
Attraverso i contributi dei ricercatori più accreditati in campo internazionale, vengono chiarite le basi concettuali della disciplina che si occupa di definire e prevedere le relazioni tra i processi psicologici degli individui e gli ambienti nei quali essi vivono. Si illustra l'apporto concreto che le teorie psicologiche offrono alla comprensione del rapporto quotidiano tra la persona e l'ambiente: i legami affettivi con i luoghi, il contributo che i luoghi danno alla costruzione della nostra identità, i processi che intervengono nella comunicazione delle problematiche ambientali.
Scritto in piena guerra (iniziato nel 1915 e concluso nel 1917), "Spirito dell'utopia" è un classico del pensiero filosofico contemporaneo. Bloch affronta in queste pagine la dimensione utopica del pensiero delineando una "ontologia del non ancora" fortemente segnata dal marxismo e dalle avanguardie artistiche del Novecento. Dall'incontro con il sé al valore dell'ornamento, dalla filosofia della musica alla forma "incostruibile" dei problemi, per giungere al tema della morte e dell'Apocalisse in Karl Marx, Bloch sviluppa in questo libro una sorprendente concezione della storia contemporanea incentrata sulla questione dell'identità tedesca.
Un volume presenta l'enorme corpo letterario inglese, ordinato cronologicamente dalle origini ai giorni nostri, ma cercando di dare conto di quegli autori e opere che la nostra sensibilità ritiene più rilevanti, comprese le letterature di paesi che un tempo erano parte dell'Impero. Il testo si interroga sul futuro di una letteratura che è vivacemente frammentata, distinguendo quindi fra "letteratura inglese" e "letteratura in inglese", entrambe ritenute appartenenti ad un unico orizzonte culturale. Da Chaucer e Shakespeare fino a Milton e alla Austen, dai poeti romantici a Joyce, Conrad e Beckett senza dimenticare le nuove letterature dell'ex Impero britannico.
Questo testo di psicologia generale, scritto con un linguaggio semplice e comprensibile, si caratterizza per la didatticità, supportata anche da apparati strutturati, e per la presenza di temi pressoché assenti nei manuali di psicologia generale, ma importanti per lo studio della materia, quali ad esempio i problemi etici e gli effetti delle sostanze psicoattive.
Italia del Sud, fine anni Cinquanta. Una grande azienda settentrionale ha deciso di impiantare una nuova fabbrica nel cuore del Mezzogiorno. Ora deve selezionare il personale adatto, e per questo ha incaricato uno psicologo che sottoponga i candidati a una "valutazione psicotecnica". Nel suo diario, lo psicologo registra l'esito del suo lavoro, che si fa via via più coinvolto e commosso, fino a trasformarsi in una vera e propria partecipazione al dramma dei disperati che si aggrappano al miraggio del posto di lavoro per liberare se stessi e le loro famiglie dalla miseria. E lui che, invece, per dovere professionale, deve decidere il destino di ciascuno di loro. Prefazione di Giuseppe Montesano.