Le oltre trecento lettere raccolte in questo libro aiutano ad approfondire la profonda amicizia tra don Primo Mazzolari e don Guido Astori. Compagni di ordinazione, i due preti lombardi condividono l'esperienza di cappellani militari nella prima guerra mondiale, prima di occuparsi di alcune parrocchie della diocesi: Mazzolari a Cicognara e Bozzolo, nel mantovano, Astori a Bordolano, Casalbuttano e Cremona nella parrocchia di Sant'Agata. Il volume mette a tema l'amicizia presbiterale, uno degli aspetti più interessanti ma anche poco sondati della spiritualità sacerdotale. È un tassello in più per approfondire la figura di don Primo, soprattutto nella ferialità delle sue amicizie e del suo impegno pastorale in parrocchia. I testi d'archivio riportati in appendice consentono di rileggere le parole con le quali don Mazzolari parla dell'amico, presentandolo, nel 1934, alla parrocchia di Casalbuttano e, nel 1940, alla parrocchia cittadina di Sant'Agata, nonché di riscoprire il discorso pronunciato da don Astori al funerale di don Mazzolari, nell'aprile 1959. Postfazione di monsignor Gualtiero Sigismondi.
Il quarto volume dell'opera omnia di Padre Enrico Mauri offre l'opportunità di comprendere meglio fasi forse poco note della sua esistenza; anni nei quali con la sua straordinaria energia trasformerà i sogni in risposta concreta a desideri e bisogni di uomini e donne, dentro un cattolicesimo italiano capace di generare nuovi progetti di educazione, apostolato, azione.
"Padre Mauri ci pare il prototipo dell'uomo di fede dalla vocazione pienamente realizzata, perché in grado di alimentare una fiamma apostolica in tanti altri cuori: moltiplicatore di santità perché lui stesso testimone di una santità aperta" (dalla Prefazione di Matteo Truffelli).
I quattro volumi de La Questione Caldea e Assira, curati dal Padre Georges-Henri Ruyssen SJ, docente presso il Pontificio Istituto Orientale a Roma, rendono finalmente fruibili i documenti sinora inediti, provenienti dagli Archivi Vaticani, sulla persecuzione dei cristiani caldei e assiri in Medio Oriente. Si tratta nello specifico di documenti redatti dalle autorità ecclesiastiche sulla sorte di queste comunità durante la prima parte del XX secolo, all’interno di eventi che coinvolgono l’Impero ottomano, la Persia, nonché paesi come Turchia, Siria, Iraq e Iran, così come si verranno a costituire subito dopo la fine della Prima Guerra Mondiale.
Quest’opera, nel suo aspetto storico e documentale, contribuisce a comprendere con maggior precisione, tra passato e presente, la complessità dell’area mediorentale. Nell’introduzione l’Autore afferma: “Il valore di questa raccolta dei documenti d’archivio consiste nello scoprire il modo in cui questi eventi, purtroppo non sempre bene conosciuti dagli storici,
venivano riferiti, interpretati e vissuti dalla Chiesa cattolica e dalla sua gerarchia, che non perseguiva i medesimi interessi politici delle potenze europee del momento. È per questo che ci auguriamo che i volumi, che riportano nella maggior parte documenti inediti, possano rappresentare un prezioso complemento per lo studio sereno della questione caldea e
assira nell'arco di trent'anni, cioè dal 1908 al 1938”.
La persecuzione dei cristiani e la loro conseguente emigrazione hanno una lunga storia, iniziata ben prima del XX secolo e segnata da eventi di natura diversa: le vessazioni da parte delle autorità pubbliche, le discriminazioni sociali, i colpi di stato, le politiche del fondamentalismo musulmano, il terrorismo e le guerre nel Medio Oriente; un vasto territorio che ancora oggi è teatro di sanguinosi conflitti che spingono molti cristiani ad abbandonare i loro paesi d’origine perché nessun futuro, in questi luoghi, sembra ormai possibile.