Il libro segue le nove tappe classiche della novena di Natale, ma propone un avvicinamento alla solennità del Natale sulle orme di Maria considerata secondo i seguenti temi: 16/12,La bellezza di Maria fa innamorare Dio della sua creatura; 17/12, Maria,donna in ascolto, amante; 18/12, Maria, donna che sa custodire; 19/12, Maria, donna “serva di Dio"; 20/12, Maria, battezzata in spirito santo e fuoco; 21/12, Maria, donna umile, bacio di Dio all’umanità; 22/12, Maria, madre di ogni cristiano, madre della chiesa; 23/12, Maria, donna dell’oggi di Dio; 24/12, Maria, donna del “domani”.
Don Carlo Cibien, sacerdote della Società San Paolo, Dottore in teologia con specializzazione in sacramentaria, è consigliere di redazione della «Rivista Liturgica» e redattore presso le Edizioni San Paolo.
Come vuole la tradizione, il vecchio zio Peppe, napoletano d'altri tempi, l'ultima domenica di novembre comincia a scartocciare i suoi pastori per fare "O Presepio". Con l'aiuto di Gennarino, un ragazzino di undici anni, e continuamente interrotto dagli inopportuni e divertenti commenti della moglie Luisella, zio Peppe inizia il sacro rito dello scartocciamento, spiegando al suo interlocutore il significato di ogni statuina e di ogni elemento del presepe che, visto con gli occhi del pastore della meraviglia, diviene, per Matino, un Vangelo senza libro. Lo stile è quello di una commedia napoletana ambientata nella modesta abitazione dei due anziani coniugi. Un basso che affaccia su uno dei tanti quartieri della città, dove il dialogo tra i tre personaggi dà vita ai veri protagonisti del racconto: le statuine del presepe che nel corso dei secoli hanno narrato il miracolo della Santa notte, fissandola attraverso le immagini nella storia dell'umanità. Un libro sorprendente, tra narrativa e magia natalizia.
Il testo segue il ritmo dei quattro testi evangelici delle Domeniche di Avvento. Di essi, per ogni settimana, è stato colto un nucleo centrale, e in particolare:- la "casa" del proprio cuore, in cui ciascuno deve vegliare attentamente per essere disponibile all'incontro con il Signore; il "deserto", come luogo di conversione; la "strada", come immagine della nostra storia, lungo la quale, sull'esempio del Battista, siamo chiamati a dare testimonianza; la "grotta", come culmine del cammino spirituale di Giuseppe e di Maria, alla quale ci si arriva con un atteggiamento di fiducia totale del progetto di Dio. Per ogni domenica vengono suggerite due attività (da scegliersi da parte dell'animatore secondo il proprio gruppo), una sorta di "cornice" che crea un legame tra queste e alcuni momenti della celebrazione eucaristica (ingresso, atto penitenziale, liturgia della Parola, Credo), un breve momento di preghiera a conclusione dell'incontro e qualche suggerimento concreto per migliorare il servizio liturgico. Alla fine del testo, uno schema di celebrazione mariana in preparazione al Natale e la preghiera del ministrante. Uno strumento agile e flessibile per far crescere nei ragazzi la sensibilità nei confronti della pastorale liturgica e vocazionale. Un sussidio concreto per accompagnare i ministranti a crescere nello stupore e nella gioia del loro servizio all'altare.
Il sussidio si colloca all'interno della proposta dell'anno pastorale 2007-2008 Dimmi perché e approfondisce il tema della trasmissione della fede attraverso la tradizione. Sì, perché anche le più semplici tradizioni possono insegnare verità profonde ai nostri ragazzi! Il fascicolo propone uno schema di preghiera per ciascuna settimana di Avvento, accompagnato da tante idee per animare la Messa, giochi, attività manuali e quiz, sino a una vera e propria rivisitazione del presepe vivente.
La famiglia è il luogo in cui è possibile prepararsi con fede al Natale. La preghiera quotidiana che questo fascicolo propone (dalla Prima Domenica di Avvento al 25 dicembre, più l'Epifania) è il completamento dell'itinerario di Avvento che si celebra nella liturgia.
Le parole del Vangelo di Giovanni e il Verbo si e fatto carne", esprimono il cuore del mistero del natale. Parole di grande densita e bellezza, oltre che di profonda verita, hanno ispirato i cristiani di ogni epoca. "
«Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà per tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un Salvatore, che è il Cristo Signore». Sono le parole che l'angelo rivolge ai pastori e con le quali annuncia la nascita di Gesù. Parole di speranza e di gioia: Dio si è fatto uomo, è venuto tra noi e rimane per sempre in mezzo a noi, per salvarci. L'Evento che ha cambiato la storia si ripete ogni giorno, anche oggi. Questo è il Vangelo. Questa è la notizia più grande e più buona che ci sia. L'Autore propone una raccolta di riflessioni per il tempo di Natale in cui invita il lettore ad ascoltare e meditare la Buona Novella per tradurla in vita nel nostro quotidiano, come singoli e come comunità. Solo così potremo curare le angosce e le sofferenze, i disordini e le lacerazioni dei cuori, delle famiglie e della società del nostro tempo.
Il racconto vuole essere un tentativo di tratteggiare emozioni e ansie di personaggi assolutamente ordinari". " Il Natale di Ermes", pur non traendo spunto da vicende autobiografiche, e' un "tentativo... Di tratteggiare le emozioni e le ansie di personaggi assolutamente ordinari", come scrive l'Autore nella premessa al libro. Il racconto, ambientato in una piccola provincia della Toscana, conduce il lettore dentro una realta' familiare ed evocativa di sensazioni forti e valori radicati nell'esistenza di ogni uomo, che si faccia provocare dall'intensita' degli incontri che la vita regala. "
La novena del Santo Natale era una pratica assai diffusa in Italia e si e andata sempre rinnovando. Le meditazioni sono offerte non solo agli animatori dell'Apostolato della Preghiera ma a tutti coloro che vivono lo spirito di Preghiera e servizio". "
Sussidio liturgico con testi di San Vincenzo de' Paoli e Santa Luisa de Marillac che guidano la riflessione sul Mistero dell'Incarnazione di Cristo, punto essenziale della spiritualita' vincenziana.
Uno stupendo libro illustrato che vi portera' in un mondo magico popolato da elfi e renne, slitte e fiocchi di neve. Un libro che non puo' assolutamente mancare sotto l'albero e che allietera' grandi e piccini.