Questo quarto volume sui Beati proclamati da Giovanni Paolo II riguarda gli anni 1996-2000. Ogni profilo e preceduto da una immagine del Beato, mentre gli indici permettono una ricerca agile ed esauriente. La vita dei Beati e dei Santi e un vangelo vissuto. Nel presente volume l'autore non si limita a fornire notizie biografiche della persona, ma fornisce anche una presentazione dettagliata della situazione storica e dell'ambiente in cui e vissuta ed e attento all'aspetto psicologico della sua personalita. L'elenco generale, gli elenchi dei nomi e dei cognomi in ordine alfabetico, gli elenchi dei paesi e delle tombe, l'indice degli Istituti e delle Istituzioni, quello dei nomi e quello analitico permettono una selezione molto dettagliata dei singoli profili.
Carissimi, c’è una notizia che ci riempie di gioia che, con questa mia lettera, voglio comunicare ufficialmente a tutta la nostra Chiesa di Milano: il prossimo 16 maggio, il papa Giovanni Paolo II proclamerà santa Gianna Beretta Molla, madre di famiglia. È la prima canonizzazione che riguarda direttamente la nostra Diocesi dopo san Carlo Borromeo, è la prima madre di famiglia che, dopo i primi tempi del cristianesimo e dopo il Medioevo, viene riconosciuta come santa da tutta la Chiesa.
L’esistenza di questa donna meravigliosa è stata tutta incentrata su Gesù Cristo, è stata una traduzione concreta di alcuni tratti del volto di Gesù da lei contemplato e amato.
(dalla Lettera del cardinale Dionigi Tettamanzi alla diocesi di Milano)
Pietro Molla è nato a Mesero (Milano) nel 1912. Laureato in ingegneria meccanica è stato per lunghi anni direttore di una grande azienda milanese. Sposò Gianna Beretta il 24 settembre 1955. Dal loro matrimonio nacquero quattro figli: Pierluigi, Mariolina, Laura e Gianna Emanuela. Dopo la morte della moglie nel 1962 ha continuato la sua attività imprenditoriale. Attualmente vive a Milano.
Elio Guerriero è nato a Capriglia (Avellino) nel 1948. Ha studiato teologia e filosofia e si occupa in particolare di storia della Chiesa. Ha curato l’edizione italiana delle opere di Hans Urs von Balthasar e ne ha scritto la prima biografia. L’interesse per santa Gianna deriva dall’attenzione balthasariana per la femminilità, immagine della bellezza materna e sponsale della Chiesa.
Un prete dall’inconfondibile fisionomia umana e cristiana, limpidamente ancorato in una profonda spiritualità e totalmente speso in un insonne attivismo, sostenuto dalla vena pulsante di una grande carità: è questa la figura di don Luigi Orione, il sacerdote torinese proclamato Santo da Giovanni Paolo II. Ripercorrere le tappe del suo cammino, nel contesto dei rapidi e profondi mutamenti culturali della nostra epoca, è impegno di una cultura ritornata alla diaconia.
Questo libro pubblica gli Atti del Convegno tenutosi a Tortona dal 14 al 16 marzo 2003. Il taglio privilegia, mediante accurate ricerche in una copiosa messe di fonti archivistiche, la ricostruzione del radicamento e del rapporto di don Orione sia con la realtà locale tortonese sia con la società e la Chiesa italiana e universale. Un’opera che costituisce un contributo attraente, paradigmatico e utile, per l’edificio di un progetto culturale, nel quale è impegnata la Chiesa italiana.
A questo volume hanno collaborato: Giuseppe Betori, Angelo Bianchi, Giuseppe Bonavoglia, Alberto Cova, Roberta Fossati, Vittorio Moro, Flavio Peloso, Luca Rolandi, Giorgio Vecchio, Danilo Veneruso, Annibale Zambarbieri.
Per secoli e secoli il succedersi delle feste dei santi ha scandito la vita italiana. Chi entrava in chiesa e contemplava un quadro o un affresco capiva immediatamente di quale santo venissero celebrate le opere, il folclore univa quanto rimaneva di antichi riti pagani e religione cristiana. Questa nuova edizione dei "Santi d'Italia" recupera un patrimonio culturale, oltreché religioso, che rischia di andare perduto e disperso.
Gli storici sono concordi nel definire il Borromeo “genio pratico” della sofferta Riforma cattolica; da lui perseguita con infaticabile attività pastorale, si estese, non senza incontrare resistenze e difficoltà, a ogni settore della vita della Chiesa, lasciando tracce indelebili.
La biografia di San Carlo oggi parla ancora. Per il suo amore alla Chiesa e per i fratelli, per i quali donò tutto se stesso prima ancora dei suoi beni; con la sua vita povera e austera, aliena dai costumi, certo non edificanti, del suo tempo.
Angelo Majo (1926-2003), ordinato sacerdote nel 1949, laureato in filosofia, ha insegnato presso il Seminario del Duomo di Milano ed è stato rettore del Collegio arcivescovile di Monza. Dal 1970 al 1983 ha diretto l’ufficio stampa della Curia di Milano e dal 1974 è stato arciprete del Duomo. Ha fondato l’Associazione Amici del Duomo e la NED (Nuova Editrice Duomo). È stato un apprezzato studioso della tradizione ambrosiana e ha diretto il Dizionario della Chiesa ambrosiana in 6 volumi. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Il Duomo di Milano. Storia, arte, vita religiosa (1999), Amicizia. Valore umano e cristiano (2000), e con la giornalista Mimma Russo Sant’Ambrogio. Il racconto della vita (1997) e Il cardinale Giovanni Colombo (1998).
Terzo volume sui Beati proclamati da Giovanni Paolo II, complementare al volume pubblicato dallo stesso autore sui Santi. La vita dei Santi e dei Beati viene spesso definita vangelo vissuto". Per l'autore la loro vita dev'essere un forte esempio morale e spirituale da seguire nella realta di tutti i giorni. "
Il libretto presenta testi per una "novena" in preparazione alla festa di san Domenico Savio. Per ogni giorno, il sussidio propone: un breve brano tratto dalla Bibbia, un episodio della vita di san Domenico Savio, alcuni spunti per la riflessione, una preghiera finale.