«Ad alcuni anni dalla prima edizione di questo volume, emerge in modo ancor più impellente il tema di fondo che esso propone: l'urgenza di por mano - in sede giuridica, ma anche educativa e politica - a una ridefinizione nel profondo dell'idea di giustizia che ha accompagnato per millenni la nostra storia, vale a dire il modello conflittuale fondato sull'agire corrispettivo rispetto al giudizio, negativo o positivo, che si dia dell'altro. Una criteriologia dei rapporti umani che ha prodotto infiniti lutti nel corso della storia ma che oggi, da quanto disponiamo degli strumenti per la distruzione totale, può condurre l'intero pianeta alla catastrofe. [...] L'auspicio è che l'idea semplice ma rivoluzionaria secondo cui la giustizia non trova la sua espressione attraverso l'immagine della bilancia, ma consiste nell'attivare pur sempre progetti di bene in rapporto al male e nel mantenere la fedeltà al bene nonostante le suggestioni del male, possa progressivamente farsi strada». Una analisi degli interventi di papa Francesco, del Catechismo della Chiesa cattolica e degli sviluppi più recenti del diritto penale canonico e di quello vaticano nel testo che fonda l'idea di giustizia riparativa.
Nel centenario della marcia su Roma che dette inizio alla dittatura fascista tocca a Liliana Segre - che nel 1938 fu espulsa da scuola a causa delle leggi razziste e nel 1944 fu deportata ad Auschwitz - presiedere la prima seduta del Senato della XIX legislatura. Ne nasce un discorso memorabile, di rilevanza storica e civile, una dichiarazione d'amore per la Costituzione repubblicana, «non un pezzo di carta, ma il testamento di centomila morti caduti nella lunga lotta per la libertà». Se il fascismo è stato «il filo nero che dalle leggi razziali ha portato alla Shoah», l'articolo 3 della nostra Costituzione è la «stella polare» che, afferma la senatrice Segre, «bandisce le discriminazioni e impone alla Repubblica di rimuovere gli ostacoli che impediscono ai cittadini il pieno sviluppo dei loro diritti, delle loro libertà, della dignità». Completano il volume una accorta introduzione di Alessia Rastelli, un breve nuovo testo di Liliana Segre e il saggio conclusivo di Daniela Padoan, che situa il discorso al Senato nella parabola di una tra le più alte testimoni della Shoah. Introduzione di Alessia Rastelli.
Decisiones seu sententiae. Selectae inter eas quae anno 2016 prodierunt cura eiusdem apostolici tribunalis editae. Vol. CVIII.
L'"Ipercompendio di Diritto Commerciale" facilita lo studio in vista dell'esame. Da sempre apprezzati soprattutto tra gli studenti universitari, gli Ipercompendi affrontano la materia con un'impostazione didattica che semplifica lo studio. L'Ipercompendio, infatti, permette di: organizzare e memorizzare la disciplina in tempi brevi, anche attraverso l'uso del colore, degli schemi e dei box fuori testo; arrivare al "cuore" dei singoli istituti, grazie all'uso di un linguaggio chiaro e a un'esposizione sintetica ma esaustiva, che agevola la comprensione delle questioni di base e mette in evidenza la consequenzialità logica degli istituti; affrontare le tematiche fondamentali che sono oggetto di domanda d'esame. A tal proposito, anche il glossario finale dei termini e degli istituti più importanti permette allo studente di testare la propria preparazione e di ripetere in vista dell'esame.
Libro Costituzione Italiana: La Costituzione è la legge fondamentale di un Paese, l’atto che ne delinea le caratteristiche essenziali, descrive i valori e i principi che ne sono alla base, ne stabilisce l’organizzazione politica.
La Costituzione italiana è stata approvata all’indomani della dolorosa esperienza della Seconda guerra mondiale in cui il nostro Paese era stato trascinato dal regime fascista.
Il primo passo del cammino costituzionale è stata l’istituzione, tramite il decreto luogotenenziale del 31 luglio 1945, n. 435, del Ministero per la Co­stituente che aveva il compito di predisporre tutti gli strumenti per redigere una nuova Costituzione.
La risoluzione della "questione istituzionale", cioè la scelta tra monarchia e repubblica come forma di governo dello Stato italiano, non venne affidata all’istituenda Assemblea Costituente, ma direttamente al popolo con la previsione di un referendum istituzionale che si sarebbe tenuto contempo­raneamente all’elezione della Costituente, il 2 giugno 1946.
La consultazione popolare diede, anche se di misura e accompagnata da numerose polemiche e contestazioni, esito favorevole alla scelta per la Repubblica.
Il 22 giugno si tenne la prima seduta dell’Assemblea Costituente, forma­ta da 556 membri. Preso atto che un’Assemblea così numerosa non poteva elaborare un testo costituzionale, si decise, sin dal 15 luglio, di istituire una Commissione ristretta composta da 75 deputati. Tale Commissione si arti­colò a sua volta in tre sottocommissioni incaricate di redigerne tre diverse parti: diritti e doveri dei cittadini, organizzazione costituzionale dello Stato, diritti e doveri nel campo economico e sociale.
Il testo definitivo della Costituzione fu approvato nella seduta del 22 di­cembre 1947, con 453 voti favorevoli e 62 contrari.
La Costituzione repubblicana, promulgata dal Capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre 1947 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale 27 dicembre 1947, n. 298, edizione straordinaria, entra in vigore il 1° gennaio 1948. Si compone di 139 articoli, cui si aggiungono 18 disposizioni transitorie e finali: i primi dodici articoli sono dedicati ai Principî fondamentali della Repubblica mentre i successivi articoli sono suddivisi in una Parte Prima dedi­cata ai Diritti e doveri dei cittadini (artt. 13-54) e in una Parte Seconda relati­va all’Ordinamento della Repubblica (artt. 55-139).
Nel corso del tempo, il Libro sulla Costituzione italiana è stato modificato quasi sempre con interventi marginali (durata in carica dei membri della Corte costituzionale, semestre bianco, immunità parlamentare, giusto processo, voto degli italiani all’estero etc.).
Una riforma sostanziale è stata operata con la L. cost. 18 ottobre 2001, n. 3, che ha ridisegnato il Titolo V, Parte Seconda, sull’assetto di Regioni, Province e Comuni, riforma successivamente attuata con la L. 131/2003.
Altra modifica rilevante la si deve alla L. cost. 20 aprile 2012, n. 1 con la quale è stato introdotto, sotto la pressione dell’Unione europea, il principio del pareggio di bilancio nella nostra Carta costituzionale.
Un cambiamento epocale si è registrato con la L. cost. 19 ottobre 2020, n. 1, che ha proceduto alla riduzione del numero dei deputati, da 630 a 400 (art. 56), e dei senatori, da 315 a 200 (art. 57). È stato, inoltre, previsto che cinque senatori a vita nominati per alti meriti dal Presidente della Repub­blica costituisca il numero massimo al fine di evitare le interpretazioni dif­formi dell’art. 59 Cost.
Le ultime modifiche sono state attuate dalla L. cost. 18 ottobre 2021, n. 1, che ha esteso ai diciottenni il diritto di eleggere i membri del Senato, dalla L. cost. 11 febbraio 2022, n. 1, che ha introdotto la tutela dell’am­biente nel testo costituzionale, e dalla L. cost. 7 novembre 2022, n. 2, che ha ad oggetto il riconoscimento delle peculiarità delle isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità.
La storiografia sulla carità ha tradizionalmente ricondotto la grande diffusione in ambito controriformistico dei legati pii di origine testamentaria alla questione della salvezza delle anime del Purgatorio. I legati, tuttavia, sono stati scarsamente indagati dal punto di vista socio-economico, nonostante questo aspetto e quello religioso fossero strettamente collegati. Ne sono state poco studiate anche le origini e la lunga storia, passata attraverso trasformazioni della loro forma giuridica, delle loro finalità e del loro funzionamento. Al centro del volume è il legato pio inteso come dispositivo, espressione di uno scambio singolare, anche perché asimmetrico, tra individuo e istituzione. Al tempo stesso, i legati sono analizzati quali creatori di contesto sociale: ancora oggi, abbiamo di fronte un panorama di ospedali, istituzioni assistenziali, opere pie che rappresentano il risultato storico di lasciti testamentari che si sono evoluti e arricchiti. Grazie ai contributi di diversi studiosi il volume getta dunque luce su un tema di cruciale importanza per comprendere la storia della Chiesa, della società e dell'economia.
Il manuale "Quiz commentati di Legislazione Universitaria" rappresenta un utile supporto per il ripasso e per verificare il livello di apprendimento dei vari argomenti inerenti il sistema universitario: gli aspetti organizzativi, didattici, gestionali e contabili, compresa l'attività contrattuale dell’Università, i principi in materia di trasparenza e anticorruzione, la normativa sul diritto allo studio nonché sugli studenti stranieri e portatori di handicap e l’organizzazione e le competenze del Ministero dell’Università e della Ricerca. Il testo è suddiviso in tredici questionari con quesiti a risposta multipla, corredati ognuno di un esaustivo e aggiornato commento e completato da uno schema di autovalutazione, al fine di verificare il grado di preparazione raggiunto.
A completamento del testo un software online con migliaia di quiz per la simulazione della prova e per l’autovalutazione.
Per le sue caratteristiche questo testo si rivela di particolare utilità per coloro che sono impegnati nella preparazione di pubblici concorsi presso le Università.
Questionari commentati su:
Principi generali
Autonomia normativa, didattica e organizzativa delle Università
Autonomia finanziaria e gestione contabile delle Università
Ricerca
Ministero dell’Università e della Ricerca
Organi dell’Università
Personale docente
Personale non docente. Il rapporto di lavoro alle dipendenze delle P.A.
Contratti
Trasparenza e anticorruzione
Diritto allo studio
Studenti stranieri e diversamente abili
Attività socio-culturali, servizi di segreteria e di orientamento
Dalla premessa:
I Quiz commentati di legislazione universitaria, giunti alla IX edizione, rappresentano un utile supporto per il ripasso e per verificare il livello di apprendimento riguardante le amministrazioni e gli organi universitari nonché la loro gestione finanziaria e contabile.
Il testo è suddiviso in tredici questionari concernenti diversi aspetti del mondo universitario: l’organizzazione, la didattica, la ricerca, il personale docente e non docente, la gestione finanziaria e contabile, l’attività contrattuale delle Università, le disposizioni in materia di trasparenza e anticorruzione, il diritto allo studio e i servizi di segreteria e di orientamento.
Ogni questionario comprende una serie di quesiti a risposta multipla con esaustivi e aggiornati commenti, completati da uno schema di autovalutazione al fine di verificare il grado di preparazione raggiunto.
I quiz si rivelano di particolare utilità per coloro che sono impegnati nella preparazione di pubblici concorsi e/o esami universitari e vanno a completare la preparazione del Manuale di Legislazione Universitaria (cod. 42).
Completa il libro un software dotato di migliaia di quiz, accessibile tramite il QR Code, utile per esercitarsi con varie simulazioni della prova
Il presente Corso di diritto vaticano risponde al programma accademico della disciplina che intende presentare in modo sistematico e completo l'ordinamento giuridico vigente nello Stato della Città del Vaticano. Gli otto capitoli in cui è strutturato il volume si sviluppano a partire dall'introduzione storica, necessaria per comprendere la ragion d'essere dell'istituzione stessa e delle principali problematiche che la riguardano. Attraverso l'analisi degli elementi che strutturano lo Stato si giunge, poi, alla presentazione della sua organizzazione di governo e del regime giuridico delle fonti che, dal punto di vista del docente, rappresenta il nucleo centrale del Corso, il quale deve esaminare la convergenza di norme date dal legislatore vaticano, con norme italiane di rinvio e quelle provenienti dall'ordinamento canonico che il diritto vaticano riconosce come "la prima fonte normativa e il primo criterio di riferimento interpretativo". Segue poi l'esame dei sistemi di norme di diritto civile, di diritto penale, del lavoro e finanziario che sono vigenti nello Stato. L'analisi del diritto vaticano offre allo studioso la peculiarità di un sistema giuridico che, alle sue caratteristiche proprie, aggiunge un processo di rinnovamento delle norme e delle istituzioni, necessario per tenere il passo con l'evoluzione internazionale dell'organizzazione giuridica. Seconda edizione riveduta e ampliata.
La disciplina giuridica della informazione e della comunicazione è in costante evoluzione. La ormai ineludibile digitalizzazione di praticamente ogni processo comunicativo si traduce in un profluvio di nuove disposizioni e di proposte regolamentari dell’Unione Europea, la quale disegna un quadro che copre tutti gli aspetti dell’ambiente della comunicazione: dalle reti ai servizi, dalle piattaforme ai dati, dall’intelligenza artificiale alla ‘cibersicurezza’, e, soprattutto, i contenuti di ciò che viene disseminato.
Tutto ciò ha imposto una nuova, la sesta, edizione del Manuale, nella consapevolezza che è impossibile inseguire gli eventi, mentre invece è necessario fornire ai tanti studenti che si formano su di esso un quadro d’insieme attendibile e sistematico proposto da specialisti della materia.
I temi affrontati coprono l’intero spettro delle comunicazioni e della informazione, dai principi costituzionali al diritto d’autore, dalla stampa al commercio elettronico, dalle Autorità di garanzia alla pubblicità, dalla radiotelevisione alla privacy, dalla comunicazione istituzionale alla firma digitale, dal teatro e il cinema alla moneta elettronica.
Questa edizione del Codice di Procedura Penale minor viene dato alle stampe aggiornato a tutte le modifiche introdotte dai decreti attuativi della Riforma Cartabia, DD.Lgs. 10-10-2022, nn. 149, 150 e 151. Il Codice, pertanto, ha lo scopo di offrire uno strumento di consultazione essenziale e indispensabile per quanti (studenti, avvocati, magistrati) abbiano la necessità di un codice pratico, maneggevole e soprattutto aggiornato. Una mirata ed aggiornata selezione di leggi complementari (Collaboratori di giustizia, Giudice di pace, Mafia, Mandato d'arresto europeo, Minorenni, Notificazioni e processo telematico, Processo penale durante l'emergenza epidemiologica da Covid-19, Riforma del processo penale, Spese di giustizia) fornisce, infine, una panoramica completa e aggiornata del rito penale. Un utile corredo di indici: sistematico, analitico-alfabetico e un dettagliato cronologico arricchiscono e completano il volume.
Questo Elementi di diritto del lavoro sintetizza una materia molto complessa quale quella del Diritto del lavoro, utilizzando un linguaggio chiaro che ne facilita lo studio. Con i libri della collana Elementi bastano pochi giorni per prepararsi a esami e concorsi. Si tratta di riassunti dal taglio semplice e sistematico, concepiti per uno studio rapido e aggiornati alle più importanti novità normative. Gli Elementi si caratterizzano per: due livelli di lettura: il primo (in carattere più grande) per fissare le nozioni essenziali, il secondo (in corpo più piccolo) per rifinire la preparazione; box di approfondimento sugli aspetti più significativi potenzialmente oggetto di domanda d'esame; esempi chiarificatori; linguaggio chiaro e d'immediata comprensione; uso del corsivo e del neretto per individuare rapidamente percorsi di lettura e concetti fondamentali..