L'opera è nata all'interno della scuola di Grafologia istituita presso l'Università di Urbino e finalizzata al conseguimento del Diploma universitario di consulenza grafologica. Lo studio dell'Autore, docente da molti anni presso l'Istituto grafologico 'G. Moretti', si differenzia notevolmente da analoghe pubblicazioni ispirate alla divulgazione delle teorie grafologiche del Fondatore della predetta scuola. Palaferri attinge a tutte le opere del Moretti e ne propone i contenuti, operando una rilettura che tiene conto delle molteplici acquisizioni compiute dall'odierna cultura psicologica e ne mostra le concrete applicazioni. Se quest'opera non dispensa gli studiosi dal confronto con le fonti originali, tuttavia costituisce un passaggio interpretativo obbligato soprattutto per chi voglia esaminare la semeiotica del metodo morettiano.
Destinatari
In primo luogo gli studenti delle varie scuole grafologiche italiane, ma l'opera può essere utile a tutti gli operatori del settore educativo o a chi si occupa di consulenza psicologica e di studi sul carattere umano.
Autore
Nazzareno Palaferri, dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali come molti insigni studiosi di grafologia, ha collaborato per più di trent'anni con l'Istituto grafologico 'G. Moretti' di Urbino dove ha insegnato Grafologia generale e Grafologia clinica presso l'Università della stessa città.
Il tema della valutazione d'azienda è al centro di un ampio dibattito nella dottrina economico-aziendale e nella pratica aziendale e professionale. Le metodologie di stima del capitale economico si suddividono in due grandi categorie: dirette e indirette. Le prime fanno riferimento ai prezzi di mercato; le seconde possono essere riferite a grandezze flusso e a grandezze stock. Le metodologie basate sui flussi consistono nell'attualizzazione dei risultati reddituali futuri, dei cash flow prospettici o dei dividendi attesi. Il volume espone i cosiddetti metodi reddituali e finanziari semplificati, analizza la valutazione degli elementi immateriali aventi e non aventi valore di mercato e la valutazione dell'organizzazione del personale.
Scaturiti dalle rivoluzioni moderne dei secoli XVII-XVIII, i diritti umani sono indissociabili da una struttura democratica della società, e sono il frutto di lotte e contrapposizioni di interessi. Ogni diritto umano è stato conquistato dopo che era stato negato o calpestato. L'internazionalizzazione dei diritti umani ha contribuito a produrre risultati storici come la fine del colonialismo e la caduta dei totalitarismi, ma la loro proliferazione ha creato dei problemi nuovi. Moltiplicando le carte e le convenzioni internazionali si può svilire il concetto di diritti umani, facendo evaporare la differenza tra diritti fondamentali ed esigenze secondarie o marginali.
La disciplina giuridica dei fenomeni legati all'introduzione delle tecnologie informatiche nelle pubbliche amministrazioni, sta assumendo una dimensione rilevante in tutti i paesi. La volontà dei legislatori di anticipare e seguire i processi e i fenomeni spiega l'estrema variabilità delle normative nel settore dell'e-government. Nell'ambito della legislazione italiana è possibile identificare almeno nove settori normativi legati alla gestione delle informazioni pubbliche con l'introduzione di tecnologie informatiche. Lo scopo di questo lavoro è quello di offrire una visione completa della disciplina giuridca delle diverse tematiche che sono comprese sotto la nozione di e-government.
Argomenti trattati: Il concetto di fonte del diritto; La costituzione; I criteri di soluzione delle antinomie.
Come risulta evidente dalla pratica clinica e riabilitativa, il bambino disprattico non sa prevedere ed organizzare un progetto d'azione; quindi non sa fare, ma potremmo anche ammettere che non ha ancora imparato a realizzare funzioni. Funzioni e azioni possono però essere rispettivamente apprese e svolte con l'aiuto di esercizi mirati e svolti in modo continuativo. L'autrice propone un modello di valutazione e di intervento che tenga conto di ipotesi eziologiche e neuropsicologiche, sottolineando la necessità di procedere con un'analisi su diversi livelli: percettivo, motorio e rappresentativo. Particolare importanza viene data alla diagnosi e all'intervento precoce. Infine, vengono illustrati esercizi ideati e sperimentati da logopedisti.
L'opera intende essere un valido supporto nella formulazione di una diagnosi certa in bambini che presentino difficoltà in più ambiti dello sviluppo (Disturbi dell'Apprendimento, Deficit di Attenzione e Iperattività, segni di Disprassia). Nel Protocollo APCM vengono considerate sia alcune funzioni di base e specifiche capacità (schemi di movimento), sia il comportamento del bambino in termini di prassi o funzioni adattive. Oltre al Protocollo, validato per le fasce di età dai 3 agli 8 anni, viene descritta l'esperienza clinica con bambini affetti da Sindrome di Williams e con bambini con Disturbo Specifico del Linguaggio (DSL).