I giudizi dei genitori sui propri figli rischiano a volte di peccare in obiettività ed equilibrio, con il pericolo di condizionarne negativamente la crescita: “Mio figlio è un re: bravo, intelligente, ordinato, educato, un genio del computer. Mio figlio è un asino: sbaglia sempre, non capisce, va male a scuola, è un imbranato”.
Osvaldo Poli, psicologo e psicoterapeuta tra i più noti in Italia, aiuta i genitori a maturare la “prudenza educativa”, ossia la capacità di guardare ai propri figli con occhio lucido e realista: non una dote innata, ma piuttosto una virtù che va educata.
Seconda parte di un ampio e collaudato sussidio di pastorale pre- e post-battesimale, per accompagnare le famiglie nell'educazione cristiana dei figli di 0-6 anni. Questo secondo cofanetto contiene: il testo guida per il parroco e i catechisti, con indicazioni e suggerimenti per l'accompagnamento dei genitori nell'educazione cristiana dei figli; celebrazioni e preghiere per il celebrante, gli operatori parrocchiali e i genitori; un opuscolo con una lettera ai genitori; un libretto con preghiere e invocazioni allo Spirito Santo per i genitori; schede catechistiche su vari argomenti per i genitori, i padrini e le madrine.
L'intento di queste pagine è di aiutare nonni e genitori a lasciarsi sorprendere ogni giorno dalla presenza dei bambini, individuando e vivendo ciascuno la propria missione educativa, diversa ma complementare. Pensieri, riflessioni, preghiere, testimonianze, suggerimenti pratici per costruire rapporti fecondi e accompagnare i bambini, a piccoli passi, all'incontro con Gesù.
Indirizzata ai genitori sposati, separati, conviventi, può essere proposta efficacemente anche ai padrini di Battesimo, ai nonni, agli insegnanti. Sacerdoti, diaconi, religiose, catechisti e comunità cristiane ne sapranno fare utile strumento di pastorale negli incontri con le famiglie nelle più svariate occasioni.
Il titolo di un libro si sceglie per annunciare di che cosa si tratterà. In questo caso l'argomento annunciato sarà discusso perlopiù in maniera indiretta e attraverso alcuni motivi che condurranno verso la messa a tema della misericordia e della famiglia. Poiché inevitabilmente i rapporti con gli altri sono riflessi negli specchi delle immagini che ne vediamo o ce ne formiamo, la proposta di questo volume è che l'operare della misericordia possa rompere questi specchi permettendo di vivere l'irriducibilità delle relazioni che si tessono nella trama della vita attraverso l'esperienza della loro rigenerazione.
ZI genitori dovrebbero essere più autoritari o condiscendenti? Privilegiare il rendimento o il tempo da trascorrere assieme ai figli? I concetti di «madri-tigre», «genitori-elicottero» e «generazione-fragola» simboleggiano diverse modalità educative del nostro tempo. Hsin-Ju Wu e Anselm Grün mettono a confronto le concezioni educative dell’Oriente e dell’Occidente. La convinzione che anima entrambi è che i figli hanno bisogno di un chiaro orientamento per affrontare la sfida di crescere e di sviluppare una personalità matura.
I sacerdoti, a meno che non abbiano fatto studi specifici, non possono conoscere tutte le varie sfumature per identificare con competenza i capi di nullità. L'opera intende offrire uno strumento semplice ma completo per capire e quindi svolgere una prima indispensabile mediazione, per poi eventualmente consultare i Tribunali ecclesiastici. Il libro vuole essere uno strumento utile e semplice, per questo è stato concepito immaginando un dialogo tra il sacerdote e la persona che a lui si rivolge per capire se il proprio matrimonio può essere dichiarato nullo. Il libro si propone di aiutare i parroci e tutti i sacerdoti in cura d'anime a trattare i casi di persone che vivono situazioni matrimoniali difficili, dalle quali possa emergere il fondamento di una nullità.
Ecco un nuovo libro dalla Comunità di Caresto - esperta in dinamiche della coppia, corsi e incontri per famiglie, fidanzati e sposi – sull’impegnativo e spesso difficile tema dell’educazione dei figli.
Frutto di un lavoro concreto, questo manuale approfondisce gli aspetti e le dinamiche più diffuse che i genitori devono affrontare con i propri figli, confrontandosi anche con loro, e nelle varie fasi di crescita della loro vita. Come la trasmissione della fede e dei valori, la costanza, il rispetto, il senso del dovere, la sessualità.
Uno strumento che risulterà particolarmente utile a molte famiglie per vivere bene insieme e preparare i propri figli ad essere veri adulti di domani.
La morale della Chiesa non è la morale degli specialisti, non è una morale “fredda da scrivania”, elaborata con rigore razionale e deduttivo; è la morale che si fa vicinanza, accompagnamento, assunzione dell’altro; è la morale di pastori misericordiosi che, come il loro Signore, non temono di “entrare nel cuore del dramma delle persone” prospettando le vie del bene possibile e aiutando il discernimento personale senza mai sostituirlo.
Il misterioso accadimento dell'incontrarsi e del riconoscersi, della meraviglia del sapersi compresi dall'altro e nell'altro, è da sempre la magna quaestio dell'esistenzaiale umano. La differenza sessuale indica una nostalgia primordiale, una radicale dichiarazione di essere in "attesa" dell'altro, non per una necessità di completamento, ma per l'accoglimento di un dono non dovuto che costituisce la misura della festa dell'essere. I due autori offrono, dal punto di vista antropologico e morale prima, sacramentale poi, una riflessione che, a partire dalla Sacra Scrittura, accompagna il lettore in un itinerario che dall'esperienza primordiale dei corpo narrata da Genesi 2-3, giunge fino al mistero sacramentale della nuzialità proclamato in Efesini 5,21-33.
La famiglia: un ostacolo al progresso? Un fardello per la liberazione della donna? Cosi' la vedevano molte delle piu' diffuse ideologie del passato. Giovanni Paolo II ha avuto il coraggio di porsi come ''segno di contradizione'', mettendo la famiglia al centro del suo insegnamento. La famiglia era per lui prima di tutto ''comunione di persone'', le quali attraverso il reciproco dono costituiscono la loro nuova identita'. Ecco il nocciolo dell'amore coniugale: il dono reciproco che lo rende possibile. Nel suo essere controcorrente il Papa della famiglia ha seguito l'esempio di Cristo stesso, affermando fin dall'inizio che ®l'uomo e' la prima e fondamentale via della Chiesa¯. ®Non abbiate paura¯ di annunciare il vangelo della famiglia in tutta la sua portata, nella convinzione che soltanto esso risponde alle piu' originarie esigenze del cuore umano.
«È prima di tutto nella famiglia che impariamo a pregare. Lì arriviamo a conoscere Dio, a crescere come uomini e donne di fede, a sentirci membri della più grande famiglia di Dio, la Chiesa.» (papa Francesco)