“Mettiamo che un giorno il mondo si sveglia e scopre che sono finiti petrolio, carbone e corrente elettrica. Non occorre immaginarlo, prima o dopo capiterà. Ma facciamo finta che sia già qui. Ha un brutto muso quel giorno. Tempo duro, infame, che scortica il mondo a coltellate. Lo spoglia di tutto. Di quel che serve e di quel che non serve. La gente all'improvviso non sa che fare per riacciuffare il necessario: sta dentro la natura, ma, per averlo, occorre tirarlo fuori, cavarlo con le mani. E la gente, le mani, non le sa più usare”. Che cosa succede agli uomini che non sanno più cavarsela senza energia? Prima, per scaldarsi, bruciano i mobili, poi i soldi. Prima, per nutrirsi, mangiano qualsiasi cosa, poi diventano antropofagi...
Per la prima volta dalla LEV l'Ordo Missae Celebrandae in lingua inglese per l'anno liturgico 2010-2011. Oltre a contenere le indicazioni delle letture per la celebrazione della Messa e la recita della Liturgia delle Ore, questo calendario riporta anche le norme e le rubriche liturgiche per l'anno in corso. Il volume è un sussidio indispensabile per tutte le chiese e i sacerdoti di lingua anglosassone.
Orgoglio, patriottismo, odio, amore: passioni pure e antiche si mescolano e si scontrano tra loro, intorbidate più che raffrenate dal senso, anch'esso antico, di reticenza e onore. Villa Spada, dimora signorile di un paesino a pochi chilometri dal Piave, nei giorni compresi tra il 9 novembre 1917 e il 30 ottobre 1918: siamo nell'area geografica e nell'arco temporale della disfatta di Caporetto e della conquista austriaca. Nella villa vivono i signori: il nonno Guglielmo Spada, un originale, e la nonna Nancy, colta e ardita; la zia Maria, che tiene in pugno l'andamento della casa; il giovane Paolo, diciassettenne, orfano, nel pieno dei furori dell'età; la giovane Giulia, procace e un po' folle, con la sua chioma fiammeggiante. E si muove in faccende la servitù: la cuoca Teresa, dura come legno di bosso e di saggezza stagionata; la figlia stolta Loretta, e il gigantesco custode Renato, da poco venuto alla villa. La storia, che il giovane Paolo racconta, inizia con l'insediamento nella grande casa del comando militare nemico. Un crudo episodio di violenza su fanciulle contadine e di dileggio del parroco del villaggio, accende il desiderio di rivalsa. Un conflitto in cui tutto si perde, una cospirazione patriottica in cui si insinua lo scontro di psicologie, reso degno o misero dall'impossibilità di perdonare, e di separare amore e odio, rispetto e vittoria.
Questo volume speciale, dal titolo "Scultura lignea. Per una storia dei sistemi costruttivi e decorativi dal Medioevo al XIX secolo (Atti, del convegno di Serra San Quirico e Pergola, 13-15 dicembre 2007)", raccoglie una serie di studi e ricerche promosse dalla Società Italiana di Storia delle Arti del Legno, in larga parte provenienti da approfondimenti e rielaborazioni di relazioni presentate dai vari autori ad un convegno tenutosi nel dicembre del 2007, oltre ad un contributo pervenuto separatamente ma congruente come argomento. L'obbiettivo principale di queste indagini è la validazione del contributo degli aspetti tecnici e materiali nella ricostruzione storica della produzione delle statue lignee e nella loro interpretazione formale, grazie alla contestualizzazione delle conoscenze emerse dalla diagnostica, dal restauro e dalle ricerche storiche e documentarie.
1861-2011, ovvero 150 anni dalla proclamazione del Regno d'Italia, tappa intermedia ma simbolica del processo di unione politica dell'Italia che si concluderà solamente nel 1918. Una data-simbolo, che in quanto tale travolge la concretezza storica con il linguaggio del mito politico, delle rappresentazioni oleografiche, di una vulgata da "Libro Cuore" che nacque nei primi decenni dell'Italia unificata come parte di una strategia pedagogico-politica atta a "creare gli italiani", e che riproporre nel XXI secolo appare prima incomprensibile, e poi paradossale. A differenza di altri grandi Stati europei come la Francia e la Germania, questo processo non riuscì a "creare gli italiani" almeno fino alla 1ª guerra mondiale: le grandi questioni nate lungo i decenni che vanno dall'invasione napoleonica all'unificazione (1796-1870) non a caso restano ancor oggi irrisolte: la questione meridionale; la questione settentrionale; la questione cattolica; la questione nazionale, sintesi delle prime tre. Il 150° può invece essere l'occasione per rileggere il processo dell'unificazione italiana a partire dai territori dell'Italia concreta. Ognuno diverso dagli altri, ma tutti accomunati dallo storico confronto con un'unità a suo tempo quasi completamente inattesa. Come ne è cambiata l.identità in questi 150 anni? Questa è la scommessa che regge questo libro.
L'aggiunta 2011 allo spartito grande Dio della Mia Lode". "
Questo volume contiene i discorsi e le omelie che Benedetto XVI ha pronunciato durante le tappe del suo viaggio nella Repubblica del Benin dal 18 al 20 novembre 2011. I discorsi sono riportati in ordine cronologico a partire dall'intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti sul volo papale, proseguendo verso la visita alla Cattedrale di Cotonou, all'incontro con i Vescovi dell'Africa per la consegna dell'esortazione apostolica post-sinodale, e concludendo infine con la cerimonia di congedo presso l'Aeroporto Internazionale "Card. Bernandin Gantin" di Cotonou. Il libro è inoltre correlato da una serie di fotografie che documentano i momenti più significativi del viaggio apostolico. Il volume è rivolto a tutti i fedeli interessati al pontificato e al magistero di Benedetto XVI.