"Storia dei concetti musicali" è un'opera in diversi volumi dedicata all'evoluzione semantica e ai contesti di impiego di concetti che stanno alla base dei discorsi sulla musica dall'antichità all'epoca contemporanea. Questo terzo volume, curato da Gianmario Borio, è dedicato ai concetti di melodia, stile, suono.
Questo repertorio ufficiale per la Chiesa italiana raccoglie 384 canti, mettendo a disposizione delle comunità un consistente numero di composizioni che rispondono alle esigenze liturgiche, con l'obiettivo di coniugare la dignità dei testi e delle musiche con la cantabilità, al fine di sostenere e promuovere la partecipazione attiva dell'assemblea. Senza sostituirsi ai repertori esistenti e approvati, intende assumere un carattere di esemplarità, favorendo la diffusione di un patrimonio ricco e unico. Oltre a questo libro con i testi e le melodie musicali è disponibile il cd con la registrazione dei canti in formato Mp3.
Michael Jackson solleva il velo di mistero in un libro autobiografico tanto sincero quanto coraggioso: "Moonwalk". In questo intimo racconto della sua vita pubblica e privata, Michael Jackson ripercorre l'infanzia difficile, ma vissuta con grande allegria, gli anni in cui, insieme ai fratelli, suonava in spettacoli di dilettanti e in sconosciuti locali notturni di Chicago, fino al momento in cui i manager della Motown trasformarono i Jackson 5 in superstar famose in tutto il mondo, con oltre duecento milioni di dischi venduti. Michael ricorda i giorni spensierati della gioventù, in viaggio con i fratelli, e i rapporti a volte difficili con la sua famiglia. Descrive con sincerità ciò che ispira le sue canzoni, i movimenti elettrizzanti del suo modo di ballare e l'impulso irrefrenabile alla creatività che l'hanno reso una delle più grandi star della musica e una leggenda del nostro tempo. In "Moonwalk" Michael Jackson ci parla apertamente dei suoi amici: Diana Ross, Berry Gordy, Quincy Jones, Paul McCartney, Fred Astaire, Marion Brando e Katharine Hepburne e del doloroso isolamento dovuto alla sua celebrità. Racconta del suo primo amore, delle operazioni di chirurgia estetica, della sua carriera eccezionale e di tutte le bizzarre e spesso maligne insinuazioni che hanno circondato la sua vita. Illustrato da fotografie tratte dall'album di famiglia e dai suoi archivi personali, oltre che da un disegno creato appositamente da Michael per questo libro.
"La vita antica fu tutta silenzio. Nel Diciannovesimo secolo, coll'invenzione delle macchine, nacque il Rumore. Oggi, il rumore trionfa e domina sovrano sulla sensibilità degli uomini." Così Luigi Russolo introduceva L'Arte dei rumori nel 1913, anticipando gli scenari sonori del nostro tempo. Questo volume, riproponendo il testo originale di Russolo, un'ampia introduzione al Futurismo e alla musica futurista, insieme ai manifesti, a una completa cronologia e ai profili di tutti i protagonisti, offre un quadro chiaro ed esauriente dell'unica avanguardia italiana del primo Novecento.
Il libro racconta la varietà delle tradizioni e delle culture musicali di uno dei paesi più creativi dell'Africa, il Ghana. Nel DVD, filmati, suoni, musiche raccolte sul posto.
Non è di certo un esercizio quello di Giardinazzo. E se pur non mancano i momenti di grande virtuosismo e di spericolata orchestrazione di temi e riferimenti, mai viene meno in questo saggio la partecipazione accorata dello studioso. Insomma, per dirla in un niente: qui l'autore si sta giocando l'anima. Sta ricapitolando alcuni dei motivi che gli hanno fatto muovere i primi passi nella poesia. E sta mettendo a verifica tutta intera la sua percezione di quel che si chiama letteratura. Infatti, nello studiare i confini o quelli che tali si presumono tra i fenomeni accade di ricomprendere, di riconoscerli diversamente. E qui, il calabor-etiope corridore sta guardando e sta aiutandoci a guardare con occhi rinnovati l'esistenza stessa della poesia e del narrare, e del loro deposito storico-critico che chiamiamo letteratura. Sono occhi pieni di un vento antico. Nulla è meno rispettoso del fenomeno della canzone che il circoscriverne le radici in una provincialissima modernità, senza avere il coraggio (e l'erudizione) di guardarlo entro il grandioso affresco della storia del fenomeno poetico-lirico e nella prospettiva fatta di ombre e di splendori remoti di ciò che precede sempre la storia.
Dalla prefazione di Davide Rondoni
GLI AUTORI
Francesco Giardinazzo è docente di “Teoria e analisi del testo letterario” presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori, Università di Bologna; inoltre insegna presso il Centro Internazionale della Canzone di Bologna.
Tra le pubblicazioni, si rammentano: Lirici greci. Traduzioni. (Firenze, 1992); D’Annunzio 1895. Un viaggio in Grecia (Firenze 1996; Firenze 2005); Cercare il volume. Saggi danteschi (Rimini, 1998); La voce e il vento. Variazioni su L’infinito di Leopardi (Firenze, 2001); La trama e l’arazzo. Maestri della cultura europea fra presente e passato (Ferrara, 2003); Il gesto di Hermes. L’ermeneutica, i classici, la modernità letteraria (Bologna, 2007).
Oltre a occuparsi di letteratura, filosofia, analisi stilistica e traduzione, ermeneutica testuale, storia del teatro, i suoi interessi si muovono in direzione dello studio dell’esperienza musicale nel suo rapporto con le altre forme di espressione artistica.
La ricerca dell'armonia e del benessere, del giusto e del bello, in senso individuale e sociale, è oggi, in modo più o meno consapevole, la mèta e l'obiettivo delle persone e delle comunità.
Luigi Balocchi (1776-1832): compositore, librettista (anche per Gioacchino Rossini), poeta per musica, traduttore, la cui opera tra Italia e Francia appare finalmente in tutta la sua complessità.