Questo quaderno è pubblicato in un momento di discussione molto accesa sull'audiovisivo, in Europa e in Italia: le regole del sistema sono nuovamente sotto osservazione e ci si interroga su quali siano i nodi fondamentali da sciogliere, come sia cambiato il panorama negli ultimi anni, quali siano i punti fondamentali che è necessario chiarire per indirizzare la crescita e consentire lo sviluppo del settore, in modo da individuare un punto di contatto tra istituzioni, imprese e consumatori-utenti. La rivoluzione digitale dell'audiovisivo è lo sfondo comune a tutti i contributi presentati nel quaderno: sono stati però raccolti punti di vista, esperienze e ragionamenti di professionisti diversi, che guardano al tema da angolazioni giuridico-regolamentari, economiche e di mercato, socio-polititiche. L'obiettivo è di riflettere su singole parti del settore audiovisivo e di offrire, in passaggi successivi, alcune letture possibili dell'attuale trasformazione.
Imparare a leggere in maniera adeguata è certamente il primo obiettivo che i bambini raggiungono dall'entrata nella scuola primaria. Il volume intende rispondere alle domande che gli insegnanti pongono, nei corsi di formazione, riguardo ai bambini che dimostrano difficoltà nell'apprendere a leggere, domande relative soprattutto al proprio ruolo, ovvero cosa può e deve fare un insegnante di fronte a questi casi. Nel libro sono contenuti strumenti, proposte didattiche e strategie.
Il volume rappresenta un tentativo di mettere insieme ambiti di discorso differenti, multidisciplinari, per fornire una sorta di piccolo lessico della contemporaneità attraverso alcune parole-chiave. Attraverso il linguaggio noi possiamo fissare, conoscere la realtà e rapportarci ad essa, ma è pur vero che la natura necessariamente polisemica di molti concetti rende indispensabile ricostituire un significato proponibile e condivisibile. Vi si troveranno quindi sviluppati veri e propri "oggetti" culturali (come "appartenenza", "pregiudizio"), ambiti e territori di socialità (come "politica", "comportamento", "globalizzazione"), modalità di produzione sociale (come "comunicazione", "tradizione"); il tutto in maniera essenziale e discorsiva.
Il volume, risultato dell'approfondimento di una ricerca condotta in Italia nel 2004 da dieci sedi universitarie e riguardante i percorsi di ricomposizione sociale degli adulti-giovani, intende offrire un'analisi dei cambiamenti determinati dal differente modo in cui si declina, per questa fascia di età, la dimensione lavorativa. Il lavoro, ci si è chiesti, può essere considerato un ambito di ricomposizione nella frammentata vita degli adulti giovani?
Il testo propone la lettura analitica e l'ascolto critico di dieci composizioni emblematiche, tali da tracciare un percorso esegetico tanto esteso e variegato quanto necessariamente trasversale: dall'universo remoto dei trovatori medievali (Bernart de Ventadorn) a quello contemporaneo dei cantautori "popular" (Paul McCartney, Chico Buarque, Paolo Conte), passando attraverso il canto polifonico rinascimentale (Guillaume Dufray e Cipriano de Rore), il lamento rappresentativo e la cantata (Monteverdi e Händel), il Lied romantico tedesco (Schubert) e il Song americano del primo Novecento (Gershwin).
Il mondo dell'impresa musicale - intesa nella sua più ampia accezione - da alcuni anni ha cominciato a ricevere le dovute attenzioni, nella consapevolezza che le problematiche aperte da questo settore richiedono competenze plurime e impegnano gli operatori su diversi fronti. La necessità di formare una figura professionale specializzata nell'organizzazione e nella gestione degli spettacoli musicali, richiesta dalla straordinaria crescita delle esigenze operative non soltanto assunte dai tradizionali teatri, accademie e società filarmoniche, ma altresì intraprese da enti assimilati all'attività culturale come fondazioni, associazioni, assessorati alla cultura e allo spettacolo in tutte le realtà locali, provinciali e regionali italiane, impone lo sviluppo di opportune metodologie di indagine scientifica e l'ideazione di una adeguata offerta formativa, capace di creare - attraverso percorsi interdisciplinari che affianchino alle competenze musicologiche anche quelle giuridiche e amministrative - profili professionali in grado di assolvere alla specificità di compiti che il mercato del lavoro richiede in maniera sempre più pressante. Per la realizzazione di tale progetto culturale occorre che le figure professionali delegate affrontino molteplici e articolate problematiche, che questo volume si propone di evidenziare allo scopo di stimolare gli operatori di oggi a realizzare - attraverso le loro esperienze - un proficuo percorso di formazione per gli esperti di domani.
Perché insegnare i media, come farlo all'interno delle scuole e in ambito extrascolastico? Questo libro offre a insegnanti ed educatori un ampio ventaglio di spunti pedagogici, teorici e didattici sulla funzione e sulle modalità di un apprendimento critico e consapevole dei media. L'autore indaga i rapporti tra infanzia e media, il ruolo - in parte ancora subordinato dell'educazione ai media, il tutto alla luce della continua evoluzione dei mezzi di comunicazione e delle tecnologie digitali. Un libro che solleva domande e offre risposte, che delinea politiche educative e suggerisce pratiche operative, utile strumento per un inquadramento teorico della media education e per argomentate riflessioni per non disperdere quel potenziale straordinario di entusiasmo e creatività che l'apprendimento dei media porta da sempre con sé.
Questo volume intende sviluppare le strategie di lettura e comprensione a scopi accademici e di ricerca e costituisce un utile strumento per condurre gli studenti delle varie aree della psicologia a un buon livello di comprensione di testi specialistici in inglese.I 40 testi selezionati coprono una vasta gamma di argomenti (comportamento, sogni, cognizione, stereotipi di genere, autismo, memoria, processi decisionali, auto-percezione, attenzione, motivazione e molti altri) e sono stati tratti da diverse fonti "reali" (articoli o estratti da volumi, riviste accademiche ed anche internet) in modo da fornire un'ampia varietà di temi, lessico e stili (dall'informale e divulgativo a quelli più specialistici) su cui fare esercizio. Le diverse unità di lettura presentano varie attività: studio di parole chiave e dei punti principali del testo, inferenza del contenuto a partire dall'analisi di titoli o immagini, esercizi di reading comprehension a risposta multipla e cloze test, domande aperte, esercizi di compilazione e di scrittura. Ciascuna unità è corredata da una lista di vocaboli con definizioni contestuali in inglese. Sono inoltre fornite le chiavi degli esercizi per consentire l'autovalutazione.
Il volume e rivolto agli studenti di materie psicologiche, ma anche e soprattutto a tutti coloro che hanno interesse per gli aspetti pratici e applicativi della psicologia clinica. L'area disciplinare che chiamiamo psicologia clinica si presenta, in realta, come un territorio complesso e variamente articolato. Gli autori di questo volume lo percorrono focalizzando l'attenzione su specifiche dimensioni psicologiche quali la relazione, l'osservazione del comportamento delle persone in rapporto a variabili spazio-temporali e contestuali, l'importanza imprescindibile dell'elemento esperienziale. Il testo, pur essendo finalizzato a fornire strumenti applicativi, propone anche un modello dell'organizzazione e del funzionamento psichico da mettere in relazione all'azione terapeutica, nella misura in cui la cornice teorica e ritenuta indispensabile all'approccio clinico e rimanda, nello specifico, al contesto psicodinamico e gruppoanalitico.
Perché gli europei hanno assoggettato gran parte degli altri popoli? Secondo Diamond le diversità culturali affondano le loro radici in diversità geografiche, ecologiche e territoriali sostanzialmente legate al caso. Armato di questa idea, l'autore può lanciarsi in un appassionante giro del mondo, alla ricerca di casi esemplari con i quali illustrare e mettere alla prova le sue teorie. Attingendo alla linguistica, all'archeologia, alla genetica molecolare e a mille altre fonti di conoscenza, Diamond riesce a condurre questo "tour de force" storico-culturale con sorprendente maestria, affiancando aneddoti personali a racconti drammatici o a spiegazioni di complesse teorie biologiche, che affronta con abilità di divulgatore.