L'uomo è condannato alla solitudine? Leggendo Ford sembra proprio di sì, con tutte le mogli e i mariti separati che si incontrano nei suoi libri. I più saggi sembrano essere spesso i ragazzi, i figli di queste coppie, adolescenti malinconici che, abbandonati a se stessi, cercano di tenere in piedi la baracca e osservano i disastri degli adulti con uno sguardo freddo e crudele. Gli "infiniti peccati" sono generati dalla nostra incapacità di essere fedeli, affettuosi, sinceri, pazienti, onesti, appassionati, di essere veramente attenti e vicini alle persone che amiamo. Dieci racconti e un unico tema: l'amore e i drammi, piccoli e grandi, provocati dalla nostra inettitudine ad aver cura di questo sentimento.
Nelle "Avventure di Tom Sawyer" (apparso nel 1876) l'autore dà voce ai sentimenti, alle storie e alle superstizioni che la sua generazione ancora condivideva nel periodo appena antecedente la Guerra di secessione, dove l'insicurezza e i problemi razziali dipingevano lo scenario emotivo della società americana del Sud. La storia picaresca è incentrata sulle figure di Huck Finn e Tom Sawyer i quali, oltre che nelle "normali" avventure che potevano capitare ai monelli della loro età, si trovano coinvolti in un fatto di sangue, allorquando, intrufolatisi nel cimitero della loro cittadina, diventano muti testimoni del delitto del dottore del paese. La rocambolesca serie di eventi che ne seguirà porterà Tom ad affrontare Joe l'Indiano, ben deciso a eliminare l'unico testimone del delitto. Tom riuscirà a salvarsi e a concludere felicemente l'avventura: da sempre monello, verrà consacrato finalmente eroe del paese!
Pubblicato originariamente in venti puntate mensili, tra il 1836 e il 1837, il romanzo incontrò già all'epoca un grande successo popolare, soprattutto a partire dalla comparsa di Sam Weller (nel quinto capitolo) che portò le vendite a oltre quarantamila copie per numero. Oreste Del Buono diceva che la pubblicazione dei fascicoli rappresentava una sorta di evento: li leggevano nei cortili ad alta voce a tutta la famiglia. "Il Circolo Pickwick" è un libro modellato sull'impianto del romanzo picaresco, sulla scorta di quanto già avevano fatto in Inghilterra Defoe, Fielding e Smollett, in cui la trama - il resoconto dei viaggi che Samuel Pickwick compie nel 1827 assieme ai suoi migliori amici - diventa pretesto per raccontare una serie di personaggi e situazioni tra le più varie, per lo più improntate a un tono umoristico. I personaggi sono spesso furfanti, ciarlatani o eccentrici e a buon titolo si può dire che questo romanzo rappresenta "l'immagine idealizzata e nostalgica di un'Inghilterra eccentrica e cordiale, estrosa e ricca di umanità".
Melody ha una memoria fotografica eccezionale. La sua mente è come una videocamera costantemente in modalità "registrazione". E non c'è il tasto "Cancella". È l'alunna più intelligente della scuola, ma nessuno lo sa. Quasi tutti - compresi i suoi insegnanti e i medici - ritengono che lei non abbia alcuna capacità di apprendimento, e fino a oggi le sue giornate a scuola sono state scandite da noiosissime ripetizioni dell'alfabeto. Cose da prima elementare. Se solo lei potesse parlare, se solo potesse dire che cosa pensa e che cosa sa... Ma non può. Perché Melody non può parlare. Non può camminare. Non può scrivere. Melody sente scoppiare la propria voce dentro la sua testa: questo bisogno di comunicare la farà impazzire, ne è certa. Finché un giorno non scopre qualcosa che le permetterà di esprimersi. Dopo undici anni, finalmente Melody avrà una voce. Però non tutti intorno a lei sono pronti per quello che dirà. Età di lettura: da 12 anni.
La Bibbia della lirica americana, messa a punto nel 1892, attraverso quarant'anni di ininterrotto, esaltante travaglio creativo.
Mentre sta indagando insieme ad Al Giordino, suo inseparabile compagno d'avventure, su una terribile e misteriosa epidemia che dilaga nel Mar dei Caraibi e che rischia di minacciare gli Stati Uniti, Dirk Pitt, l'Indiana Jones dei mari, si trova coinvolto suo malgrado in qualcosa di infinitamente più pericoloso: una lotta per il controllo del potere nella Cuba post Castro... Nel frattempo i suoi figli, l'ingegnere navale Dirk jr e l'oceanografa Summer, sono sulle tracce di un'antichissima pietra azteca che potrebbe condurre alla scoperta di un tesoro dal valore incalcolabile. Le ultime informazioni in loro possesso dicono che è andata perduta con la corazzata Maine, ormeggiata nel porto dell'Avana nel 1898. Sulle tracce della verità, i due giovani raggiungono Cuba, dov'è anche il padre... finendo dritto nei guai. Non è certo la prima volta in cui Dirk Pitt e i suoi figli si trovano in situazioni estreme, ma questa minaccia di essere l'ultima...
«Devi promettermi che ti aggrapperai alla tua musica. Lei ti aiuterà ad andare avanti; lascia che sia la tua migliore amica.»
È questa la promessa che la madre strappa a Lisa il giorno in cui si dicono addio alla stazione di Vienna. Lisa Jura ha solo quattordici anni, ma tutti nel quartiere vecchio conoscono il suo talento: quando suona il pianoforte, tutta la via sembra sorridere. Quella ragazzina è speciale, è un prodigio. Quand’era bambina, sua madre le ha impartito le prime lezioni, ma ben presto l’ha affidata agli insegnamenti di un famoso professore che avrebbe potuto far brillare quel dono naturale. Ora, però, al maestro è proibito riceverla. Perché è il 1938 e Lisa è ebrea. Venuta a conoscenza di una missione umanitaria, chiamata Kindertransport, che si adopera per mettere in salvo i bambini dalla persecuzione nazista, la famiglia si trova di fronte a una decisione straziante, che implica distacco, ma anche salvezza: quale delle tre figlie prenderà il treno che la porterà lontano da loro? C’è un unico posto disponibile, e la scelta cade su Lisa, perché è forte, e perché ha la musica a guidarla. Da quando sale sul treno che fa di lei soltanto un numero, e ancor più da quando arriverà nel centro di accoglienza per giovani rifugiati di Willesden Lane, Lisa si aggrapperà alla musica con tutte le sue forze: mentre le bombe dilaniano Londra, mentre la mancanza di notizie dalla famiglia le spezza il cuore, mentre il futuro è un orizzonte buio che solo le note di un pianoforte possono illuminare di speranza. Perché nel sogno di diventare una grande pianista c’è la spinta a sopravvivere, c’è la promessa fatta alla madre, c’è l’amore per quei genitori che con il coraggio di dirle addio hanno saputo salvarla da un destino inesorabile.
È l'inverno del 1943 ad Amsterdam. Mentre i cieli europei sono sempre più offuscati dal fumo delle bombe, Hanneke percorre ogni giorno, con la sua vecchia bicicletta rossa, le strade della città occupata. Ma non lo fa per gioco, come ci si aspetterebbe da una ragazzina della sua età. Hanneke è una "trovatrice", incaricata di scovare al mercato nero beni ormai introvabili: caffè, tavolette di cioccolato, calze di nylon, piccoli pezzetti di felicità perduta. Li consegna porta a porta, e lo fa per soldi, solo per quello: non c'è tempo per essere buoni in un mondo ormai svuotato di ogni cosa. Perché Hanneke, in questa guerra, ha perso tutto. Ha perso Bas, il ragazzo che le ha dato il primo bacio, e ha perso i propri sogni. O almeno così crede. Finché un giorno una delle sue clienti, la signora Janssen, la supplica di aiutarla, e questa volta non si tratta di candele o zucchero. Si tratta di ritrovare qualcuno: la piccola Mirjam, una ragazzina ebrea che l'anziana signora nascondeva in casa sua... Hanneke, contro ogni buon senso, decide di cercarla. E di ritrovare, con Mirjam, quella parte di sé che stava quasi per lasciar andare, la parte di sé in grado di sperare, di sognare, e di vivere.
Elise sa cosa vuole a letto, e fa sempre in modo di ottenerlo. Da tempo ormai placa la sua sete di dominio con una serie di uomini ben felici di sottomettersi e inchinarsi davanti a lei. Ma la soddisfazione sessuale è ben altra cosa rispetto all'amore. Elise lo sa bene, perché è stata scottata in passato donando il proprio cuore troppo in fretta. Quando incontra Niall, l'intesa che prova è intensa ed elettrizzante. Niall è bello, intelligente e dolce come la vaniglia. Così Elise, nonostante ci provi fino in fondo, non riesce a impedirsi di amarlo, anche se i suoi gusti sessuali sono così lontani da ciò di cui lei ha bisogno. Come può funzionare una relazione dove entrambi gli amanti vogliono essere il più forte?
Fino a quella telefonata alle tre del mattino di una giornata di novembre, i Gold e i loro vicini di casa, gli Harte, sono sempre stati inseparabili. Per ben diciotto anni. Non è stata una sorpresa per nessuno, dunque, quando i loro figli adolescenti, Chris ed Emily, da semplici amici sono diventati qualcosa di più. Ma adesso la diciassettenne Emily è morta - uccisa da un colpo di pistola alla testa sparatole da Chris, in un apparente patto suicida lasciando le due famiglie devastate e alla disperata ricerca di risposte su un gesto inimmaginabile, di due figli che forse non conoscevano bene come credevano. È rimasta una sola pallottola nella pistola che Chris ha preso dall'armadio del padre, una pallottola che secondo la sua versione era destinata a se stesso. Cos'è successo veramente? Un detective della polizia del luogo nutre più di un dubbio sul patto suicida descritto dal ragazzo e inizia un'indagine.
In questo libro, che lo consacrò scrittore e lo rese famoso in tutto il mondo, Thomas Merton narra le molte esperienze che lo portarono prima ad abbracciare il credo comunista, poi a convertirsi al cattolicesimo e a farsi monaco trappista. Proprio come il viaggio dantesco cui si rifa il titolo, l'itinerario spirituale di Merton alla ricerca di Dio conosce soste, intoppi, cadute, momenti di disperazione, ma si conclude con la conquista di una nuova consapevolezza di vita e di pensiero.
Miranda, pittrice surrealista americana, vive da anni in Mazrooq, paese immaginario del Medio Oriente, dove si è trasferita quasi per gioco da Seattle. Conquistata dal luogo e dal suo popolo ha dato vita a una scuola di disegno per un gruppo di donne musulmane. Un giorno, nella medina della città, questa trentenne selvatica e coraggiosa incontra Finn, l'ambasciatore inglese, ed è l'amore a prima vista che cambia la vita. Miranda è così accolta nella gabbia dorata della rappresentanza diplomatica: l'ambasciata è bellissima, luogo di privilegi immenso e perfetto dove potersi dedicare totalmente alla pittura, ma è anche un mondo di divieti, convenzioni, etichette ferree, costante sorveglianza. Col tempo, rinunciare alla libertà per amore di Finn le pesa meno, soprattutto dopo la nascita della piccola Cressida. Quel che però Miranda non immagina è che quella poca libertà che le è rimasta stia per svanire del tutto: rapita durante un'escursione con due amiche. viene segregata in un accampamento piantato tra colline aride e isolate, sotto la sorveglianza di un gruppo di ribelli. Sarà la comparsa di una piccola orfana a ribaltare ogni ruolo: da prigioniera a madre adottiva, Mira cercherà un nuovo senso al proprio dolore. Nato dall'esperienza di vita dell'autrice, "Perla del deserto" è un romanzo costruito su un fitto gioco di flashback e cambi di prospettiva, che offre un punto di vista femminile sul Medio Oriente e sui rapporti con l'Occidente...