l patrimonio artistico legato alla presenza francescana, sia nel Lazio che in Abruzzo, € il tema del volume che raccoglie gli atti dell’annuale convegno di Greccio, tenutosi il 6-7 maggio 2022, a cura del Centro Culturale Aracoeli dei Frati Minori della Provincia di S. Bonaventura. L'impossibilità di poter tracciare una ricognizione completa ed esaustiva di detto patrimonio, seppure limitato ai secoli XV-X VIII, non esclude il riconoscimento della cifra stilistica riconducibile alla strategia ministeriale dei Francescani e, ulteriormente, rappresenta, per la prima volta, uno scavo completo dei soggetti trattati. In particolare le novità che emergono, circa autori e produzione, nei 13 saggi di specialisti del settore, segnano una lezione metodologica che permette nuove acquisizioni scientifiche e assegnano a queste zone del Centro Italia il titolo di un proprium meritevole di ricerca, tutela e valorizzazione.
Greccio è il luogo che pubblicamente Francesco dichiarava di prediligere perché vi vedeva attuata la sua scomoda proposta di vita evangelica, di assoluta povertà, nei compagni e negli abitanti; a Greccio aveva ideato nel 1223 la strana celebrazione del Natale che aveva colpito profondamente i contemporanei e i frati dell’Ordine. A Greccio Francesco aveva attuato la sconfessione della crociata, riproposto, attraverso il presepe eucaristico, il bue e l’asino, il suo ecumenico progetto di pace. A distanza di ottocento anni, il volume, in sede critica, fa il punto — mai operato in precedenza — di un evento che come pochi altri ha generato una ricca tradizione religiosa e culturale.
Con saggi di Felice Accrocca, Luigi Pellegrini, Chiara,Frugoni, Massimo De Angelis
Estate, vacanze, relax... Ecco un quaderno per distenderti e divertirti, prendendoti cura di te. Lasciati provocare da prompt spirituali, cimentati nello storytelling autobiografico, gioca con i classici puzzle da gomma e matita... e se sei stanco di pensare, puoi rilassarti colorando. Scoprirai che queste pagine riservano delle sorprese, sfide per l'intelligenza ma anche per il cuore, in un percorso in prima persona in cui il protagonista sei tu!
Ispirato all'opera omonima di Sant'Alfonso Maria de' Liguori, il libro è un manuale di preghiera che raccoglie testi di celebrazioni liturgiche, pratiche di pietà, riflessioni e meditazioni. Nell'insieme le preghiere sono suddivise e raggruppate secondo tre criteri principali: a) i momenti della giornata; b) i sacramenti; c) le devozioni dell'anno liturgico. Il libro intende essere uno strumento di preghiera, un aiuto a intensificare i rapporti personali con Dio, a coltivare la vita spirituale anche dopo e oltre la partecipazione alla celebrazione liturgica. Questa edizione è a caratteri grandi per facilitare la lettura ed è aggiornata secondo il nuovo Messale 2020.
Per sei anni, dal 2014 al 2019, nei tre mesi estivi, il francescano p. Paolo Fiasconaro è andato in "missione" nei luoghi della movida romana, una "periferia" del divertimento, del relax serale e della passeggiata di migliaia di turisti e romani sulle sponde del Tevere. Proposta straordinaria, inusuale e sorprendente per il risultato positivo raggiunto da padre Paolo vivendo tra e con la gente e condividendo la vacanza come momento di crescita e di promozione, come un tempo non sprecato ma valorizzato. Il libro racconta alcuni incontri, dialoghi, lunghe conversazioni, tutti momenti significativi, originali e non convenzionali per costruire ponti e relazioni, rendendo tangibile la presenza dei frati "in missione estiva".
Via crucis, Via lucis e Via matris in un unico volume. In ogni stazione un personaggio biblico medita il testo evangelico parlando in prima persona della sua esperienza di fede e stimolando a fare nostro il suo nome. La “Via crucis”, quattordici stazioni: Pilato, Barabba, Erode, Maria, Simone, Veronica, Caifa, Anna, Longino, Gesta, Disma, Maria di Magdala, Maria di Salome, Nicodemo. La “Via lucis”, quattordici stazioni per fare memoria della risurrezione di Cristo e rivivere il proprio battesimo: Gesù, Giovanni, Maria di Magdala, Cleofa, Baruc, Matteo, Filippo, Tommaso, Andrea, Pietro, Giacomo, Mattia, Maria, Saulo. La “Via matris”, sette stazioni, in cui ogni credente è chiamato a partecipare alla passione di Cristo attraverso la contemplazione del dolore di Maria: Sara-moglie, Rut-amica, Sulamita-amante, Betsabea-vittima innocente, Salome-martire, Anna-donna sterile, Eva-madre.
Autore
VALENTINO SALVOLDI, missionario, è professore di filosofia e teologia morale. Per le Edizioni Messaggero ha da poco pubblicato Semi di misericordia (2014), Salve Regina (2014), «Padre» osiamo dire (2015), Opere di misericordia (2015), Dio è più grande del tuo cuore (2016), Nelle ferite umane la divina misericordia (2016), Te deum (2016), Il mio nome è (2016).
Edith Pásztor (Budapest 1925 - Roma 2015) è stata per decenni una delle protagoniste di quella medievistica romana raccoltasi a metà del secolo scorso attorno a Raffaello Morghen. A lungo collaboratrice di Raoul Manselli (m. 1994), ne accompagnò e ne proseguì il magistero e ne tenne vivi i molteplici interessi intorno alla storia religiosa del basso medioevo dalla cattedra di Storia medievale della Sapienza. La sua fisionomia di studiosa si caratterizza per la peculiare sensibilità verso gli aspetti filologici e diplomatisti delle fonti e per l'attenzione anche ai temi all'epoca poco frequentati o decisamente innovativi (dalle eresie al francescanesimo spirituale, dalla storia delle donne ai prodotti documentari della cancelleria pontificia). Alla sua memoria un gruppo di allievi ha dedicato questi saggi, che riprendono e approfondiscono in modo aggiornato alcuni dei suoi più emblematici percorsi di ricerca.
La storia sacra narrata dalla mamma ai suoi figli. Un piccolo catechismo che dal racconto della creazione, in un percorso graduale, si dipana fino ai momenti conclusivi della vita di Gesù, l'ultima cena, il Getzemani, la Risurrezione, la Pentecoste è sino a noi oggi che celebriamo i sacramenti. A raccontare questa bellissima storia è la mamma che, con il suo amore, rende la narrazione già catechesi.
Ecco un metodo per accostarsi alla riconciliazione senza troppe ansie o preoccupazioni, suggerito dall'esperienza personale dello stesso autore, Valentino Salvoldi, sacerdote e teologo: - esprimere lode al Signore per una particolare grazia ricevuta - riconoscere il proprio limite - avere uno sguardo fiducioso al futuro, proponendo di tendere al cambiamento, che non consiste nel non commettere peccati, ma nel ricominciare ogni giorno da capo.
"Francesco plurale" è il titolo adatto per gli interventi raccolti in questo volume: suggestioni, realizzazioni e lasciti disciplinari diversi intorno alla figura di Francesco d'Assisi analizzata da esperti e docenti di letteratura, musica, arte, cinema... Nell'insieme i contributi qui pubblicati affrontano temi e problematiche generati dall'incontro con il Poverello di Assisi di un mondo culturale vario e plurale. Così la prospettiva adottata consente conoscenze sorprendenti ed inedite sul piano della nostra contemporaneità. Infatti nel generale e sempre praticato uso e riuso del santo più conosciuto del cattolicesimo si cerca la cifra della sua esperienza cristiana e il possibile riferimento alla nostra esistenza frenetica e convulsa. Non da ultimo nascono riflessioni su eventi come quello dell'elezione di papa Bergoglio che con coraggio ha scelto proprio il nome di Francesco per indicare lo stile della sua missione di pastore universale della Chiesa.
Il tema del Convegno di cui vengono pubblicati gli Atti riguarda il rapporto di Francesco d'Assisi e del suo Ordine con il fenomeno della crociata. Nel 1219 frate Francesco si era recato Oltremare mosso dall'intenzione di portare la sua testimonianza cristiana al mondo islamico, sorretto da una precisa concezione missionaria che si scontra con la strategia crociata condotta nelle terre del Medio Oriente. L'atteggiamento pacifico e dialogante di Francesco è solo un mito? L'azione dei Francescani, che ancora oggi risiedono in quei territori, è stata sempre coerente con la lezione del suo fondatore? Le relazioni qui riprodotte, attraverso un severo scavo delle fonti, tentano di offrire un contributo chiarificatore non solo per le crociate in Oriente, ma anche per quelle promosse in Europa come risposta a movimenti religiosi avvertiti come pericolosi per l'ortodossia (Valdesi e Hussiti).
Atti del X Convegno storico di Greccio: Greccio, 4-5 maggio 2012. La Cina fu per secoli la terra più lontana, irrangiungibile. Furono proprio i francescani, con l'impeto della propria epopea missionaria in Cina, a offrire all'Europa cristiana una migliore conoscenza dell'Asia e delle sue civiltà. Il libro aiuta a delineare le principali vicende, le azioni più memorabili, la persistenza di condizioni storiche, culturali e religiose che rendono ancora oggi l'Asia, e la Cina in particolare, un esempio di alterità irriducibile.
Il volume propone una lettura delle principali fonti biografiche di san Francesco d'Assisi dei secoli XIII e XIV, presentandosi come la sintesi più matura della ricerca dell'autore, apprezzato studioso di tematiche francescane. Il volume mette in risalto anche l'importanza delle fonti cosiddette 'minori', alcune delle quali hanno segnato la storia più delle 'maggiori'. Viene inoltre ribadito l'influsso esercitato dal papato sulla questione agiografica, individuando nel Bullarium una fonte di primaria importanza per comprendere alcuni dati che diverranno essenziali nella fissazione dell'immagine di san Francesco.
L'VIII Convegno di Greccio, in una sorta di ricognizione storica che prende il via dalle origini francescane, prende in esame la domanda sull'uso appropriato dei beni terreni sulla scia dell'insegnamento evangelico. La riflessione che ne scaturisce si pone alla base e come stimolo alle molte teorie di economia politica che hanno proliferato nella storia occidentale ponendosi lo scopo di raggiungere il benessere collettivo. Il condizionamento crescente dell'economia sulle decisioni personali e collettive, la sempre più avvertita necessità di regole etiche per un mercato che non generi ingiustizie e disuguaglianze, l'uso del denaro tra degradante miseria e ricchezza senza precedenti, la legittimazione del profitto e il reinvestimento sociale, sono alcuni dei nodi problematici esaminati nelle relazioni proposte. I fattori di uno sviluppo planetario, sempre più complesso e di difficile decifrazione per le implicanze socio-politiche e culturali, richiamano inevitabilmente l'attenzione sull'esame di criteri "più umani" messi al centro dell'azione economica.
Il volume riproduce le relazioni del VII Convegno di Greccio del maggio 2009 e prendono in esame un tema di capitale importanza per il movimento francescano: il lavoro. Se è vero che fin dalle origini del loro ministero i Francescani hanno modellato la loro azione pastorale tenendo presente la decisiva indicazione di Francesco di Assisi di esercitare una professione debitamente appresa, non può essere taciuta la problematicità che tale prescrizione ha sempre suscitato sia in sede di riflessione, sia in campo operativo.
Il volume riproduce gli Atti di un Convegno storico sulle figure dei Beati abruzzesi Bernardino, Vincenzo e Timoteo, a 500 anni dalla morte. I dati offerti dai vari contributi hanno il merito di districare sapientemente le vicende e i temi trattati a fronte dell’intricato contesto istituzionale, religioso ed economico che vedeva la città di L’Aquila al centro di un processo che registrò la progressiva crescita della realtà «osservante». Il ruolo dei beati e il serrato esame dei processi socio-culturali e delle dinamiche politico-religiose e culturali documentano l’importante funzione storica assolta dall’«Osservanza» con la sua capacità di inserirsi a pieno titolo nei vari contesti del suo tempo.
Destinatari
Studiosi del francescanesimo e appassionati di storia minoritica.
Autore
ALVARO CACCIOTTI è direttore della Minoritica Provincia Romana dei Ss. Apostoli Pietro e Paolo. MARIA MELLI è religiosa francescana.
Questo libro, basato su un’ampia documentazione archivistica reperita in Italia e in Germania, ricostruisce l’azione pastorale svolta dal vescovo Giuseppe Bernardo Döbbing in due piccole diocesi del Lazio settentrionale all’inizio del Novecento. Egli cercò di rianimare la vita cristiana dei fedeli attraverso le visite e le lettere pastorali, curò con opportune istruzioni la disciplina del clero, riorganizzò i due seminari diocesani, celebrò il sinodo e sovvenzionò con cospicue elargizioni di denaro il clero e le opere cattoliche. In linea con il programma di Papa Pio X teso alla restaurazione cristiana della società, il vescovo Döbbing promosse la riforma liturgica, si oppose al socialismo e al modernismo. Questo gli valse una feroce campagna diffamatoria da parte dei media che contribuì ad accelerarne la fine avvenuta nel 1916.
Destinatari
Chi vuole conoscere alcuni degli aspetti della ricca personalità del vescovo Döbbing e uno spaccato della vita religiosa diocesana dell’inizio del secolo scorso.
Autore
FORTUNATO IOZZELLI, francescano minore, ha conseguito il dottorato in storia della chiesa presso l’Università Gregoriana, la laurea in lettere presso la Sapienza di Roma e il diploma in studi medievali all’Université Catholique de Louvain-la-Neuve. Attualmente insegna presso la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani della Pontificia Università Antonianum di Roma.