Uno dei dialoghi più importanti che Platone abbia mai composto, nel quale il filosofo tratta di oratoria, etica e politica. Temi che, come afferma lo stesso Platone, sono fondamentali per l'uomo. Il testo è integrato da un saggio introduttivo e da un completo apparato bibliografico che illustra la letteratura critica del XX secolo sul "Gorgia". L'edizione (con testo greco a fronte) è curata da Giovanni Reale, studioso di Platone. Il suo saggio introduttivo mette in luce il significato storico-filosofico dell'opera all'interno della vita e del pensiero del filosofo, nonché la trama concettuale che la sorregge e la sua attualità. Le note al testo rendono più agevole la lettura e sono un vero e proprio commento.
Il libro vuole avvicinare il lettore alla dimensione scientifica dell'etica di Aristotele. Si avvale quindi delle principali novità della letteratura aristotelica recente: la rivalutazione della dialettica nei suoi trattati etici e la prospettiva personale - del soggetto agente - secondo cui sono scritti.
Questa edizione delle "Opere" segue l'ordine che diede loro Immanuel Bekker nella sua edizione per l'Accademia di Berlino. I testi sono corredati di una nota introduttiva sugli scritti aristotelici, di una cronologia della vita di Aristotele e di un indice dei nomi. I volumi che compongono l'opera raccolgono quasi tutta la produzione dello Stagirita: non solo le opere di fisica, metafisica, estetica, politica, ma anche gli scritti più importanti di storia e di scienze naturali. Ne restano escluse soltanto alcune operette minori e altre di dubbia attribuzione o certamente non autentiche, mentre sono stati inclusi i frammenti delle opere giovanili e una scelta dei frammenti di quelle perdute.