Nessuno può sentirsi estraneo o escluso dalla partecipazione alla vita divina e questo Evangeliario nasce proprio dal desiderio di far cogliere l'esperienza di incontro con la misericordia del Padre. Il cammino che l'Evangeliario permette di compiere è certamente quello dell'ascolto religioso della parola di Dio che tutto trasforma, ma è compiuto attraverso il cammino della bellezza. Si ama ciò che è bello e quanto esprime la bellezza originaria provoca l'amore. I quattro Vangeli raccolti in questa edizione si avvalgono della traduzione CEI, della bellezza dei mosaici di Marko Ivan Rupnik riprodotti al suo interno e dei testi introduttivi di don Alessandro Amapani. Prefazione di mons. Rino Fisichella. Edizione con scatola e cofanetto.
In questo libro-intervista, Monsignor Athanasius Schneider offre un incisivo e cristallino esame sulle controversie che infuriano nella Chiesa e sulle questioni più urgenti del nostro tempo, offrendo chiarezza e speranza ai cattolici sotto assedio. Egli affronta temi come la diffusa confusione dottrinale, i limiti dell’autorità papale, i documenti del Vaticano II, la Fraternità San Pio X, le ideologie anticristiane e le minacce politiche, il Terzo Segreto di Fatima, il Rito Romano tradizionale, il Sinodo sull’Amazzonia e molti altri. Come il suo patrono del quarto secolo, Sant’Atanasio il Grande, Monsignor Schneider dice cose che altri non dicono, seguendo senza paura il consiglio di San Paolo: “annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e importuna, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e dottrina” (2 Tm 4,2). Le sue intuizioni sulle sfide che oggi il gregge di Cristo deve affrontare, sono una lettura essenziale per coloro che sono, o che vogliono essere, attenti ai segni dei tempi. Ricordando il Rapporto Ratzinger del 1985, Christus Vincit sarà un punto di riferimento fondamentale per gli anni a venire.
Il nuovo rituale delle esequie contiene la liturgia cristiana dei funerali: una celebrazione del mistero pasquale di Cristo Signore. Nelle esequie, la Chiesa prega che i suoi figli, incorporati per il Battesimo a Cristo morto e risorto passino con lui dalla morte alla vita e, debitamente purificati nell'anima, vengano accolti con i santi e gli eletti nel cielo, mentre il corpo aspetta la beata speranza della venuta di Cristo e la risurrezione dei morti.
"A coloro che dicono che i profeti sono inutili, Io rispondo: E chi può imporre limiti all'Altissimo? In verità, in verità Io vi dico che ci saranno sempre Profeti finché ci saranno uomini. Sono le fiaccole in mezzo alle tenebre del mondo. Sono le trombe che risvegliano i dormienti. Sono le voci che ricordano Dio e le Sue Verità cadute nell'oblio e trascurate nel tempo, e che portano all'uomo la Voce diretta di Dio, suscitando fremiti di emozione negli smemorati, negli apatici figli dell'uomo."
Ricco di illustrazioni, il volumetto raccoglie le storie bibliche più amate, raccontate in uno stile adatto ai più piccoli, insieme a semplici preghiere e a pagine personalizzabili, da compilare con i momenti più importanti dei primi anni di vita del bambino: le caratteristiche fisiche alla nascita, i dati relativi al giorno del battesimo, i nomi dei famigliari, i progressi della crescita. La prima Bibbia è un ricordo unico per ogni bambino, da conservare nella biblioteca di famiglia. Età di lettura: da 1 anno.
Dal 1840 al 1943, per circa tre anni, la giovane Maria Lataste ebbe delle continue visioni di Gesù e trascrisse fedelmente gli ammaestramenti e i dolci colloqui che aveva con lui. Il rev. Pascal Darbens raccolse la storia della sua vita e i suoi scritti in un’opera che spazia dalla Trinità alla Vergine Maria, dagli Angeli al Culto, dalla vita cristiana al peccato, ai novissimi. In pratica costituisce un catechismo della nostra fede, spiegato con semplicità, completezza ed esempi talmente chiari da essere comprensibili anche alle anime meno preparate. Questo è uno dei motivi per cui può essere utilissimo ai cristiani del nostro tempo, che hanno ormai rinunciato da tempo una catechesi seria e vissuta. La lettura di quest’opera non potrà che contribuire a illuminare la nostra fede, a comprenderla a fondo, a imparare come viverla per essere fedeli e graditi al Signore.
In quest'opera, rimasta per lungo tempo inedita e ora per la prima volta pubblicata in questa edizione, Maria Montessori mostra come sia possibile organizzare per i bambini un contesto d'apprendimento in grado di introdurli e guidarli in maniera affascinante e vivace all'analisi grammaticale. La studiosa parte dalla considerazione che il bambino già possieda una propria grammatica "implicita", acquisita spontaneamente nel corso dello sviluppo linguistico, e che vada pertanto guidato lungo un processo di scoperta consapevole degli elementi strutturali e funzionali del linguaggio che egli già utilizza, offrendogli i mezzi perché possa realizzare il proprio processo di autoapprendimento. È sua convinzione che tale scoperta debba passare attraverso l'azione e il movimento, attraverso il coinvolgimento degli organi vocali, della vista e del tatto. La "Psicogrammatica" è pertanto costruita sulla diretta e insostituibile attività del bambino, è basata su un esercizio essenzialmente legato all'azione, agli oggetti, alla sperimentazione, portando all'attenzione dell'alunno un campo di esperienze vivace e attraente attraverso il quale egli acquista consapevolezza delle regole alla base della propria lingua.
«Il rapporto tra fede e politica è uno dei grandi temi da sempre al centro dell'attenzione di Joseph Ratzinger/Benedetto XVI e attraversa l'intero suo cammino intellettuale e umano. E così, con un salto di trent'anni, egli ci accompagna alla comprensione del nostro presente, a testimonianza dell'immutata freschezza e vitalità del suo pensiero. Oggi infatti, più che mai, si ripropone la medesima tentazione del rifiuto di ogni dipendenza dall'amore che non sia l'amore dell'uomo per il proprio ego, per "l'io e le sue voglie". Sono particolarmente lieto di potere introdurre questo secondo volume dei testi scelti di Joseph Ratzinger sul tema "fede e politica". Insieme alla sua poderosa Opera omnia, essi possono aiutare non solo tutti noi a comprendere il nostro presente e a trovare un solido orientamento per il futuro, ma anche essere vera e propria fonte d'ispirazione per un'azione politica che, ponendo la famiglia, la solidarietà e l'equità al centro della sua attenzione e della sua programmazione, veramente guardi al futuro con lungimiranza.» (Papa Francesco)
VESTINA PER IL BATTESIMO RICAMO CON CANDELA E PESCE
COLORE BIANCO
Le relazioni di una Religiosa con un'anima del Purgatorio. È una lettura impressionante, ma formativa.
Un testo avvincente su san Giuseppe, con contenuti aneddotici e pastorali di grande attualità.
Nel 2008, trent'anni dopo il suo primo libro (Ipotesi su Gesù) divenuto subito un best e long seller mondiale, Vittorio Messori pubblicava, presso le edizioni Ares, Ipotesi su Maria. Un volume che, come tutti quelli (ormai più di 20) dell'autore è stato accolto dai lettori con grande favore, ha esaurito molte ristampe, è stato tradotto in diverse lingue ed è tuttora "vivo" nel catalogo dell'editore milanese. Ma la ricerca mariana di Messori è proseguita in questi anni. Così, l'Ares presenta ora non una nuova ristampa, bensì una nuova edizione di Ipotesi su Maria, arricchita di 13 capitoli inediti, caratterizzati come sempre da quello stile che ha determinato il successo di Messori: la vivacità e la chiarezza del giornalista professionista unite alla solidità dello studioso esperto, dalla documentazione aggiornata e sicura. Inoltre, anche in questi nuovi capitoli, vi è la consueta, vivace scorribanda tra dogma e aneddoto, tra teologia e devozione spirituale, tra esegesi biblica e apparizioni. Dunque, si amplia ancora, nella nuova edizione, quella carrellata in un mondo luminoso e al contempo spesso sconosciuto, guidati da uno scrittore che non nasconde affatto la sua fede ma è allergico alla retorica mielosa di certo devozionalismo. Un autore che apprezza il sentimento, ma è lontano da un sentimentalismo che rischia di allontanare i nostri contemporanei da Colei che non a caso la Tradizione chiama "Madonna", cioè "Nostra Signora".