Negli ultimi dodici anni, a partire dalla riforma degli ordinamenti didattici, il quadro politico e normativo del sistema d’istruzione superiore italiano è stato caratterizzato da un processo di cambiamento che culmina in questi mesi con il progetto di trasformazione del meccanismo di reclutamento e carriere del personale docente unito a quello del governo delle università. Questo articolato processo di trasformazione è stato monitorato da un progetto internazionale che ha operato per 4 anni in sei atenei italiani, con verifiche ad opera di esperti internazionali e confronti col mondo accademico europeo. Grazie a questo monitoraggio – che qui viene presentato – è stato possibile mettere a confronto la realizzazione del “processo di Bologna” nelle stesse sei università in esame con l’evoluzione in atto nei principali sistemi universitari europei. Al tema della governance, sia a livello italiano che europeo, è stata poi dedicata un’ulteriore ricerca della quale si forniscono qui i principali risultati. Un simile complesso di trasformazioni suggerisce una serie di riflessioni sulle nuove finalità dell’università nella società contemporanea.
I bambini, senza che ce ne accorgiamo, ci pongono domande enormi, con la loro aria semplice: «Cosa vuol dire morire?», «Chi è Dio?», «Perché ci sono le persone cattive?»...
Talvolta queste domande ci colpiscono all’improvviso, durante una passeggiata e... ci accorgiamo di non saper rispondere!
Roger-Pol Droit ci invita, con ironia e chiarezza, a non sfuggire alle grandi domande; ci insegna a rispondere in modo serio e giocoso insieme; ci stimola a non dimenticare che... i nostri bambini sono filosofi!
Destinatari
Un libro che si rivolge a un ampio pubblico.
L’autore
Roger-Pol Droit, filosofo e scrittore, ricercatore universitario e insegnante, è membro del Comitato Nazionale di Etica e cronista su «Le Monde». È una delle voci più interessanti nel campo della divulgazione filosofica in Francia e, ormai, in tutta Europa. In Italia ha pubblicato Piccola filosofia portatile. 101 esperimenti di pensiero quotidiano (Rizzoli, 2001), Le religioni spiegate a mia figlia (Archinto, 2001), La filosofia spiegata a mia figlia (Archinto, 2005), L’Occidente spiegato a tutti quanti (Archinto, 2010), Michel Foucault. Conversazioni. (Mimesis, 2007) insieme a Michel Foucault.
Argomenti di vendita
Un libro ben scritto, fresco e di grande divulgazione, che conta di un autore già conosciuto e di un tema che riscuote consensi.
Il volume dimostra come sia possibile progettare e realizzare un affascinante percorso educativo ponendo la comprensione estetica del film quale obiettivo pedagogico-didattico centrale. Offrire ai bambini e agli adolescenti la possibilità di godere delle immagini in sequenza, senza cercarne impliciti ed esclusivi significati didascalici, è un buon inizio per promuovere la creazione di un'identità di spettatore esigente e raffinato. La scuola non può perdere questa importante opportunità, contribuendo il più possibile allo sviluppo della capacità critica, dell'autonomia di pensiero e della crescita in umanità delle nuove generazioni, nel nome della poesia. A questo scopo viene presentato all'insegnante e all'operatore educativo, attraverso le pagine di cinema a scuola, un prezioso panorama di opere cinematografiche di indubbio valore artistico; ciascuno dei 50 film proposti è corredato di una scheda didattica contenente un'accurata analisi dei pregi dei titoli scelti, nonché una serie di spunti e indicazioni per il lavoro con gli allievi a scuola.
Ragazzi disabili a scuola è un saggio narrativo nel quale vengono ricostruite le tappe più significative che, dal Dopoguerra ad oggi, hanno caratterizzato l'evoluzione dell'integrazione scolastica e dell'inclusione sociale degli alunni con deficit. L'obiettivo del volume è quello di far conoscere agli studenti, ai docenti, ai genitori, agli operatori degli Enti Locali e dei Servizi specialistici le trame di un cammino costellato di problemi, ma anche di tante straordinarie conquiste. Lo scopo è soprattutto quello di appassionare il lettore alle storie vere e alle narrazioni letterarie raccontate nel libro. Per pensare con fiducia al futuro, occorre dedicare grande cura alla comprensione del passato, in particolare alla memoria della nostra educazione. Come sosteneva Don Lorenzo Milani: "La scuola siede tra il passato e il futuro e deve averli entrambi presenti".
Lo spunto di un mediometraggio, "Amira" del regista ennese Davide Vigore, offre l'occasione a psicologi e pedagogisti di discutere di educazione interculturale. Al centro del volume un'indagine condotta su adolescenti siciliani di Palermo e studenti tunisini di Mazara del Vallo sulla maniera in cui le differenti culture vivono i sentimenti in una delle fasi più critiche della vita.
Un libro non solo da leggere ma anche da applicare, da vivere. Un libro che vuole rispondere alla sfida educativa nella famglia in modo sportivo. Parlando di sport e famiglia, prendendo come esempio lo sport, cercando di contaminare educazione e sport, perché è possibile farlo. Nasce un percorso di consapevolezza pratica che continua anche online (www.salesianiperlosport.org) e attraverso una campagna sociale nazionale.
In questi ultimi anni si va diffondendo un senso di smarrimento di fronte a un mondo sempre più percepito come “ostile” e complicato, nel quale le relazioni appaiono spesso difficili e conflittuali e si respira un clima di aggressività latente. Allo stesso tempo, si avvertono il desiderio di rapporti sereni e appaganti nei diversi contesti di vita (famiglia, lavoro, vicinato...), l’esigenza di cogliere risorse e potenzialità del conflitto in ambito relazionale, la “nostalgia” di unità e comunione che paiono perdute o compromesse, la volontà sempre più diffusa di imparare a relazionarsi con gli altri, a gestire le proprie e altrui emozioni vivendo con empatia e con intelligenza emotiva. Il libro aiuta a imboccare e percorrere questa strada con successo!
Per scoprire che nel conflitto la diversità non è limite ma ricchezza, le ragioni dell’altro non sono alternative alle nostre ma complementari.
Fabio Bonafede (Catania 1972) vive a Trento dove lavora come docente di scuola secondaria di primo grado e come esperto in coaching sportivo (allenatore di pallavolo di terzo grado nazionale). Ha conseguito il master in «Mediazione dei Conflitti» presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia ed è vicepresidente dell’Associazione di Promozione Sociale «The Bridge» di Trento.
Marcello Soprani (Varese 1967) è vicepreside dell’Istituto Comprensivo di Viggiù (VA); coordinatore del Comitato Scientifico Nazionale AIART (Associazione Spettatori Onlus); cura e conduce la trasmissione Il Tesoro Nascosto presso La6, tv locale varesina. Ha conseguito il master in «Mediazione dei Conflitti» presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia ed è presidente dell’Associazione «The Bridge». Per Effatà Editrice ha pubblicato Il racconto della Pietra (2004) e Medi@nte. Percorsi di media education (2006).
Molte persone fanno molti lavori diversi e producono i beni che sono utili a tutto il villaggio, a tutta la città, a tutto il Paese. Molte persone producono, trasportano, scambiano. Tu che stai leggendo questo libro, fermati un attimo a pensare come hai potuto averlo: l'hai comperato da un libraio che ha un negozio... Età di lettura: da 8 anni.
L'adolescenza: un'età difficile, complessa, tanto più oggi in una società, quella occidentale, segnata da rapporti sociali e familiari fragili, spesso inadeguati ad una crescita sana e armoniosa. Gli Autori analizzano il vissuto degli adolescenti nell'attuale contesto sociale con particolare riguardo agli aspetti fisici, emotivi e cognitivi della loro personalità, per proporre quindi una strategia pedagogica coerente. Per quanti sono impegnati nell'affascinante ma delicato mondo dell'educazione.
Questo volume è rivolto a quanti (genitori, educatori, insegnanti) credono che la lettura sia un bene inalienabile e un'esperienza straordinaria. Propone consigli per avvicinare al libro i bambini, costruendo momenti di lettura ad alta voce e proponendo fiabe che ne esorcizzano le paure. Offre suggerimenti ai ragazzi e agli adolescenti (i "nativi digitali"), che cercano risposte e conferme in modo spesso confuso partendo dalla consapevolezza che la lettura è uno strumento educativo fondamentale e può aiutare i giovani a diventare gli uomini e le donne che vogliono essere, nel futuro.