L’uomo è la sua libertà e questa libertà cresce fino a compiersi nella totale e piena comunione con Dio
DESCRIZIONE
L’eclissi di Dio ripropone in modo nuovo e drammatico la domanda sull’essere umano per cercare un fondamento alla comune convivenza.
In queste pagine è raccolta una piccola antologia tratta dall’opera Contro le eresie di sant’Ireneo; essa dà una risposta fondamentale e sorprendente alla domanda sull’uomo: l’uomo è la sua libertà e questa libertà cresce fino a compiersi nella totale e piena comunione con Dio.
Un contributo a tenere viva l'attenzione ecclesiale sugli snodi decisivi di un annuncio del Vangelo mediato dalla testimonianza delle famiglie cristiane, di quelle felici e di quelle infelici. Le famiglie felici e le famiglie ferite esigono oggi un atto di intelligenza e di affetto che spinge la Chiesa ad un "parto", per generare forme di linguaggio e di azione capaci di comprendere l'esperienza dei soggetti e di metterla in rapporto con il Vangelo di misericordia. Nelle doglie del parto nasce questa riflessione.
Un aiuto semplice, serio ed efficace per iniziare a leggere i testi biblici nella loro storia e per la vita quotidiana di ogni essere umano. La Bibbia è una delle radici essenziali della cultura occidentale e il punto di riferimento decisivo per la fede di ebrei e cristiani. Tutto ciò è vero? Queste pagine aiutano a rispondere a questa domanda e a tante altre sulle origini dei testi biblici, sui loro temi fondamentali, sul loro valore formativo per la vita di oggi e sulle possibilità di leggerli costruttivamente anche per chi non ha mai fatto questa esperienza.
Questo Terebinto su Giuseppe aiuta a riscoprire una figura che certamente non è centrale nella fede cristiana e che, tuttavia, è così ricca, bella e incoraggiante da meritare di essere tolta sia da una facile iconografa un po' melensa, sia da una dimenticanza che impoverisce lo slancio e il coraggio di cui la nostra fede necessita e di cui Giuseppe è esempio.
I discepoli di Emmaus: la pagina di Luca in cui si rispecchia ogni uomo in cammino
I racconti qui raccolti sono tessere di un racconto quotidiano.
Un aiuto per credenti e noncredenti a comprendere meglio il significato della Croce del Risorto e per una seria, preparata ed efficace celebrazione della Pasqua.
Un commento agile e scorrevole alla Prima Lettera ai Tessalonicesi. I cristiani di Tessalonica trovano in Paolo un fratello e un amico che li aiuta a fondare la propria fede, vissuta nelle pieghe della vita quotidiana. Un cristianesimo riportato alla ferialità. Una provocazione per i cristiani di oggi.
Dio non ci ha dato uno spirito di timidezza". Proprio questo Spirito auguro e invoco per tutte le nostre famiglie, perche' sappiano proclamare con fermezza, gioia e fede che il Signore e' risorto e vive, ci ama ed e' in mezzo a noi. (Carlo Maria Martini). " Il numero 1 del 'Terebinto' si presenta con una 'lectio' un po' speciale che il Card. Carlo Maria Martini, Arcivescovo emerito di Milano, ha tenuto a Lodi nel settembre del 2006. La familiarita' del linguaggio, la semplicita' della comunicazione della fede fanno di questo testo una esortazione alla gioia, alla concordia, alla festa. Il luogo privilegiato in cui, facendo festa, si trasmette la fede ai piu' piccoli, e' proprio la famiglia.
Dio cerca l'uomo e l'uomo cerca Dio. È una ricerca incessante in ambedue le direzioni. Dio non cessa di mostrarsi all'uomo e continuamente ripete: sono qui. Ma anche il desiderio dell'uomo, pur limitato, è sempre aperto.
Una lettura della situazione storica, sociale, culturale ed ecclesiale di oggi sul tema della speranza. Numero 3 di Terebinto". Raggiunta dalla speranza la nostra libertà è chiamata a farsi responsabilità... Solo sporcandoci le mani e buttandoci nella storia mostriamo a noi stessi e agli altri che la speranza non è un sogno: è una realtà, è Gesù Cristo. (Card. Dionigi Tettamanzi) "