e l’approfondimento spirituale.
Olegario Gonzàlez Decardedal, sacerdote spagnolo (Lastra del Cano, Àvila, 1934), ha studiato a Monaco di Baviera, Oxford e Washington. Già membro della Commissione Teologica Internazionale, attualmente è professore alla Pontificia Università di Salamanca e alla Reale Accademia di Scienze morali e politiche di Madrid. Tra le sue recenti pubblicazioni: Jesús de Nazaret. Aproximación a la cristología (19933); Raíz de la esperanza (19962); Cuatro poetas desde la otra ladera. Prolegómenos para una cristología (1996); La entraña del cristianismo (20003); La palabra y la paz: 1975-2000 (2000); Fundamentos de cristología (2001).
Un valido strumento per l'approfondimento dell'Enciclica di Benedetto XVI Deus Caritas est". "