Perché domandare a Dio il bene se sappiamo già che egli è buono? Preghiamo per noi e per gli altri anche per ricordarci che non siamo dèi. Chiedere è fare relazione con Dio, in solidarietà con il mondo, dentro orizzonti di pace.
Il volume offre un corso di Esercizi Spirituali a partire dagli scritti di Santa Teresa di Gesù, la prima donna ad essere riconosciuta Dottore della Chiesa. In occasione dell'anno della vita consacrata e del quinto centenario della nascita della Santa (1515-2015), il testo propone un percorso di riflessione spirituale che coniuga la mistica teresiana con l'ispirazione di fondo degli esercizi ignaziani. L'intento e l'augurio è che quanti rifletteranno, nella preghiera personale, su questi punti di meditazione possano ricavare frutto per la loro crescita nella vita dello spirito.
42 testi inediti per la liberazione dal male, con introduzione teologica, riferimenti biblici ed immagini.
O Signore, per intercessione di S. Anna madre della Madonna, ti chiedo di accompagnarmi in questo tempo di gestazione della creature che hai voluto far vivere nel mio seno. Grazie, perché mi hai scelta per questo compito così importante: essere madre di una nuova creatura e così collaborare con te Creatore. O Signore, per intercessione di S. Anna, fa che la creatura che è in me, sia un dono che renda più unita la mia famiglia e una benedizione per tutti. Fa che l'attesa della nascita ci aiuti ad essere generosi e perseveranti nella fede e nella carità.
La preghiera pubblica, ufficiale, della Chiesa resta sempre il punto di riferimento della preghiera cristiana e il modello della preghiera privata. Tuttavia la partecipazione alla liturgia non esaurisce la preghiera del cristiano, il quale è chiamato alla preghiera personale e continua. Questa raccolta di preghiere persegue lo scopo di obbedire alla raccomandazione di Paolo ai cristiani di Tessalonica di "pregare sempre, senza interruzione" (1Ts 5,17). Inoltre è stata compilata seguendo il principio per cui è un bene la preghiera privata che abbia un costante riferimento alla liturgia. Per assecondare la viva tradizione della Chiesa, le preghiere più comuni, e non solo quelle della messa, sono state riprodotte anche nel testo latino, ancora familiare in tante comunità cristiane e a molti oranti, che le hanno apprese nella loro prima giovinezza.
La preghiera pubblica, ufficiale, della Chiesa resta sempre il punto di riferimento della preghiera cristiana e il modello della preghiera privata. Tuttavia la partecipazione alla liturgia non esaurisce la preghiera del cristiano, il quale è chiamato alla preghiera personale e continua. Questa raccolta di preghiere persegue lo scopo di obbedire alla raccomandazione di Paolo ai cristiani di Tessalonica di "pregare sempre, senza interruzione" (1Ts 5,17). Inoltre è stata compilata seguendo il principio per cui è un bene la preghiera privata che abbia un costante riferimento alla liturgia. Per assecondare la viva tradizione della Chiesa, le preghiere più comuni, e non solo quelle della messa, sono state riprodotte anche nel testo latino, ancora familiare in tante comunità cristiane e a molti oranti, che le hanno apprese nella loro prima giovinezza.
Novena di nove mesi per accompagnare il periodo di gestazione di Maria, che va dal 25 marzo, giorno dell'Annunciazione, fino al 25 dicembre, giorno della nascita di Gesù. Originale intuizione dell'autore che propone questa inconsueta novena suggeritagli dalla devozione della madre; essa tutti gli anni a Natale ripeteva: "Oggi ho finito i nove mesi di cammino con Maria". Un diario quotidiano che rivela umanità e semplicità disarmanti, corredato da riflessioni e riferimenti biblici.
Strumento semplice e prezioso per illuminare la mente, nutrire il cuore e guidare le opere nel tempo del Giubileo straodinario della misericordia.
Alcuni interventi che di Madre Cristiana Piccardo dedicati al tema della contemplazione, per guardare con gratitudine al passato, per ricavarne speranza per il domani e forza di carità per il presente. La vicenda di Madre Cristiana Piccardo (nata nel 1925) racconta di un impegno in favore della Chiesa e del monachesimo svolto in speciale umiltà. Il tema della vita contemplativa è svolto seguendo le tappe del suo cammino. I testi qui presentati riportano l'insegnamento della Madre alle sue comunità, dal 1969, inizio dell'abbaziato e anno della Venite seorsum, fino quasi ai nostri giorni, al 2008, quando i medesimi contenuti vengono analizzati dalla stessa badessa, oramai emerita, nel corso di alcune conferenze tenute a Quilvo in Cile. Gli spunti di riflessione raccolti in queste pagine sostengano la presa di coscienza della forza storica e profetica dell'identità contemplativa.
Meditazioni quotidiane per il tempo di Avvento e Natale 2015.
«Il mio nulla affonda nel mare della tua misericordia, o Padre di misericordia. Con la fiducia d’un bambino, mi getto tra le tue braccia per ricompensarti della diffidenza di tante anime».
La Coroncina alla Divina Misericordia è stata rivelata a Santa Faustina da Gesù Misericordioso, il quale ha promesso grazie senza numero a coloro che praticheranno il culto della Divina Misericordia. Si tratta della preghiera litanica devozionale più recitata nel mondo, da pregare alle tre del pomeriggio, nell’ora della misericordia. “In quell’ora - dice Gesù a Santa Faustina - non rifiuterò nulla all’anima che Mi prega per la Mia Passione”.
(con coroncina in legno in omaggio)
Esiste, nella vita, un tramonto che ha il chiarore dell'aurora. È quello in cui - lasciate cadere tutte le nebbie che offuscavano il cuore - si comincia a vedere lontano, talmente lontano che uno si stupisce della strada che ancora lo attende, e sgorgano spontanee espressioni di stupore, gratitudine, meraviglia (e un grano di paura). È la Voce di un tempo futuro, di cui ogni giorno che passa udiamo sempre meglio il richiamo, l'essenzialità e la dolcezza.