Nennolina è soltanto una bambina, ma davanti alla terribile malattia che la colpisce dimostra il coraggio di un gigante. Non si perde d'animo e si affida a Gesù. Il desiderio di incontrarlo nell'eucaristia è più forte di qualunque avversità.
Chi è san Giuseppe? Cosa possiamo imparare dalla sua vita? Come possiamo pregarlo? Le pagine del libro accompagnano il giovane lettore alla scoperta di una delle figure più discrete del Vangelo, ma decisive nella vita di Gesù, nella storia della Chiesa e nella fede di molti. Giuseppe è il custode, colui che nello stesso modo e con la stessa premura con cui ha custodito il Figlio di Dio, continua a custodire l’umanità, la Chiesa, ogni realtà fragile. Nelle sue tre parti questo libro aiuta i ragazzi a comprendere cosa ha vissuto san Giuseppe, qual è il suo ruolo accanto a Maria, quale messaggio oggi ci rivolge e in che modo e con quali preghiere possiamo rivolgerci a lui. La terza parte del libro offre alcune preghiere che i bambini possono recitare a casa, al catechismo, in diverse occasioni.
Anno 1221. In un assolato e profumato giorno di fine maggio, nella piana su cui si affaccia Assisi, tra alberi e cespugli, attorno alla chiesetta di Santa Maria degli Angeli, i seguaci di frate Francesco sono raccolti attorno al loro maestro e fratello: il Poverello di Assisi li ha convocati per il Capitolo annuale. Così, almeno, raccontano le cronache antiche. Tra le migliaia di frati lì accalcati, italiani, francesi, inglesi, tedeschi e altri provenienti da qualche altra patria nel frattempo cancellata dalle mappe d'Europa, ce n'è pure uno, Antonio, arrivato dal Portogallo passando per il Marocco e la Sicilia. Di lui, in questa occasione, le cronache invece tacciono. O meglio, ci dicono cosa ne sarà poi di lui, ma niente del prima. Come ci è arrivato ad Assisi? Come è stato il suo viaggio a piedi dalla Sicilia? Ha parlato personalmente con Francesco? Anno 2021. Ricordiamo gli 800 anni da questo incontro che ha cambiato la vita di questo frate portoghese - sant'Antonio di Padova - e che ha segnato e continua a segnare la vita di fede e di devozione delle nostre famiglie e comunità cristiane.
La vita di Sant’Agata narrata nella forma di un avvincente fumetto.
Dalla prefazione scritta da Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania:
“La vita di Sant’Agata può essere un modello per tutti noi e particolarmente per i giovani.
Infatti, è una ragazza che con fede e coraggio ha sfidato i potenti di un tempo con le loro lusinghe, vivendo sempre con amore. Moltissimi sono i giovani devoti che ogni anno si avvicinano alla nostra Santa Patrona, affezionandosi a Lei come a una amica o a una sorella. Affezionarsi vuol dire voler bene e, per voler bene veramente, è necessario conoscere maggiormente la persona oggetto di questo amore.
Con questo fumetto originale e artisticamente pregiato, si desidera offrire ai lettori un modo nuovo per conoscere e far conoscere la storia della Martire Agata, perché la Sua testimonianza continui ad essere feconda nella società odierna e nella Chiesa. Si tratta di un linguaggio semplice e per immagini, molto appassionante e di facile lettura per piccoli, giovani e adulti; un linguaggio che, attraverso Sant’Agata, le sue parole e le sue vicende, permette di fissare lo sguardo su Cristo e sul Vangelo in questo mondo che cambia.”
Fabia Mustica vive a Catania dove ha conseguito la laurea in Giurisprudenza.
Seguendo la propria inclinazione artistica, l’autrice da anni col- labora con numerose scuole nelle quali svolge attività creative per bambini e propone il genere raffinato del fumetto come strumento universale di comunicazione, cultura e facilitazione.
Bakhita ha solo nove anni quando i negrieri la catturano e la vendono come schiava. Dopo terribili maltrattamenti, incontra chi la tratta amorevolmente e la conduce in Italia dalle suore canossiane. Lì conosce Gesù e inizia la sua vita da cristiana.
I Protomartiri francescani furono i primi che, su invio dello stesso San Francesco, si spinsero oltre i confini dell'Europa, annunciarono ai lontani il Vangelo di Gesù con coraggio e determinazione, sfidando re potenti e sultani fino a sacrificare la loro stessa vita. Un viaggio straordinario da Assisi fino a Marrakesh attraverso popoli e culture.
Syméon Ivanovitch Antonov nacque nel 1866 nella provincia di Tambov, in Russia e condusse dapprima la vita di un povero contadino. Nel 1892 partì per il Monte Athos entrando nel monastero russo di San Pantéléimon. Silvano fu un autentico testimone di Cristo, un uomo spirituale del nostro tempo, il cui linguaggio, semplice e potente di starets, toccava il cuore di coloro che lo incontravano. La sua santità è stata riconosciuta con la canonizzazione il 26 novembre 1987 da parte del Patriarca di Costantinopoli.
Possiamo considerare Domenica Narducci da Paradiso (1473-1553) una sovversiva? Lei che si sentiva discepola dell'eretico Savonarola? Certamente è stata una figura di primo piano nella crisi del Rinascimento fiorentino per la funzione religiosa e politica che ha saputo esercitare in veste di profetessa e, soprattutto, di predicatrice, ruolo all'epoca vietato alle donne. Mistica e visionaria, Domenica desiderava che la comunità ecclesiale tornasse a uno stile evangelico di vita, caratterizzato dalla povertà e dalla semplicità, ponendo al centro la preghiera, la meditazione e la lettura della Bibbia. Per questo ha scritto tante lettere a papi, vescovi, preti e laici impegnati affinché attuassero un programma di rinnovamento spirituale per la cristianità del tempo, attraversata da profonde lacerazioni. Ha inoltre difeso con forza, anche davanti alle autorità ecclesiastiche che la contestavano, la sua attività di predicatrice: lo Spirito Santo, diceva, chiama chi vuole -- anche le donne -- a predicare e profetizzare. Gli uomini di Chiesa che vietano alle donne di parlare in pubblico sono quindi dei cattivi interpreti, perché estendono a tutto il genere femminile ciò che Paolo aveva scritto per le sole credenti di Corinto della sua epoca (1Cor 14,34). Nella loro superbia gli esegeti hanno creduto di sapere, «ancor che nulla sanno e nulla intendono».
Tarcisio era una ragazzino di dodici anni, dolce e coraggioso, che frequentava le catacombe di San Callisto a Roma. Nonostante la sua giovane età, aveva una fede da uomo adulto, infatti non esitò a dimostrare il suo amore per Gesù anche a costo della vita. Età di lettura: da 6 anni.
Tarcisio era poco più che un bambino quando si offrì volontario per portare le ostie consacrate ai cristiani chiusi in carcere. Era l’epoca delle persecuzioni dell’Impero romano e Tarcisio fu molto coraggioso.
Cartonato completamente illustrato per bambini sulla storia di fra Alberto Beretta. Frei Alberto non si è mai lasciato scoraggiare: gli piaceva osservare, meditare la natura e le cose ... Si immergeva nei ricordi e nella sua solitudine pensava alle cose belle: il mare immenso, il sole e la luna che da lassù rischiarava la terra. La bellezza del creato lo lasciava sempre senza fiato. «Ho fatto un sogno bellissimo... Vieni: ti racconto la storia di Enrico Beretta, un amico del nostro popolo, da noi conosciuto come frei Alberto...»
La vita di San Francesco illustrata per i ragazzi, ricca di illustrazioni. E con una scheda per i catechisti e le catechiste: una lista di argomenti per attualizzare la figura di San Francesco. Età di lettura da 7 anni.