Non ha mezze misure Carlo Carretto, lo si constata nei diversi passaggi lungo l’arco della sua vita. Quando morì, l’allora vescovo di Foligno ebbe a dire: «Un cristiano a tempo pieno», in cui non avevano spazio l’alleanza con il potere o quant’altro di simile.
Nella breve raccolta di suoi pensieri che qui ha avuto spazio si notano due cose in particolare: la sua profonda vita interiore e il suo vivo interesse per il mondo.
Non a caso, la parola e la penna sono stati per lui due efficaci strumenti per poter comunicare la sua esperienza di Dio e per «far luce» sulle realtà del mondo in uno spirito di servizio e, spesso, con parola profetica e scelte scomode.
Punti forti
Ricorre il centenario della nascita di Carlo Carretto: 2 aprile 2010.
Cristiano e religioso impegnato nella Chiesa e nel mondo.
Destinatari
Giovani e adulti interessati alla figura.
Autore
Carlo Carretto è nato ad Alessandria il 2 aprile 1910. La sua carriera di direttore didattico, iniziata nel 1940, per contrasti con il regime fascista si conclude presto. Nel 1945 è chiamato a Roma da Pio XII e da Luigi Gedda per organizzare l’Associazione nazionale maestri cattolici. Nel 1946 diviene presidente della Gioventù italiana di Azione cattolica, ma se ne dimette nel 1952, non approvando il progetto di parte del mondo cattolico importante di allearsi con la destra.Assieme ad altri ricerca nuove vie per il laicato cattolico impegnato. L’8 dicembre 1954, parte per l’Algeria, da cui farà rientro in Europa molti anni dopo. Nel 1965 va a Spello (PG), ove fonda una Fraternità di preghiera e di accoglienza da lui animata per oltre un ventennio e visitata da giovani e adulti provenienti da tutto il mondo. Dei suoi libri, tradotti in molte lingue, qui ricordiamo per tutti Lettere dal deserto. Carlo Carretto è stato chiamato in Italia e all’estero: ovunque manifestandosi interessato ai problemi del mondo con spirito di profezia e di servizio. È morto a Spello il 4 ottobre 1988.
Descrizione dell'opera
La direzione spirituale non consiste nel dare consigli, in quanto il vero direttore spirituale è sempre Gesù. Il rapporto della direzione spirituale è infatti quello della persona con il Figlio e con il Padre nell'unità dello Spirito Santo: il direttore spirituale prova solo a facilitarlo. Così la direzione spirituale cristiana necessariamente si basa sulla preghiera e sulla vita di preghiera della persona.
Frutto dell'esperienza degli autori nella direzione spirituale, che essi hanno sempre incentrato sulla preghiera soprattutto contemplativa, il volume è concepito per un utilizzo pratico, quale strumento facilmente comprensibile e di indubbia validità per quanti svolgono questo delicato compito.
Sommario
Presentazione (R. Cantalamessa). Nota per il lettore: come usare questo libro. Preghiera iniziale. I. La preghiera contemplativa. 1. Uno sguardo d'amore. 2. Conoscere attraverso l'amore. 3. Il buio nella contemplazione. 4. Entrare nel cuore di Gesù. 5. Come ricevere il dono della contemplazione. 6. Condizioni: fedeltà, libertà, semplicità. 7. La contemplazione ignaziana. 8. La preghiera d'incentramento. 9. Cosa possiamo imparare da Maria? 10. Il dono delle lingue. 11. Introduzione all'itinerario della preghiera. 12. Santa Teresa d'Avila: le acque - il giardino. Schema traiettoria della preghiera. 13. Santa Teresa d'Avila: il castello interiore. 14. I doni della preghiera. 15. San Giovanni della Croce: il buio nella preghiera. 16. Mansioni e notti. 17. Doni e carismi. II. La direzione spirituale. 18. Un'esperienza che nasce dall'ascolto. 19. Direzione spirituale e amore. 20. Direzione spirituale e preghiera. 21. Primo passo: conoscere i fatti. 22. Secondo passo: tre domande. 23. Terzo passo: aiutare a pregare meglio. 24. Differenze nei direttori spirituali. 25. Trasferimento e trasferimento opposto. 26. Liberazione nella direzione spirituale. 27. Chi ne ha bisogno? Chi dovrebbe darla? 28. Casi particolari. 29. La crescita nella preghiera. 30. Il deserto. 31. Il discernimento degli spiriti. 32. L'arte del discernimento. 33. Scheda personale.
Note sugli autori
Robert Faricy, membro della Compagnia di Gesù, è professore emerito di teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Marquette University di Milwauke (Wisconsin). È impegnato in Italia e negli Stati Uniti a promuovere una spiritualità carismatica con la predicazione e con gli scritti. Ha pubblicato una ventina di volumi.
Luciana Pecoraio, laica consacrata, è fondatrice della «Comunità Cuore di Gesù» e della «Fondazione di Gesù» a favore dell'infanzia abbandonata. È impegnata nel ministero di guarigione, liberazione, intercessione, direzione spirituale e dell'evangelizzazione, per una spiritualità carismatica. Da trentacinque anni opera negli istituti di pena per un reinserimento sociale dei detenuti.
Insieme, i due autori hanno pubblicato: Gesù e lo Spirito Santo nella mia vita, Cittadella, 2006; Preghiera per la meditazione contemplativa, AdP, 2009; Via Crucis e Misteri del Santo Rosario meditati alla Messa dei Malati, Vocepiù, 2008.
L'opera principale di un maestro della spiritualità medievale
Come rivela il titolo stesso in due delle sue redazioni, l’opera principale di Giovanni di Fécamp appartiene al genere letterario della Confessio, di cui sono un illustre antecedente le "Confessioni di sant’Agostino", nelle quali non si trattava tanto di rivelare le proprie colpe, quanto invece di «confessare Dio» lodandolo e rendendogli grazie. Giovanni fuori dal contesto autobiografico si propone di confessare i misteri stessi della rivelazione, abbandonandosi a lunghe contemplazioni ammirative, celebrando la trascendenza di Dio, la mediazione di Cristo, rendendo grazie alla bontà e alla «soavità» del Creatore-Salvatore, esprimendo il suo ardente desiderio di visione anche con le «lacrime». La maggiore originalità dell’opera di Giovanni è rappresentata dal celebrare la trasformazione interiore che Cristo opera nell’anima che gli si abbandona. Il Signore non solo perdona, ma guarisce; non solo è un esempio, ma anche un aiuto che conferisce purezza al cuore e pacificazione a tutto l’essere. È nell’umanità di Cristo che Giovanni di Fécamp contempla la bellezza di Dio. Ci sono in questo cristocentrismo accenti che già annunciano san Bernardo. Tali elevazioni, che a partire da Cristo inseriscono nel mistero stesso di Dio, tradiscono nel loro autore e vogliono favorire nel lettore un’autentica esperienza mistica, fondata sulla lettura e la meditazione della Scrittura e sfociante nel silenzio dell’adorazione. L’intensità e la sincerità di questo fervore giustificano il successo delle orazioni ricavate dagli scritti di Giovanni di Fécamp, il quale, sotto diversi nomi, fu probabilmente con san Bernardo uno degli autori più letti prima dell’Imitazione di Cristo. A queste qualità dell’ispirazione si aggiungono quelle dello stile, che senza essere fragoroso rivela tratti poetici per le sue immagini e per l’armonia della sua discreta musicalità.
Un piccolo libro dove trovare le parole per ringraziare Dio e ritrovarsi uniti come famiglia giorno dopo giorno.
Raccolta di preghiere vincenziane.
Il volume, muovendo da un'approfondita introduzione, analizza la scelta di Anastasio Ballestrero: rivolgersi ai giovani e mettere in luce la preghiera come incontro d'amore con Dio. I testi presentati nella ricca antologia, molti dei quali inediti, indicano proprio l'educazione alla preghiera come itinerario di vita spirituale.
Contenuto
Sebbene siano numerosi i libri sulla preghiera, la maggior parte sembra scritta per coloro che sono già molto avanti nella vita spirituale oppure, se il libro è per principianti, normalmente manca di profondità. Peter Kreeft, rivendicando di essere lui stesso ancora un principiante nella preghiera, offre consigli semplici ma profondi e indica passi pratici per sviluppare una vita di preghiera basata sulla saggezza. Egli tratta tutti gli argomenti fondamentali per comprendere e sviluppare l’intima comunicazione con Dio, prendendo in considerazione temi quali la necessità del pregare, le diverse motivazioni, i metodi, le fasi, la pazienza, la sofferenza, il peccato, la fede e la grazia.
Destinatari
Tutti: sia chi vuole imparare a pregare, sia chi già prega con regolarità ma desidera nuovi slanci.
Autore
Peter Kreeft, dottore in filosofia e professore di filosofia al Boston College, è autore ben noto di oltre venticinque libri su varie tematiche spirituali, tra cui ricordiamo A Refutation of Moral Relativism, Back to Virtue e Angels and Demons.
Un cammino per la Quaresima da vivere in oratorio per scoprire che Gesù dà la sua vita sulla croce «x dono». L'invito allora è quello di puntare gli occhi su Gesù, per capire in quale modo, on quale stile, egli si faccia dono e come anche noi possiamo fare «tutto x dono». Per compiere questo percorso si partirà dall'ascolto del Vangelo domenicale per conoscere lo stile di Gesù e il suo modo di essere dono di conseguenza quale deve essere l'atteggiamento del cristiano, che riceve il dono della vita da Gesù e secondolo stesso stile sceglie di impostare i propri giorni.
Il libro è un percorso di fede, ma anche un incontro con la natura e con i paesaggi straordinari dell'Italia centrale. Con un'ampia raccolta di brani biblici e testi francescani.
Il senso della croce non è la rassegnazione. Noi crediamo che la croce di Gesù sia l'espressione più alta della nostra ribellione all'ingiustizia e del nostro impegno profondo per un mondo diverso, più vicino al progetto di Dio, che vuole una storia nuova per l'uomo.Il credente deve camminare misurando i propri passi sul progetto che Gesù ha rivelato, nel cuore della sua esperienza di tutti i giorni.