
Spesso il luogo principale di amore, protezione, sicurezza, fiducia, cura, affetto, può diventare il luogo di odio, violenza, rabbia, paura, tradimento, abbandono, trascuratezza: la famiglia. Sono ormai sempre più frequenti e numerosi gli abusi consumati in famiglia, provocando conseguenze negative sulla salute psicofisica e relazionale del bambino, sulla sua sicurezza, sul suo equilibrio emotivo, sulla sua crescita cognitiva e sessuo-affettiva. Purtroppo la percentuale più alta (circa il 90%) è rappresentata dagli abusi sessuali intrafamiliari: l'incesto. L'obiettivo principale di questo testo è proprio quello di comprendere e "svelare" i giochi familiari tipici delle famiglie abusanti e incestuose, cioè quello di ricostruire e capire le dinamiche interattive che caratterizzano tali famiglie "patologiche".
Il testo, pensato principalmente per gli insegnanti di scuola primaria e per gli studenti del corso di laurea in Scienze della formazione primaria, si propone di fornire le basi disciplinari, pedagogiche, didattiche, psicologiche, epistemologiche e legislative per l'insegnamento della geografia nella scuola primaria, introducendo nuovi metodi e sviluppando un'aggiornata riflessione sugli strumenti per l'insegnamento.
La conoscenza della geografia svolge un ruolo fondamentale nell'educare al territorio (cioè ai valori e alle risorse dei luoghi, alla loro conoscenza e comprensione) così come nell'educare il territorio (sviluppando strumenti per interpretarlo, rappresentarlo, insegnarlo, gestirlo, tutelarlo, progettarne il futuro). Il volume, che si avvale del contributo di diversi studiosi, propone una riflessione sull'educazione geografica attraverso tre prospettive di analisi: il contributo della geografia nell'affrontare i temi di maggiore attualità e trasversalità nei curricula didattici (ad esempio la cittadinanza, l'interculturalità, la globalizzazione, la sostenibilità); l'impiego degli strumenti della disciplina in ambiente formativo (da quelli più tradizionali sino a quelli più innovativi legati all'utilizzo delle nuove tecnologie); le relazioni tra la geografia e altri saperi disciplinari.
Posso incorrere nella responsabilità amministrativa, anche se sono un operatore sociale? Posso presentare il ricorso per l'amministrazione di sostegno se l'utente o i suoi parenti sono contrari? Posso chiedere ai genitori di compartecipare alle spese per l'affidamento dei loro figli? E lo posso fare anche se sono stati dichiarati decaduti dalla potestà genitoriale? Quale ISEE devo utilizzare per calcolare la compartecipazione dell'utenza a quel tipo di servizio? Da queste e altre domande che, prima o poi, si sono fatti tutti gli operatori dei servizi sociali, nasce questo testo pratico, completo e operativo. L'obiettivo è fornire all'assistente sociale, allo psicologo, all'educatore, le nozioni giuridiche di base sui temi della responsabilità giuridica, certo, ma anche un'attenta disamina delle tematiche più delicate e spinose dell'esercizio della professione. E così, solo per fare qualche esempio, si chiariscono i confini e i termini del segreto professionale, si spiega la logica e la pratica della segnalazione all'Autorità giudiziaria e dell'obbligo di denuncia, si mette a fuoco la compartecipazione alle spese degli utenti anziani e disabili, e così via. È quindi un manuale che nasce dalle concrete esigenze operative del quotidiano, cui gli autori rispondono con la scientificità e il rigore del diritto tradotto in termini tecnico-operativi.
I momenti cruciali della Resistenza, la nascita della Repubblica sotto il dominio della Democrazia cristiana, il miracolo economico, il centrosinistra e il Sessantotto, le lotte politiche e sindacali degli anni Settanta, il terrorismo: un affresco storiografico ricco di suggestioni e spunti critici che sottolinea il drammatico passaggio da un Paese fascista distrutto dalla guerra a una grande e opulenta nazione democratica. Nella complessa architettura del libro fatti politici, dati economici e analisi della famiglia e della società si intersecano, dando vita a un quadro globale dell'Italia contemporanea. Attingendo a metodi e fonti diversificate - dalla storia orale, alle analisi sociologiche, alle commissioni parlamentari - Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi ricostruisce il tessuto più quotidiano della vita degli italiani in una narrazione di grande leggibilità e rigore storico, il lavoro di Paul Ginsborg, pubblicato per la prima volta nel 1989, ha suscitato immediatamente un acceso dibattito, e ha assunto un posto di grande rilievo nella storiografia dedicata all'Italia repubblicana.
Come funzionano le relazioni con le altre persone? Quando comincia il bambino a gestirle da solo? I bambini sono tutti uguali nel modo in cui si relazionano con gli altri? Quali sono i comportamenti che segnalano un positivo o negativo adattamento sociale? Gianluca Gini risponde a queste e ad altre domande cruciali non solo per gli psicologi dello sviluppo ma per tutti coloro che si confrontano con i processi di crescita (genitori, insegnanti, assistenti sociali). Il volume presenta e discute modelli classici e studi più recenti relativi allo sviluppo della capacità del bambino di entrare in relazione con il mondo sociale che lo circonda e di adattarsi a quel contesto. Ciò significa considerare il funzionamento dell'individuo in un dato momento della sua vita e il suo sviluppo non isolati dall'ambiente in cui vive. Il bambino, pertanto, viene considerato un individuo attivo, dotato non solo di pensieri ed emozioni, ma anche di motivazioni ad agire e a perseguire obiettivi personali e sociali, come parte di un complesso sistema persona-ambiente. Oltre ai processi generali di sviluppo, particolare attenzione è posta alle differenze individuali nelle modalità di costruzione del proprio ambiente da parte dei bambini e di adattamento a tale ambiente, ma anche a come l'ambiente risponde in maniera differenziale ai diversi bambini
L'organizzazione e la pianificazione dei costi diventano due cardini fondamentali per la corretta gestione di ogni spettacolo, momento rappresentativo di libere espressioni artistiche, che ha un unico risultato, non un profitto economico, ma l'intrattenimento, la crescita culturale degli utenti, cioè una funzione essenzialmente sociale. Non si può parlare ed esaminare gli aspetti organizzativi, economici ed anche artistici se non si sa cosa sia una chiavarda o una consolle luci o una lampada a scarica o un tulle o una pelle d'uovo. Ognuno di questi elementi sono di natura tecnica. Quale direttore di teatro o organizzatore può avventurarsi nella realizzazione di uno spettacolo, sia esso dal vivo, o registrato, senza sapere la differenza che esiste tecnicamente tra una scenografia tradizionale o costruita? Questo testo pertanto, intende unire i rudimenti necessari per la gestione organizzativo economica di uno spettacolo assieme a quelli connessi alla sua gestione tecnica in quanto l'opzione tecnica e scenografica deve esser dipendente da quella economica e non viceversa, altrimenti la gestione collassa.
Cosa significa comunicare? A cosa serve? Come comunichiamo, in quali forme e con quali mezzi? Perché i tentativi di comunicare possono riuscire o andare incontro al fallimento? A queste domande fondamentali tentano di rispondere tutte le scienze della comunicazione. In particolare, il libro presenta e discute criticamente la prospettiva sociologica. Come illustrano gli autori, la sociologia studia la comunicazione in quanto relazione tra soggetti agenti che interpretano i propri rispettivi comportamenti comunicativi in quanto espressioni di intenzioni, volontà e scopi. L'approccio sociologico analizza questa relazione nelle sue dimensioni materiali, sociali, normative e di potere. Aggiornato agli esiti più recenti della ricerca sociologica internazionale, il volume non si limita a costituire una introduzione sistematica allo studio della comunicazione, ma offre anche una prospettiva innovativa sul suo rapporto con la cultura e la società.
Un tributo al mondo ed all'industria dell'evento speciale, che in questi anni ha evidenziato uno sviluppo ed una trasformazione tale da far nascere un nuovo media, capace di affiancarsi ed integrarsi con i più tradizionali metodi di comunicazione. Per comunicare con successo attraverso l'evento occorre impadronirsi di una serie di processi gestionali e di strumenti operativi che sostengono il manager lungo il percorso "dal dire al fare". Dalla fase creativa, sino alla progettazione ed alla gestione dell'evento. Il libro è quindi rivolto a tutti i professionisti dell'organizzazione di eventi e a tutti coloro che utilizzano o vogliono utilizzare la strada come territorio di comunicazione. Giorgio Gilberti è consulente per progetti di marketing.
Il manuale tratta i fondamenti costitutivi della sociologia secondo un approccio che privilegia l'intreccio costante tra le dimensioni micro e macro, e secondo una prospettiva comparata attenta alle caratteristiche peculiari delle società europee nel contesto globale. Questa nuova edizione è ampiamente aggiornata, anche nell'adattamento al contesto italiano.