Una guida storica per la scoperta del volto attuale di Roma, che viene a colmare un vuoto di memoria sul suo recente passato e costituisce un decisivo contributo per vivere il presente con consapevolezza e per ricavare con chiarezza orientamenti utili alla costruzione del prossimo futuro della Chiesa diocesana di Roma. ''Se ne sentiva la necessità. È una accurata, affidabile ricostruzione storica dell'identità della Chiesa locale di Roma e della configurazione della città fino ai nostri giorni, a partire dal 1870 con la fine dello Stato Pontificio e con la scelta di Roma come capitale del nuovo Stato italiano.'' Dalla Prefazione del card. Angelo De Donatis.
"Questo secondo libro di Marcello de Iorio ha sempre il merito di attirare l'interesse del lettore, perché parla di molte cose, alcune banali, altre interessanti, tenendo viva la tensione. Le poesie riescono a tenere un'intesa, un accordo sotterraneo, un patto con chi legge, per dirgli che sono cose sue, o che può far proprie, cose che ha pensato anche se non ha scritto. Fatti di vita, d'amore, di odio, e di rancore, tra uomini, animali e la natura, fatti che accadono, che sono veri. Poesie non scritte con la metrica classica, ma armoniose, molto piacevoli, tanto da definirle classiche. L'autore si è divertito con il lettore, poesie scritte a due mani, si intravede un colloquio diretto con il lettore. Credo che le poesie da sole riescono a spiegarsi meglio, a parlare, perciò bisogna prima leggerle e poi se ne può parlare."
Legata indissolubilmente all'elemento naturale acqua, "La Storia di Portuense" ha origine dalle terre sommerse. Intrappolata tra i grandi bacini, l'acqua marina forma quello che i romani chiameranno Campus Salinarum. Intorno alla metà del I secolo d.C., l'imperatore Claudio fa costruire la via che poi darà il nome al quartiere: la via Portuensis. È il collegamento con Portus, il nuovo scalo marittimo dell'urbe. Portuense è anche terra di martiri cristiani. In seguito alle persecuzioni di Diocleziano del 303, infatti, nella chiesetta di Santa Passera vengono sepolti gli eremiti egiziani Ciro e Giovanni, mentre nelle Catacombe di Generosa vengono deposti i resti dei martiri Portuensi, Simplicio e Faustino. Con la decadenza dell'Impero romano, la via consolare diventa una delle strade percorse dagli invasori per arrivare a Roma. È il 455 quando i vandali di Genserico, sbarcati a Portus, la percorrono per arrivare alla scomparsa Porta Portuensis. Solo l'intervento di papa Leone I riuscirà a scongiurare la completa distruzione della città.
La "Storia di Testaccio" non è quella di un luogo qualunque. Qui la città di Roma scopre i suoi lati più segreti in un incredibile sali-scendi di emozioni.Si parte dal passato più remoto, dagli animali preistorici che calcano un territorio ancora vergine: dai rinoceronti ai mammuth, dalle pericolose iene ai primi uomini di Neanderthal. Durante l'antica Roma, Testaccio diviene uno snodo centrale per la città con la costruzione dell'Emporiume degli Horrea. Grandi imperatori e generali come Lucio Emilio Paolo e Galba sono i protagonisti del cambiamento, ma per assurdo la migliore testimonianza dei ricchi traffici commerciali è una montagna di rifiuti: il celebre e pittoresco Monte Cocci, simbolo unico di una cultura pragmatica e geniale. Il libro tratta anche gli aspetti più misteriosi di Roma, raccontando i culti segreti che si svolgono sul vicino colle Aventino e la costruzione per un oscuro sacerdote della Piramide Cestia.
Simbolo della Chiesa cattolica e della Città Eterna, San Pietro è il luogo desiderato, immaginato e costruito dai Papi del Rinascimento, con l'aiuto dei più grandi artisti di tutti i tempi, come Bramante, Michelangelo, Raffaello, Maderno e Bernini. Con l'aiuto di disegni ricostruttivi, stampe, incisioni e grandi opere pittoriche, i più qualificati studiosi del tardo antico, del Medioevo e dell'età moderna, propongono uno straordinario affresco della vita della Basilica Petrina, voluta dall'Imperatore Costantino e costruita sulle ceneri di uno dei più antichi edifici di culto del primo cristianesimo, nel luogo del martirio e della sepoltura dell'Apostolo Pietro. Le spettacolari fotografie aeree dell'esterno e le riprese dell'interno mostrano poi l'aspetto attuale dell'edificio, con i monumenti barocchi dei Papi che ne hanno fatto la storia e l'enorme superficie mosaicata che lo decora, la più grande impresa musiva del mondo.
Insegnare ai bambini a leggere l'arte, a goderne, a meravigliarsi li renderà persone educate al bello intellettuale, alla gentilezza, al rispetto. Età di lettura: da 9 anni.
Tipicamente romano. Così si definiva, fieramente, Alberto Sordi. In scena portava di fatto l'italiano medio, ma a vincere era l'immagine del cittadino dell'Urbe. Innamorato della sua città, Sordi nel tempo è diventato simbolo della romanità. Un "mito" capitolino. Andando oltre la dimensione attoriale, ha incarnato l'anima della Città Eterna. A parte un soggiorno a Milano per frequentare l'Accademia dei filodrammatici, ha vissuto sempre a Roma. Ne è stato pure Sindaco onorario, per un giorno, il 15 giugno 2000, in occasione del suo ottantesimo compleanno. A 100 anni dalla nascita dell'attore, un percorso nella Roma vissuta, indagata, raccontata nei film dei quali è stato interprete e regista. Sotto i riflettori, i tanti cambiamenti del Paese nei decenni: la ricostruzione, l'emigrazione, il boom economico, i sogni. Tra pubblico e privato, lo studio dell'immagine che Sordi ha costruito di se stesso, personalizzando ogni ruolo interpretato, ma anche della vita personale, che ha tutelato per privacy e pudore, ricostruita attraverso "indizi" celati nei film. Un viaggio alla scoperta e riscoperta di Alberto Sordi, dalla nascita ai teatrini di varietà, dalla radio fino ai capolavori del cinema. Per guardare Roma con occhi "nuovi".
Oggi i papi hanno il loro stato oltre Tevere, ma per secoli l'intera città di Roma è stata la loro residenza, volta a rappresentare in forme spesso magnifiche l'immagine e il potere del papato. I segni di questo lunghissimo regno sono ovunque: dalla configurazione delle strade ai tredici obelischi egiziani, dalle basiliche e dalle chiese ai palazzi pontifici, da San Pietro alla sottostante necropoli vaticana scoperta a metà del Novecento. L'itinerario mostra le manifestazioni dello straordinario mecenatismo papale che ha reso unica la città. Muovendo dall'attuale residenza di Francesco, e dalla sua inedita coabitazione in Vaticano con il predecessore, queste pagine ci accompagnano a ritroso fino ai luoghi del cristianesimo primitivo, dove palpabile rimane la memoria degli apostoli, capostipiti della chiesa romana.
Itinerari originali per esplorare Roma a piedi, scoprendo le meraviglie della Città Eterna Roma, capitale d'Italia e "Città Eterna", sembra perennemente in bilico tra giudizi diametralmente opposti. Per secoli, viaggiatori illustri come Goethe, Stendhal, Andersen e Shelley hanno celebrato la storia e i monumenti dell'Urbe insieme alla dolcezza dei paesaggi della campagna romana. Questa guida è un invito a esplorare la città per scoprirla nel modo più ecologico, utilizzando i mezzi pubblici per raggiungere l'inizio delle camminate. Alcuni itinerari sono a tema, come quelli dedicati al Barocco, alla Repubblica Romana o ai palazzi del potere. Altri prevedono passeggiate in aree verdi più o meno note, all'interno o immediatamente all'esterno del Raccordo Anulare. Per chi ama passeggiate più impegnative, non mancano i suggerimenti per gite fuori porta, verso i laghi e le montagne che distano solo poche ore da Roma e che offrono percorsi per qualche ora di buon trekking.
Ecco alcune tra le 101 attività: piccoli brividi fra i cappuccini; entrare in punta di piedi nella chiesa più piccola di Roma; in visita ai gatti di Cesare nella colonia di Torre Argentina; fra mostri, fate e folletti nel quartiere Coppedè; il palazzo del freddo, un gelato coi baffi e la cassata Giuseppina; a tavola con gli animali del bioparco; un pomeriggio da favola, nel teatro più verde che c'è; dove organizzare a Roma una super festa di compleanno; Santa Pupa e il suo tesoro; un picnic a Villa Ada, per consolarsi di una gita mancata; con i nonni al seguito al museo del giocattolo di Zagarolo.
La storia di Roma è la somma di tante storie epiche e memorabili, gesti disperati, eroici, spregiudicati, di protagonisti disposti a tutto pur di affermare la propria ambizione, ma anche il dominio sul mondo di una città capace di superare le più atroci disfatte e le difficoltà più estreme. Gli episodi accertati storicamente non sono meno straordinari di quelli prodotti dal mito, i protagonisti non meno passionali degli dei che veneravano. Dalla cacciata dei re all'aggressione di Pirro, dalle Guerre puniche a quelle civili, da Cesare ad Augusto, passando attraverso le dinastie Giulio-claudia, Flavia, Antonina, fino alla crisi del III secolo, per arrivare alle innovazioni di Costantino e ai generalissimi barbarici dell'ultimo periodo: Andrea Frediani racconta i momenti e i protagonisti cardine di un'epopea che ha prodotto eroi ed eventi, con una frequenza difficilmente riscontrabile in altre epoche.