Una ampia panoramica della devozione mariana, tutte le similitudini che nell'Antico Testamento richiamano la figura di Maria prefigurandone profeticamente la centralità nell'opera della salvezza. Il libro presenta bene anche lo sviluppo e il consolidarsi del culto a Maria nella Tradizione della Chiesa con una particolare attenzione a controbattere le tesi di origine protestante che tendono a sminuire l'importanza della presenza di Maria e la conseguente devozione verso di lei.
Sussidio per il mese di ottobre da sempre dedicato alla devozione mariana. Ogni mistero del Rosario è legato ad una basilica o a un luogo santo della Terra Santa, viene enunciato e illustrato attraverso l'ascolto del corrispondente brano del Vangelo e la trasposizione del luogo in cui si è compiuta l'azione. Un nuovo modo di esprimere la devozione a Maria con un continuo richiamo letterario e visivo ai luoghi dove ha trascorso la sua vita terrena.
Scriveva anni addietro l'allora cardinale teologo Ratzinger: «Chi oggi tenti di parlare della fede cristiana, di fronte a persone che per professione o per convenzione non hanno familiarità col pensiero e col linguaggio ecclesiale, avvertirà ben presto quanto sia ostica e sconcertante tale impresa» . La nostra Italia da un bel pezzo è diventata un paese di missione. L'ateismo pratico, il relativismo etico, la crisi educativa, l'assenteismo dalla vita parrocchiale e l'indifferentismo religioso, il debolismo della ragione, il deficit di speranza, tante difficoltà e stanchezze trasformano le nostre chiese in muri del pianto. La parabola della vicenda cristiana sta vivendo l'effetto di una certa amnesia culturale. In questa prospettiva, diventa urgente ripensare teologicamente la rilevanza della fede nella logica dell'esistenza quotidiana. Bisogna organizzare un vasto e puntuale programma di educazione delle coscienze. Ecco la priorità del testo: educare alla fede cogliendo gli snodi culturali sempre nuovi, emergenti in ogni epoca ed insieme intercettare quei desideri profondi e immutabili che contraddistinguono ogni uomo e gli permettono di capire, di conoscere e amare Cristo, attraverso la proposta catechetica.
Il volume ripercorre l'evoluzione della professione e della formazione dell'assistente sociale dalle origini al momento attuale. Il testo si è proposto l'obiettivo di far comprendere lo stretto legame con i cambiamenti sociali, politici, istituzionali ed economici avvenuti nel mondo occidentale, e quindi non è un manuale di storia del servizio sociale; però contiene molti riferimenti storici della professione. Nello stesso tempo, viene dato rilievo all'esigenza della professione di essere al passo con i tempi e protagonista dei cambiamenti e non appiattita sui sistemi burocratici istituzionali. Il testo, inoltre, contiene metodi e strumenti di conoscenza della realtà nella quale l'assistente sociale deve operare. Il lavoro, infatti, ha lo scopo di promuovere anche nei docenti la consapevolezza che ogni disciplina insegnata nei corsi di servizio sociale fa parte di un insieme unitario di formazione, che vuole favorire un sapere integrato e critico per una professione che è volta alla promozione umana. Quindi non alla persona astratta, ma alla persona nel suo contesto socio-ambientale. Questa consapevolezza deve valere anche per gli studenti nonché per coloro che si preparano a superare l'esame di Stato, per i quali è stato pensato specificamente il volume. Con questa nuova edizione si è voluto non solo aggiornare i temi trattati nella precedente ma affrontare nuove situazioni sociali che a giudizio dei curatori sono essenziali. Si ritiene infatti che proprio rispetto ai nuovi bisogni, strategie e modelli di intervento sia opportuno focalizzare la riflessione anche sulle tematiche che oggi sono all'attenzione della società civile e politica. I nuovi temi trattati riguardano: Il servizio sociale al tempo del COVID-19 e le emergenze sociali. Il fenomeno delle migrazioni, ruolo del servizio sociale delle Prefetture. La violenza di genere. Il nuovo Codice deontologico. La dirigenza nei servizi sociali. Il fenomeno della violenza contro gli assistenti sociali. Il reddito di cittadinanza.
"Perdonati" si rivolge ai bambini che devono intraprendere un percorso sul sacramento della prima confessione. Attraverso le voci e le vicende dei protagonisti, i bambini scopriranno che l'amicizia con Gesù non ha mai fine, nonostante le persone possano stancarsi e allontanarsi da lui. Gesù conosce il cuore di ognuno ed è felice di incontrarci e sollevarci da ogni paura, rabbia e delusione. I protagonisti dei racconti, infatti, provano una grande emozione nello sperimentare da vicino il perdono e la tenerezza di Gesù. Età di lettura: da 7 anni.
A partire dai dodici anni nel Tempio di Gerusalemme, poi per tutta la vita Gesù — il Maestro, la Parola del Padre — ha pronunciato parole uniche, destinate a restare per sempre. Dopo l’ultima cena, la vita di Gesù raggiunge il culmine con la passione, morte, risurrezione, ascensione al cielo alla destra del Padre. In questi ultimi brevissimi e drammatici giorni sono gli eventi a parlare, eloquenti come mai.
E le parole? Ci sono ancora le parole di sapienza, i fiumi d’acqua viva che sgorgavano in abbondanza dalla sua bocca? Le parole ora si fanno rare, scarne, essenziali. Forse per questo appaiono più preziose. Il libro raccoglie quelle del Crocifisso e quelle del Risorto, le sue ultime parole, in una meditazione sobria, come il suo parlare.
Nel volumetto, padre Sapienza, ripropone alcuni tratti ed episodi inediti della vita di Papa Paolo VI. Ritroviamo un Giovanni Battista Montini visto sotto i vari aspetti di uomo, sacerdote e papa; una figura quanto mai immensa e, ancora oggi, tutta da comprendere. Secondo alcuni studiosi "Montini è il più grande intellettuale della Chiesa del Novecento, un Papa ingiustamente sottovalutato". Il testo, che viene qui presentato è una conferenza tenuta a Genzano il 12 settembre 2013, in occasione del 50° anniversario della visita pastorale di Paolo VI a quella comunità l'8 settembre 1963. Nelle pagine, tra i tanti riferimenti riportati, è possibile scoprire anche alcune lettere intercorse tra il papa e don Primo Mazzolari.
Indice
Premessa IX Luigi Principato
Introduzione 1 Oberdan Tommaso Scozzafava
Diritti reali delle collettività territoriali come predicato della
sovranità popolare 11 Mario Esposito
I profili costituzionali degli usi civici in re aliena
e dei domini collettivi 39 Luigi Principato
1. Epistemologia del sintagma usi civici: per una definizione dei confini di un
istituto poliedrico o di una pluralità di istituti 39
2. Genesi ed evoluzione dell’interesse protetto nella struttura degli usi civici e
dei demani collettivi 53
3. Il fondamento giuridico di usi civici e demani collettivi 58
4. L’epifania dei diritti di godimento collettivo alla prova della circolazione
giuridica 62
5. La compatibilità eurounitaria dei diritti di godimento collettivo 72
Costituzione, gestione ed estinzione degli usi civici 75 Paolo Lazzara
1. Usi civici e legislazione 75
2. Usi civici e vincolo paesaggistico 76
3. I principali contenuti delle leggi regionali in materia di usi civici 77
4. Le competenze amministrative 77
pag.
VI Indice
pag.
L’efficacia del procedimento e del provvedimento
di accertamento dell’esistenza degli usi civici 81 Antonino Masaracchia
1. Premessa 81
2. Gli interessi protetti: l’ambivalente natura economica ed ambientale degli
usi civici 82
3. Individuazione dell’autorità amministrativa competente all’adozione dell’atto di accertamento dell’esistenza di un uso civico. In particolare, il
modello della legge regionale calabrese 87
4. (Segue) Le leggi regionali del Lazio e del Piemonte 89
5. Il sistema delineato dalla legislazione regionale sarda 91
6. La pretesa efficacia “costitutiva” dell’atto che accerta l’esistenza degli usi
civici 92
7. Possibili letture alternative. A) La scissione soggettiva degli effetti dell’atto
amministrativo che accerta l’esistenza di un uso civico 97
8. (Segue) B) La rilettura in chiave ambientale dell’affermazione della Corte
costituzionale 100
9. La rilevanza dell’interesse pubblico 101
La cognizione dell’esistenza degli usi civici:
trasparenza della Pubblica Amministrazione,
diligenza della parte e ruolo del notaio 107 Massimo Togna
1. Delimitazione del tema 107
2. La diligenza delle parti e del notaio nell’ottica del diritto amministrativo 109
3. Alcune ipotesi di buona prassi per il professionista 113
4. Alcune prospettive di interpretazione adeguatrice 116
Validità ed efficacia degli atti dispositivi
di beni gravati da usi civici 119 Vincenzo Barba
1. Premessa 119
2. La circolazione giuridica dei domini collettivi e delle terre private gravate
da usi civici. L’assenza di responsabilità del notaio 121
3. Dall’invalidità degli atti di trasferimento alla circolazione del vincolo di de-
stinazione 129
Indice VII pag.
Natura e struttura dei diritti di uso civico 135 Domenico Porraro
1. Il quadro normativo di riferimento 135
2. La natura reale dei diritti di uso civico 139
3. Usi civici in re aliena e principio di tipicità 140
4. Usi civici in re aliena: prescrizione, decadenza e circolazione 143
5. Il demanio civico quale vincolo reale di destinazione 147
Gli usi civici nella legge reg. Calabria n. 18/2007:
spunti di riflessione 151 Stanislao De Santis
1. La legge della Regione Calabria nel quadro della legislazione statale 151
2. Precedenti normativi e giurisprudenziali 153
3. Principi ispiratori della normativa regionale 154
4. La disciplina transitoria 157
5. Ulteriori interventi normativi 160
Gli usi civici: il punto di vista del Notaio 163 Armanda Ilaria Miceli
1. Premessa 163
2. La normativa in tema di usi civici 164
3. Uso civico ed attività notarile 165
3.1. Le fonti di cognizione degli usi civici 165
3.2. Il regolamento di esecuzione della legge n. 1766 del 1927 166
4. Lo statuto dei beni gravati da uso civico 167 4.1. Gli usi civici in re aliena 167 4.2. I domini collettivi 168 4.3. L’atto negoziale concluso in violazione delle norme in tema di usi civici 169 4.4. Usi civici ed urbanistica 170
5. L’estinzione degli usi civici 171
Il cammino del Consiglio Presbiterale che qui è stato raccolto vorrebbe aiutare a sostenere la nostra trasformazione – personale e di presbiterio – nella Sposa bella dell’Agnello. Cioè a fare di noi dei preti nei quali possa risplendere la gloria di Dio.
E se un medico diagnosticasse a vostro figlio la Sindrome di Down? Se le sue parole stravolgessero la vostra esistenza, i vostri desideri, le vostre aspettative, i vostri sogni? Se da quella scoperta dolorosa i dubbi e le incertezze prendessero il sopravvento? Se ogni decisione nella coppia lasciasse spazio a una discussione, a un contrasto, a un disaccordo? Se l'amore s'incrinasse? Se nulla fosse più come prima, prima di un figlio... La prima volta che ho visto le stelle è un palpitante racconto a più voci sull'urgenza di una madre e di un padre di provare a stare in equilibrio dopo la perturbazione di una nascita. È una storia potente e toccante sulla disabilità, sull'accettazione di una verità immutabile e tormentosa. È un viaggio affascinante e imprevedibile nel mondo dei bambini. È una piccola grande storia che mostra e testimonia il cammino che gli adulti possono compiere per imparare a guardare il mondo attraverso gli occhi dei bambini, alla loro altezza, con la stessa stupefacente meraviglia. Gianfranco Mattera ci apre alla conoscenza di una paternità e maternità vere, andando oltre gli stereotipi e i luoghi comuni.
L’azione dello Spirito Santo si manifesta nella storia dell’umanità e all’interno della Chiesa in forme e modi che spesso trascendono – o addirittura contraddicono – gli schematismi e le aspettative dei fedeli e delle istituzioni ecclesiali: da sempre il progetto di Dio si realizza in modo libero ed efficace, lontano da pregiudizi, da esclusioni e da calcoli ben più umani che divini.
Per questo siamo chiamati a riconoscere e a valorizzare i molti segni profetici che il Signore pone sul nostro cammino anche là dove non ci saremmo mai aspettati o dove ci saremmo perfino rifiutati di trovarli.
Grazie a un’attenta lettura della Parola di Dio e all’esempio concreto di diversi fratelli e sorelle (anche del nostro tempo) possiamo affinare la nostra capacità di discernimento per raggiungere quella docilità del cuore e quella libertà di pensiero che, sole, ci consentono di leggere la nostra vita e la storia della Chiesa secondo il disegno di Dio.
Il tema della pastorale dello sport è solitamente trattato in due modi: attraverso documenti di organismi ecclesiali, oppure tramite snelle pubblicazioni di taglio operativo che forniscono indicazioni su come raccordare la parte sportiva con la parte pastorale in parrocchia o in oratorio. Più difficile invece trovare testi di riflessione e approfondimento sul senso e le prospettive di pastorale dello sport. Il testo analizza il rapporto tra sport e pastorale, cercando di andare al di là delle modalità retoriche e autocelebrative per offrire nuove possibili prospettive e "schemi di gioco".