Hortense è sempre più determinata a trovare il successo nel mondo della moda, Gary è assorbito dal suo concerto finale alla Juilliard School: a farne le spese è la loro vita sentimentale, che procede tra alti e bassi. Quando Hortense trova finalmente l'idea decisiva per lanciare la maison che porterà il suo nome, Gary dovrà fare uno sforzo per condividerne l'entusiasmo tanto è frastornato dall'intesa con Calypso, la violinista cubana con cui sta preparando il concerto. A colpire Gary non sono soltanto le doti musicali della ragazza, tutt'altro che bella, ma anche la sua grazia e riservatezza. La vita di Calypso è completamente dedicata alla musica e a un violino di grandissimo valore, dono del nonno, figura intorno a cui ruota un mistero che la coinvolge. Intanto, la madre di Hortense, Josephine, professoressa di Storia medievale all'Università di Lione 2, da qualche tempo è perseguitata da uno strano individuo che si presenta in aula, la osserva con insistenza, senza mai avvicinarla. Hortense non se ne cura, perché è troppo impegnata con il suo progetto, mentre la sorella, Zoe, è molto più spaventata ma non sa cosa fare per proteggere la madre. In realtà, la stessa Josephine è presa da tutt'altro: Philippe, l'uomo che ama, ma dal quale vive separata per assecondare Zoe che da Londra è voluta tornare a Parigi, sembra aver iniziato una relazione con Shirley, sua collaboratrice e migliore amica di Josephine.
Gilbert e Eirene: inglese lui, orfano in fuga dall'Europa devastata dalla seconda guerra mondiale; inglese di madre greca ed egocentrica lei. Due ragazzini allo sbando, sullo sfondo di un'Australia sconosciuta e insidiosa per degli stranieri senza guida e tutela. Conosceranno le umiliazioni scolastiche, la solitudine e un amore semplice e insieme complesso, figlio dei loro travagli interiori, disperato e tenero come loro. L'ultimo romanzo dell'autore di "L'occhio dell'uragano". Un'opera totale, in cui il flusso di coscienza dei personaggi, la cura estrema dei dettagli, l'attenzione spasmodica al trascorrere del tempo, e l'esplorazione dei segreti e delle emozioni famigliari, fanno emergere una piccola epopea di vita quotidiana, dove ciò che può sembrare banale e dimesso diventa momento rivelatore di quella verità esistenziale che ama sempre nascondersi.
Barrett Meeks, reduce dall'ennesima delusione amorosa, sta camminando per Central Park quando all'improvviso sente di dover guardare verso il cielo; lassù vede una luce pallida, evanescente, che sembra illuminare proprio lui con un'aura quasi divina. Barrett non crede nelle visioni - o in Dio - ma non può negare ciò a cui ha appena assistito. Allo stesso tempo, nel più modesto quartiere di Bushwick, a Brooklyn, Tyler, il fratello di Barrett, un musicista ancora in cerca del successo, sta tentando - con poca fortuna - di scrivere una canzone per la sua fidanzata Beth, da eseguire il giorno del loro prossimo matrimonio. Beth è molto malata e Tyler è deciso a scrivere una canzone che non sia solo una ballata romantica, ma una vera e propria espressione di eterno amore. Barrett, ossessionato dalla luce, si butta a capofitto nella religione. Tyler invece si convince sempre più che solo le droghe possono sbloccare la sua vena creativa. Beth da parte sua cerca di affrontare la vita con la forza e il coraggio che riesce a raccogliere. Come in "Le ore", Michael Cunningham coglie i personaggi di questo suo sesto romanzo nei momenti decisivi delle loro esistenze, momenti in cui si toccano la vita e la morte, il dolore e il piacere, il desiderio e l'abbandono.
A circa 20 minuti da Stoccolma, in uno tra i tanti identici piani del palazzo, ha sede la Helm Tech, un'azienda che realizza caschi da bicicletta. Jens Jansen, brand manager della Helm Tech, ha condotto fino ad ora una vita piuttosto ordinaria da cittadino della classe media. Come manager "medio" fa del suo meglio per evitare di lavorare. Il suo matrimonio è a pezzi, ma non potrebbe importargliene di meno. Quando ha il sospetto di una promozione in arrivo, considerando il carico di lavoro che comporterebbe, inizia a pianificare la sua scomparsa. Ma non decide di fuggire in qualche luogo esotico, no, decide piuttosto di nascondersi in ufficio, nella stanza del server In cui nessuno va mai. Scivola quindi nel condotto di aerazione per raggiungere il bagno, si nutre dei pranzi dei suoi colleghi raggiungendo di nascosto la mensa. Jens come un fantasma ascolta e controlla tutti, e inizia la sua attività di sabotaggio. Naturalmente, visto che per tutta la vita aveva cercato di non farsi notare, nell'alienazione della catena lavorativa, ci vogliono settimane prima che qualcuno si accorga che Jens non si trova più alla sua scrivania.
Iris Capotosti vive sulla costa ligure, sua sorella Lily nello stato di New York. Un giorno, in uno scambio di e-mail, cominciano a rievocare episodi della loro infanzia, vissuta negli Stati Uniti tra gli anni '60 e '70 insieme a dieci fratelli e sorelle, in una caotica famiglia di origini italo-irlandesi. Sull'onda dei ricordi le due sorelle, trasportate dal flusso narrativo, raccontano a capitoli alterni la loro storia, prima di bambine, poi di giovani donne, che crescono e vivono in un ambiente connotato da una cultura maschilista, in cui sperimentano povertà e abbandono, maltrattamenti e favoritismi, cattolicesimo e femminismo. Alla ricerca di un rapporto che possa garantire loro amore e sicurezza, le due donne si sposano in giovane età: Iris con un anestesista italiano incontrato durante un viaggio, Lily con un prepotente ragazzo locale che presto le farà rinunciare al sogno di diventare cantante. Sia Iris che Lily si trovano intrappolate in un matrimonio soffocante e a volte pericoloso, dal quale saranno costrette a uscire per ritrovare la propria natura e affermare la propria identità. Le e-mail che le sorelle si scambiano a intervalli costituiscono un secondo livello di narrazione, nel quale vengono esplorate le loro reazioni a percezioni divergenti del passato, che spingono Iris e Lily a confrontarsi con dubbi, malintesi e risentimenti sepolti dal tempo ma mai dimenticati.
Damasco, primi anni '80. Una donna va verso un'auto, il suo compagno, un agente segreto, tenta di raggiungerla, e porta in braccio una bambina, tentando di proteggerla. La donna mette in moto l'auto, che esplode, inaspettatamente. Lei muore, il suo compagno si ritrova in terra, con il suo corpo protegge sua figlia, miracolosamente illesa. Ma è costretto ad abbandonarla presso l'ambasciata svedese, per salvarla. Bruxelles, trent'anni dopo. Klara Walldéen - assistente di una nota parlamentare europea - entra in possesso di informazioni sensibili e riservatissime. È in pericolo, quei file riservati e trafugati non devono per nessun motivo essere diffusi. E chi ne è a conoscenza deve essere eliminato. Sempre a Bruxelles, un giovane e rampante lobbista senza scrupoli, George Loow, riceve un incarico da una misteriosa e ambigua società americana: raccogliere informazioni su Klara Walldéen e il suo ambiente di lavoro. Tre personaggi coinvolti in una tela di ragno che pure contribuiscono, involontariamente, a tessere, da cui sembra impossibile liberarsi e che può costare la vita. Tre personaggi legati da fili oscuri, vincoli di sangue e di interesse che devono decifrare per sopravvivere. Forse. "Il nuotatore" non è solo un thriller serrato. È il conflitto di uomini e donne con il proprio passato e la ricerca di un riscatto. È il ritratto di una classe politica europea meschina e affaristica; e, soprattutto, è la storia di una donna, Klara, del suo coraggio e della sua sfacciata libertà.
In un villaggio immaginario della Frisia orientale, sul Mare del Nord, vive Daniel Kuper, figlio di Hardt, droghiere, e di Birgit, che ha rinunciato ai suoi sogni per inseguire quelli, più a basso costo, del marito; primogenito cui due gemelli hanno sottratto l'amore esclusivo di sua madre, Daniel va a scuola, gioca con i suoi compagni, eppure vive in un mondo di fantasia, popolato di libri e strane idee. Aleggia intorno a lui un clima di diffidenza generale, che si solidifica quando accade qualcosa di molto insolito: nel mezzo di una torrida estate inizia improvvisamente a nevicare. Daniel scompare per diverse ore, e quando ricompare - ferito, semicosciente, ignaro di quanto accaduto - riesce solo a balbettare alcuni vaghi indizi. E non lontano da dove giace la sua bicicletta si manifesta un ampio cerchio di grano. Da questo momento in poi, Daniel si ritrova in un turbine mediatico, catalizza maldicenze e viene ritenuto responsabile di ogni anomalia che si manifesta nel villaggio, dagli agenti atmosferici, alla crisi economica, alla comparsa di alcune svastiche sui muri. Per reazione Daniel sviluppa un senso di profonda ribellione che lo porta a scontrarsi con la scuola, i suoi compagni, la sua famiglia, il contesto sociale, persino le sue passioni. Un romanzo sull'adolescenza e la crescita, sull'amicizia e sul mistero che si accompagna, normalmente, a ogni vita.
Due donne straordinarie: Rose Zimmer, conosciuta da tutti come la Regina Rossa di Sunnyside, nei Oueens, è una comunista irriducibile, che s'impone a tutti, vicini, famigliari e membri dei partito con l'intransigenza della sua personalità e l'assolutismo delle sue convinzioni. E sua figlia, Miriam, precoce e determinata, lei pure imbevuta di sogni utopici e col desiderio spasmodico di sfuggire all'influenza di Rose per abbracciare la controcultura del Greenwich Village. Sono donne che stregano gli uomini della loro vita. Imperfetti e romantici, i personaggi di Lethem si perdono dietro ai loro ideali improbabili in un'America in cui il radicalismo è sempre visto con sospetto, aperta ostilità o indifferenza. La storia statunitense di più di mezzo secolo (dal comunismo da salotto degli anni Trenta fino alla nascita di Occupy Wall Street) scorre tumultuosa nelle pagine di Lethem, in un intreccio inestricabile di privato e pubblico, di desiderio e senso del dovere. Un romanzo d'amore. Un romanzo sulla famiglia...
Che cosa succede quando qualcuno il cui compito è quello di fare il bene è segretamente malvagio? Virginia è un medico affermato, di quelli a cui ci si rivolge con fiducia in momenti particolarmente delicati e importanti della vita come la nascita di un figlio. Virginia, però, nasconde in sé un enorme segreto, una rabbia che sfocia in comportamenti fuori dal comune e nella passione per il bondage. Forse è il frutto di un passato difficile, forse è qualcosa di più. Questo lato, nascosto a chi la conosce solo nelle vesti di medico, si trasforma in una rabbia lucida e pericolosa quando si convince che una donna non merita di diventare madre. La maternità, il bene e il male sono al cuore di "Non fare male", un'romanzo che porta il lettore negli angoli più nascosti dell'animo umano, che svela le ragioni del male, le cause della follia.
Cresciuto in una devota famiglia cattolica nei Paesi Bassi, Paul Glaser, già adulto, scopre di avere origini ebraiche. Turbato da questa rivelazione casuale, Paul cerca di capire cosa è successo alla sua famiglia durante la Seconda guerra mondiale, il motivo di un silenzio così lungo sulla propria identità, e il motivo della misteriosa frattura fra suo padre e Rosie, zia di Paul. Rosie Glaser, ebrea non praticante, è una donna magnetica, sensuale, esuberante, astuta, innamorata del ballo che neppure quando i nazisti prendono il potere si spaventa, e anzi apre una scuola di ballo nell'attico dei suoi genitori, naturalmente illegale. Tradita dagli uomini di cui si fidava, arrestata dalle SS, finisce ad Auschwitz. Nel campo di concentramento è determinata a sopravvivere, utilizzando tutti i mezzi a sua disposizione, anche la sua passione per il ballo, anche la sua capacità seduttiva, messa a dura prova negli stenti cui è costretta. Delle milleduecento persone che sono arrivate con lei ad Auschwitz, solo otto sono sopravvissute. E tra loro c'è Rosie. Illustrato da una ricca selezione di foto, "Ballando ad Auschwitz" è insieme la cronaca di una indagine e di una scoperta che cambiano la vita di un uomo, Paul Glaser; è anche il ritratto di una donna straordinaria, segnata dall'amore, dal tradimento e dal coraggio.
Con una voce insieme tenera e piena di rabbia, "Il testamento di Maria" racconta la storia della Vergine, la storia di un evento sconvolgente che ha portato a un grande dolore. Per Maria, Gesù è un figlio perduto. E ora che, anziana, vive in esilio e nella paura, cerca di mettere insieme i ricordi dei fatti che hanno portato alla sua fine. Per lei Gesù era una persona vulnerabile, da proteggere, circondato da uomini che non le ispiravano alcuna fiducia. Da lontano ha assistito al suo "successo", fino al capovolgimento degli eventi: i giorni del processo e della passione. Quando la sua vita comincia ad acquisire la risonanza del mito, Maria decide di rompere il silenzio che circonda l'accaduto. Nel suo sforzo di dire la verità in tutta la sua complessità, emerge la sua statura morale, insieme a tutta la sua umanità di madre.
Carrie è un'adolescente presa di mira dai compagni, ma ha un dono. Può muovere gli oggetti con il potere della mente. Le porte si chiudono. Le candele si spengono. Un potere che è anche una condanna. E quando, inaspettato, arriva un atto di gentilezza da una delle sue compagne di classe, un'occasione di normalità in una vita molto diversa da quella dei suoi coetanei, Carrie spera finalmente in un cambiamento. Ma ecco che il sogno si trasforma in un incubo, quello che sembrava un dono diventa un'arma di sangue e distruzione che nessuno potrà mai dimenticare. Dal romanzo è tratto il film "Lo sguardo di Satana".
1985. Dopo la morte del suo amato fratello gemello Felix, e la fine della lunga relazione con il compagno Nathan, Greta Wells decide di iniziare un trattamento psichiatrico. Ma la cura ha effetti collaterali inattesi, e Greta si ritrova trasportata nelle vite che avrebbe potuto vivere se fosse nata in epoche diverse. Nel 1918, in cui Greta è un'adultera bohémienne; e nel 1941, dove Greta si scopre invece madre e moglie devota. Anche se lontane nel tempo e diverse tra loro, le tre vite di Greta Wells hanno innegabili affinità: sono tutte segnate da tensioni famigliari e scelte difficili, da perdite e doni del destino, e in ciascuna vita c'è un prezzo da pagare per riuscire a spuntarla. Così la Greta del 1985 scopre che le sue alias sono imprevedibili, uniche, come forse lo è anche lei. Perché questo viaggio nel tempo è un viaggio all'audace scoperta di se stessa. Mentre la cura volge al termine, e il tempo avrà svelato i suoi paradossi, Greta dovrà scegliere quale se stessa voler essere, quale tempo e vita abitare. Avvolto da un'atmosfera magica, "Le vite impossibili di Greta Wells" non è solo un romanzo che racconta un viaggio nel tempo, ma delinea il ritratto struggente e indimenticabile di una donna dalla complessità inesauribile, cui neppure il tempo può tracciare i confini.
Il 14 giugno 2007, il re e il primo ministro della Svezia scompaiono durante un ricevimento ufficiale al Castello Reale. Si diffonde la voce che entrambi non si sentissero bene, ma la verità è diversa. La vera storia è molto più complicata e molto più inaspettata. Tutto è iniziato un giorno nel 1961 con la nascita di una ragazza di nome Nombeko in una baracca a Soweto. Tutto lasciava immaginare che avrebbe vissuto nel ghetto per un po' e poi sarebbe morta di droga, alcool o semplicemente disperazione. Se non fosse stata la persona che era. Una persona capace di lasciare il ghetto, lavorare come donna delle pulizie e, imprevedibilmente, diventare il consigliere n. 1 del capo di uno dei progetti più segreti del mondo, legato agli armamenti nucleari. A causa di alcuni missili sudafricani, Nombeko finisce per emigrare dall'altra parte del mondo, il più a nord possibile, ed è così che l'equilibrata, neutrale, anti-nucleare Svezia si trasforma in una vera e propria centrale nucleare. Che influenzerà il futuro del mondo. Il tutto grazie a Nombeko - l'analfabeta che sapeva contare - e ad altri eccentrici personaggi: un Americano disertore in Vietnam leggermente "toccato", due fratelli gemelli che sono ufficialmente una sola persona, tre cinesi negligenti, una donna arrabbiata, una baronessa coltivatrice di patate e, come detto all'inizio, il Re svedese e il Primo Ministro.
Mamoon è un noto scrittore nato in India, ma che ha costruito la sua carriera in Inghilterra. Sono i primi anni Settanta e la sua reputazione si sta affievolendo, le vendite calano e la sua nuova moglie ha gusti molto costosi. Harry è un giovane scrittore che accetta di scrivere la biografia di Mamoon per rivitalizzare sia la figura del vecchio leone sia il conto in banca. Harry ammira molto il lavoro di Mamoon e vuole svelare la verità sulla vita di questo artista. Ma l'editore che ha commissionato la biografia cerca molto più di questo, cerca lo scandalo, magari a sfondo sessuale, qualcosa che possa solleticare la curiosità dei media. E persino lo stesso Mamoon sta cercando di capire la verità su se stesso e la vita che ha condotto. Vecchia e nuova generazione si trovano così a confronto, e sul piatto della bilancia non ci sono solo la fragilità dell'età opposta all'irrequietezza giovanile: ci sono passioni, desideri, lealtà e tradimenti. Ma chi avrà l'ultima parola?
Una nuova edizione dello Hobbit di J.R.R. Tolkien, illustrata da Jemima Catlin. Il volume contiene il testo integrale del romanzo e centinaia di immagini a colori. Bilbo Baggins conduce una vita tranquilla e confortevole, viaggia di rado e non si allontana mai troppo dalla dispensa del suo buco-hobbit. La sua pace viene presto interrotta quando Gandalf lo stregone e una compagnia di tredici nani bussano alla sua porta e lo coinvolgono in un'avventura alla ricerca del tesoro custodito da Smaug il Terribile, un enorme, pericoloso drago...
Dopo "Il cantore di storie" con questo nuovo romanzo Rabih Alameddine ci trasporta in Libano, a Beirut, e, all'inizio, in un vecchio appartamento della città. È qui che incontriamo Aaliya, una donna di settantadue anni, i capelli tinti di blu, una traduzione da iniziare, forse, e una storia da raccontare. Aaliya ci parla della sua vita: anni e anni dedicati a leggere i capolavori della letteratura mondiale per poi tradurli, in silenzio, per puro amore, senza che alcuna traduzione veda mai la luce della pubblicazione; mentre per le vie della città cadevano bombe e si udivano gli echi di una guerra capace di trasformare giovani pacifici in spie e assassini. Una guerra che ha costretto una donna sola come lei, di professione libraia, appassionata di libri, a dormire con un fucile accanto al letto per difendersi da attacchi improvvisi. Una guerra che ha costretto Aaliya a rimandare l'appuntamento con l'amore. Siamo ciò che leggiamo, disse un saggio, e Aaliya è questo: una creatura meravigliosa, fatta di carta, eppure viva, piena di umorismo, che si nasconde da tutto e tutti dentro una vecchia giacca di lana e dietro la letteratura, cercando nei libri l'amore che la sua famiglia non è stata in grado di darle.
Capodanno 2014. Grecia, Spagna e Italia sono uscite dall'euro. Anche la famiglia Charitos festeggia l'ultima notte dell'euro, e il ritorno alla dracma. Ma la festa dura poco e, ben presto, lascia spazio al disordine sociale: stipendi bloccati, governo tecnico fasullo, banche chiuse, disoccupazione, anziani affamati che rovistano nei cassonetti. Nel caos che si genera, accadono strani omicidi. Le vittime sono tre ex rivoluzionari del Politecnico, il movimento che insorse negli anni settanta contro il regime dei colonnelli. Sui loro corpi, il misterioso assassino lascia un messaggio, sempre lo stesso. È il comunicato della radio libera degli studenti rivoltosi del Politecnico: "Pane, Istruzione, Libertà". E a Charitos, in un clima rovente di protesta sociale, spetta l'onere di districarsi in questa nuova, delicatissima indagine.
Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori più stimati d'America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell'oceano. Convinto dell'innocenza di Harry Quebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trent'anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo.
Felipe Díaz Carrión vive in un piccolo paese e lavora in una stamperia locale. Con l'avvento delle nuove tecnologie, la stamperia entra in crisi e chiude. Felipe perde il lavoro e lascia il paese per dare un futuro al figlio Juan José, andando al nord. L'uomo trova lavoro in una fabbrica e la famiglia si integra bene nella realtà locale. Il figlio però comincia a frequentare compagnie che preoccupano il genitore. Questi ha imparato da bambino, quando suo padre era stato portato via e ucciso da un gruppo di falangisti, che le ideologie portano gli uomini a eccessi inimmaginabili. Non ha tuttavia la forza di intervenire per fermare il figlio, e quando sospetta che il ragazzo sia complice del rapimento di uno dei titolari della fabbrica dove lavora, si limita a manifestare in silenzio ogni giorno per la liberazione dell'uomo. Poco a poco la situazione si aggrava. Juan José è chiaramente coinvolto nelle azioni terroristiche dell'ETA e quando viene accusato di tre omicidi Felipe non regge. O così crede: in realtà la bellezza lo salverà.
Londra, 2010. Catherine Gehrig, conservatrice e sovrintendente al Museo Swinburne, viene a conoscenza dell'improvvisa morte del suo collega e amante da tredici anni. Lei, l'altra donna di un uomo sposato, non può mostrare in pubblico il suo dolore e deve tenerlo nascosto. Ma l'unica persona a conoscenza del suo segreto, il suo capo, fa in modo che le venga assegnato un progetto speciale lontano da sguardi indiscreti in un annesso del museo. Catherine, di solito controllata e razionale, è ora sconvolta dal dolore, e in questo stato d'animo si dedica al nuovo compito: ricomporre i pezzi di un'anatra meccanica costruita nell'Ottocento su progetto dell'inventore illuminista francese Jacques de Vaucanson, come se fosse un orologio antico. Insomma deve "riportare alla vita" un automa meccanico. Man mano che procede nel ricomporre il puzzle di ingranaggi, Catherine trova una serie di quaderni scritti dal proprietario originario della creatura: un inglese del Diciannovesimo secolo, Henry Brandling, che era andato in Germania per commissionare all'inventore illuminista l'ambizioso progetto, al fine di regalarlo al figlio malato. Ma sarà Catherine, duecento anni dopo, a trovare conforto e stupore di fronte alla storia di Henry. E sarà l'automaton, nella sua meravigliosa, inspiegabile imitazione della vita, a unire due sconosciuti, lontani nel tempo e nello spazio, a tessere insieme due storie d'amore impossibili.
"C" è il racconto della breve ma intensa vita di Serge Carrefax. All'inizio del XX secolo, suo padre è impegnato in esperimenti di comunicazione senza fili oltre che a insegnare in una scuola per bambini non udenti. Serge cresce in un mondo al confine tra rumore e silenzio con la brillante ma tormentata sorella Sophie. Il loro rapporto è molto forte, intenso, e lo accompagna anche quando Serge lascia la casa paterna e si appresta ad affrontare un mondo assai più grande ma altrettanto tormentato. Dopo un'avventura con un'infermiera in Boemia, Serge si arruola per la prima guerra mondiale come operatore radio sugli aerei da ricognizione. Quando il suo aereo viene abbattuto, viene portato in un campo di prigionia tedesco, da cui però riesce a fuggire. Tornato a Londra, viene reclutato per una missione al Cairo dal misterioso Comitato per la Telegrafia. Tutti questi eventi porteranno Serge in un vortice forsennato, forse fatale, fino all'interno di una tomba egizia.
Una chiamata inattesa spinge Adam, professore arabo di Storia, a tornare nella sua terra d'origine dopo venticinque anni di esilio. Tutto è rimasto identico, il tempo non è trascorso per i luoghi che frequentava. Quel "paradiso perduto" si accompagna ai nomi dei suoi amici di gioventù, il Circolo dei Bizantini, che volevano cambiare il mondo e hanno invece finito per essere cambiati da una guerra che li ha separati e spinti ognuno verso una strada diversa. Ma chi è, in fondo, lui per giudicare da lontano, dal suo esilio "dorato", mentre loro sono stati travolti da un destino ineluttabile? Con l'aiuto di Semiramis, rimasta sempre bella e ribelle, Adam cerca di riunire i suoi vecchi compagni. Almeno i sopravvissuti. Ma questo confronto con il passato cambierà per sempre il presente di Adam e metterà in discussione l'esilio dorato che si era costruito. Un romanzo sulla memoria, sull'amicizia, sull'amore.
Sulle coste sferzate dal vento e dalle onde della Normandia, si trova un villaggio che sembra dimenticato da Dio e dagli uomini. Una donna vi è appena arrivata per ritrovare se stessa: è un'ornitologa e passa le sue giornate a catalogare uccelli migratori. In un giorno di tempesta, nello sperduto villaggio, compare uno sconosciuto. Lei ne è incuriosita, forse attratta; i paesani invece sono sospettosi; lui - un ex poliziotto - cerca chiarimenti a domande apparentemente senza risposta circa la sua famiglia, persa molti anni fa in un incidente in mare. Come sono andate davvero le cose? Come è potuto succedere che il faro non li abbia guidati al sicuro a riva? È stato davvero un incidente? E cosa ha a che fare tutto questo con la follia della vecchia Nan, una vecchia pazza che si aggira sulla spiaggia invocando persone ormai scomparse? Gli abitanti del villaggio, però, sembrano determinati a lasciare sepolti i segreti. Solo l'ornitologa e l'ex poliziotto vogliono andare a fondo: delle loro domande e dei loro desideri. Un romanzo d'inchiesta, dentro i segreti di una comunità che vuole dimenticare il passato, troppo pesante di colpe. Un romanzo d'amore, dove una donna e un uomo hanno il coraggio di andare controvento - contro i benpensanti, contro l'immobilismo, contro tutti quelli che preferiscono accontentarsi del silenzio.
Undici racconti quasi tutti inediti in Italia di un maestro del Novecento, lungo un arco che copre la sua intera vita creativa, dal 1925 al 1962. Undici pezzi di pura maestria: dialoghi a rotta di collo, battute fulminanti, un sense of humour che più cattivo non potrebbe essere e a cui tutti in seguito si sono ispirati: da Ionesco a Arbasino a Alan Bennett. Per la prima volta presentati tutti insieme al lettore italiano, i racconti di Evelyn Waugh sono un'autentica scoperta letteraria. Per chi pensa che leggere è soprattutto un piacere.
Pascal è un agente finanziario quarantenne. Siamo nel 2004, i giornali francesi traboccano di sconvolgenti notizie di cronaca, che parlano di adolescenti che massacrano i genitori per futili motivi. Di figli Pascal ne ha due, Manon di dodici anni e Julien di sedici. Quest'ultimo è la spina nel fianco di Pascal. Sta vivendo la crisi della sua età, ma anche Pascal la vive, a modo suo, concependo l'idea fissa che il ragazzo frequenti cattive compagnie, possa diventare violento, esattamente uno dei tipi a rischio di cui la cronaca nera fornisce documentati profili. E poi non c'è solo Julien a creare problemi: anche il lavoro ci si mette di mezzo, nella forma di una possibile prossima fusione della banca in cui Pascal lavora con un gruppo italiano. E non è ancora finita: c'è anche un collega, Lionel Ruszczyk, che tormenta il nostro eroe con la sua rozza propaganda antiaraba, ma soprattutto con i racconti volgari e maschilisti delle sue imprese erotiche - racconti che hanno spesso come protagoniste femminili ragazzine poco più grandi di sua figlia Manon! La ciliegina sulla torta è infine l'abitazione di Pascal. Fuori Parigi, lontano dal posto di lavoro. Un vero disastro. È così che la paranoia si fa strada, e una moglie che finisce disoccupata non migliora certo la situazione. Si attende un evento o una reazione risolutiva. Ma attenzione: a questo punto non potrà essere nulla di "normale", nulla di borghesemente pacifico. Perché la paura è troppa...
Quando il governatore del re, caduto nelle mani dei ribelli e convinto a sostenere la loro causa, viene catturato dalle truppe reali e giustiziato, anche i suoi figli e i suoi nipoti vengono condannati a morte. Riescono miracolosamente a salvarsi, ma hanno perso il loro posto nella società. "Il poeta" racconta la storia di Kim, il più giovane dei nipoti del governatore, che si trova suo malgrado condannato a una vita di vagabondaggio ed elemosina come poeta girovago. Nel tentativo di risollevare la misera sorte della famiglia, commette però un secondo tradimento, questa volta contro la sua stessa casa. Munyol ci offre una storia luminosa e accattivante che ruota attorno a un personaggio profondamente umano nella sua ricerca di sé e del rispetto verso se stesso.
Paul Chowder è un poeta incompreso con una sola raccolta pubblicata alle spalle, ora impegnato a scrivere l'introduzione a un'antologia di poesia. La sua vita attraversa un momento difficile: la carriera artistica stenta a decollare, la sua ragazza Roz l'ha appena lasciato e lui non può non pensare con rassegnazione ai grandi poeti del passato che hanno sofferto come e peggio di lui. Il testo cui Paul sta lavorando sarà la sua redenzione: il lavoro si allunga oltre le previsioni, ma diventa un vero e proprio atto d'amore per la poesia. Le parole di Paul raccontano quanto la poesia sia importante nella vita di ognuno di noi, un compito improbo per essere affrontato da un solo uomo. Il risultato è un romanzo appassionato e romantico, un'avventura divertente ispirata dall'ironica poesia quotidiana nascosta dentro di noi.
A Terenure, un grazioso sobborgo di Dublino, sta nevicando. Gina Moynihan, trentenne sveglia e smaliziata, la tipica "altra donna", ripercorre i momenti che l'hanno portata a innamorarsi dell'uomo della sua vita, Seán Vallely. Mentre fuori la città si paralizza sotto una coltre bianca, Gina ricorda i giorni trascorsi tra una camera d'albergo e un'altra, i lunghi pomeriggi divisi tra estasi e rifiuto. Ora, mentre le strade silenziose e il vorticare della neve rendono la giornata luminosa e piena di possibilità, Gina decide di uscire e incontrare una bambina, un "bellissimo errore" come la chiama lei: è Evie, la figlia dodicenne di Seán, la testimone involontaria del loro amore. In questo romanzo, una sorta di libro dei segreti, Anne Enright si rivolge direttamente ai suoi lettori che, come in "La veglia", trovano, tutta l'improvvisa emozione della vita quotidiana, i fragili legami tra le persone, gli sguardi pronti a cogliere ogni minimo gesto, ogni battito di ciglia, e come sempre l'autentico, spietato ritratto di famiglie, matrimoni, individui.
Capri, anni Trenta. Uno scrittore disilluso e scontento di sé arriva a Capri in un giorno di pioggia e si stabilisce in una piccola pensione, scelta a caso tra le molte dell'isola, gestita da una famiglia molto singolare, su cui aleggia un'aria di mistero e di fascino. Il padrone, un anziano signore con una moglie giovanissima, Annetta, è una sorta di filosofo che conosce "il senso segreto della vita" e che emana uno strano magnetismo al quale tutti gli ospiti della pensione soccombono. L'incontro dello scrittore con Annetta, che subito gli appare come la donna del destino, lo coinvolgerà nell'eterno gioco del cedere e del negare, della passione e delle sue chimere.