La scrittura elegante e le splendide immagini dell'Atlante dei luoghi letterari, edito da Rizzoli, ci guidano in un viaggio attraverso quattromila anni di narrativa - dall'Epopea di Gilgamesh a Due anni, otto mesi e ventiquattro notti di Salman Rushdie - alla scoperta dei mondi immaginari più amati della letteratura.
Laura Miller ha interpellato scrittori, critici e accademici di fama
mondiale, che ci accompagnano nell’esplorazione di quasi cento mondi
fantastici, in un’antologia che per la prima volta affianca i classici
alla letteratura popolare e alla narrativa contemporanea. Una folgorante
rassegna – raccontata e illustrata – delle terre inventate e delle
ambientazioni immaginate da autori di tutti i tempi, dai miti fondatori
– tutte le più grandi saghe e leggende antiche – fino ai fantasy e ai
romanzi distopici del XX secolo. Ogni opera è presentata con cura,
illustrata con immagini artistiche e rappresentata dalla copertina
dell’edizione più significativa. Non manca l’omaggio a grandi autori
italiani creatori di terre leggendarie come Ludovico Ariosto, Italo
Calvino, Dante Alighieri.
Vegetariano da molti anni, lo storico bassista dei Pooh nel 2009 ha abbracciato la causa vegana. Una scelta che, sostiene, gli ha salvato la vita. In questo libro Red accompagna 50 ricette della figlia con testi in cui racconta il suo percorso verso l'alimentazione vegana. La cucina italiana è ricca per tradizione di piatti vegani. Lungo le quattro stagioni dell'anno, ricette corredate da fotografie e racconti di famiglia propongono una forma più consapevole di nutrizione, che non toglie alcuna priorità al gusto e non delude mai il palato. Perché si può mangiare bene e in modo sano, portando avanti un principio etico.
Che cosa lega Caporetto a Baghdad? Apparentemente poco o nulla, in realtà molto. Questo libro racchiude le cronache, i pensieri, i confronti tra gli eventi bellici avvenuti nel 1914-18 e le situazioni, le problematiche incontrate da un inviato nelle guerre contemporanee. Ci sono le visite ai vecchi campi di battaglia in Francia, Belgio, Germania, sulle Alpi, ma anche i continui rimandi ai conflitti tra Israele e il mondo arabo, assieme agli scenari siriano, iracheno, afghano, libico degli ultimi anni e soprattutto agli episodi salienti delle recenti sfide lanciate dal "Califfato". Si mette in luce quanto rilevanti siano tutt'ora in Medio Oriente i confini disegnati dalle potenze coloniali dopo la Prima guerra mondiale e l'importanza odierna dei gruppi, ideologie e movimenti che vorrebbero abbatterli per sempre. Una proposta di riflessione sulla guerra, le sue dinamiche, le sue conseguenze, per un pubblico europeo che in generale la vorrebbe rifuggire, ma ne è inevitabilmente circondato, se non coinvolto direttamente.
Questo libro nasce dall'esperienza della squadra di "Corriere Economia" che, sotto la guida di Massimo Fracaro, ha costruito un compendio di quanto occorre sapere per amministrare con consapevolezza e lucidità la vita personale e garantire un futuro sereno a noi e ai nostri figli. Il libro è costruito attorno a tre aree tematiche: la casa (l'abc del condominio; scegliere e gestire un mutuo; come comprarla e venderla), il lavoro e la previdenza (tutto su colf e badanti; le nuove pensioni), i nostri diritti e il fisco (come pagare meno tasse; i diritti del consumatore). Un consulente di "pronto intervento" per ogni volta in cui la vita ci chiede di scegliere.
Alcuni numeri relativi all'immenso lavoro delle Poste durante la Grande guerra possono dare l'idea di quanto fosse grande il bisogno di comunicare di chi si trovava al fronte e di chi aveva visto partire una persona cara. Tuttavia, per comprendere il significato che ebbe la corrispondenza personale in quel difficile momento storico, bisogna immergersi nel contenuto delle migliaia di lettere e cartoline spedite e ricevute dai soldati. I sentimenti patriottici, la preoccupazione per l'andamento del lavoro nei campi, la spavalderia e il cameratismo, l'orrore della carneficina, la struggente lontananza e la preoccupazione di essere dimenticati... nelle parole dei soldati e dei loro familiari e amici c'è di tutto, un Paese diviso dagli eventi della Storia e tenuto assieme da un filo sottile fatto di inchiostro e di carta. Aspettata con ansia e poi conservata fra i tesori di famiglia, talvolta recuperata in maniera avventurosa dagli effetti personali di un caduto, preservata in archivi e biblioteche o acquistata per caso in un mercatino, la corrispondenza di guerra è oggi un documento storico inestimabile, che racchiude - ancora vive - le voci delle diverse classi sociali, provenienze geografiche e individualità che hanno fatto la storia dell'Italia.
La buona cucina come un mix di tradizione e innnovazione. I racconti e le ricette di un'appassionata cuoca di casa in un libro da consultare ai fornelli o da tenere sul comodino.
Tra l'estate del 1914 e la fine del 1918 si svolse il primo grande conflitto che coinvolse quasi tutte le più influenti potenze mondiali e che, per le caratteristiche di guerra totale che assunse, rappresentò la più feroce contesa armata mai combattuta fino a quel momento. Questo volume raccoglie le prime pagine del "Corriere" relative a quegli anni: dall'attentato di Sarajevo all'intervento italiano, dal coinvolgimento delle nazioni extraeuropee alle sanguinose battaglie su fronti contrapposti fino all'armistizio che sancì la risoluzione delle ostilità. Un libro per tutti gli appassionati di storia e per tutti coloro che, attraverso una selezione arricchita da commenti e approfondimenti, desiderano comprendere il significato e la portata di un momento imprescindibile della storia dell'umanità. Con un inserto speciale a colori sulle più belle prime pagine della "Domenica del Corriere" degli anni della guerra. Introduzione di Paolo Mieli.
Le riflessioni e le azioni dei grandi pensatori hanno dato origine a storie eccezionali, e qui ne troverete cento tra le più significative. Ciascuna storia ha al centro un oscuro enigma che si è trasformato in una scoperta capace di cambiare il modo in cui vediamo il mondo. Nessuna conoscenza si presenta già nella sua forma definitiva; sono necessari vari contributi per comporre i pezzi del rompicapo e avvicinarsi sempre di più alla verità. In questo libro si racconta la storia della fisica, il campo di ricerca che indaga sulle basi stesse della natura e senza il quale le altre scienze sarebbero prive di fondamento. La nostra storia illustra come i più grandi fisici hanno svelato la natura dell'universo. Galileo scoprì i principi del pendolo osservando una lampada che dondolava in una chiesa, Isaac Newton comprese come la forza che mantiene in orbita la Luna sia la stessa che fa cadere le mele dagli alberi, Julius von Mayer intuì la legge dell'energia mentre soccorreva un marinaio ferito, Richard Feynman capì il comportamento delle particelle subatomiche guardando un piatto messo in rotazione da uno studente... Questi e molti altri fisici hanno cambiato il nostro modo di vedere l'universo. Che cosa scopriremo ancora? Al volume è allegato un poster di 12 pagine con una cronologia della fisica inserita in un contesto storico comparato.
I lettori appassionati di grandi spazi urbani e di spettacolari edifici, e tutti coloro che desiderano conoscere meglio l'architettura troveranno in questo volume, di agile consultazione, un originale testo di riferimento. All'immagine di ognuna delle opere presentate si sovrappone una pagina corredata da "finestre", aperture che permettono al lettore di identificare e approfondire specifici aspetti formali. Ogni finestra è accompagnata da un'accurata didascalia che illustra il significato dei dettagli inquadrati: i materiali costruttivi, il contesto storico, il progetto e gli influssi architettonici. Da Santa Sofia a Angkor Wat, dalla basilica di San Pietro alla reggia di Versailles, dalla Tour Eiffel al viadotto di Millau passando per la Casa sulla cascata, gli edifici analizzati in questo volume, i quali sono organizzati in ordine cronologico, coprono oltre duemila anni di storia e l'intera gamma dei generi architettonici. Ciascun edificio è inoltre oggetto di un saggio con i dati essenziali relativi alla costruzione, assieme a importanti considerazioni di natura sociale, politica, culturale e geografica. Le riproduzioni fotografiche di altissima qualità consentono di apprezzare le conquiste tecniche e lo splendore degli edifici di ieri e di oggi, nonché il talento dei loro creatori.
Il libro più insolito e divertente sui santi e i beati dell’anno, con calligrafie e illustrazioni originali di Jean Blanchaert
La vita e la storia imprenditoriale di una delle figure di spicco dell'industria italiana del Novecento, illustrata da oltre 100 immagini provenienti dall'Archivio storico Barilla. La penna di Francesco Alberoni ci restituisce - in un'intervista solo cronologicamente impossibile - la vera figura di Pietro Barilla, personalità centrale della famiglia parmense, che ha il merito di aver dato un'impronta significativa all'immagine del made in Italy nel mondo grazie alla visione innovativa e all'intuizione della pasta "regina" della cucina italiana. Entrato giovanissimo nell'azienda di famiglia, dal 1947 Pietro ne ha tenute le redini per svilupparla in senso moderno fino a farla diventare la più grande industria pastaria del mondo, aiutato anche da un sapiente uso della comunicazione, come dimostra il coinvolgimento di Mina e di Fellini nelle celebri campagne pubblicitarie e il successo, più tardi, del marchio Mulino Bianco. Attraverso le vicissitudini del dopoguerra, i successi degli anni Cinquanta, la cessione alla multinazionale Grace e la coraggiosa riconquista negli anni Ottanta, Pietro Barilla ha legato il suo nome a valori come la tenacia, la generosità, la sensibilità sia umana sia artistica e la territorialità, facendo sì che oggi venga ricordato da tutti come esempio di imprenditore ideale.
Nel 1908 nasceva il Corrierino: questa antologia ci conduce in un viaggio nell'Italia del Novecento, in compagnia di un giornale che ha segnato il costume di oltre cinque generazioni di bambini e famiglie, popolandone i sogni e il tempo libero e offrendosi come grande officina di icone per l'immaginario nazionale.
Dalla storia del burattino di legno nota ai bambini di tutto il mondo il regista Enzo d'Alò, dopo aver diretto La freccia azzurra, La Gabbianella e il Gatto, Momo, Opopomoz, ha tratto un film d'animazione con le immagini di Lorenzo Mattotti. Dal film è nato questo libro: un nuovo Pinocchio che rende omaggio a Collodi dando forme e colori nuovi al suo mondo fantastico. Età di lettura: da 4 anni.
Dopo una lunga gestazione è partita negli Stati Uniti ed è arrivata in Italia la serie TV "Il trono di spade", trasposizione televisiva del ciclo di romanzi fantasy "Cronache del ghiaccio e del fuoco" di George R. R. Martin. Dopo la prima stagione, basata sul primo romanzo, la seconda serie è già partita questa primavera e presto arriverà in Italia. Ambientato nei Sette Regni del Continente Occidentale, dove "l'estate va avanti decenni e l'inverno può durare una vita", "Il trono di spade" racconta le violente lotte dinastiche fra le famiglie che ambiscono al controllo del trono. In collaborazione con HBO, tutto quello che c'è da sapere e anche molto di più sulla serie, con interviste, foto di scena, illustrazioni degli scenari, bozzetti dei costumi e immagini degli oggetti. Prefazione di George R. R. Martin. Introduzione di David Benioff e D. B. Weiss.
Nelle parole del suo contemporaneo e ammiratore Pietro Aretino - "Il mondo ha molti re e un sol Michelangelo" - può essere riassunta l'unicità e l'universalità di un artista che, come nessun altro, ha raggiunto livelli d'eccellenza ancora insuperati in scultura, pittura e architettura. Nel corso della sua esistenza, quasi novant'anni di trionfi e disordini, Michelangelo ha visto succedersi ben tredici papi, nove dei quali sono stati anche suoi committenti. Benché non immune alle critiche dei contemporanei, l'influenza e la reputazione della sua arte non sono mai state messe in discussione. Michelangelo è riuscito a dare vita a opere che, da secoli, continuano a ispirare e meravigliare il pubblico. Si pensi alle toccanti Pietà, agli affreschi della cappella Sistina, agli Schiavi, alla tomba di Giulio II e alla nuova basilica di San Pietro: il loro impatto è unico, indelebile e universale. Alla grandezza delle sue creazioni corrisponde però da sempre il mistero della sua figura; la sua arte e la sua vita presentano numerosi interrogativi ancora aperti. Quali segreti si nascondono dietro a capolavori come il David, il Tondo Doni, la Creazione di Adamo o il Giudizio Universale? O dietro a opere meno note quali la Madonna della scala, il Mose, la Vittoria o la Madonna di Bruges? Questo volume della collana Simboli e Secreti ci accompagna alla scoperta della vita e dell'opera di Michelangelo e risponde alle nostre domande. Introduzione di Philippe Daverio.
Le "Rime chiaroscure" cantano e raccontano il lato chiaro e quello scuro, quello bello e quello brutto di ogni cosa. Le voci degli autori si confondono, si scambiano e stingono una sull'altra. E se gli autori si chiamano Chiara e Bruno, l'invito dei loro nomi, che giocano tra luce e ombra, è irresistibile: così nascono le loro filastrocche, dedicate ai mesi dell'anno, agli animali, agli ambienti naturali, e a tutto ciò che emoziona. Età di lettura: da 6 anni.
Una guida per una perfetto cavaliere dei draghi, che introduce ai popoli, ai luoghi e ai fatti storici più importanti di Alagaësia.
Il 27 dicembre 1908 esce il primo numero del "Corriere dei Piccoli", considerato il primo giornale a fumetti del nostro Paese. L'anniversario, celebrato nel 2008 a Milano, è stata l'occasione per l'uscita di questo prezioso volume ormai esaurito. Un'antologia dei numeri più belli con personaggi come Bibì e Bibò, il Signor Bonaventura, Corto Maltese, Valentina Mela Verde che sono rimasti nella memoria di tutti in una nuova edizione riveduta e corretta.
Guidato dalla sua curiosità e dal suo gusto personalissimo, in questo libro Daverio racconta alcuni capolavori dell'arte di tutti i tempi, che costituiscono la sua collezione ideale, guidandone la lettura con brevi testi folgoranti e dettagli messi in evidenza. Il primo vero libro illustrato del conduttore di "Passepartout".
Chi di noi riesce a guardare il volto della Gioconda - l'opera d'arte più famosa al mondo - senza interrogarsi sul significato del suo misterioso sorriso? Nella speranza di sperimentare di persona il fascino di questo straordinario ritratto, le folle accorrono a contemplarlo nella sala del Louvre dove oggi è conservato. Non meno affascinanti sono gli altri dipinti di Leonardo, sia che ritraggano personaggi del suo tempo, sia che raffigurino creature celestiali, così come i disegni di luoghi a lui familiari, le sue fantastiche invenzioni e le intricate scene di battaglia. Film, romanzi e articoli hanno contribuito a rendere ancora più popolare la vita e l'arte del maestro toscano, pretendendo di rivelare e di interpretare i misteri nascosti all'interno delle sue opere, nonché le sconcertanti intenzioni dell'artista. In effetti l'opera di Leonardo offre numerosi simboli e segreti da svelare; i suoi dipinti, i minuziosi disegni e la sua carriera artistica appaiono oggi difficili da capire tanto quanto lo erano ai suoi tempi, quando era ritenuto dai contemporanei una figura geniale ed enigmatica. Come architetto, scultore, scienziato, inventore e soprattutto pittore, Leonardo incarna perfettamente le nuove idee e l'atteggiamento che hanno caratterizzato la cultura del Rinascimento nel Quattrocento e nel primo Cinquecento. Al servizio di mercanti fiorentini o dei papi, di regnanti, condottieri itineranti o nobili in ascesa, l'artista diede vita a opere che superano le aspetttative dei committenti.
Il messaggio d'affetto scritto dal presidente degli Stati Uniti alle sue bambine Sasha e Malia: una galleria di grandi esempi dal mondo dell'arte, della politica, dello sport, della scienza, per incoraggiare tutti i bambini del mondo a scegliersi modelli alti, ma anche semplicemente l'atto d'amore di un papà che riconosce e incoraggia le inclinazioni delle sue figlie. Età di lettura: da 7 anni.
A letto, in salotto, ad alta voce, in viaggio, all’aperto, in biblioteca, incapaci di staccare gli occhi dalla pagina scritta, immerse nel piacere della lettura, donne intelligenti e, per questo, pericolose, che si dedicano al sapere, all’arte di vivere, all’ozio, alla seduzione. Dopo il bestseller Le donne che leggono sono pericolose, andato dritto al cuore di molte lettrici, questo nuovo volume ci mostra quante ancora possano essere le sfaccettature della passione femminile per i libri.
Un nuovo viaggio attraverso le sale di un museo immaginario con le più belle immagini di Edgar Degas, Edward Hopper, Gustave Caillebotte, Tamara de Lempicka, Félix Vallotton, Diego Velázquez e molti altri.
Leggere incanta. Chi legge scopre paesi lontani, pensieri profondi e conosce la materia di cui sono fatti i sogni.
Le donne che leggono sono pericolose e intelligenti, e la possibilità di accedere a biblioteche proibite e a libri prima irraggiungibili le ha rese, nel corso dell’ultimo secolo, più consapevoli e più sagge. Cominciando a mettere in discussione le limitazioni imposte loro, sono diventate non solo insidiose per le convenzioni, ma sempre più audaci perché immancabilmente più coscienti del prossimo e dell’arte di vivere.
In questo museo immaginario incontriamo donne che si dedicano allo studio, all’ozio, alla seduzione, alla lettura ad alta voce, alla lettura in senso moderno, alla filosofia, ai salotti, e ancora molte altre figure che hanno saputo uscire dal conformismo nella vita reale oppure attraverso il mondo immaginario di chi le osserva.
STEFAN BOLLMANN ha studiato germanistica, storia e filosofia, con una tesi di dottorato su Thomas Mann. Autore di numerose pubblicazioni, insegna all’Università di Monaco.
Il rapporto tra "Corriere della sera" e televisione è una storia affascinante e curiosa, che prende le mosse negli anni Cinquanta, quando si comprende che la tv non va presa sottogamba e che occorre qualcuno che aiuti il lettore (e il quotidiano) a capire il nuovo mezzo di comunicazione. È un racconto tanto ricco di singolari aneddoti quanto generoso di spunti per comprendere la funzione di un'attività sulla quale gravano, fin dalle origini, non poche incomprensioni. Il percorso verso la definizione dei criteri su cui si deve fondare la critica televisiva è stato lungo e tortuoso: la lettura delle critiche apparse sul "Corriere", dal 1954, anno di nascita della tv italiana, fino alla fine degli anni Ottanta, apre un universo inesplorato che aiuta a comprendere come e quanto è stata importante la televisione e la sua evoluzione in Italia.
La figura di Garibaldi, eroe del Risorgimento, spirito libero, che col suo entusiasmo e la sua immaginazione riuscì a far diventare realtà il sogno di un'Italia unita.
Un libro divertente e ricco di informazioni in cui le opere dei grandi artistidel Rinascimento si materializzano attraverso pop-up tridimensionali che raccontano le tappe fondamentali della storia dell’arte.
La prospettiva e le nuove tecniche di rappresentazione del reale, l’ideale classico di perfezione e le innovazioni dell’architettura sono spiegati attraverso pop-up inediti degli studi prospettici, delle “macchine volanti” di Leonardo e della cupola di Santa Maria del Fiore e di molti altri monumenti e opere d’arte. Un tour visivo alla scoperta dei dipinti di Giotto, Michelangelo, Masaccio, Botticelli, Tiziano, Dürer e Caravaggio.
“Credo proprio di aver conosciuto
un mondo ancora immutato dalle sue origini.
Terre estreme, immense e ancora senza storia,
dove nulla muta, ma tutto si ripete
in un ciclo eterno...
Con la mente ho spaziato sognando
impossibili orizzonti fino a dare proporzioni umane
agli infiniti, fino a confondermi nell’universo.”
Ambienti naturali intoccati, sfuggiti a un destino di distruzione, o finora risparmiati, le Terre Alte illustrate in questo volume sono come quelle che da ragazzo Walter Bonatti sognava sulle pagine dei viaggiatori del passato, siti intatti e segreti che alimentavano la sua fantasia. Molti anni dopo, divenuto viaggiatore, Bonatti ha avuto l’opportunità di avvicinare quei preziosi luoghi che egli definisce come i sopravvissuti frammenti dell’origine del mondo, e di fermarli con la sua macchina fotografica. Dalle vette delle Alpi al Venezuela, da Capo Horn all’isola di Pasqua, dalle isole Vanuatu all’Himalaya, fino al vulcano Nyiragongo, il grande alpinista ed esploratore italiano ci conduce in un viaggio d’autore a 360 gradi intorno al globo. Un libro illustrato unico e prezioso, ora riproposto in edizione economica, che raccoglie le foto provenienti dall’archivio personale dell’autore.
In Italia l’Arte Povera ha dettato
le regole, imponendo le proprie
scelte, tagliando le gambe ai non
allineati. L’esatto specchio della
cultura sessantottina: “se non sei
dei nostri, non esisti”.
A proposito di pittura, è ormai
opinione comune che nelle mostre
cool and trendy ce ne debba essere
il minimo indispensabile. Regola
non scritta, evitare i virtuosi del
pennello, e preferire il tratto incerto,
sgrammaticato, non finito.
Sul “Giornale dell’Arte” gli addetti
ai lavori hanno eletto Luca Beatrice
il peggior critico del 2009, Vittorio
Sgarbi lo ha definito il migliore.
In aperta polemica con chi sostiene che il Sessantotto abbia marcato la linea di confine anche della nuova arte italiana, Luca Beatrice sposta il vero momento della rivoluzione nel 1979. Di colpo ci si accorge che il colore e le immagini hanno la meglio sul grigio degli anni di piombo e dai pittori della Transavanguardia prende le mosse il nostro presente, avviato verso un “nuovo rinascimento”. Fra curatori-star, artisti pop, promesse mancate, comunicatori di talento, aste in TV e scandali in laguna, l’autore racconta con semplicità e chiarezza dove sta andando l’arte contemporanea nel Belpaese, nel quadro più ampio della storia culturale, musicale e televisiva degli ultimi trent’anni. Per tutti coloro che vogliono sapere che cosa è successo davvero, la prima storia revisionista dell’arte italiana dalla penna del “trasgressivo” e discusso curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia del 2009.
SFIDE, INVENZIONI E SCOPERTE
NELLE PAGINE DEL CORRIERE DELLA SERA
Scrivere di scienza per un quotidiano significa trovare un equilibrio fra tecnicismi e divulgazione, tra narrazione e competenza specialistica, saper passare agilmente dal reportage al ritratto biografico, dal commento al pezzo curioso, popolare, di varietà. Le pagine del “Corriere” sono state in questo una vera palestra, che ha prodotto giornalisti di grandissima levatura, ma ha anche sapientemente messo a frutto firme eccentriche, non strettamente legate al mondo della scienza, misurando così l’impatto che scoperte e invenzioni hanno avuto sui modi del pensiero e del vivere sociale. Ma prima di ogni analisi, nell’avventura della scienza, spiccano sempre gli uomini e le donne che ne sono stati protagonisti, con le loro sfide, i loro dubbi, i trionfi e le sconfitte. E così la cronaca in presa diretta diviene una affascinante storia di vita, quella del rapporto dell’uomo con se stesso e con la sua evoluzione su questo pianeta.
La Fondazione Corriere della Sera ha tra i suoi compiti istituzionali quello di promuovere e di diffondere presso il pubblico la conoscenza del patrimonio storico del “Corriere della Sera”.
La collana Il Corriere racconta, diretta da Angelo Varni e realizzata in collaborazione con la casa editrice Rizzoli, si propone di ricostruire alcuni dei temi che hanno connotato il formarsi della società italiana nei suoi aspetti culturali, economici, politici, ideali, di costume, dall’ultimo scorcio dell’Ottocento a oggi. A tal fine si utilizza la traccia offerta dalle pagine del quotidiano, con le sue firme più illustri, le sue fonti iconografiche, i materiali documentari e illustrati tratti dal suo archivio e dal suo fondo di disegni originali.
Una storia, dunque, affidata all’immediatezza della testimonianza della cronaca giornaliera, alla sua vivacità, alla sua capacità di riprodurre atmosfere e sensazioni. E proprio per questo capace di uscire dalla caducità del quotidiano per assumere il valore di un insostituibile ritratto del tempo narrato, in grado di darci ancora oggi le sfumature e i toni più vividi degli eventi, dei personaggi, dei luoghi con un’immersione nel passato affidata alla guida di chi li colse e li narrò con la tempestività del giornalista di razza.
Nella stessa collana:
UN PALCO ALL’OPERA
Il Teatro alla Scala nelle pagine del Corriere della Sera
L’ITALIA IN NERA
La cronaca nera italiana nelle pagine del Corriere della Sera
RACCONTI DI GLORIA
L’epica dello sport italiano nelle pagine del Corriere della Sera
MILANO IN PICCOLO
Il Piccolo Teatro nelle pagine del Corriere della Sera
DAI NOSTRI INVIATI
Inchieste, guerre ed esplorazioni nelle pagine del Corriere della Sera
Un paesaggio idilliaco, una natura morta, un ritratto: ogni quadro racconta una storia e, a saperne cogliere anche gli aspetti meno immediati, ci parla del tempo e del luogo in cui è nato. I grandi pittori del Rinascimento vivevano immersi nella cultura umanistica, fondata sulla filosofia greca e romana e sui valori cristiani. Il vocabolario delle allegorie messe in scena nei dipinti era, quindi, molto più comprensibile per il pubblico dell'epoca rispetto a quello dei nostri giorni perché i secoli hanno oscurato e reso illeggibili molti dei significati stratificati nelle immagini. Questo volume analizza nel dettaglio sessantadue capolavori dal XIV al XIX secolo, dal Giudizio universale di Giotto a Giove e Semele di Gustave Morcau. Ogni opera è corredata da una pagina con "finestre" che mette in evidenza i tratti più importanti e ne dà una spiegazione specifica. Inoltre vengono discussi ed evidenziati dettagli della flora, della fauna, dei riferimenti ai miti classici e alle leggende, in pagine che mettono in luce le ricorrenze dei diversi simboli in luoghi ed epoche diverse. Introduzione di Philippe Daverio.
Vicissitudini e miracoli di martiri e santi raccontati ai ragazzi con lo spirito dei grandi miti classici. Illustrazioni di Marcella Brancaforte.
Questo album illustrato racconta attraverso più di duecento fotografie la vita di un uomo eccezionale che si intreccia con le vicende legate all'invasione del Tibet da parte della Cina e all'esilio in India (di cui nel 2009 ricorre il cinquantesimo anniversario). Le fotografie sono spesso documenti storici mai visti e sono commentate dallo stesso Dalai Lama, che rievoca il suo passato, parla delle sue idee e racconta gli incontri con persone di tutto il mondo, la sua vita quotidiana, le sofferenze del suo popolo. Con la prefazione di Matthieu Ricard e testi introduttivi di Claudine Vernier-Palliez.
A cura di Tullio Kezich e Vittorio Boarini
con una nota di Vincenzo Mollica
Il Libro dei sogni è un diario, tenuto da Federico Fellini dalla fine degli anni Sessanta fino all’agosto 1990, in cui il grande regista ha riportato fedelmente i suoi sogni e incubi notturni sotto forma di disegni, o nella sua stessa definizione di “segnacci, appunti affrettati e sgrammaticati”.
Coloratissimo viaggio negli sterminati territori della fantasia di un genio, questo volume ha aggiunto un fondamentale tassello allo studio dell’esperienza creativa del grande cineasta.
Un libro unico, pubblicato in collaborazione con la Fondazione Fellini di Rimini, in cui le pagine illustrate sono precedute dall’introduzione di Tullio Kezich e seguite da una nota di Vincenzo Mollica, massimi esperti e amici personali del maestro scomparso.
Affascinante come le migliori pellicole del cineasta riminese, il Libro dei sogni è una proposta di circumnavigazione del Mistero, uno sterminato magazzino di reperti, ipotesi surreali, fantasie irrealizzabili, precognizioni.
— dall’Introduzione di Tullio Kezich
Così sognava Fellini e questi straripanti, meravigliosi, avvincenti, divertentissimi ma anche disperatissimi, finora blindati nel caveau di una banca, vedono finalmente la luce… Il Libro è bellissimo, lo definirei una Divina Commedia onirica.
— Antonio D’Orrico, “Corriere della Sera Magazine”
Maestro incontrastato e leggendario del cinema, Orson Welles manifesta già dall'infanzia il suo talento artistico. Settant'anni fa, nel 1938, il suo adattamento radiofonico della "Guerra dei Mondi" di H.G. Wells suscitò il panico in America, dove gran parte della popolazione credette di essere sotto l'attacco dei marziani, e diede inizio alla sua carriera. In questo saggio l'autore ripercorre, nel testo e nelle immagini in bianco e nero, la vita e i film del regista, la sua ribellione al sistema degli studios, il suo soggiorno in Europa.
La collana il Corriere racconta, diretta da Angelo Varni e realizzata in collaborazione con la casa editrice Rizzoli, si propone di ricostruire alcuni dei temi che hanno connotato il formarsi della società italiana nei suoi aspetti culturali, economici, politici, ideali, di costume, dall'ultimo scorcio dell'Ottocento a oggi. A tal fine si utilizza la traccia offerta dalle pagine del quotidiano, con le sue firme più illustri, le sue fonti iconografiche, i materiali documentari e illustrati tratti dal suo archivio e dal suo fondo di disegni originali. Una storia, dunque, affidata all'immediatezza della testimonianza della cronaca giornaliera, alla sua vivacità, alla sua capacità di riprodurre atmosfere e sensazioni. E proprio per questo capace di uscire dalla caducità del quotidiano per assumere il valore di un insostituibile ritratto del tempo narrato, in grado di darci ancora oggi le sfumature e i toni più vividi degli eventi, dei personaggi, dei luoghi con un'immersione nel passato affidata alla guida di chi li colse e li narrò con la tempestività del giornalista di razza.
"In nessun libro recente il dolore e l'angoscia, il dato umano che è all'origine della creazione, sono apparsi così evidenti... "Conversazioni in Sicilia" ha un valore assoluto di allegoria, unica allegoria possibile del sentimento, discorso in cui gli uomini e le cose portano segni a noi familiari e tuttavia sono sempre molto remoti, oltre i limiti della cronaca." (Giaime Pintor)
Un giro per il mondo alla ricerca dei posti più belli da vedere: mille esperienze tra antiche rovine, alberghi, riserve naturali, villaggi, castelli, scogliere, ristoranti, cattedrali, isole e spiagge, teatri, musei... Per ogni voce l'indicazione di quello che va assolutamente visto, degli indirizzi, siti web, recapiti, periodi più indicati.
Una storia di Roma illustrata per ragazzi dalle origini fino ai nostri giorni. Età di lettura: da 9 anni.