Carità e povertà: simul stabunt, simul cadent, insieme staranno o insieme cadranno. La storia della Chiesa è da sempre legata a doppio filo all'incontro con i poveri. Sul "fare la carità" si sono giocati per venti secoli l'organizzazione concreta della Chiesa e della società, l'evangelizzazione, la riforma religiosa, le utopie secolarizzate di un mondo senza sfruttati e senza sfruttatori. Monsignor Paglia ripercorre la storia del rapporto dinamico tra Chiesa e società attraverso la peculiare prospettiva della lotta alla povertà nelle sue diverse forme. Partendo dal cristianesimo delle origini, dal monachesimo e dai più influenti ordini religiosi, l'autore dipinge un affresco i cui protagonisti sono le figure emblematiche della cristianità e le loro opere, da Gesù ai padri della Chiesa fino a papa Giovanni XXIII con il Concilio vaticano II e la stagione di papa Francesco. In queste pagine emerge una Chiesa che rivendica con forza il valore della charitas cristiana come cura imprescindibile ai dilemmi sociali del mondo globalizzato. Perché: "è una grande funzione profetica della Chiesa quella di inquietare il banchetto del ricco epulone con la memoria e i dolori del povero Lazzaro. Nell'immaginare un mondo nuovo, o almeno diverso, la povertà è una delle soglie da attraversare con audacia, intelligenza e generosità da parte di tutti, credenti e non credenti."
Nonostante le molte trasformazioni nei rapporti tra i sessi e nonostante gli sforzi operati sul piano della repressione e della sensibilizzazione, la violenza contro le donne continua ad assumere proporzioni inquietanti. Si tratta di un fenomeno ampio e trasversale, che conosce molteplici fisionomie ed incrocia dimensioni eterogenee: contesto culturale e ruoli sociali, rappresentazioni simboliche e potere, vissuti individuali e tratti psicologici. Il volume si interroga su quali siano e quali possano essere oggi - in una fase di ridisegno profondo del welfare - le politiche di contrasto e prevenzione. L'ipotesi che guida il lavoro è che quelle contro la violenza proprio perché operanti in un ambito sui generis - siano politiche ad alto contenuto di innovazione: esse richiedono, congiuntamente, un lavoro sul sistema e sulla persona; favoriscono interventi flessibili e integrati; promuovono azioni di tipo preventivo e non meramente riparative. Il volume ripercorre gli esiti di una ricerca nazionale Prin (Lumsa, Università di Milano-Bicocca, Università di Pavia, Università della Calabria, Università di Palermo) e descrive lo stato in Italia delle politiche e dei servizi in argomento. Nel sottolineare le specificità e le buone prassi dei contesti considerati, evidenzia le criticità comuni e individua alcune raccomandazioni per l'azione politica.
Questo volume di Wolfgang Waldstein, più volte richiamato da Benedetto XVI in occasione del Suo epocale Discorso al Parlamento tedesco del 22 settembre 2011 (vedi infra, Appendice), spalanca, nell’odierno dibattito scientifico, orizzonti assai vasti anche per il nostro Paese, segnato dal prevalere del positivismo giuridico.
Con la riforma costituzionale del 2001 si è entrati in una nuova fase delle politiche dei servizi alla persona e alla comunità. In particolare si è accentuato il processo di regionalizzazione e localizzazione delle azioni organizzative, rendendo più complesso individuare i caratteri unitari del modello italiano che, per tali ragioni, si è trovato più esposto alla crisi finanziaria pubblica iniziata nel 2008. Tre gli obiettivi di questo volume: definire l'analisi dei caratteri storico-istituzionali della svolta del 2001; indicare, a scopo didattico, alcuni schemi e metodi di studio e analisi delle politiche messe in atto nei vari ambienti operativi; proporre una serie di monografie su alcune aree problematiche dei servizi, sociali, sanitari ed educativi. Il libro si rivolge ai professionisti che operano nel settore, con particolare riguardo ad assistenti sociali, educatori professionali, pedagogisti e psicologi.
L'opera è aggiornata con:; - il D.Lvo 4 marzo 2014, n. 39, nuove norme sul certificato penale "antipedofilia"; - le linee guida per i casi di abusi sessuali nei confronti dei minori da parte di chierici, emanate dalla Conferenza Episcopale Italiana il 28 marzo 2014. Argomenti affrontati: adozione e infanzia; anagrafe; assistenza religiosa negli istituti di prevenzione e pena; beni culturali; beni demaniali; delitti contro le confessioni religiose; edilizia; giuramento nel processo; immigrazione; inquinamento acustico; istruzione; lavoro; locazione; militari; ministri di culto; obiezione di coscienza; ospedali; persone giuridiche private; previdenza per il clero e i religiosi; privacy; procedimento amministrativo; pubblica sicurezza e polizia mortuaria; servizi sociali; stampa, cinema e radiotelecomunicazioni; tributi; Questo volume si rivolge a: studenti universitari, concorsisti, avvocati, operatori del settore.
Un'accurata riflessione a più voci intorno alle tante dimensioni del vivere insieme: dalla vita civile all'economia, dalla bioetica alla cura dell'ambiente.
Richard Sennett ha trascorso la sua vita intellettuale a esplorare la maniera in cui gli esseri umani vivono nelle città. In questi due saggi indaga su due delle più grandi città del mondo in un momento cruciale della loro storia per riflettere sulla condizione dell'esule nella sua dimensione sia geografica che psichica. Ci conduce nel Ghetto ebraico della Venezia rinascimentale, dove la condizione di forestiero imposta dallo stato diede vita a una ricca identità comunitaria. Ci fa scoprire poi la Parigi del diciannovesimo secolo quale autentica calamita per gli esuli politici (categoria di cui il russo Alexander Herzen fu un esempio illustre in Europa), una città dove l'esperienza del dislocamento finì per filtrare nel mondo artistico e culturale. Proprio perché, come dice Sennett, "lo straniero deve riuscire ad affrontare la propria condizione di sradicato in modo creativo, e deve imparare a elaborare i materiali che costituiscono l'identità alla maniera in cui un artista lavora i fatti più banali trasformandoli in cose da dipingere. Ognuno deve costruire se stesso".
Che senso ha parlare di "riparazione"? L'autore vuole chiarire il Significato di questa espressione, così tipica della spiritualità del Sacro Cuore, tanto da caratterizzarne per secoli il linguaggio e la pratica. Gesù Cristo è l'unico che ha veramente espiato tutte le nostre colpe, e noi tutti viviamo nel Suo perdono: a noi dà, nella grazia dello Spirito Santo, la possibilità di amare Dio e il prossimo, proprio perché Lui ci ha amato per primo. I nostri atti di giustizia, dunque, non ottengono quella misericordia che ci è stata data gratuitamente, ma la rivelano; sono veramente atti umani, interamente nostri, e al tempo stesso dono gratuito di Dio a noi Suoi figli, che siamo stati creati in Cristo Gesù per le opere buone affinché le praticassimo.
L'organizzazione dell'offerta dei servizi socioassistenziali è articolata in diversi settori di intervento e stratificata su differenti livelli di gestione e programmazione. Il volume ne propone una panoramica, introducendo alcuni elementi essenziali di analisi organizzativa e declinandoli per esaminare le strutture e le logiche di funzionamento dei principali enti pubblici e privati operanti nel settore. Si approfondiscono, inoltre, gli assetti istituzionali che regolano i rapporti tra enti, professionisti e utenza e si mette in luce il contributo delle figure professionali coinvolte nella gestione ed erogazione dei servizi. Il libro si rivolge agli studenti dei corsi universitari triennali e specialistici di Servizio sociale e rappresenta un utile strumento di formazione e aggiornamento per gli operatori e i professionisti del settore.
Il volume è stato radicalmente rivisto ed aggiornato per recepire le notevoli novità introdotte dal legislatore in particolare in ambito fallimentare e, da ultimo, con il decreto correttivo della riforma del 2006, pubblicato nel mese di ottobre 2007.
Inoltre, particolare attenzione è stata riservata al recepimento della Direttiva in materia di mercati finanziari.
Il volume è arricchito, inoltre, da un vasto apparato di note che offrono al professionista un valido supporto nell’analisi della giurisprudenza più significativa.
In questa nuova edizione si vuole dar conto delle principali trasformazioni istituzionali e organizzative e dei cambiamenti culturali che hanno investito il dibattito sul sistema di welfare italiano. Il testo ha mantenuto il suo originale obiettivo: condurre gli studenti e gli operatori del settore sociale a conoscere la rete complessiva dei servizi alla persona (sociali, sociosanitari ed educativi), fornendo un quadro normativo essenziale e una descrizione dell'attuale assetto organizzativo dei servizi nei vari ambiti (famiglia, infanzia, adolescenza, anziani fragili e non autosufficienza, disabili, povertà e impoverimento, dipendenze e salute mentale). Il volume è utilizzabile nei corsi per operatori sociali (assistenti sociali, educatori, sociologi e psicologi) come orientamento per le singole professioni, ma anche come supporto per l'aggiornamento degli insegnanti di alcuni indirizzi della scuola media superiore (licei a indirizzo psicopedagogico, istituti professionali per tecnici del servizio sociale ecc.).
Le prime indagini sulla scena del crimine rappresentano una chiara prerogativa degli organi di polizia giudiziaria i quali, ordinariamente, sopraggiungono per primi sul luogo ove il reato è stato commesso; è per tale motivo che ad essi il legislatore ha riconosciuto il delicatissimo compito di preservare lo status quo del teatro del delitto, assicurando tutti gli elementi necessari per consentire da subito al pubblico ministero un’efficace direzione delle indagini.