Questa edizione del Manuale, pensato sia per lo studente universitario, sia per chi, dopo la laurea, prepara concorsi ed esami, è aggiornata alle novità che da giugno 2021 hanno interessato la parte generale del diritto penale. Tra le novità legislative, nel corso dell'ultimo anno merita particolare rilievo la riforma Cartabia (l. n. 134/2021), volta a conferire efficienza al sistema della giustizia penale. Nel suo impianto complessivo si tratta di una legge delega, che contiene peraltro anche disposizioni immediatamente precettive, già in vigore, tra le quali spiccano per importanza quelle attinenti alla prescrizione del reato. Quanto alle deleghe al Governo, la cui attuazione è prevista entro l'autunno 2022, tra gli istituti di diritto sostanziale abbiamo concentrato l'attenzione soprattutto sui criteri di delega relativi all'esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, alla sospensione del procedimento con messa alla prova, alle pene sostitutive, alla giustizia riparativa e alla pena pecuniaria. Un'importante riforma in gestazione riguarda inoltre la disciplina dell'esecuzione dell'ergastolo e della reclusione nei confronti dei condannati per gravi delitti di criminalità organizzata che non collaborino con la giustizia. Numerose, nell'arco di tempo considerato, sono state le riforme che, avendo per oggetto primario settori più o meno ampi della parte speciale del diritto penale (tra l'altro, delitti contro il patrimonio culturale; frodi e falsificazione di mezzi di pagamento diversi dai contanti; ricettazione e riciclaggio; abuso e sfruttamento sessuale di minori) hanno comunque inciso anche su istituti di parte generale. Tra gli istituti ampiamente interessati da queste riforme: le pene accessorie, la sospensione condizionale della pena, la confisca e la responsabilità da reato dell'ente. Quanto alla giurisprudenza, particolare risalto assumono, oltre a numerose decisioni della Corte di Cassazione, anche a Sezioni Unite - alcune pronunce della Corte costituzionale, relative, tra l'altro: agli artt. 4 bis e 41 bis ord. penit., alle R.E.M.S., alle sanzioni amministrative punitive, a recidiva reiterata e bilanciamento delle circostanze, nonché all'abuso d'ufficio.
«Il bambino è dotato di poteri sconosciuti, che possono guidare a un avvenire luminoso.» Nei primi anni di vita, la nostra mente è in grado di assorbire, creare, imparare in modo profondo e completamente diverso da come faremo in età adulta. È partendo da questo principio cardine del suo metodo che Maria Montessori si inoltra nel mistero di un periodo cruciale per la formazione della nostra identità, in quella fase che definisce i caratteri e le insospettate possibilità della vita futura. Con quest'opera, pubblicata per la prima volta in India, dove il metodo conobbe subito notevole successo - «Siamo membri della stessa famiglia», disse di Maria Montessori il Mahatma Gandhi -, si pongono le basi di un'educazione che non dovrà mai essere costrizione e oppressione ma aiuto alla vita e sviluppo di tutte le immense potenzialità di cui il bambino è dotato.
Bisogna credere a tutto il bene che sta nascosto nel bambino e prepararsi a riconoscerlo con cura e amore. Il bambino in famiglia raccoglie i testi di una serie di conferenze tenute nel 1923 a Bruxelles, nelle quali Maria Montessori avanza le proprie proposte per una scuola dei genitori: enumerando i principi che possono indicare a madri e padri la via più giusta per educare e crescere bambini indipendenti, il volume è una guida per creare un ambiente domestico positivo e sereno. Il metodo Montessori viene così trasferito dalla scuola alla vita quotidiana e tra le pareti domestiche, con il costante obiettivo di rendere i nostri figli liberi di manifestare il proprio carattere, le proprie tendenze, la propria creatività.
Questa guida è organizzata in 5 parti. La Parte I offre una cornice di riferimento che cerca di mettere in evidenza il valore dell’istruzione come motore della crescita personale di ciascun individuo.
La Parte II offre una panoramica delle caratteristiche di alcuni dei disturbi mentali più gravi e del potenziale impatto che queste caratteristiche hanno sui percorsi di studio delle persone che ne sono affette.
La Parte III entra nello specifico della pratica dell’istruzione supportata, delineandone i capisaldi, i principi metodologici, le evidenze di efficacia, le diverse fasi nelle quali si sviluppa l’intervento, gli aspetti organizzativi di cui un servizio che intende offrire ai propri utenti un programma di istruzione supportata dovrebbe tener conto, nonché gli strumenti per valutarne gli esiti e il processo di implementazione.
La Parte IV fornisce, invece, una panoramica di una serie di valutazioni e interventi psicosociali che, erogati in maniera coordinata e integrata a un programma di istruzione supportata, possono migliorare il funzionamento personale e sociale.
La Parte V, infine, fornisce una serie di strumenti di valutazione e schede di lavoro – disponibili anche in formato elettronico e scaricabili dal sito www.fioritieditore.com.
Il rapporto tra Stati Uniti e sport è profondo, totale, ancestrale. Sono talmente peculiari, dal punto di vista sportivo, gli Stati Uniti, da averne inventati alcuni, come basket, ormai planetario, baseball e football, importati e resi universali altri, come il golf, sublimati altri ancora, come l'atletica leggera. Lo sport è da sempre una parte fondamentale dell'educazione scolastica e poi della vita di qualunque americano. Un compendio di storia dello sport USA doveva quindi necessariamente tenere conto dell'evoluzione della società stessa, delle dinamiche politiche ed economiche che hanno trasformato gli Stati Uniti nel corso del tempo in uno dei paesi leader mondiali anche in campo sportivo. La scelta è stata quella di tratteggiare i profili di un numero limitato di protagonisti, coloro che Valerio Iafrate definisce miti e leggende, che più di ogni altro, o altra, hanno caratterizzato il loro periodo. Il risultato è un viaggio affascinante, lungo 121 anni, 13 capitoli e tanti ritratti di atlete ed atleti, donne e uomini che con le loro gesta, il loro esempio, le loro virtù (e qualche difetto) hanno divertito, ispirato e fatto sognare milioni di appassionati. Prefazione Mauro Berruto.
Per conoscere e memorizzare rapidamente la storia della letteratura italiana dalle origini ai giorni nostri. Uno strumento agile ed esauriente per studiare in sintesi gli scrittori, i poeti, i narratori, gli autori teatrali, i movimenti, le scuole e le correnti, le forme e i diversi generi letterari.
Questo libro intende offrire degli strumenti teorici, metodologici, osservativi e operativi perché gli educatori professionisti della prima infanzia, trasformando i «sintomi» di disagio dei bambini in «messaggi» a loro diretti, sappiano diventare artefici di una risposta educativa che si pone come prevenzione primaria in questa età così cruciale per la salute dell'infanzia.
«La medievistica religiosa è ben avvezza alla dimensione biografica: numerosissimi sono i profili dedicati a santi, a maestri del pensiero, a grandi personaggi della Chiesa; e a sante, scrittrici, mistiche di prima grandezza. Nell'ideazione di questo volume, ci si è chiesti se non fosse possibile applicare la stessa attenzione e gli stessi parametri a persone "qualsiasi"... Rispetto agli studi precedenti, il volume si propone di evidenziare la centralità della persona, intesa non solo come il prodotto e il risultato del suo stato sociale, ma come protagonista della storia in quanto individuo libero che agisce in un contesto storico rispetto al quale può operare delle scelte... Grazie agli scritti di molti autori, si è cercato di tracciare un affresco della vita religiosa medievale che tenga in considerazione molteplici punti di vista su persone appartenenti a diversi ambienti sociali: dal mercante sognatore al console convertito, dal bestemmiatore pentito al talent scout di santi, dalla vedova devota a quella prostituta, dalla ladra di reliquie alla serva eroica e così via...» Dalla nota delle curatrici A cura di Maria Teresa Brolis e Silvia Carraro con un'introduzione di Franco Cardini.
Lo sport rappresenta un potente veicolo formativo, capace di incidere sugli stili di vita e sulle modalità di pensiero delle persone. Affinché la lezione dello sport sia realmente positiva, è però necessario che tale ruolo educativo sia riconosciuto e incoraggiato. Se ciò non avviene, la pratica sportiva continua a veicolare valori, ma corre il serio rischio di favorire il diffondersi di quelli negativi. Vincere diventa così l'unica cosa che conta e questo apre la strada a tutta una serie di pratiche e comportamenti palesemente antisportivi, doping in primis. Il volume, dedicato al rapporto tra sport, valori e inclusione sociale, vuole contribuire alla promozione di una rinnovata cultura sportiva. A tal fine si propone di mettere al servizio di associazioni, scuole e istituzioni sportive le competenze necessarie a fare della pratica sportiva una reale occasione di crescita umana e civile.
Un testo di studio di grande comprensibilità, che consente agli studenti di rimediare a eventuali dubbi o lacune di natura grammaticale, di avanzare nella conoscenza delle strutture dell'italiano parlato e scritto e di riflettere sulla lingua, sia nella dimensione sincronica sia in quella storico-diacronica. Un manuale di base che si propone come utile lettura introduttiva per tutti quelli che si accostano ai corsi di Lettere e di Scienze della formazione e della comunicazione e che tratta tutti i principali temi della grammatica e della linguistica.
Una grammatica amichevole ed essenziale del nuovo italiano, rivolta a chi è cresciuto o cresce in esso, lingua materna o della nuova patria, e sente l'esigenza e il gusto di una conoscenza ragionata e adulta, non scolastica o mnemonica, del suo funzionamento, delle norme che si rispettano (spesso senza saperlo) e degli errori che si commettono (sempre senza volerlo). Le regole sono qui spiegate a partire dalle infrazioni più comuni (di pronuncia, grafia, morfologia, sintassi), illustrando le prospettive future delle une e le cause remote delle altre. Questa nuova edizione, ampliata e aggiornata, affronta anche le questioni linguistiche di più controversa attualità, come quelle relative alla marcatura di genere, con le sue ricadute ortografiche, fonetiche (asterisco? scevà?) e morfologiche (i femminili dei nomi di professione: sindaca, assessora), o ai cambiamenti in corso nell'uso di certi verbi (intransitivi che si usano con costrutto transitivo come il famigerato uscire il cane).
La progressiva digitalizzazione delle nostre vite pone nuove sfide per i singoli, per le istituzioni e per il mondo delle imprese. L'innovazione tecnologica disegna scenari inimmaginabili solo fino a pochi anni fa e rivoluziona il modo di fare informazione e, in generale, i meccanismi di produzione e fruizione di contenuti creativi. Si assiste a un incalzante processo di disintermediazione alimentato dal web e dalle piattaforme social, che amplifica in maniera poderosa i messaggi e genera un'overdose di informazioni spesso non vagliate e non verificate. Il "pulpito globale" della Rete, oltre che concorrere ad erodere in maniera progressiva la sovranità degli Stati, mette a dura prova la fiducia dei cittadini, che in alcuni contesti vedono evaporare l'idea di una informazione di qualità e di pubblica utilità, prodotta professionalmente, ancorata a dati di realtà e filtrata attraverso gli elementi dell'etica e della deontologia. Solo il diritto può svolgere una funzione riequilibratrice nell'infosfera, individuando nuovi modelli regolatori in grado di coniugare libertà e responsabilità. La nona edizione di questo Manuale di diritto dell'informazione e della comunicazione vuole offrire a cittadini, imprese e istituzioni le conoscenze fondamentali per essere soggetti consapevoli e attori protagonisti dell'incessante cambiamento che attraversa il mondo delle comunicazioni.