Questo volume offre una panoramica sintetica sugli aspetti più rilevanti e più incisivi che hanno determinato la fisionomia del pontificato di ciascun papa dei giubilei (30 papi). La trattazione, da Bonifacio VIII (1300) fino al 2015, segue l'ordine cronologico con cui gli anni santi sono stati indetti e celebrati; individua e sottolinea il contesto storico nel quale si staglia la figura del pontefice come protagonista di molteplici attività che segnano il carattere e lo sviluppo dei tempi. I dati informativi, strutturati in un inquadramento storico, sono articolati in forma semplice e chiara e puntano a far comprendere la funzione che ciascun pontefice ha svolto nel processo storico. Ampio spazio viene riservato al giubileo sia come evento storico-religioso sia come "opera d'arte": un'occasione straordinaria per promuovere e realizzare opera urbanistiche e artistiche che hanno abbellito la Roma dei papi, rinascimentale e barocca. Il richiamo, infine, a qualche particolare che sa di curiosità rende il testo un utile strumento di conoscenza di base e di facile consultazione.
Un'originale lettura storica e spirituale del pellegrinaggio a Roma nelle sue origini e significati, nel suo sviluppo attraverso i secoli - dalla prima età cristiana a quelli istituzionalizzati fino ad oggi - viene proposta qui al lettore. Roma, da sempre meta affascinante di pellegrini e visitatori di ogni genere, viene presentata non solo come meta turistica, ma come luogo della memoria religiosa, crocevia ecumenico, centro dell'immaginario collettivo mondiale. Il volume, inoltre, offre una miniera di altre informazioni in merito e di curiosità di piacevole lettura. Gli elenchi dei Giubilei, la cronologia dei Papi e degli antipapi completano questo libro del "perfetto pellegrino".
Il volume offre una panoramica sugli aspetti più rilevanti e incisivi che hanno determinato la fisionomia dei pontificati dei Papi che hanno indetto e celebrato un Giubileo. La trattazione che segue l'ordine cronologico degli Anni Santi, individua e sottolinea il contesto storico in cui vi sono verificati eventi che hanno segnato il carattere e lo sviluppo dei tempi.
Papa Francesco, nell'anno giubilare della misericordia, ci invita a riscoprire e ad attualizzare le opere di misericordia corporale e spirituale, sottolineando il forte legame con l'insegnamento di Gesù e ricordandoci che su di esse saremo giudicati. In questo libro scritto "a quattro mani", Bortolo Uberti e Rosanna Virgili aiutano a comprendere la sempre viva originalità delle opere di misericordia, declinate in un contesto odierno e quotidiano, con chiari riferimenti al messaggio evangelico e all'indissolubile complementarità tra "la fede" e "le opere". Più che un elenco di cose da fare o da imparare a memoria, vanno quindi riscoperti i gesti che ci consentono di vivere fino in fondo, anima e corpo, l'amore per i fratelli, riflesso e condivisione dell'Amore misericordioso del Padre: "ciò che affascina delle opere di misericordia è che l'uomo può tornare a stupirsi della sua capacità di amare e di essere amato".
A partire dal 1300 i papi hanno periodicamente indetto un "anno santo" nel quale, a quanti si fossero recati in pellegrinaggio a Roma, ne avessero visitato le basiliche e si fossero confessati e comunicati, era concessa l'indulgenza plenaria, vale a dire la remissione della pena da espiare per i peccati commessi. Il volume fa luce su oltre sette secoli di anni santi, o "giubilei", mostrando gli elementi di continuità e di innovazione che, nel corso del tempo, i diversi pontefici hanno introdotto nelle celebrazioni. Elementi in cui si riflette la stessa storia della Chiesa nel suo rapporto con la società: l'affermarsi della sovranità pontificia tra Medioevo e Rinascimento; la centralità della Roma papale in età moderna; la crescente secolarizzazione in seguito alla Rivoluzione francese; fino al crocevia del Vaticano II. All'inizio di questo secolo, dal "Grande Giubileo" indetto da Giovanni Paolo II si è giunti al giubileo straordinario voluto da papa Francesco. La sua scelta di indire un "anno santo della misericordia" apre l'inedito scenario di una Chiesa capace di assumere un volto nuovo per l'intera umanità.
Chi manca del necessario ha diritto a pane e dignità: la carità è un atto di giustizia verso i poveri, assetati di fraternità. Si può vivere per donare agli altri oppure rinchiusi nel proprio io. A noi decidere quale strada prendere. La nuova collana EMI "Fare misericordia" per il Giubileo della misericordia.
La tradizione cristiana delle opere di misericordia corporale e spirituale, ripercorsa e ricompresa attraverso le storie e le parole della Sacra Scrittura, restituisce l'immagine di una vita nell'amore sempre possibile, in qualsiasi latitudine umana avvenga l'incontro con l'altro e con noi stessi. La carità, assunta come sentimento e come lavoro, è l'opera di Dio che unifica spirito e corpo e ci rende persone nuove in Cristo. Amanti perché amati.
Le pagine che seguono sono scelte come fior da fiore nel mirabile campo della spiritualità cristiana. Ecco dunque S. Agostino, che racconta commosso l'incontro fra la miseria e la misericordia; Dante, che nel suo itinerario ascensionale si riconosce bisognoso dell'abbraccio misericordioso; l'infuocata Caterina da Siena, che con accenti struggenti si leva ad intercedere per ottenere misericordia agli uomini; suor Faustina Kowalska che, fedele alla consegna ricevuta, porta avanti la sua missione così necessaria per il nostro difficile tempo; il sorridente Card. Van Thuan, che ci sorprende parlandoci dei difetti di Gesù, ed altri ancora: uomini e donne toccati profondamente dall'amore misericordioso e divenuti naturalmente testimoni appassionati e credibili.
Nel corso dei millenni la parola dei poeti e degli scrittori non cessa di descrivere, di scavare, di esplorare il nucleo profondo di quel guazzabuglio che è il cuore umano, che è da sempre uno dei labirinti più intricati della creazione. Usando le parole di André Blanchet, possiamo definire la letteratura come un'esplorazione dell'abisso. Nel Salmo 63 si dice che "Un baratro è l'uomo e il suo cuore è un abisso". Un abisso nel quale Dio ha deciso di sprofondare con la sua Misericordia. Il volume raccoglie alcune pagine scelte di letteratura sulla misericordia, tentando di percorrere un ponte che unisca queste due sponde, anche quando ciò comporti di calarsi nelle pozzanghere del male della storia umana.
Un itinerario tracciato nel solco sicuro di una devozione che è indelebilmente legata al cuore stesso della redenzione della Misericordia di Dio: la devozione al Preziosissimo Sangue. Ogni capitolo ripercorre una delle "sette effusioni" del Sangue di Cristo, quei sette momenti in cui Egli ha versato il proprio sangue come prezzo per la nostra redenzione. Attraverso la Parola di Dio - spina dorsale di questo percorso - l'autore ci guida "affettivamente" a farci quanto più possibile prossimi all'uomo Gesù, al suo sentire, al suo amare, al suo soffrire. Le parole diventano così la maniera attraverso cui la nostra mente e il nostro cuore fanno spazio al grande mistero di un Dio fatto uomo e morto per la nostra salvezza.
Il testo è una guida pratica a ripensare il sacramento della confessione fornendone una breve lettura teologica ed evangelica e tracciando dei percorsi umani che possano aiutare i fedeli a vivere in maniera più piena e consapevole l’esperienza della misericordia e del perdono.
Di origini antichissime, il Giubileo divenne pratica della Chiesa con Bonifacio VIII, quando si avvertì l'esigenza di un periodo di purificazione nel quale, con preghiere e offerte, conquistare per vivi e morti la salvezza eterna. La storia dei giubilei è intimamente collegata a quella di Roma: nel corso dei secoli, sovrani e viandanti vennero accolti da una città in perenne trasformazione, che passò dalla decadenza medievale ai fasti barocchi. Ma si intreccia anche con le vicende europee: dallo scisma avignonese alla Riforma luterana, dal "grand tour" all'unificazione d'Italia, i giubilei hanno rispecchiato tutti i momenti di passaggio verso la modernità, in cui la celebrazione ha saputo proporsi in modo nuovo a credenti e non credenti. Elargizione di misericordia nei confronti dei peccati commessi, ma anche trasformazione - attraverso la pratica delle indulgenze - del materiale nello spirituale.