Ci sono segni che sommessamente, ma anche perentoriamente, ci indicano la direzione evolutiva di questo tempo e ci permettono di cogliere il senso vero degli anni che stiamo vivendo, in particolare il settennio 2020-2026. Tutto il piombo di questi anni difficili può essere trasformato in oro: nell'oro di un nuovo pensiero, nell'oro di una nuova interpretazione salvifica della storia, nell'oro di un Io umano finalmente conscio di essere uno spirito creatore, cioè eterno e immortale. Nel libro trova spazio anche il resoconto delle Feste della Nuova Umanità, che si sono tenute in molte città italiane secondo lo spirito espresso in queste pagine.
Il libro sottolinea l'importanza di celebrare le feste in famiglia come occasione per rompere la routine e rafforzare i legami famigliari, suggerendo e scoprendo tradizioni, riti e attività creative concrete per trasmettere valori e creare ricordi condivisi. Insieme a una riflessione sul valore delle feste in famiglia come strumento per riscoprire la dimensione spirituale e comunitaria all'interno della vita quotidiana, l’autore propone la pratica di gesti, preghiere, canti, attività manuali, ricette, visite a luoghi della fede, giochi. Tutti momenti da vivere insieme dentro e fuori le mura domestiche, perché fare festa in famiglia è un'arte che coinvolge la preparazione delle persone, dei luoghi e del cibo, per vivere autenticamente le azioni tipiche della festa: stare insieme, mangiare, scambiarsi doni, ricordare, parlare e giocare. Il Natale, la Pasqua e la Pentecoste sono le feste attorno a cui il libro sviluppa idee e proposte sperimentate dall’autore insieme a famiglie con figli nell’età dell’iniziazione cristiana, ma non mancano richiami ad altre feste cristiane e incursioni nelle tradizione ebraica e ortodossa.
Ogni credente ha un'immagine di Dio tutta personale. Spesso sono immagini originalissime, a volte un po' strane, non di rado fatte su misura dei propri bisogni: un Dio Superpotente, Castigamatti, Tuttofare, Indovinatutto, Tappabuchi... Gesù, invece, chiama Dio con un solo nome, il nome di ''Padre''. Questo libretto illustra la preghiera del Padre nostro con l'intento di aiutare piccoli e grandi a incontrare e conoscere Dio chiamandolo con il nome di Padre... come Gesù ci ha insegnato.
Un libretto dedicato all'amore, per esprimere il nostro affetto alla persona amata.
Siamo in un tempo in cui si saluta di meno. Pochi sono quelli che salutano lungo la strada, sul treno, in negozio... perfino entrando o uscendo da una chiesa. Eppure, come ben dimostra l'autore in questo avvincente volumetto, un gesto ordinario come il saluto racchiude una potenza straordinaria. Il saluto, infatti, è l'offerta preliminare di se stessi, l'ingresso nella vita di un altro. Salutando qualcuno, lo si riconosce un interlocutore degno di essere considerato, ritenendolo interessante, nella speranza di risultare a propria volta interessante ai suoi occhi. Salutare è anche un atto di coraggio: chi saluta per primo di fatto passa alle dipendenze di chi viene salutato. Se leggiamo poi bene la Bibbia, scopriamo come Dio si rivela anche come uno che saluta, e saluta per primo. Anzi, il saluto, come insegna la parabola del "Padre misericordioso" («gli si gettò al collo e lo baciò»), è l'espressione più alta del vero amore. Per cui, sarà mai possibile credere che «Dio è amore» e aspettare sempre dagli altri il primo cenno di saluto?
Il libro delinea il profilo e il lascito spirituale di Gianfranco Maria Chiti, combattente nella Seconda guerra mondiale, generale dell'esercito repubblicano, infine frate e sacerdote cappuccino che sarà presto Beato. La sua fu un'esistenza condotta al servizio di Dio e del prossimo: senza cedimenti, fedele agli impegni presi, sempre attenta al rispetto, ai bisogni e alla promozione dell'altro, libera da ogni connotazione ideologica. La qualità della vita di Gianfranco Chiti e la pratica delle virtù teologali, cardinali e umane annesse, vissute in maniera eroica, hanno portato la Chiesa a dichiararlo Venerabile il 24 gennaio 2024 e a indicarlo come modello da imitare.
Con questo libro, anche attraverso la sua esperienza personale, l'autore desidera accompagnare il lettore in una contemplazione profonda e coinvolgente della vita di Gesù passando attraverso lo sguardo materno che Maria, sua madre, riserva anche a noi ogni giorno. La prima parte è una meditazione sugli eventi mariani segnalati dalla Scrittura e pregati da secoli nella pietà dei fedeli; la seconda è una rassegna di apparizioni mariane riconosciute ufficialmente dalla Chiesa. Nel mezzo, il tema della preghiera (Rosario e pratica della "Novena") e della potenza di intercessione della Vergine Maria.
«Ringrazio il Signore e ringrazio voi per il bene che le comunità del Rinnovamento seminano in mezzo al santo popolo fedele di Dio [...]. E sottolineo soprattutto due aspetti che sono importanti: il servizio alla preghiera, specialmente di adorazione; e il servizio all'evangelizzazione» (Francesco). Accogliendo i membri del Consiglio Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, papa Francesco ha incoraggiato il Movimento nel suo cammino, sia nella fedeltà alla propria vocazione, sia in riferimento al suo contributo specifico alla vita della Chiesa.
Catherine Ternynck sa bene che è difficile parlare dell'anima, destinata a essere figura di assenza in un mondo troppo pieno. Lo sa per i tanti anni passati ad ascoltare storie personali nel suo studio di psicanalista, e lo sa per aver dovuto affrontare l'esperienza della perdita improvvisa del marito. Proprio quel dolore l'ha messa in cammino, alla ricerca dei segni discreti di un passaggio, di un richiamo che induce a guardare cose e persone in maniera nuova, a vivere diversamente il mondo. Da quel percorso così intimo è nato questo libro: non un saggio di psicologia né un testo di educazione spirituale, piuttosto una sorta di 'poema in prosa', una meditazione finissima che rende il mondo permeabile al mistero. Intervallati da passaggi scritti in prima persona che illuminano la condivisione di una ferita e della sua cura, tanti piccoli racconti ispirati a incontri ed esperienze personali, narrazioni vivide e toccanti che non cedono mai al sentimentalismo... Tutti ci interpellano, ci consegnano le loro storie. Storie di anime che a volte rimangono sospese, ma in cui sempre veniamo condotti all'incontro con un soffio, un refolo, un accenno d'una presenza assente che diventa possibilità e promessa.
Michael Davide Semeraro racconta la vecchiaia come un capitolo originale dell'esistenza e non come un'età triste e rassegnata. Un libro per tutti, che attinge alla spiritualità semplici e preziosi consigli sull'arte di "inventare la vecchiaia", anche quando si è costretti a fare i conti con il semaforo rosso della debolezza, della solitudine e della malattia. Un libro non solo per "vecchi", che migliora la qualità della vita e aiuta a riflettere su un passaggio cruciale e inevitabile di ogni esistenza.
Narrare i momenti di una vita significa ripercorrere le motivazioni profonde che hanno attraversato ogni istante e ogni incontro. Con stile umile e piano, Mattia Ferrari descrive il suo vissuto, mostrandoci le crisi, le domande, le risposte e l'impegno tra i migranti e per loro; un impegno che culmina nella collaborazione con Mediterranea Saving Humans, tuttora in corso. Lo sguardo attento riesce a leggere, oltre la superficie del benessere delle nostre società, l'opacità e la violenza che fanno da sfondo e che impediscono di sperimentare per tutti una vita nuova e giusta. Presentazione di papa Francesco. Postfazione di Marco Damilano.
La parola amica è una parola di novità; è una parola rivelatrice, una parola saggia, che indica non un bene generico ma il meglio realmente fattibile nelle situazioni; una parola di soccorso, che infonde quel tanto di forza che da soli non sapremmo darci.