Questo manuale di teologia del matrimonio del prof. José Granados offre una visione completa, aggiornata e innovativa sulla teologia del matrimonio. Partendo dalla risurrezione di Cristo, dove la carne mostra la sua massima capacità per esprimere l'amore a Dio e agli uomini, questo manuale riflette sull'amore dell'uomo e della donna, e sulla grande promessa che esso nasconde: la chiamata a diventare una sola carne e un solo Spirito. Quale è il ruolo del matrimonio, chiamato da Gesù "ciò che Dio ha unito", per capire e proclamare la fede? Quali sono le radici della crisi odierna del matrimonio e quale medicina offre il Vangelo per guarire le sue ferite? Come si relaziona il matrimonio con l'Eucaristia e gli altri sacramenti? In che modo può il matrimonio edificare la Chiesa e la società? Solo dalla prospettiva di un'ampia visione teologica può la Chiesa trovare strade durature e feconde per la sua pastorale, in servizio alla famiglia.
"Padre Mauri fu mosso da una inesauribile ansia per la santità dei cristiani, per la loro spiritualità, per il loro lasciarsi "intessere di fibre eucaristiche" e diventare "cooperatori col Divino Spirito". Per il mondo laicale, e particolarmente i coniugati, richiamava "il carisma sponsale", mentre per la Chiesa del tempo ha avvalorato "il mondo femminile" entrando nella realtà del vissuto della società. Lui stesso trasmette come raggiungere l'obiettivo della santità: "Non occorrono istituzioni ed opere, ma oasi spirituali in cui elevare le anime per ascendere nelle vie del Signore". Dal suo operare in questo settore nasce la sua "teologia della nuzialità", che trova alimento nella coscienza di un pastore attento lettore della positività dell'esperienza coniugale, considerata nel progetto del Creatore e del Redentore visto nella sua realtà di Sposo. Lo sviluppo del carisma di Padre Mauri e la sua spiritualità sono un insegnamento affascinante per tutti, e in particolare per quelle famiglie che oggi possono offrire testimonianza e servizio pastorale a sostegno dei più deboli." (dalla presentazione di Mons. Giulio Sanguineti) Con testi di: Alberto Tanasini, Roberto Falciola, Paolo Blasetti, Renzo Bonetti, Nicoletta e Davide Oreglia, Francesco Pilloni, Vito Angiuli, Charles Hakizimana, Anastase Nzabonimana, Silas Ndagijimana, Alphonsine Mujawimana, Claudine Umubyeyi.
Questo volume costituisce il primo testo della collana "I passi della Fede", curata dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, che attraverso i discorsi e le omelie di Papa Francesco, ma anche le testimonianze e gli interventi dei relatori coinvolti per le diverse occasioni, ricostruisce in dettaglio le intense giornate del pellegrinaggio alla Tomba di Pietro compiuto per celebrare solennemente l'Anno della Fede da parte di alcune categorie della Chiesa impegnate nella missione della nuova evangelizzazione. In particolare questo testo raccoglie le parole pronunciate dal Santo Padre durante l'incontro con i cresimati e cresimandi accompagnati dai loro sacerdoti, genitori e catechisti nella Giornata dei Cresimati il 27 e 28 aprile. Il volume è inoltre corredato da immagini a colori che ritraggono i momenti più significativi dell'evento.
Un libro che affronta la situazione dei divorziati risposati nella Chiesa con una nuova proposta, secondo la quale l'indissolubilità e un secondo matrimonio possono coesistere. "Per gli autori - spiega il card. Karl Lehmann nella presentazione al volume - si apre la strada al fatto che nella Chiesa vi possano essere matrimoni non sacramentali e tuttavia validi". Ma soprattutto, "sulla base di una solida dottrina, di una grande esperienza di consulenza e di un matrimonio vissuto personalmente, questo libro contiene un tesoro di consigli su come, ancora oggi, un matrimonio cristiano abbia la possibilità di dirsi riuscito".
Questo libro affronta domande fondamentali in un tempo di amori feriti e spezzati, relazioni colpite da fallimenti e cadute; offre uno spaccato del vissuto di persone segnate da separazione e divorzio; illustra, a partire dalla prospettiva dottrinale cattolica, varie vie teologico-pastorali di mediazione. Sono le persone coinvolte nel dramma di un fallimento matrimoniale e familiare che ci raccontano le loro storie e commentano la parola di Dio. A queste testimonianze si accosta poi la riflessione di uno psicologo, un teologo, un esperto di pastorale familiare. Perché c'è bisogno di una chiesa che, assumendo lo stile di Gesù, mostri il suo volto materno e sappia offrire alle persone ambiti capaci di aiutare il processo di guarigione e salvezza.
Il titolo, spiega Galli, "è tratto da un'affermazione del Documento di Aparecida". "Questo testo - prosegue - affronta il tema dell'evangelizzazione delle città, in particolare di quelle con più di centomila abitanti. Considera soprattutto le megalopoli, una creazione della modernità, in particolare nel XX secolo. Espone l'inculturazione della Chiesa in grandi città come Buenos Aires, collocate per la maggior parte in paesi del sud del mondo e non solamente nelle società occidentali supermoderne del nord". Il volume si articola in quattro parti, che lo stesso autore sintetizza così: "La prima sezione, 'La Chiesa e la città', offre una panoramica - storica, filosofica, biblica, culturale e pastorale - dei rapporti tra la Chiesa e la città. La seconda, 'Dal Concilio Vaticano II ad Aparecida', ricostruisce la memoria sul tema nella chiesa latinoamericana postconciliare. La terza, 'La presenza di Dio nelle città', interpreta il progetto missionario di Aparecida e va al nucleo teologale e cristocentrico della sua pastorale urbana: la fede in Dio che, in Gesù Cristo, è presente nelle case e nelle città. La quarta, 'Conversione a una nuova pastorale urbana', rende attuale la chiamata alla conversione spirituale e missionaria e indica alcune linee pastorali per evangelizzare la cultura urbana". Completano l'opera una serie di allegati che diffondono dei documenti latinoamericani sulla pastorale urbana, e tra di essi un'appendice che contiene i passaggi del capitolo sulla città...
Descrizione dell'opera
Una delle gioie più grandi riservate alla Chiesa contemporanea è quella della riscoperta del valore dell'amore coniugale. Nello stesso tempo, una delle sofferenze più gravi per la coscienza dei cristiani di oggi è la condizione di chi vive un matrimonio finito.
Mentre la Chiesa ortodossa e le Chiese che provengono dalla riforma, pur predicando l'indissolubilità del matrimonio, concedono la possibilità di un nuovo inizio, la Chiesa cattolica lo ammette solo in alcuni casi.
Nel volume - pubblicato per la prima volta nel 1971 e riproposto con una nuova introduzione - l'autore sostiene la necessità di affrontare il tema in una prospettiva non solo giuridica e sostiene che, a certe condizioni, anche la Chiesa di Roma potrebbe concedere «una nuova partenza» nel tentativo di vivere una vita cristiana.
Sommario
Introduzione alla nuova edizione. Premessa dell'autore all'edizione del 1971. Prefazione all'edizione del 1971. I. L'indissolubilità del matrimonio nella rivelazione e nella legge naturale. 1. La rivelazione divina sul matrimonio nell'Antico Testamento. 2. Il messaggio di Gesù: «L'uomo non divida quello che Dio ha congiunto». 3. La tensione verso la monogamia nella legge naturale alla luce della riflessione personalistica e delle conclusioni delle diverse scienze antropologiche. 4. Amore coniugale e matrimonio: il problema della forma di celebrazione. II. La misericordia per i matrimoni falliti. 5. Legge e misericordia nel Nuovo Testamento. 6. La testimonianza dei padri della Chiesa: rottura del matrimonio per adulterio (della donna) e disciplina penitenziale. 7. Matrimonio e divorzio nel diritto romano classico e nella legislazione degli imperatori cristiani. 8. L'indissolubilità del matrimonio nella Chiesa tra il V e l'XI secolo. 9. L'indissolubilità del matrimonio nella Chiesa d'Occidente dall'XI secolo ad oggi. 10. La prassi attuale della Chiesa cattolica per la dichiarazione di nullità e gli scioglimenti per dispensa. 11. Indissolubilità e oikonomia nella tradizione della Chiesa cristiana in Oriente. 12. Il pensiero e la prassi delle Chiese evangeliche. III. Tesi e riflessioni conclusive. 1. Un'epoca di trasformazioni nel mondo e di rinnovamento e riforma nella Chiesa. 2. Il disegno di Dio è la monogamia assoluta. 3. L'esigenza di Cristo circa l'indissolubilità: un fatto di grazia e un imperativo morale, non una norma giuridica. 4. Distrutto dal peccato il segno sacramentale, non sembra che possa sopravvivere il sacramento del matrimonio. 5. Le strutture tradizionali mediante le quali la Chiesa esercita la misericordia nel settore matrimoniale appaiono inadeguate alla situazione della comunità cristiana contemporanea. 6. Il riconoscimento della legislazione e della giurisdizione degli Stati introno al matrimonio e il problema del divorzio civile. 7. Per una rinnovata pastorale del matrimonio e della famiglia all'interno della comunità ecclesiale. 8. L'esercizio della misericordia da parte della Chiesa nei confronti dei matrimoni falliti: la trasformazione dell'attuale sistema dei tribunali matrimoniali. 9. Per la restaurazione di una disciplina penitenziale. 10. L'amore cristiano testimonianza all'Amore eterno. Indici.
Note sull'autore
Giovanni Cereti, sacerdote, dottore in Teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana, è stato docente di Ecumenismo e di Dialogo interreligioso in diversi atenei e istituti teologici, fra i quali l'Istituto di Studi Ecumenici di Venezia e la Facoltà Teologica Marianum di Roma. Nel 1976 ha iniziato il cammino della Fraternità degli Anawim e nel 1980 ha fondato la sezione italiana della World Conference of Religions for Peace.Per EDB ha pubblicatoLe Chiese cristiane di fronte al papato. Il ministero petrino del vescovo di Roma nei documenti del dialogo ecumenico (2006) e Per un'ecclesiologia ecumenica (22003); inoltre ha curato con Sever J. Voicu gli Enchiridion Oecumenicum 1 (32004) e 2 (22000) e con James F. Puglisi gli Enchiridion Oecumenicum 3 (22004), 4 (21999), 7 (2006), 8 (2007) e 10 (2010).
Il volume affronta il rapporto tra fede e sacramento del matrimonio dal punto di vista teologico-pastorale. Il tema viene indagato partendo da due dati macroscopicamente in contraddizione tra loro: da un lato, la coscienza diffusa tra le persone, cattoliche o no, che per «sposarsi in Chiesa» bisogna credere - e dunque aver fede - in ciò che la comunità dei credenti professa; dall'altro, l'attuale normativa e prassi ecclesiastica che non considerano la fede un elemento indispensabile alla valida celebrazione del matrimonio.
Il volume, ispirato a criteri di chiarezza sia nei contenuti che nello stile, propone una riflessione provocatoria sul sacramento del matrimonio in cui anche i non «addetti ai lavori» possono ritrovarsi.
Sommario
A lezione di teologia in treno. I. Due mondi separati. II. Al cuore del problema. III. Ripartire dal Concilio. IV. Dal punto di vista di Dio e del mondo. V. L'amore al tempo del nichilismo. A lezione di teologia in treno (Epilogo).
Note sull'autore
NICOLA REALI è professore di Teologia pastorale dei sacramenti al Pontificio Istituto Redemptor Hominis della Pontificia Università Lateranense. Tra le sue pubblicazioni: La ragione e la forma. Il sacramento nella teologia di H.U. von Balthasar (Pontificia Università Lateranense - Mursia 1999); Fino all'abbandono. L'Eucaristia nella fenomenologia di Jean-Luc Marion (Città Nuova 2001); Scegliere di essere scelti. Riflessioni sul sacramento del matrimonio (Cantagalli 2008).
Il contenuto di questo volume, in memoria di Riccardo Tonelli, è stato pensato per offrire una panoramica sintetica di tematiche per “fare pastorale giovanile oggi”, volendo così rimarcare la dedizione mai cessata e sempre aggiornata per questo compito da parte di Riccardo Tonelli.
Di qui la logica nella distribuzione degli argomenti. Apre un quadro storico. Con la voce nodi e scelte, che costituisce la seconda parte, si è nel cuore di quella che oggi forma una delle questioni cruciali della PG: quale rapporto fra teologia, antropologia e pedagogia nella teorizzazione e nella prassi di PG. La terza parte si spinge a delineare alcune prospettive di lavoro e, per una visione più adeguata su come viene realizzata la PG oltre l’Italia, si propone una rassegna bibliografica ragionata di PG in Germania, Spagna e America latina. Come parte finale si è voluto radunare in maniera articolata la vasta bibliografia di Riccardo Tonelli.
Merito di Don Riccardo Tonelli è stato quello di porsi come iniziatore di una maniera rinnovata di dare l’annuncio evangelico ai giovani. “Non avrò mai ringraziato abbastanza Don Riccardo per la grande lucidità nella lettura della vita dei giovani e dei modelli di pastorale che sono nati in questi anni. Nella Pastorale giovanile italiana è stato sicuramente un riferimento, una colonna, un maestro di pensiero, uno stimolo continuo e un passaggio obbligato per pensarla, proporla e progettarla” (Mons. Domenico Sigalini, dalla presentazione).
Gli autori che hanno dato il loro contributo sono esperti riconosciuti di PG, che con lui hanno avuto rapporti di amicizia e di collaborazione. Il volume ha il pregio di toccare questioni oggi diventate vitali nell’ambito della Pastorale giovanile.
Volume a cura di Cesare Bissoli e Corrado Pastore
"La nostra società non ha anzitutto bisogno di una teoria giusta (pur necessaria) sulla persona e sulla famiglia, quanto di testimoni, di famiglie in cui sia possibile fare in prima persona l'esperienza dell'amore. Come ha affermato Papa Francesco nel n. 42 dell'Esortazione apostolica Evangelii gaudium: 'Ogni insegnamento della dottrina deve situarsi nell'atteggiamento evangelizzatore che risvegli l'adesione del cuore con la vicinanza, l'amore e la testimonianza'. Persone e famiglie che si assumano il rischio della libera testimonianza: di questo ha bisogno la società. L'attenzione pastorale alla famiglia che segna gli inizi del pontificato di Papa Francesco si colloca senza incertezze in questo cammino. Sviluppa l'eccezionale magistero di Giovanni Paolo II sui temi del mistero nuziale, quello originale di Benedetto XVI sull'amore e si pone come imperdibile occasione di quel 'balzo in avanti' presente negli accenti di novità con i quali Giovanni XXIII aprì la stagione del Concilio, seguito dal solitario coraggio di Paolo VI. Nel Vaticano II si trova la solida radice di tutto l'attuale insegnamento della Chiesa sui temi qui studiati." (dalla Prefazione del Cardinale Angelo Scola)
L'importanza di questo testo è dato dall'ampia scelta di testi della tradizione cristiana che parlano del matrimonio e dell'amore nel matrimonio, a partire dagli ebrei e dall'Antico Testamento, passando per i Padri fino alla chiesa attuale. Il libro mette in risalto la concezione del matrimonio come comunione di amore e di vita, fatta propria dal Concilio Vaticano II e dello stesso codice di diritto canonico.
Oggi come ieri, la chiesa è incaricata (e preoccupata) di trasmettere intatto il "tesoro" divino e di prendersi cura della fragilità della "creta" umana in cui è deposto (cfr. 2 Cor 4,7). Una volta inquadrato e messo a fuoco il tema, questo saggio avanza prudenti proposte per rispondere alle attuali sfide pastorali riguardanti l'accesso al matrimonio sacramentale, la verifica della sua validità, la cura dei matrimoni falliti e delle nuove unioni dei fedeli divorziati risposati.