Lunghi anni (1970-1990) vissuti insieme come sposi cristiani, accogliendo l'intuizione del Concilio Vaticano II di forte rivalutazione del laicato e di una nuova visione di famiglia cristiana: gli scritti coniugali di Gianna Agostinucci e Giorgio Campanini fanno emergere un nuovo stile di spiritualità coniugale e familiare, fatto non solo di affetto e interessi comuni ma anche di fecondo scambio intellettuale.Uno scambio che alla fine arricchisce anche la Chiesa universale, che ha bisogno di nutrirsi ogni giorno alla piccola mensa delle tante "chiese domestiche".
Il lettore potrà immediatamente percepire la novità della proposta, così come la freschezza degli approcci e la bellezza del loro scrivere. Infatti, gli autori hanno voluto offrire una spiegazione di cosa accada nella famiglia quando essa apre la porta della propria casa a Gesù. Inizia così un magnifico intreccio narrativo, poiché Gesù vuole interagire con la famiglia e dare pienezza alla rete di rapporti che la compone. Ma lo fa con grande delicatezza, proprio perché con il Suo Spirito Egli offre un amore nuovo che si innesta in quelli già presenti nella famiglia portandoli a compimento.Dalla Prefazione di don Paolo GentiliVuoi metterti a scrivere la tua parte in questo gran teatro del mondo? Apri le porte della tua Betania all'amicizia con Gesù.
Nell'attuale momento storico le difficoltà della famiglia appaiono percezione comune, legate tra l'altro alla liquefazione dei legami intra ed extra familiari in un rapporto di reciproca causazione. È convinzione condivisa dagli autori di questo testo che tale crisi non deve esser vista solo negli aspetti negativi. È lecito interpretare infatti l’emergenza contemporanea in un’ottica ‘positiva’: è proprio nella crisi che si vedono «emergere» possibilità inedite. Diviene dunque sempre più urgente offrire un sostegno qualificato ai coniugi e ai genitori, creare delle vere e proprie scuole e luoghi di educazione dove promuovere una nuova cultura che aiuti a trovare le ragioni delle proprie scelte di vita formando una coniugalità consapevole e una genitorialità condivisa.
Essere educatori significa essere esperti nel facilitare la crescita e la maturazione dei bambini e degli adolescenti nei differenti ambiti della personalità. Il presente lavoro affronta tre aspetti fondamentali dell'educazione del preadolescente: la formazione della coscienza morale, l'educazione ai valori e l'apertura alla trascendenza e alla religiosità. Sono tre ambiti che, di norma, nell'educazione vengono solo accennati, anzi spesso dimenticati. L'autore ritiene che la formazione della coscienza morale, l'educazione ai valori e l'apertura alla trascendenza e alla religiosità siano fondamentali per la formazione della personalità, per l'equilibrio nelle famiglie e per la stessa società. L'attuale emergenza educativa è il risultato della carenza principalmente in questi settori, sia in famiglia sia nelle agenzie educative, è un'emergenza di persone adulte, che, con la parola e con il comportamento, siano capaci di proporre la formazione della coscienza morale, testimonino i valori irrinunciabili, sappiano fare delle scelte coraggiose e favoriscano nelle nuove generazioni l'apertura alla trascendenza e al sacro. "Verso la vita. Percorsi di crescita per l'adolescente e la sua famiglia" si colloca come un valido contributo in questa emergenza che necessita di adulti disponibili, di impegno, di tempo e di grazia di Dio.
Da anni Renzo Bonetti, attraverso i suoi libri e le sue catechesi, aiuta a conoscere e a gustare la bellezza della grazia del sacramento del matrimonio. Questa nuova opera costituisce un ulteriore strumento per poter comprendere, ma soprattutto vivere nel quotidiano, la gioia dell’essere sposi cristiani, riscoprendo tutte le potenzialità nascoste dentro il sacramento delle nozze.
Liturgia e famiglia infatti sembrano essere molto lontane fra loro, visto che la liturgia viene associata alle celebrazioni che si svolgono in chiesa, mentre la famiglia ha, apparentemente, ben altri connotati.
In realtà l’Autore conduce il lettore a scoprire che «gli sposi sono ministri di un Sacramento permanente» e, pertanto, essi non hanno solo celebrato il sacramento del matrimonio, ma sono sacramento permanente dell’Amore di Cristo per la Chiesa attraverso il loro vivere quotidiano.
L'Autore
Mons. Renzo Bonetti è parroco di Bovolone nella diocesi di Verona. È stato Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della Cei e Consultore Pontificio per la Famiglia dal 2003 al 2009. È autore di numerose pubblicazioni che riguardano la spiritualità coniugale e il ruolo della coppia nella Chiesa. Ha promosso il Master biennale per coppie che vogliono approfondire la teologia e la pastorale della famiglia, le Settimane estive di formazione e le Settimane Nazionali di studi sulla spiritualità coniugale e familiare.
Il volume contiene gli interventi del convegno, tenutosi presso l'Abbazia di Mirasole, sul tema Tempi del lavoro, tempi della famiglia", organizzato dall'Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti (UCID), dal Gruppo Regionale Lombardo e dall'Istituto di Antropologia per la Cultura della Famiglia e della Persona, in occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie, che si è svolto a Milano dal 30 maggio al 3 giugno 2012. " L'intento di questo convegno è stato proporre delle linee guida per conciliare l'impegno della propria professione e le responsabilità nei confronti della famiglia. Il lavoro costituisce l'ottavo volume della collana Imprenditori Cristiani per il Bene Comune" pubblicato dalla LEV in collaborazione con l'UCID ed è rivolto a tutte le famiglie e agli imprenditori e dirigenti cristiani. "
Duccio Demetrio (un uomo-non padre) e Francesca Rigotti (una donna-madre) sono accomunati da un "non più" che vale per chi i figli non li ha più presso di sé e per chi di figli non ne ha avuti e non ne potrà-vorrà più avere. Queste due condizioni convergono in un "senza figli" che è uno dei tratti caratteristici delle società contemporanee e che costituisce il tema di riflessione di questo volume. Con intelligenza e senza indicare facili soluzioni, gli autori indagano per la prima volta la condizione umana definita dall'essere "senza figli", insistendo sulla specificità e anche sul dolore provocato da tale stato, in un momento in cui si parla soltanto di legami non rescissi, di genitorialità permanente, di autonomia mancata.
La rottura della struttura familiare, più nota come “separazione” è un evento tremendo con effetti talora irreversibili.
Il manuale per la gestione dei figli di separati si basa su un concetto fondamentale: la separazione avviene tra i genitori, non tra genitori e figli. Il figlio costituisce, anzi, un legame tra due persone che va oltre lo stato giuridico della loro relazione.
È indispensabile che i genitori continuino ad esercitare un’attività educativa libera da risentimento, dolore o qualunque altra emozione verso il coniuge dal quale si sono separati.
Un manuale di agevole lettura, estremamente pratico, nel quale più che teorie, sono state raccolte soluzioni che hanno dimostrato la loro utilità nei contesti di separazione della famiglia.
Il volume raccoglie le riflessioni tenute dall'Autore in occasione della visita di papa Benedetto XVI per il VII Incontro Mondiale delle Famiglie a Milano nel giugno 2012. La famiglia è da sempre al centro dell'attenzione e della cura pastorale della Chiesa cattolica. Lo è in particolare nella stagione contemporanea; la causa della famiglia è stata più volte difesa dalla Chiesa, in particolare nei confronti di decisioni politiche e legislative, che parevano penalizzarla e sancirne la progressiva e inesorabile marginalità nella società presente. Tale difesa della famiglia si è prodotta tuttavia a procedere da un assunto di fondo, che appare sempre meno scontato, quello cioè che la natura della famiglia e dei suoi compiti siano subito a tutti evidenti. Urgente diventa dunque produrre una riflessione esplicita sulla famiglia; per rapporto a un tale obiettivo assai illuminante appare la testimonianza della Scrittura. Appunto la congiuntura storica e culturale sollecita una riflessione teologica e biblica sulla famiglia che l'A. svolge limpidamente in quattordici densi capitoletti.
Il libro raccoglie alcuni articoli dell'autore dedicati ai bambini, con particolare riferimento ai diritti del fanciullo e alle situazioni in cui tali diritti vengono gravemente violati (pedofilia, guerra...). Testimonial del libro sarà Kerry Kennedy (figlia di Robert).
Primo di quattro volumi di un percorso di fede riferito a quel "tempo scoperto della prima evangelizzazione" che va da 0 a 6 anni: si prefigge di essere uno strumento d'aiuto per quelle comunità che, vicine alle giovani famiglie, avendo a cuore la loro crescita umana e spirituale si fanno compagne di strada dal momento del concepimento al momento dell'inserimento nella comunità.
Secondo di quattro volumi di un percorso di fede riferito a quel "tempo scoperto della prima evangelizzazione" che va da 0 a 6 anni: si prefigge di essere uno strumento d'aiuto per quelle comunità che, vicine alle giovani famiglie, avendo a cuore la loro crescita umana e spirituale si fanno compagne di strada dal momento del concepimento al momento dell'inserimento nella comunità.