Si tratta di un estratto della tesi di laurea che Sr. Profico ha difeso nel 1986. L'autrice offre un importante contributo alla conoscenza di un aspetto interessante del pensiero di S. Vincenzo, nel tentativo di individuare i fondamenti del messaggio che il Santo della carità offre soprattutto nelle Conferenze alle Figlie della Carità. Viene evidenziata una certa affinità di pensiero con alcune correnti del nostro tempo, in particolare con il filosofo E. Lévinas, che pone al centro della sua riflessione l'importanza del "volto", che per lui è epifania dell'alterità. Anche in S. Vincenzo c'è questa insistenza sul volto, soprattutto quello del povero, nel quale egli invita con forza a vedere quello stesso di Cristo, indicando la necessità di "girare la medaglia" e quindi di mettersi in un atteggiamento di fede. Leggiamo nell'introduzione (p. 3): "Vincenzo è un pensatore che agisce: le sue intenzioni non restano pure elucubrazioni di cervello ma sono calate nella realtà e realizzate nell'azione. Maestro di dottrina etica, Vincenzo lo è a pieno diritto. La sua è l'etica del dono, l'etica del Volto, l'etica dell'amore, l'etica della presenza di Dio nell'uomo".
È tempo di invertire il senso di marcia. Adesso scendono in campo i supereroi del bene: voi, i preadolescenti dei nostri oratori. Perché il bene, i valori positivi, il bello, come la cura del prossimo e del creato, la gentilezza e il sorriso, l'attenzione alle risorse e la prudenza creativa nell'impiego delle tecnologie per il futuro diventino l'aria che respiriamo ogni giorno. Se vuoi davvero che il mondo attorno a te migliori, preparati a entrare nella scuola dei supereroi: incontrerai Red Fire, che ti insegnerà la forza del perdono e la passione per ogni persona; Brown Land, dalla quale capirai perché studiare e applicarsi tanto è fondamentale per salvare il pianeta; Light Star, bella e protettiva, che ha il potere della gentilezza; Yellow Sun, che ti contagerà con la sua allegria e dal quale imparerai a non perderti d'animo e a concedere sempre una seconda possibilità; Blue Water, atletica sirena, dalla quale osserverai come sia strategico prevedere, progettare e configurarsi le situazioni prima che accadano, per prevenire e attuare scelte mirate ed efficaci; White Wind, discreto e veloce, che ti stupirà per la sua capacità di non far sapere alla destra ciò che fa la sinistra.
Il vangelo giunge a noi da una cultura lontana e racconta una storia unica nel suo genere, incomparabile con qualsiasi altra, dal significato mai scontato e intriso di simbologie. Prima di ricavarne degli insegnamenti, di elaborare delle riflessioni, di attualizzarlo, abbiamo però bisogno di capire chiaramente che cosa intende dirci. Ho scritto questo libro pensando a tutti coloro che aspirano a questo: cristiani di ogni età, giovani in ricerca, catechisti, animatori, membri di gruppi biblici, persone di diverse convinzioni che desiderano conoscere meglio i vangeli e il loro misterioso protagonista. Ho cercato di mettermi nei loro panni, di immaginare i loro dubbi e problemi. Questa guida non è dunque un commentario, ma si propone di presentare gli strumenti di base per capire meglio il contenuto dei vangeli. Con taglio divulgativo, è diretta a tutti coloro che, pur non avendo compiuto studi biblici specialistici, desiderano familiarizzare di più con questo testo unico. Lo scopo ultimo di queste pagine è aiutare a sperimentare la gioia di capire il vangelo.
La "chiamata" non è solo "vocazione" al presbiterato o alla vita consacrata, ma è qualcosa che riguarda ogni credente. La "chiamata" dirige la libertà di ogni cristiano in risposta a ciò cui Dio lo chiama al suo servizio. È su questo fondamento della vita cristiana che ha inteso riflettere l'Équipe Europea di Catechesi nel corso del Congresso che ha raccolto i suoi membri a Praga, dal 25 maggio al 3 giugno 2019. «... una riflessione di maggior respiro ed utile a chi, con la sua attività catechistica, si indirizza a tutti i credenti e non solo a chi risponde ad una "vocazione" specifica». Un testo per un'ampia visione del senso della "chiamata", un'analisi storico-culturale che affonda le sue ricerche anche in culture lontane dal concetto di "chiamata, fede..." come ad esempio nella Repubblica ceca, un paese segnato dalla secolarizzazione e dall'ateismo. Il testo è ricco di contributi di autorevoli studiosi, filosofi e teologi, come Tomás Pe-trá?ek, Tomás Halík, Arnaud Join-Lambert, Isabel Morel... Completa l'opera una vasta bibliografia.
Nella felice ricorrenza del 50° anniversario del Documento Base, Il Rinnovamento della Catechesi (1970), il presente volume raccoglie i risultati più significativi di un’indagine sui catechisti italiani promossa dall’Istituto di Catechetica dell’Università Pontificia Salesiana (Roma). Ciò che appare è una nitida istantanea fotografica della situazione di quelli che sono i principali educatori nella fede in Italia.
Il volume si apre con la Prefazione del sociologo Roberto Cipriani, la Presentazione del Card. Marcello Semeraro e l’Introduzione dei catecheti Ubaldo Montisci e Antonino Romano.
L’originalità della presente Ricerca (2017-2020), oltre all’aggiornamento della situazione, sta nella sua duplice strutturazione qualitativa, a cura di Emanuele Carbonara e Antonino Romano, e quantitativa, curata da Teresa Doni, secondo il Mixed Mode attuato mediante un’innovativa metodologia di ricerca di cui si rende ragione nella prima parte del volume. D’intesa con i curatori, l’interpretazione dei dati è stata effettuata da vari esperti e cultori di catechetica, alcuni dei quali hanno fatto parte del team della Ricerca sin dall’ideazione.
La situazione catechistica in Italia è stata scandagliata secondo varie prospettive che richiamano i capisaldi del Documento Base: Cosa rimane del DB nella consapevolezza dei catechisti di oggi? (G. Ruta), La natura teologica, pedagogica e comunicativa della catechesi (S. Soreca), Una catechesi per l’integrazione e interiorizzazione del messaggio nella vita (L. Meddi), La catechesi in una pastorale integrata e la sua incidenza nella cultura (V. Bulgarelli), I catechisti italiani: identità e auto-percezione (R. Paganelli), Missione e immagine di Chiesa nei catechisti italiani (P. Triani), I molti volti della comunità educante (F. Vanotti), Competenze, metodo, pratiche (G. Barbon), Articolazione del messaggio cristiano (J.L. Moral), Linguaggio e catechesi (L. Donati Fogliazza). Infine, Ubaldo Montisci firma le Annotazioni conclusive e prospettive.
Il quadro che viene proposto offre la mappa e la bussola per rilanciare la catechesi in Italia nell’orizzonte della “nuova evangelizzazione” il cui volano è costituito dalla formazione dei catechisti e dalla promozione di comunità cristiane adulte, capaci di “generare” alla fede.
Più volte e in più occasioni, papa Francesco lo aveva detto: «Catechista è una vocazione: essere catechista, questa è la vocazione, non lavorare da catechista». Più volte, in più occasioni, incontrandolo, i catechisti avevano colto la decisione e la serietà con cui Francesco si era rivolto a loro riconoscendone la ministerialità di fatto nel prezioso percorso di evangelizzazione compiuto dalla Chiesa a ogni latitudine. Oggi, quella convinzione prende la forma del Motu proprio e interpella la Chiese particolari e ogni singolo catechista. Il Motu proprio è introdotto da Mons. Valentino Bulgarelli, Direttore dell'Ufficio Catechistico Nazionale.
«È bene che al ministero istituito di Catechista siano chiamati uomini e donne di profonda fede e maturità umana, che abbiano un’attiva partecipazione alla vita della comunità cristiana, che siano capaci di accoglienza e generosità». Papa Francesco.
«Il ministero di Catechista nella Chiesa è molto antico». Con questa semplice e immediata constatazione, papa Francesco istituisce per la Chiesa del terzo millennio un nuovo ministero che da sempre, comunque, ha accompagnato il cammino dell’evangelizzazione per la Chiesa di tutti i tempi e tutte le longitudini, quello di catechista. Dopo la pubblicazione del Direttorio per la catechesi lo scorso 23 marzo 2020, un ulteriore passo per il rinnovamento della catechesi e la sua efficace opera nella nuova evangelizzazione è costituito dall’istituzione di questo specifico ministero laicale a cui sono chiamati uomini e donne presenti in tutta la Chiesa che con la loro dedizione rendono evidente la bellezza della trasmissione della fede.
Questa edizione di Antiquum Ministerium presenta i Commenti di: Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, dicastero competente anche per la Catechesi dal 2013. e Cettina Militello, teologa e saggista, una dei massimi esperti di ecclesiologia e di ministeri laicali.
«Una internauta che riprendeva un cammino di fede, di recente, mi ha chiesto dei buoni libri da leggere; mi sono scoperto a corto di risorse. Perciò ho intrapreso la redazione di un “catechismo” elementare, che riprendesse gli elementi fondamentali della fede cattolica, abbondando di riferimenti alla Bibbia».
Descrizione
Quando si desidera riprendere il cammino della vita cristiana, ci si ritrova ai piedi di una montagna di domande: Come si fa a pregare? Che cos’è la Trinità? Chi sono gli angeli? Perché il male? A che cosa servono i sacramenti? Perché Gesù è morto sulla croce? Che cos’è la risurrezione?
La Bibbia, indispensabile per rispondere, non è facilmente accessibile. Serve uno strumento che permetta una introduzione alla fede cristiana. In quest’opera, Hervé Ponsot invita le persone che cominciano (o ricominciano) un percorso di fede a rispondere alla chiamata di Gesù – «Vieni e seguimi» – seguendo la via proposta dalla Bibbia. Offre cioè una iniziazione in sei essenziali icone bibliche e un aiuto indispensabile per procedere con fiducia incontro a Dio.
Riflessioni e preghiere del vescovo di Bergamo, una delle città più provare dalla pandemia Covid 19. Cinque grandi capitoli: dolore, solitudine, preghiera, limite, comunità. A fronte del senso di vuoto, di rabbia, di disperazione, si erge la forza della preghiera, il valore di un sorriso, il vincolo di una comunità, piccoli segni di speranza e, soprattutto, un sentimento profondo di fede e di condivisione con i sofferenti.
Qual è il «centro» della proposta cristiana? L’esperienza dell’incontro con il Signore Gesù. Questo libro prova a mostrare il processo che ci porta a vivere questo percorso di discepolato, scopo dell’annuncio evangelico.
L’itinerario proposto da Ezio Falavegna, un viaggio spirituale alla ricerca dell’essenziale nella vita credente, si snoda all’interno del Vangelo di Marco seguendo alcuni verbi che ne sostanziano il cammino: ospitare, udire, contemplare, presenziare, dare fiducia, annunciare, partecipare, narrare. Queste azioni del discepolo diventano autentici «solchi» nei quali germoglia il Vangelo, spazi concreti e fecondi dentro i quali la parola di Dio può trovare accoglienza. In questo percorso, come ribadito da papa Francesco, la direzione non è perseguire lo scopo di «una Chiesa preoccupata di essere il centro», bensì fare spazio a Colui che chiede di essere il riferimento e la misura del nostro vivere.
La condivisione che sta alla base di queste pagine le rende eloquenti per quanti intendono mettersi in ascolto della Parola in spirito di preghiera e servizio.
«Il Vangelo ci chiede di non mancare a un cammino che dalla periferia, legata alle marginalità della vita, ci conduca al centro, a ciò che è essenziale per dare qualità alla nostra vita» Ezio Falavegna
Il magistero della Chiesa ha sottolineato a più riprese il ruolo fondamentale e il compito insostituibile dei catechisti e delle catechiste nella trasmissione e nell'approfondimento della fede cristiana per la crescita dei fanciulli e dei ragazzi. Grandi sono il loro impegno e la loro responsabilità "sul campo". E più mirata deve essere l'attenzione nei loro confronti da parte degli operatori della pastorale, dei pastori della comunità cristiana e di tutti i laici. Pedagogisti, psicologi, teologi, moralisti e liturgisti possono dare il loro contributo per una più matura, progressiva e dinamica formazione dei catechisti. Questo agile studio analizza e propone metodi e strumenti per una corretta formazione dei "catechisti per il terzo millennio".
Con la formula della domanda e risposta sono spiegate in modo facile e sintetico tutte le principali verità della fede cattolica che spesso sono poco comprese se non addirittura dimenticate nella società di oggi. In modo divulgativo e con un linguaggio attuale le risposte facilitano la comprensione anche a chi ha una vaga conoscenza della fede e della Chiesa.