Nuova edizione riveduta e aggiornata del volume che ha vinto il Premio internazionale per la saggistica musicologica Massimo Mila nel 1997 ed è stato tradotto in inglese dalla Chicago University Press. "Michele Girardi è capace di rivelare l'arte di Puccini con nuove scoperte e nuovi argomenti". William Ashbrook
Apparsa e circolata anonima, questa "Piccola cronaca di Anna Magdalena Bach" ripercorre le tappe della vita del grande Johann Sebastian con una precisione, con una tale "interna" verità da essere stata ritenuta a lungo opera autentica di Anna Magdalena, seconda moglie del grande musicista. E, in effetti, si trovano qui ricostruiti con amorosa attenzione e semplice lirica naturalezza, non solo il mondo del Bach artista e della sua vita pubblica di musicista di corte, ma anche la dimensione umana e familiare di un grande genio innovatore, i suoi inizi difficili, le sue speranze, le sue disillusioni, il miracolo della sua arte, la sua fermezza morale ed intellettuale.
Il teologo Karl Barth rende omaggio al genio di Salisburgo con parole di stima, affetto e riconoscenza. Gli angeli quando devono rendere omaggio a Dio suonano Bach, ma quando sono tra di loro suonano Mozart, e anche Dio se ne compiace". "
I saggi di Kung mettono in risalto le tracce della trascendenza nella musica di Mozart.
La figura di Wolfgang Amadeus Mozart ci appare come una sorta di miracolo all'interno della storia della musica: un genio precoce e giovanissimo capace di rivoluzionare la tradizione, in grado di operare in un solo trentennio una sintesi perfetta della musica del tempo. La biografia in due volumi di Hermann Abert fornisce un quadro affascinante e accurato sia della vita privata di Mozart, attraverso la fitta corrispondenza con parenti e amici, sia dell'evoluzione del suo genio musicale. In questo primo volume l'autore prende in esame gli anni dell'infanzia e della giovinezza: dalle prime composizioni ai tre viaggi in Italia, dai contrasti con i committenti di Salisburgo ai soggiorni a Monaco e Parigi.
I diversi contributi raccolti in questo volume sono dedicati alla musica del Novecento e ad alcuni dei complessi crocevia di problematiche che il secolo ha aperto con una ricchezza sconosciuta alle età precedenti. È senz'altro questo il modo migliore per ricordare la figura e l'operato di Ugo Duse, docente presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Udine prematuramente scomparso, che a questo periodo ha dedicato gran parte della sua riflessione musicologica, dai primi studi sulla poetica liederistica di Mahler agli ultimi sul Divisionismo e la musica e sul concetto di natura nell'arte romantica. Un testo agile e dai contenuti coerenti che vuole essere un utile strumento di lavoro per tutti coloro che intendono approfondire lo studio della teoria musicale del Novecento.