Il volume si propone a fidanzati, sposi, genitori per aiutarli a comprendere cosa sia la famiglia, come la si formi e si organizzi, quali benefici ne traggano i coniugi e quali pesi ne derivino, quali impegni debbano affrontare i fidanzati per costruire una relazione valida. Si propone anche per gli operatori che in modi diversi concorrono alla crescita del sistema familiare e al chiarimento dei suoi dinamismi e problemi.
Se c'è stato un affossamento del matrimonio da parte della tradizione della chiesa, questo ha colpito soprattutto il valore del corpo e del piacere nell'incontro uomo donna. Eppure la bontà radicale dell'amore umano traluce da ogni pagina della Bibbia, dove compare come unica fedele metafora del rapporto tra Dio e il mondo. Non c'è paradosso dunque nel parlare di una spiritualità coniugale e familiare e l'autore precisa che essa si attua proprio "nel modo di vivere la relazione di coppia".
Problemi e indicazioni terapeutiche
In questo libro, che unisce felicemente antropologia, teologia ed esegesi, il biblista Claudio Basevi esamina alcuni aspetti fondanti della persona umana a partire dal suo differenziarsi psicologico come uomo e donna che scaturisce da una differenza reale, ovvero dalla sessualità (pp. 152).
Che senso ha il figlio nella vita della donna e dell'uomo? Domande come questa un tempo neppure venivano sollevate: l'esperienza della maternità e della paternità, come anche quella dell'essere figli, andava da sé, al pari di ogni momento fondamentale della vita umana. E tuttavia, l'interrogativo a proposito del figlio e del suo significato oggi non suona impertinente: la mentalità e la cultura diffuse si mostrano infatti stranamente reticenti, se non refrattarie, di fronte al tema della generazione; anche a questo riguardo l'uomo contemporaneo sembra smarrire quella "sapienza" che pure sarebbe necessaria per vivere, affidandosi, come a rimedio di tale mancanza, a un privatissimo, laborioso e assai improbabile "fai da te". Appunto a questa indispensabile "sapienza" mira il saggio di Angelini. Il percorso seguito non passa per la scorciatoia dei facili, e astratti, moralismi, ma attraversa e chiarisce con persuasivo nitore i pregiudizi della cultura odierna e quelle resistenze del vissuto personale che smorzano il desiderio del figlio. Istruito da questa convincente lettura della sensibilità attuale, l'ascolto del messaggio biblico restituisce alla sua originale e sempre sorprendente bellezza il senso del generare: il figlio non è anzi tutto un compito gravoso ed esorbitante, bensì una "benedizione", l'inconsapevole e imprevedibile "maestro" di speranza per chi si dispone con fiducia al futuro e accorda credito al carattere promettente della vita.
Argomenti delle conversazioni: il vero significato dell'amore; come formarsi alla libertà e al sacro; le obiezioni contro la castità; la masturbazione, i rapporti prematrimoniali, l'omosessualità; il celibato consacrato...
Il documento riprende il ricco patrimonio magisterale della Chiesa e, in particolare, gli orientamenti e le normative della C.E.I. E li ripropone in forma sintetica e organica per favorire un rinnovato impegno per la pastorale familiare.