Il testo, nato dall'esperienza della diocesi di Verona con il metodo a quattro tempi, propone un percorso di sei incontri rivolti ai genitori di bambini da 0 a 6 anni. Il punto di riferimento è il "Catechismo dei bambini" e offre la possibilità agli adulti di rivisitare il proprio cammino di fede attraverso lo scambio e il confronto con altri genitori alla luce della parola di Dio. Ogni incontro propone materiale per l'accompagnamento dei genitori e per l'accompagnamento dei bambini che, in uno spazio loro dedicato - e, se desiderato, con la compagnia dei nonni - in modo giocoso e coinvolgente possono sperimentare i primi passi nella fede. «La nascita di un bambino apre una breccia di senso nella vita dei genitori, una domanda implicita a metà tra un grazie da dire e un aiuto da chiedere. È dunque questa una proposta di "secondo primo annuncio", un annuncio che raggiunge i papà e le mamme in un momento della loro vita carico di sorpresa e di responsabilità. E aiuta i bambini, con i gesti semplici e le parole giuste, a conoscere Dio e a imparare a chiamarlo "Papà", come Gesù ci ha insegnato» (dalla Presentazione di Enzo Biemmi).
Il testo è diviso in due parti: nella prima viene esplorata una mappa per la ricerca della felicità attraverso l'analisi di alcune tematiche del mondo giovanile - lo studio, lo sport, l'arte, il lavoro, i sentimenti, i viaggi - e semplici ma incisive fotografie su valori come il bene, la giustizia, l'onestà, la libertà, la solidarietà e il bene comune.Nella seconda parte la Bibbia e le parole di papa Francesco diventano il filo rosso per tracciare il proprio individuale cammino verso la felicità.
Questo libretto è stato pensato per chi vuole muovere i primi passi alla scoperta del mondo del Nuovo Testamento. Si presenta infatti come una chiacchierata familiare, con un linguaggio accessibile ma non banale, che interpella e offre spunti di conoscenza e riflessione. Allo stesso tempo, i vari temi trattati sono corredati da box con suggerimenti per attività di gruppo, che forniscono agli animatori biblici gli spunti necessari per costruire incontri formativi sul Nuovo Testamento, attraverso dinamiche interattive. L'uso della metafora della casa permette di maturare una mappa mentale sul tema. Il sussidio è dunque pensato sia per la lettura personale che per supportare il percorso di introduzione al Nuovo Testamento dei gruppi biblici. L'organizzazione in grandi aree permette di avvalersi anche solo di alcune schede, il cui argomento interessa particolarmente. Il Nuovo Testamento potrà così diventare una casa accogliente nella quale sostare senza più smarrirsi. Il luogo dove mettere dimora e dal quale partire alla scoperta della vita di tutti i giorni.
Il sussidio, pensato per gruppi e famiglie, invita a una contemplazione del creato, soffermandosi su dodici argomenti.Ogni tema proposto si sviluppa in vari momenti: un brano tratto dal libro del profeta Daniele, una breve riflessione, un brano tratto dall'enciclica Laudato si', il filo rosso, con spunti di meditazione personale.
Chi vuole ricominciare il cammino di fede cerca aiuti per una riflessione pacata su di sè e sulle questioni più delicate che potrebbero facilitare, ostacolare o impedire la sua piena decisione: la storia che ciascuno ha alle spalle orienta la ricerca e suscita il desiderio di un confronto aperto e franco. Questo testo aiuta a trovare le parole per esprimere la propria condizione, sollevare interrogativi, personalizzare la ricerca, porre le basi per il dialogo con un amico. Allora diventa possibile ripartire verso mete che non si possono troppo facilmente stabilire in anticipo, perchè sono il frutto dell'imprevedibilità di Dio e dell'esercizio della libertà.
Nojoud viene dallo Yemen. Nojoud ha solo dieci anni. Nojoud non è che una bambina. Una bambina divorziata. Perché anche se ha un lieto fine, questa non è una favola. È la storia di una battaglia, invece. La storia di una bambina che, in un paese in cui le donne sono spesso schiave inermi, ha saputo combattere con il cuore e il coraggio di una leonessa. È stata costretta a sposare un uomo che non aveva mai visto. Un uomo di trent'anni. Lei non ne aveva che otto. È stata picchiata. È stata obbligata a rinnegare la sua infanzia. Nojoud aveva paura. Nojoud voleva giocare. Voleva andare a scuola. Nojoud non è che una bambina. Ha pianto così tanto, ma nessuno la ascoltava. Ha supplicato suo padre, sua madre, sua zia. "Non possiamo fare niente. Se vuoi, vai in tribunale da sola" le hanno risposto. Così, una mattina, Nojoud è scappata dalla sua casa-prigione. Si è incamminata da sola verso il tribunale di Sana'a. Si è ribellata alla legge degli uomini. Ha chiesto il divorzio. In un paese in cui oltre la metà delle spose sono bambine tra gli otto e i dieci anni, Nojoud ha trovato il coraggio di dire no.
La vita a volte - non lo pensi anche tu? - è come un apparecchio della felicità che si inceppa. Oggi ti sembra che tutto fili liscio, che le cose funzionino come dovrebbero. Ti senti felice. Domani però potresti scoprire un guasto imprevisto. La felicità sembra irraggiungibile. E tu che cosa farai? Cercherai il libretto delle istruzioni, ma chissà dov'è.Gesù, un giorno, ha provato ad abbozzare per noi un foglio illustrativo della felicità. Quella vera. Quella che fa funzionare tutto per il verso giusto. Se hai voglia di riascoltare le sue parole, forse questo libretto può farti compagnia.Con te ripercorrerà pagine del vangelo davvero speciali: le Beatitudini. Quelle capaci di oliare i meccanismi arrugginiti dalla rassegnazione, riparare i circuiti bruciati dal dolore, rimettere in moto la speranza. Allora, buona manutenzione del tuo cuore!
L'Anno della Misericordia che papa Francesco ha indetto in occasione del cinquantesimo anniversario della chiusura del Vaticano II è un'occasione non solo da non perdere, ma pure da accompagnare. Nella bolla di Indizione si fa riferimento alla celebrazione del sacramento della Riconciliazione come un luogo interiore importante per crescere nella consapevolezza di quel perdono che viene da Dio e guarisce in noi le ferite del nostro peccato. In due volumi gemelli, fratel MichaelDavide aiuta il lettore a prendere coscienza della grazia di poter vivere e celebrare il perdono come luogo di umanizzazione del proprio rapporto con se stessi, con gli altri e con Dio. Un primo testo "Vivere il perdono" - aiuta a ritrovare il sacramento come luogo in cui la verità di se stessi e su stessi rende liberi fino a restituire la dignità di essere figli di Dio e fratelli tra di noi. Un secondo testo - "Celebrare il perdono" - si offre come piccola mappa per orientarsi nella foresta del proprio cuore e compiere un percorso di nominazione dei propri peccati per ritrovarsi nell'abbraccio misericordioso del Padre, nella pace del corpo, della mente e dello spirito.
Un piatto gustoso. Un farmaco risanante. Due prodotti realizzati combinando sapientemente ingredienti e tempo, secondo ricette antiche, frutto di esperienza e passione. La creatività della buona cucina e la competenza della medicina sono espressione della cura per la vita propria e altrui, modi di custodire e restituire salute e benessere. Metafore di tenera premura, possono raccontare la misericordia di Dio, il suo amore nutriente e sanante per ciascuno e ciascuna di noi. Il sussidio propone personaggi e vicende bibliche che raccontano la tenerezza di Dio per l'umanità, accostando ciascuno a un ingrediente essenziale tanto ai fornelli quanto ai laboratori farmaceutici. Si sviluppa così un percorso di approfondimento della misericordia divina, nei suoi aspetti e nelle sue sfumature. Ogni scheda biblica parte dai sapori della vita quotidiana, fa assaggiare un particolare ingrediente biblico dell'amore di Dio e propone nuovi gusti per l'esistenza di tutti i giorni. Sono invitati a questo laboratorio gastronomico e farmaceutico i giovani e adulti, i gruppi biblici, le coppie e tutti coloro che desiderano assaporare la bellezza della misericordia di Dio.
Un altro libro sul cibo e la cucina: per ricordarci che siamo uomini e donne anche quando mangiamo e cuciniamo, per riscoprire che anche questa pratica tanto necessaria e quotidiana è capace di dire qualcosa del senso della nostra vita, per non lasciarsi sopraffare dalla libido dell'ultimo audace accostamento di sapori e dall'estetica rarefatta e immangiabile delle presentazioni gastronomiche. L'autore propone undici storie per cercare nella vita semplice e vera delle persone ciò che il cibo genera e rivela, undici capitoli per riflettere con un poco di ironia su ciò che facciamo a tavola o in cucina e su come possiamo diventare uomini e donne più autentici anche mangiando e cucinando, undici brani di vangelo per ricordare che molti dei segni importanti e delle parole decisive Gesù li ha fatti e le ha dette a tavola. A tutto ciò si aggiungono proposte di film, attività, laboratori per bambini, e naturalmente ricette, per condividere insieme la ricerca del senso e del sapore della vita.
Compendio o "simbolo" della fede, il Credo indica prima di ogni altra cosa la risposta mutabile (ne esistono dozzine di formule) a una Parola immutabile che ci precede e ci interpella, una Parola che si condensa in Gesù Cristo e che si riflette nella Scrittura. L'"antenato" del Credo è un genere di testo di cui abbiamo espressioni significative già nelle opere dei primi secoli cristiani: è la regula fidei, la "norma della fede", che non ha una forma fissa, ma che assomiglia piuttosto a un'"idea musicale" presentata sempre in una qualche concreta "variazione". Essa è il racconto sintetico dell'opera di salvezza che dal Padre, per Cristo e nello Spirito, raggiunge l'uomo e il mondo.
I sacramenti non possono essere compresi senza una visione globale della persona, che, con le sue esperienze quotidiane, i suoi bisogni fondamentali, i suoi desideri relativi a una vita realizzata, le sue fasi di sviluppo e di maturazione, trova forza e orientamento nelle azioni liturgiche simboliche. Tuttavia, molti hanno perduto la comprensione dei sacramenti e non sanno più come si svolge un battesimo, un matrimonio o un'unzione degli infermi. L'autore si propone di rendere accessibili il linguaggio simbolico, le azioni e i loro significati emotivi. Accanto a una presentazione generale del gesto che coinvolge attraverso il rito, i simboli e la Parola, il testo offre un'introduzione alla celebrazione dei singoli sacramenti con una descrizione e una spiegazione delle singole azioni liturgiche.
Il breve testo non è una guida alla messa domenicale, ma una riflessione sulla spiritualità della domenica che si propone di ricreare l'atmosfera delle celebrazioni nelle prime comunità cristiane. I tre principali aspetti presi in esame sono il senso dell'offerta, la memoria che ha fatto sorgere la Cena del Signore e la Risurrezione.
Rivolto, in particolare, ai gruppi ecclesiali interessati ad approfondire il senso della domenica, il testo attira l'attenzione sul mistero che coinvolge i credenti quando celebrano il Risorto.
Sommario
I. Perché non pensare alle origini? Lo spazio per entrare nel mistero. Il testo più antico. II. La grande preghiera domenicale: l'offerta. Non possiamo offrire solo la nostra piccola settimana. Ecco il mistero che ogni domenica ci convoca e ci sfida. III. La grande preghiera della «memoria». Perché già ora la vita vinca la morte. IV. Per celebrare la speranza. Capire di nuovo Gesù di Nazaret. Concludiamo… con una domanda.
Note sull'autore
Giuseppe Florio, dottorato in Teologia biblica all'Università Gregoriana, tiene corsi biblici nelle diocesi italiane e presso gruppi ecclesiali. Tra le sue pubblicazioni: Shalom. Itinerario biblico (Queriniana 1984); In Cristo per l'uomo (Cittadella 1987); Dio e Cesare. Interpretazione della pericope Mc 12,13-17 in questo secolo (Pontificia Università Gregoriana 1992). Con le EDB ha pubblicato Perché vivere (1984) e ha partecipato al volume Come leggere un testo biblico, a cura di Giuseppe Betori (1987).
Creare un capo di abbigliamento comodo e piacevole da indossare non è l'improvvisato affaccendarsi tra stoffe e aghi, ma un'arte che richiede competenze e conoscenze. Ogni bravo sarto lo sa.
Allo stesso modo, entrare personalmente e direttamente in dialogo con un testo biblico è il risultato di un percorso di apprendistato, talvolta lento e impegnativo, per imparare a maneggiare strumenti semplici ma efficaci per una lettura competente. Dall'accostamento di queste due arti, nasce l'idea di un Atelier della Bibbia, una sorta di breve corso di «sartoria biblica» strutturato in piccoli passi guidati, arricchiti dall'esempio di lettura di una pagina del Vangelo secondo Matteo.
Dietro la leggerezza della metafora, il testo propone un percorso lineare ed efficace per apprendere, da soli o in gruppo, un processo interpretativo, applicato soprattutto ai testi narrativi del Nuovo Testamento. Il libro è rivolto ai gruppi biblici, ai centri di ascolto del Vangelo, ai gruppi liturgici, ai catechisti, agli operatori pastorali e a quanti, affascinati dalla Bibbia, desiderano divenirne lettori consapevoli, perché il «tessuto della Scrittura» possa aprirsi alla possibilità di farsi «Parola da indossare» per la vita di ogni giorno.
Sommario
Presentazione (M.Grilli). UNA SARTORIA BIBLICA. Un percorso di abilitazione alla lettura biblica. Chiacchiere in Sartoria: Ne varrà la pena? LE FORBICI E LA STOFFA. ESERCIZIO. Forbici alla mano! DOPO il nostro esercizio. LA TRAMA DEL TESSUTO. Riconoscere scene e struttura dell'unità testuale. Qualche attrezzo del mestiere: una traduzione affidabile. ESERCIZIO. L'ago in mano! DOPO il nostro esercizio. Qualche osservazione utile. L'intreccio della trama. Chiacchiere in Sartoria: Troppa fatica! LA STOFFA E LA SUA PEZZA. Riconoscere contesti testuali e immaginari del lettore. Collocazione del nostro tessuto nella sua pezza. Confronto con stoffe simili. Fantasie già note. Aspettative. Chiacchiere in Sartoria: Troppa incertezza! L'IMBASTITURA DEL VESTITO. Riconoscere i significati. Fili e matasse. Trama e ordito. Un sarto per amico. CUCIRE IL VESTITO. Riconoscere la strategia del testo. Il testo ha una strategia. La comunità alla quale parla il testo. La strategia del testo. Nei panni dei personaggi.
Note sull'autrice
ANNAMARIA CORALLO, originaria di Trani, è una Figlia della Carità di san Vincenzo de' Paoli dal 1995. Ha conseguito la licenza in Teologia biblica presso la Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale - sez. S. Luigi e ha completato, col tirocinio, la Scuola per formatori all'evangelizzazione e alla catechesi promossa dalla rivista Evangelizzare in collaborazione con l'Ufficio Catechistico Nazionale. Varie le sue esperienze pastorali e formative: percorsi di lectio divina popolare per operatori pastorali, l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole, i laboratori biblico-teatrali, i cammini spirituali per giovani e adulti, i corsi di metodologia laboratoriale, gli esercizi spirituali, gli itinerari di alfabetizzazione biblica. Tra le sue pubblicazioni: Le chiavi di casa. Laboratorio di formazione biblica di base, EDB, Bologna 2010, e Rivestirsi di Cristo. Il look del cristiano secondo Matteo, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2013. Attualmente vive a Roma ed è dottoranda in teologia biblica presso la Pontificia Università Gregoriana. Continua le sue attività di formazione biblica presso varie realtà ecclesiali soprattutto del Sud Italia.
Sui Testimoni di Geova le idee non sono chiare, né tantomeno uniformi. C'è chi ne ammira la costanza, chi resta irritato dalla loro insistenza e chiusura, chi li mette in ridicolo. Altri li trattano in modo sgarbato o minaccioso e non manca chi passa tra le loro fila, abbandonando la pratica cattolica. Scopo del volume è aiutare le persone che per ragioni familiari, professionali o pastorali hanno rapporti con gli appartenenti a questo gruppo religioso, illustrando chi sono, da dove vengono, in che cosa credono, qual è il loro vissuto, come sono organizzati, che metodi usano. Si offrono poi alcune indicazioni sul modo di comportarsi nelle situazioni-tipo più frequenti (cattolici simpatizzanti, neo-testimoni di Geova che comunicano il proprio distacco dal cattolicesimo, fidanzati o coniugi Testimoni di Geova, membri in crisi o fuoriusciti). La realtà dei Testimoni di Geova non è uniforme e, anche dal punto di vista pastorale, è importante non accontentarsi di liquidare gli interrogativi posti dalla loro presenza con qualche battuta sprezzante. La nuova edizione è stata rivista e aggiornata dall'autore.
«La Bibbia è una casa nella quale siamo invitati, non come ospiti o conoscenti, ma come familiari, come chi ha la confidenza di entrare e uscire quando vuole». Da questa convinzione muove l'autrice, che cerca di fornire a giovani e adulti le chiavi per entrare nel testo sacro.
Attraverso 15 agili schede, pensate per accompagnare persone senza grandi conoscenze bibliche né strumenti culturali elaborati, costruisce con chiarezza e originalità un percorso pratico per fornire gli elementi fondamentali utili a sviluppare una relazione autonoma e matura con la storia della salvezza.
Nato da efficaci esperienze di accompagnamento già ampiamente sperimentate dall'autrice, il sussidio è strutturato come laboratorio formativo, che parte dalla vita vissuta. Lo stile originale e sistematico è particolarmente adatto agli educatori, che potranno accompagnare i gruppi loro affidati attraverso dinamiche di crescita semplici e concrete.
Dopo un primo percorso abilitante, il progetto prevede un successivo percorso tematico.
Il libro è anche un appello a scoprire con stupore la ricchezza che può scaturire dall'incontro con la Parola, perché essa diventi familiare a tutti coloro che la cercano con sincerità, perché possano attingervi agevolmente e sperimentare nella propria vita la sua portata illuminante.
Sommario
Presentazione (G. Barbon - R. Paganelli). Le chiavi smarrite. Un laboratorio biblico per diventare «padroni di casa». Cari formatori… Le schede del percorso laboratoriale. Scheda 1. La Bibbia è la nostra casa. Scheda 2. La Bibbia e i suoi libri. Scheda 3. Le lingue bibliche. Scheda 4. Le traduzioni italiane della Bibbia. Scheda 5. Le citazioni dei libri biblici. Scheda 6. La cronologia biblica. Scheda 7. Il senso della storia biblica. Scheda 8. La rivelazione divina. Scheda 9. Ispirazione divina e interpretazione umana. Scheda 10. Le letture riduttive della Bibbia. Scheda 11. Gli strumenti di approfondimento. Scheda 12. I generi letterari. Scheda 13. I procedimenti eziologici della Bibbia. Scheda 14. La Bibbia e le sue voci. Scheda 15. Antico e Nuovo Testamento. Un invito a entrare nella Bibbia. Aperitivo biblico. Bibliografia.
Note sull'autrice
Annamaria Corallo, originaria di Trani, dal 1995 è Figlia della Carità di san Vincenzo da Paoli. Varie le sue esperienze pastorali e formative: percorsi di lectio divina per operatori pastorali, insegnamento della religione cattolica nelle scuole, laboratori biblico-teatrali, cammini spirituali per giovani e adulti, itinerari di alfabetizzazione biblica. Da alcuni anni conduce sperimentazioni di evangelizzazione popolare col metodo laboratoriale. Nel 2007 ha conseguito la licenza in teologia biblica presso la Pontificia facoltà teologica dell'Italia Meridionale - sez. S. Luigi. Attualmente è la responsabile educativa della Comunità vincenziana Shalom di Napoli che, con le famiglie del quartiere, intraprende percorsi di autopromozione e prevenzione della devianza giovanile.
Il volume costituisce la terza e ultima uscita di un progetto di catechesi battesimale ampio e particolarmente accurato, che punta sui genitori come veicolo della formazione dei bambini più piccoli: esso ha preso avvio con Il suo battesimo. Richiesta, preparazione, celebrazione (2007), rivolto a parroci e catechisti battesimali, ed è proseguito con Dopo il suo battesimo. Dalla celebrazione del battesimo ai primi tre anni di vita nella fede, dedicato alla catechesi post-battesimale (0-3 anni) e in particolare ai genitori dei battezzati. Per continuare il cammino di approfondimento della fede da parte dei bambini in età prescolare (3-6 anni) agendo sulla formazione delle loro famiglie, In forza del suo battesimo offre testi, materiali e schede.
In questa fascia di età, i piccoli sono particolarmente sensibili alle nuove scoperte, ma necessitano di metodologie adeguate alle proprie capacità di comprensione. Pensando a loro, nella prima parte il sussidio suggerisce ai genitori il metodo narrativo, da realizzarsi in famiglia con l'aiuto delle schede ispirate al catechismo CEI Lasciate che i bambini vengano a me. Ogni scheda presenta un semplice racconto e alcuni divertenti esercizi, domande e attività di approfondimento, da fare insieme, bambini e genitori.
La seconda parte è invece dedicata a un itinerario per i genitori da svolgere in parrocchia, articolato in nove incontri (circa uno al mese). Il tema è l'esperienza di fede, da vivere unitamente all'esperienza di vita coniugale e familiare, particolarmente delicata in una fase in cui i figli piccoli danno tanta gioia, ma pongono anche dubbi e problemi su come 'costruire' la propria famiglia. Lo stile è interattivo e prevede momenti di ascolto della Parola, riflessioni, domande, dialogo di coppia e di gruppo, giochi o attività per stimolare l'appropriazione dei contenuti nel vissuto personale.
Sommario
Premessa. I. Il rinnovamento della prassi pastorale post-battesimale da 3 a 6 anni. II. Itinerario A. In famiglia. Spunti di educazione religiosa interattiva dei genitori con i figli battezzati, dai 3 ai 6 anni, nelle proprie case. Schede narrative. III. Itinerario B. In parrocchia. Occasioni formative, per gruppi in parrocchia, dei genitori dei bambini battezzati, dai 3 ai 6 anni. Schede operative. Appendice. Bibliografia essenziale sulla catechesi post-battesimale.
Note sugli autori
Gli autori sono presbiteri della diocesi di Cremona, dove ricoprono incarichi pastorali: don Antonio Facchinetti insegna catechetica nello Studio teologico del Seminario vescovile ed è direttore dell'Ufficio evangelizzazione e catechesi; don Giuseppe Nevi è parroco di S. Imerio e responsabile dell'Ufficio per la pastorale familiare.
Descrizione dell'opera
I documenti del Magistero (cf. in particolare la Familiaris consortio e il Direttorio di Pastorale familiare per la Chiesa in Italia) invitano le comunità ecclesiali a dedicare una speciale attenzione alle giovani coppie di sposi, specie nel delicato momento dell’avvento dei figli. Prima e dopo la celebrazione del battesimo dei bambini, è necessario mettere in atto ogni iniziativa «per favorire in ogni famiglia la formazione di un’autentica comunità di persone, per sostenere le singole coppie nel loro compito di trasmissione della vita, per aiutarle nel compito educativo, per promuovere in ciascuna di esse un’autentica spiritualità familiare» (dalla Premessa).
Come attuare questo cammino con e per le giovani famiglie, in parrocchia e nelle concrete situazioni pastorali?
Il volume si propone quale guida e sussidio per realizzare un itinerario di catechesi post-battesimale per i genitori di bambini da 0 a 3 anni. Presenta una duplice possibilità di utilizzo: un percorso che prevede la presenza del catechista/sacerdote/animatore presso le famiglie (per il quale sono approntate apposite schede bibliche) e un cammino di gruppo in parrocchia, di durata triennale. Offre inoltre un’ampia premessa sulla pastorale post-battesimale, alcune preghiere per la famiglia e un’aggiornata bibliografia.
È il secondo di tre volumi che costituiranno un percorso di iniziazione dei bambini alla fede pensato a partire reale situazione delle famiglie di oggi: il precedente è Il suo battesimo. Richiesta, preparazione, celebrazione (2007), rivolto a parroci e catechisti battesimali; il prossimo sarà Dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria (3-6 anni), indirizzato anche alle maestre.
Sommario
Premessa. I. Il rinnovamento della prassi pastorale post-battesimale da 0 a 3 anni. 1. Il «vangelo» della famiglia. 2. Il servizio alla vita. 3. L’arte di educare. 4. L’evoluzione psico-pedagogica del bambino. 5. Lo sviluppo morale-religioso. II. Itinerario A: in famiglia. 1. Gesù presentato al Tempio. 2. Gesù ritrovato nel Tempio. 3. Il più grande nel regno dei cieli. 4. Il Salmo 8. 5. Il Salmo 131. III. Itinerario B: in parrocchia. Anno primo. 1. La vita umana tra la tenda e la casa. 2. Dio visita le nostre case. 3. La casa celebra il Signore. Anno secondo. 1. La salvezza è entrata in questa casa. 2. Una casa accogliente. 3. Eucaristia e nuzialità: Dio ha preso casa. Anno terzo. 1. Abitare: questione di spazio? 2. Casa: laboratorio di relazioni. 3. Camminare la strada. IV. La preghiera in famiglia. Bibliografia essenziale sulla catechesi post-battesimale.
Note sugli autori
Gli autori sono presbiteri della diocesi di Cremona, dove ricoprono incarichi pastorali: don Antonio Facchinetti insegna catechetica nello Studio teologico del Seminario vescovile ed è direttore dell’Ufficio evangelizzazione e catechesi; don Giuseppe Nevi è parroco di S. Imerio e responsabile dell’Ufficio per la pastorale familiare. Insieme a don Daniele Piazzi, gli autori hanno pubblicato Il suo battesimo. Richiesta, preparazione, celebrazione (EDB, Bologna 2007).
Descrizione dell'opera
«La richiesta del battesimo da parte della maggior parte di neogenitori, sia pure per motivi spesso di ordine meramente sociologico, se richiede di essere certamente ri-educata (talvolta chiaramente purificata), merita comunque di essere positivamente accolta e valorizzata. Di qui lo sforzo improcrastinabile di rinnovare la prassi battesimale non solo nei riti celebrativi del sacramento, ma nella preparazione seria dei genitori e, ancora prima, nella promozione del coinvolgimento della comunità ecclesiale, in particolare la comunità eucaristica domenicale» (dalla Premessa).
Il testo, rivolto a parroci e catechisti battesimali, propone un itinerario ricco e completo per preparare i genitori al battesimo dei propri figli: testi di formazione per i catechisti, schede per gli incontri nelle case e in parrocchia, utili indicazioni per la celebrazione. Pregio dell’opera è il tener conto della reale situazione delle famiglie di oggi.
L’itinerario è costruito a partire dai testi del magistero e sulla base del catechismo CEI Lasciate che i bambini vengano a me. Esso prevede un seguito costituito da altri due volumi: Dal Battesimo alla scuola materna (0-3 anni) e Dalla materna alla scuola elementare (3-6 anni), rivolti anche alle maestre e ai genitori, per colmare il vuoto normalmente esistente tra la celebrazione del battesimo e l’inizio della catechesi ai bambini.
Sommario
I. Premessa. Il battesimo dei bambini e il rinnovamento della prassi pastorale. II. Itinerario A: in famiglia. Schede bibliche per gli incontri coi genitori. III. Itinerario b: in parrocchia. Schede per gli incontri coi genitori in gruppo. IV. La celebrazione del battesimo dei bambini. V. La preghiera in famiglia prima del battesimo. Appendice 1. Premesse al rito del battesimo dei bambini. Appendice 2. La questione pastorale e le indicazioni del magistero. Bibliografia sulla catechesi battesimale. Bibliografia sul catechismo CEI.
Note sugli autori
Don Antonio Facchinetti è direttore dell’Ufficio evangelizzazione e catechesi della diocesi di Cremona. Il percorso è nato e si è sviluppato con la collaborazione di don Giuseppe Nevi e don Daniele Piazzi, responsabili degli Uffici diocesani, rispettivamente, per la pastorale familiare e per il culto divino.
La raccolta, prodotta in versione azzurra per i maschietti e rosa per le femminucce, è destinata a coloro che si preparano a celebrare il battesimo del proprio figlio. La proposta presenta i diversi momenti del rito del battesimo con una breve spiegazione seguita da una preghiera. Fa idealmente riferimento a un mese durante il quale ogni sera i genitori, i padrini e le madrine possono preparare la festa del battesimo fermandosi pochi minuti per approfondire un aspetto del rito e pregare per il loro bambino o la loro bambina.
Sommario
Un evento felice. Percorso per rinascere... Con i genitori... Attorno all’acqua... ...Verso la vita. Saluto. Riferimenti biblici per approfondire. Fonti dei testi citati nel volume. Fonti iconografiche.
Note sull'autore
Rinaldo Paganelli, sacerdote dehoniano, ha conseguito il dottorato in catechetica e pastorale giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana. Insegna teologia pastorale e catechetica presso lo Studio teologico francescano S. Antonio di Bologna. Oltre a numerosi sussidi per la pastorale e la catechesi, ha pubblicato presso le EDB i volumi: Formare alla fede adulta (1996); Formare i formatori dei catechisti (2002); in collaborazione con V. Giorgio, Il catechista incontra la Bibbia (31996); in collaborazione con G. Barbon, Cammino per la formazione dei catechisti (52000), «Io ho scelto voi» (1994), Annunciare a partire dal cuore ( 22002), Ti racconto di Gesù (2004); con S. Antonetti e G. Barbon, Perdono in dono (2003), Pane e vino (2004) e P come Spirito (2005); e con M. Lucchesi e G. Barbon, Verso l’unità (1992).
La raccolta, prodotta in versione azzurra per i maschietti e rosa per le femminucce, è destinata a coloro che si preparano a celebrare il battesimo del proprio figlio. La proposta presenta i diversi momenti del rito del battesimo con una breve spiegazione seguita da una preghiera. Fa idealmente riferimento a un mese durante il quale ogni sera i genitori, i padrini e le madrine possono preparare la festa del battesimo fermandosi pochi minuti per approfondire un aspetto del rito e pregare per il loro bambino o la loro bambina.
Sommario
Un evento felice. Percorso per rinascere... Con i genitori... Attorno all’acqua... ...Verso la vita. Saluto. Riferimenti biblici per approfondire. Fonti dei testi citati nel volume. Fonti iconografiche.
Note sull'autore
Rinaldo Paganelli, sacerdote dehoniano, ha conseguito il dottorato in catechetica e pastorale giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana. Insegna teologia pastorale e catechetica presso lo Studio teologico francescano S. Antonio di Bologna. Oltre a numerosi sussidi per la pastorale e la catechesi, ha pubblicato presso le EDB i volumi: Formare alla fede adulta (1996); Formare i formatori dei catechisti (2002); in collaborazione con V. Giorgio, Il catechista incontra la Bibbia (31996); in collaborazione con G. Barbon, Cammino per la formazione dei catechisti (52000), «Io ho scelto voi» (1994), Annunciare a partire dal cuore ( 22002), Ti racconto di Gesù (2004); con S. Antonetti e G. Barbon, Perdono in dono (2003), Pane e vino (2004) e P come Spirito (2005); e con M. Lucchesi e G. Barbon, Verso l’unità (1992).
Il dibattito recentemente sviluppatosi attorno al tema del Crocifisso ha posto in evidenza la tradizione cristiana e cattolica del nostro paese, e dato ragione delle reazioni di tanti. Il fatto ha pure rivelato come l’identità cristiana sia perlopiù sentita come una livrea. Il vero sentimento religioso è stato sostituito da una sorta di superstizione. Per questo oggi è possibile vincere una battaglia in favore del Crocifisso e perdere quella della fede.
Con un linguaggio sobrio e una veste grafica accattivante, il volume indica quali sono gli ambiti entro i quali muoversi per non rifugiarsi in una lettura banale e superficiale dei fatti religiosi e per cambiare prospettiva. L’autore ritiene infatti che oggi il dramma vero non sia la secolarizzazione o la scristianizzazione, ma lo smarrimento del senso dell’uomo, il senso anche religioso dell’uomo.
Per cogliere i valori non basta tuttavia la riflessione, ma è indispensabile fermarsi e contemplare: per questo il testo è corredato da preghiere che aiutano a penetrare il senso profondo di quello ‘scandaloso’ simbolo che è insieme segno della potenza di Dio.
Sommario. Il valore di un simbolo. Scandalo e stoltezza del Crocifisso. Troppa confusione ai piedi del Crocifisso. Laicità, parola ambigua. Se almeno servisse a togliere un po’ di polvere. Perché anche tu e non soltanto io? Il Crocifisso fa scoprire l’altro. Anche il Crocifisso nel consumo religioso. Il confronto con la cultura. Un Crocifisso per partire dall’altro. L’umanità dell’uomo può incontrare il Crocifisso. Stabilire una relazione. Trovare luoghi di umanità. Noi predichiamo Cristo crocifisso. Crocifisso eredità della Chiesa. Croce nostra speranza. L’albero della grazia. Volgeranno lo sguardo al trafitto. Un segno da contemplare. Il Crocifisso potenza di Dio
Note sull’autore
Rinaldo Paganelli, sacerdote dehoniano è laureato in catechetica e pastorale giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana. Insegna teologia pastorale e catechetica presso lo Studio teologico francescano Sant’Antonio di Bologna. Ha pubblicato, oltre a numerosi sussidi per la pastorale e la catechesi, il volume Formare alla fede adulta, EDB, Bologna 1996; Formare i formatori dei catechisti, EDB, Bologna 2002; in collaborazione con V. Giorgio, Il catechista incontra la Bibbia, EDB, Bologna 21996; in collaborazione con G. Barbon, Cammino per la formazione dei catechisti, EDB, Bologna 52000, «Io ho scelto voi» EDB, Bologna 21994, Annunciare a partire dal cuore, EDB, Bologna 1998; con M. Lucchesi e G. Barbon, Verso l’unità, EDB, Bologna 1992; con S. Antonetti e G. Barbon, Perdono in dono, EDB, Bologna 2003.
Oggi la morte è un tabù dei più inviolabili. Nella sua vita, San Francesco aveva lodato Dio per “sorella morte corporale”, e la sua stessa morte, dopo tanti secoli, sembra una fiaba, tanto è lontana dalla concezione dell’uomo moderno. Il 3 ottobre 1226 egli concluse la sua esistenza terrena cantando. Ma anche la sua vita fu un canto. Ripercorrendone le tappe principali l’autore mostra come Francesco si sia via via preparato al giorno del trapasso come momento importante, da non subire, da vivere in consapevolezza, da protagonista. La morte di Francesco resta, come tanti avvenimenti della sua vita, un segno, un simbolo, un’occasione di riflessione, un modello da imitare.
SOMMARIO. Presentazione. I. Sorella morte. II. Il figlio del mercante di stoffe. III. Una pausa forzata.
IV. Signore, cosa vuoi che io faccia? V. Una crisi di crescita. VI. Tre incontri determinati. VII. Padre nostro… VIII: Andiamo dalla nostra madre. IX. Andate a due a due. X. Perché a te. XI. Il vero povero. XII. Sorella Chiara. XIII. Frati minori. XIV. Nella terra di Gesù. XV. Fratelli e sorelle della penitenza. XVI. Il monte della Verna. XVII. Sorella morte.
Note sull’autore
AUTORE. FRANCESCO MARCHESI, dei frati minori, è nato a Villa Minozzo (RE) nel 1947. È sacerdote dal 1973. Per una ventina d'anni si è occupato dell'animazione vocazionale e attualmente lavora coi giovani in formazione del suo Ordine.
Né esortazioni né devozioni, come dice cordialmente l'autore all'inizio del suo discorso: il fascicolo si propone di dire sulla preparazione al battesimo soltanto l'essenziale, in modo facile e libero dalle pigre paure di guardare dentro alle cose più impegnative. Franchini non trascura di rispondere a domande importanti, come "perché battezzare i bambini? cosa pensa dei non battezzati? cosa pensa per preparare un battesimo?", ma le considera ancora preliminari. Ritiene fondamentale invece chiarire, per esempio, a cosa serve il battesimo e lo fa in queste pagine riducendo al minimo le citazioni dotte, riferendosi al Catechismo dei bambini e al Catechismo degli adulti.
Sette e nuove correnti religiose: il primo imperativo è conoscere, il secondo distinguere, il terzo dialogare fin dove è possibile. Questo sussidio pastorale è rivolto a chi non si accontenta dell'etichetta vuota di "setta" e per i più vari motivi vuole affrontare il problema con consapevolezza.
Redatto sulla base dei catechismi CEI e dedicato ai genitori, il sussidio si fonda su alcuni presupposti: che l'educazione, sia laica sia religiosa, deve fare i conti con la sensibilità al male espressa dal bambino, e non banalizzarla; che per diventare veramente libero il bambino ha bisogno non di essere lasciato libero tout court, ma di essere rispettato e sostenuto nella crescita; che per svolgere il proprio ruolo i genitori devono avere ben chiari i compiti di tutti, dal bambino, al catechista, al confessore, a se stessi. Soprattutto, i genitori non devono dare in appalto ad altri lo sviluppo della coscienza del proprio bambino, tanto più che ciò che possono fare è molto ed è semplice.
Un bambino sta per fare la prima comunione. Per i genitori che vogliono accompagnarlo, non credenti compresi, il sussidio offre un sintetico ripasso del significato che la chiesa dà a questo sacramento, in modo che il bambino sperimenti una certa omogeneità (non spaccatura) tra il messaggio del catechismo, il mistero del rito, la consapevolezza domestica di ciò che sta facendo. La seconda metà del libro contiene alcuni suggerimenti pratici che possono essere utili ai genitori, ai quali forse le domande del figlio suggeriranno una riflessione su se stessi. Il sussidio è redatto sulla base dei catechismi CEI.